I campionati nazionali esaltano la celebrazione del 70° Libertas

8 Luglio 2015 at 8:00

di Luigi Musacchia
6 luglio 2015

Stiamo attraversando la stagione dei campionati nazionali con lo stupore tipico dei  neofiti. Non dovremmo sorprenderci dopo un lungo percorso di esperienze. Eppure avvertiamo segnali, entusiasmi, consensi, numeri, risultati. Si respira un’aria nuova, una voglia di ricominciare, una frenesia di fare, una pulsione contagiosa, quasi una linfa vitale che scorre dalle nervature territoriali della Libertas e giunge all’apparato centrale. Siamo sorpresi ed analizziamo il fenomeno per comprendere come incidono l’orgoglio dell’appartenenza e la forza dell’identità.

Guardiamo i fasti della nostra storia consapevoli di una ininterrotta linea di coerenza e di continuità. La nostra consolidata e capillare presenza sul territorio è la testimonianza di una spinta ideale tramandata attraverso generazioni di dirigenti, di tecnici, di atleti, di formatori, ecc. Ma percepiamo un altro segnale importante: i giovani si accostano alla Libertas perchè cercano punti di riferimento valoriale. E’ un fertile momento di svolta che conferma il paziente e qualificato lavoro di questi ultimi anni. I campionati nazionali della Libertas ribadiscono una linea di tendenza. Aumentano le adesioni di sodalizi polivalenti e di associazioni sportive, emerge una nuova filiera di operatori di base che portano una brezza innovativa di fermenti progettuali.

A questa fenomenologia in movimento aggiungiamo il successo straordinario dei campionati nazionali nelle molteplici discipline in virtù di collaudate capacità organizzative dei quadri dirigenti periferici che costituiscono l’architrave essenziale del nostro movimento. Concludo con una convinzione suffragata dagli eventi: la celebrazione dei 70 anni non è un nostalgico e statico revival. E’ un input dinamico per ripartire, memori delle gloriose radici, ma protesi verso nuovi traguardi con la determinazione vincente e, ripeto, con lo stupore dei neofiti.

Prof. Luigi Musacchia

Presidente  Nazionale Libertas

presidente musacchia

La visibilità della Libertas sulla scena mondiale dell’Expo

17 Giugno 2015 at 7:10

La Libertas taglia il traguardo storico dei 70 anni nella cornice prestigiosa dell’Expo. L’intuizione di uno scoop mediatico lancia il nostro brand verso nuovi, sorprendenti orizzonti di visibilità. La coniazione speciale per l’Expo “Libertas 70 anni (1945 – 2015)” – già ampiamente evidenziata sulla stampa numismatica – è stata un’irripetibile, tempestiva occasione sulla scia dell’emissione “Governo italiano per lo sport”. Entrambe sono state presentate alla straordinaria preview internazionale di Montecarlo con il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, della Camera dei Deputati e del Senato della Repubblica.

Questa crescente visibilità galvanizza le strutture territoriali del nostro movimento. I recenti campionati nazionali delle numerose discipline sportive registrano un record di partecipazione che onora il nostro glorioso blasone. Siamo sulla cresta dell’onda, rilanciamo e consolidiamo i nostri valori. La nostra linea progettuale – sussidiata da un più incisivo appeal mediatico – apre nuovi canali di confronto e di condivisione. Sulla piattaforma della nostra visione etica stiamo costruendo alleanze associative di impegno civile, di cittadinanza attiva, di coesione sociale.

In questa direzione sottoscriviamo accordi bilaterali di alto profilo. Sport, volontariato, donazione sono i temi che consentono alla Libertas ed all’AVIS (Associazione Volontari Italiani Sangue) di camminare insieme sul percorso della solidarietà. Di rilevante interesse il protocollo di intesa stipulato con l’Unione Induista Italiana per interpretare la nuova domanda sociale di benessere psicofisico, per avviare processi evolutivi finalizzati a migliorare la qualità della vita, per promuovere lo yoga fra le società sportive dilettantistiche di base, per formare operatori qualificati.

Sono in cantiere nuove opportunità che devono essere collaudate e che certamente andranno in porto dopo le opportune verifiche di fattibilità. Intendiamo anche promuovere una linea progettuale europea per entrare a pieno titolo e con le carte in regola nella rete internazionale delle imprese sociali.

 

Prof. Luigi Musacchia

 

Presidente Nazionale Libertas

presidente musacchia

Il saluto del Presidente Nazionale Libertas

12 Giugno 2015 at 13:48

Alla luce della prestigiosa intesa tra la Libertas e l’Avis, deputata alla salvaguardia dell’integrità dello sport come fenomeno culturale, aggregatore sociale, veicolo ricreativo e strumento educativo, intendo esprimere la mia ammirazione ed il mio sostegno per la presenza dell’Avis Nazionale all’interno dell’Esposizione Universale, EXPO 2015, in occasione della Giornata Mondiale del Donatore di sangue in programma il 14 giugno prossimo.

Un evento durante il quale sarà tracciato lo stato dell’arte della donazione di sangue nel mondo, con un focus anche sulla qualità della vità e sull’importanza di una corretta alimentazione. Tematiche – queste ultime – che rappresentano i vessilli del Progetto Nazionale della Libertas – “Sport, Cibo & Salute”,  presentato in occasione delle celebrazioni del nostro storico traguardo dei 70 anni di vita (1945/2015), in piena sintonia, appunto, con il leitmotiv dell’Expo 2015.

Tale partecipazione sottolinea ulteriormente la consonanza tra Libertas e Avis, ribadendo il nostro impegno nella difesa dei valori del volontariato, sportivo e non. Quel volontariato che ha contribuito alla crescita delle due realtà, e che – auspico – possa rappresentare nel tempo la mission di questo nobile connubio.

Prof. Luigi Musacchia

                                                                                                Presidente Nazionale Libertas

presidente musacchia

Libertas trait d’union sportivo fra l’oriente e l’occidente

20 Maggio 2015 at 7:58

La Libertas – tradizionalmente forte nell’area delle arti marziali – lancia un ponte multidisciplinare fra l’oriente e l’occidente. Si svolgerà dal 5 al 7 giugno 2015 a Roma, presso il Laghetto dell’Eur, EXPO D’ORIENTE 2015 – 1^ Fiera Internazionale dell’Oriente. Contestualmente avrà luogo EXPO CINA 2015 – 2^ Fiera Internazionale della Cina a Roma. E’ un evento di rilevante spessore sportivo, artistico e culturale organizzato dall’OMPSECO “Organizzazione Mondiale per la Promozione Sportiva Scientifica Educativa della Cultura Orientale” aderente alla Libertas. Un fiore all’occhiello del nostro movimento che assume il ruolo prestigioso di ambasciatore sportivo per aprire un dialogo di conoscenza e di integrazione fra l’oriente e l’occidente.

La manifestazione rappresenta una straordinaria finestra sulle tradizioni millenarie di un suggestivo universo che ha, da sempre, un grande ascendente sulla cultura occidentale. Danze, arti marziali, mostre fotografiche, scambi bilaterali, performances di artisti internazionali e tanto altro si alterneranno in una “tre giorni” all’insegna delle suggestioni orientali.

Sarà ovviamente cospicua e qualificata la partecipazione degli atleti Libertas nelle arti marziali per ribadire una storia sportiva gratificata da successi azzurri, europei, iridati, olimpici.

La Libertas, in occasione delle celebrazioni del suo 70° anniversario, avrà un ruolo importante che è stato evidenziato sul manifesto ufficiale dell’evento. Infatti il brand del 70° Libertas campeggia fra i loghi del Ministero dell’Interno, il Ministero per i Beni e le Attività culturali, Roma Capitale, ecc. Numerosi Paesi (Giappone, India, Thailandia, Vietnam, Cina, ecc.) porteranno a Roma il fascino dell’oriente ed il patrimonio di antiche scuole sapienziali.

Per l’occasione la cornice del laghetto all’Eur sarà colorata dall’Hanami tradizionale festa relativa alla fioritura dei sukura (ciliegi giapponesi). In questo suggestivo contenitore multidisciplinare la Libertas tesserà una rete di importanti reciprocità per esportare la cultura italiana nei paesi orientali. Saranno ribaditi e consolidati i rapporti di collaborazione che intercorrono fra numerosi sodalizi della Libertas ed i più qualificati referenti sportivi in oriente.

Prof. Luigi Musacchia

 Presidente Nazionale Libertas

presidente musacchia

Campioni di ieri e di oggi confermano la linea valoriale della Libertas

22 Aprile 2015 at 7:36

di Luigi Musacchia
15 aprile 2015

Nel corso dell’evento celebrativo dei nostri 70 anni – che si è svolto recentemente a Roma presso la Sala Giunta del CONI – ho presentato una selezione di immagini di grandi campioni. Uomini e donne che hanno onorato i colori della Libertas ed il tricolore del nostro Paese portando ovunque un messaggio di alto profilo: i valori educativi e formativi che il nostro movimento persegue con coerenza e con continuità fin dalla sua fondazione.

Un ponte ideale ha collegato le generazioni di atleti che hanno mosso i primi passi nelle nostre società sportive di base. E’ stato tramandato un patrimonio di esperienze e di valori che ha caratterizzato la presenza della Libertas su tutto il territorio nazionale. Mentre si sviluppava l’attività promozionale sui grandi numeri della partecipazione di massa cresceva parallelamente la ricerca e la valorizzazione dei talenti. Non abbiamo mai esasperato il campionismo privilegiando sempre lo sport di base che consentisse a tutte le categorie sociali ed a tutte le fasce di età di esprimere liberamente le potenzialità psico-fisiche, energetiche, caratteriali, ecc. In sostanza abbiamo realizzato i principi più nobili e genuini dello “sport per tutti” esportando un modello di forte aggregazione, di autentica democrazia partecipativa e soprattutto di condivisione valoriale. Forse è proprio questa la formula vincente di progressiva penetrazione e conseguente consolidamento nella realtà sportiva, sociale e culturale del nostro Paese.

E le immagini dei campioni – che abbiamo presentato nella Sala Giunta del CONI – costituiscono la tangibile, straordinaria testimonianza di un percorso che ha impegnato migliaia di dirigenti, di tecnici, di formatori: tutti collegati dal denominatore comune di una grande spinta ideale. Rinnoviamo – nell’anno celebrativo del 70° – il vigore dell’impegno, la forza dell’identità, l’orgoglio dell’appartenenza per affrontare nuove sfide e per conseguire nuovi obiettivi. Il prestigio della nostra storia ci impone di andare avanti per onorare l’abnegazione di coloro che ci hanno preceduto.

Il traguardo più ambizioso è trasmettere alle nuove generazioni il senso dello stare insieme e soprattutto la linea valoriale per affermarsi sul podio della vita.

 

 

Prof. Luigi Musacchia

 

Presidente Nazionale Libertas

presidente musacchia

Auguri di una Buona e Felice Pasqua dalla Libertas

30 Marzo 2015 at 21:41

L’ufficio stampa del CNS Libertas esprime gli auspici per le festività pasquali

con l’aforisma di alto profilo pronunciato da un indimenticabile big etico-sportivo:

 

“Dedico le mie medaglie ad un mondo migliore

dove uomini e donne possano battere l’odio

per il colore della pelle con i colori dell’anima.”

Jesse Owens

4 medaglie d’oro – Olimpiadi di Berlino 1936

 

E dal presidente:

auguripasqua

Nuove discipline nei campionati nazionali del CNS Libertas

10 Marzo 2015 at 17:01

di Luigi Musacchia
9 marzo 2015

Nell’anno celebrativo del 70° (1945 – 2015) si apre un ampio ventaglio di nuove discipline con la partecipazione di un numero crescente di sodalizi ai campionati nazionali della Libertas. Sono espressioni di una domanda sociale che nasce spontaneamente dal basso: sportivi pionieri sperimentano la contaminazione di discipline diverse per andare fisicamente ed emotivamente oltre. Spesso questi nuovi sport rispondono a culture giovanili che si sviluppano in tessuti urbani del tutto privi di impianti sportivi.

Strade e piazze si trasformano in palestre eclettiche dove trionfano la fantasia e la creatività. Così nacque in Francia agli inizi degli anni ‘90 il parkour disciplina metropolitana che consentiva ai giovani acrobati di superare le barriere architettoniche e, nel contempo, quelle dell’emarginazione sociale. Altre discipline si sono sviluppate sulla spinta di nuovi stili di vita come gli sport ecosostenibili nelle aree verdi per un rapporto più integrato fra movimento e salutismo. Le nuove frontiere del fitness propongono soluzioni tecnologiche per i cultori della corporeità e bioginnastiche per i filosofi del benessere. In sostanza si moltiplicano le discipline aprendo nicchie di interesse dove le società sportive rappresentano punti di riferimento per le esigenze di una società sempre più complessa e diversificata.

La Libertas manifesta una sensibile capacità di ascolto in grado di interpretare e rappresentare queste nuove istanze sportive. Pertanto i campionati nazionali della Libertas costituiscono un polo di aggregazione per integrare culture emergenti: un’opportunità di confronto e di orientamento per ampliare l’offerta sportiva. Ritengo che l’adesione di nuovi sodalizi sia un segnale di vitalità del nostro movimento su tutto il territorio nazionale. Dobbiamo aprire alle nuove discipline adeguando la formazione degli operatori. Nell’anno celebrativo dei settanta anni confermiamo una linea di coerenza e di continuità, ma nel contempo ci apriamo al nuovo per mantenere sempre attiva e competitiva la nostra presenza nell’area della promozione sportiva.

Luigi Musacchia

Presidente Nazionale Libertas

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Il ruolo di eccellenza svolto dalla Scuola dello Sport

25 Febbraio 2015 at 14:30

di Luigi Musacchia
15 febbraio 2015

 

La Scuola dello Sport è un consolidato punto di riferimento per tutto il sistema sportivo. La mission di questa importante struttura del CONI è stata caratterizzata in oltre quarant’anni dall’elaborazione e diffusione delle competenze nell’area dello sport.

La Scuola dello Sport ha sempre manifestato una grande capacità di ascolto per interpretare le istanze del CONI, delle Federazioni Sportive Nazionali, degli Enti di Promozione Sportiva, delle Discipline Sportive Associate, delle Società Sportive e delle istituzioni che hanno sottoscritto protocolli di intesa.

Il CONI ha operato – attraverso la Scuola dello Sport – una scelta di qualità. Dal 2004 è stato avviato un percorso di progettazione e di implementazione del Sistema di Qualità (conforme alla norma UNI EN ISO 9001) che viene costantemente aggiornato ed ottimizzato per mantenere sempre alto il livello di eccellenza.

La Libertas condivide questa “cultura della qualità” che consente di qualificare il profilo degli operatori sportivi. L’adesione allo SNaQ (Sistema Nazionale delle Qualifiche tecniche) della Scuola dello Sport CONI rappresenta per la Libertas un importante riconoscimento che si integra con la certificazione di qualità PLC e FAC.

La formazione è senza dubbio il più interessante campo di sperimentazione per individuare nuove figure tecniche che rispondono ad emergenti domande sociali. In questa direzione si muove la Libertas con progetti mirati per qualificare sempre più gli operatori sportivi su tutto il territorio nazionale. Recentemente è stato delineato un nuovo profilo formativo: l’educatore sportivo di base in disabilità.

Sarà una figura importante che svolgerà un ruolo di complementarietà nelle politiche sportive e sociali per avviare processi di inclusione nell’area dei diversamente abili. La Libertas ritiene che questo percorso formativo sposti in avanti il fronte della solidarietà aprendo opportunità di integrazione per le disabilità motorie, psichiche e sensoriali.

 

Luigi Musacchia

Presidente Nazionale Libertas

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La Libertas promuove le discipline minori

5 Novembre 2014 at 7:25

di Luigi Musacchia
31 ottobre 2014

Si conclude in questi giorni il progetto “Sport ovunque – sport comunque” che la Libertas ha elaborato e realizzato in sintonia con il bando indetto dal CONI sul tema “Federazione ed Ente binomio vincente!”. Un messaggio chiaro e forte per intensificare i rapporti di collaborazione fra le FSN (Federazioni Sportive Nazionali) e gli EPS (Enti di Promozione Sportiva).

Le politiche sportive del CONI si muovono a tutto campo. Fra le priorità emerge l’intento di valorizzare le discipline emarginate dai media. E’ un problema antico fortemente condizionato da numerosi fattori: spettacolo, sponsorizzazioni, talenti, ecc. Una disciplina poco spettacolare non riesce a polarizzare l’attenzione del grande pubblico. Conseguentemente gli sponsor non sono stimolati ad investire. La mancanza di campioni non accende i riflettori.

Alcune discipline sono relegate nella nicchia del territorio perché nascono dalle tradizioni della cultura popolare e pertanto non riescono ad emergere. In questo ambito è preziosa l’attività di base delle associazioni sportive dilettantistiche che mantengono vive le radici di antiche consuetudini. Pensiamo ai riti della civiltà rurale che si tramandano di generazione in generazione.

Emerge sempre più nella scuola e nello sport il fenomeno dell’abbandono precoce. La Libertas, interpretando la linea del CONI, ha sensibilizzato le strutture territoriali per attivare un’indagine conoscitiva. La cooperazione degli enti di promozione sportiva con gli enti locali è fondamentale per individuare le cause di un disagio. Il problema non è vincolato soltanto alla mancanza – in alcune aree territoriali – degli impianti sportivi.

Le motivazioni dell’abbandono precoce spesso sono radicate nell’ambito familiare. In questo caso l’operatore sportivo diventa anche assistente sociale ed apre un dialogo con i giovani e successivamente con le figure genitoriali. Non sempre le difficoltà economiche impediscono ai ragazzi di frequentare i luoghi della partecipazione e della socializzazione. Talvolta fra le mura domestiche si celano storie di emarginazione e di disagio.

 

Prof. Luigi Musacchia

Presidente Nazionale Libertas

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