Certificato medico sportivo: abolito l’obbligo per i bimbi da 0 a 6 anni

27 Marzo 2018 at 20:26

Eliminato l’obbligo del certificato medico per la pratica dell’attività sportiva in età prescolare. A stabilirlo un decreto che porta le firme del ministro alla Salute, Beatrice Lorenzin, e di quello allo Sport, Luca Lotti. Considerando “l’attività sportiva in età prescolare dei bambini di età compresa tra 0 e 6 anni quale attività sportiva non soggetta ad obbligo di certificazione”, in tal senso si era già espresso il tavolo in materia di medicina dello sport.

Il decreto sancisce dunque che “non sono sottoposti ad obbligo di certificazione medica, per l’esercizio dell’attività sportiva in età prescolare, i bambini di età compresa tra O e 6 anni, ad eccezione dei casi specifici indicati dal pediatra”.

Già nel 2015 la Federazione Medici Pediatri segnalò “la necessità di escludere dall’obbligo della certificazione medica l’attività sportiva per la fascia di età compresa tra O e 6 anni, al fine di promuovere l’attività fisica organizzata dei bambini, di facilitare l’approccio all’attività motoria costante fin dai primi anni di vita, di favorire un corretto modello di comportamento, nonché di non gravare i cittadini ed il Servizio sanitario nazionale di ulteriori onerosi accertamenti e certificazioni”.

 

Comunicato della Giunta Nazionale Libertas (22/3/2018)

27 Marzo 2018 at 20:26

Si è tenuta in data 22 marzo 2018, presso la sede nazionale di via Po 22, Roma, la Giunta Nazionale Libertas.
I lavori sono stati aperti con l’approvazione del verbale della precedente riunione del 9 marzo 2018. Nelle sue comunicazioni il Presidente Nazionale Luigi Musacchia ha introdotto il progetto approvato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali incentrato su Scuola e Sport. In merito la parola è passata alla dott.ssa Anna Calvaruso, della Fondazione Labos, la quale ne ha delucidato linee e punti salienti.

Il Presidente ha relazionato la Giunta in merito alle comunicazioni del CONI circa il sistema della ripartizione del contributo per il 2018, facendo poi il punto sullo stato del passaggio alRegistro 2.0 e sull’esito della verifica della consistenza societaria ad opera dello stesso CONI.

Il Presidente ha poi concluso le sue comunicazioni analizzando con soddisfazione numeri e riscontri del Campionato Nazionale Libertas di Corsa Campestre appena concluso.

Ratificate le delibere del Presidente, si è passati ai vari punti relativi all’attività motorio-sportiva e formativa.

Esaminati altri temi di carattere amministrativo e assunto le relative delibere, la Giunta ha concluso i lavori alle ore 14.00.

Comunicato della Conferenza Nazionale dei Presidenti Regionali (23/3/2018)

27 Marzo 2018 at 20:25

Si è tenuto in data 23 marzo 2018, presso la sede nazionale di via Po 22, Roma, la Conferenza Nazionale dei Presidenti Regionali Libertas.
Nelle sue comunicazioni il Presidente Nazionale Luigi Musacchia ha fatto il punto relativo ai dati relativi ad affiliazioni/riaffiliazioni all’Ente per l’anno 2018 e ha relazionato il Consiglio circa l’esito della verifica della consistenza societaria 2017 ad opera del CONI.

Le comunicazioni del presidente sono proseguite con il saluto al Segretario Generale dimissionario, il dott. Sergio Bernardini.

In merito all’attività formativa, è seguito l’intervento del prof. Fulvio Martinetti, responsabile nazionale del Settore Formazione Libertas.

Il Presidente ha poi dato la parola al rag. Marco Perciballi, consulente amministrativo dell’Ente, il quale ha analizzato il Bilancio Consuntivo del 2017 fornendo ai presenti delucidazioni in merito.

Dopo un’approfondita analisi alla proposta di Bilancio Consuntivo 2017, la Conferenza ha espresso parere favorevole.

In merito all’organizzazione territoriale sono state ratificate le assemblee elettive tenute dai vari Centri regionali e provinciali.

La seduta si è conclusa alle ore 14.00.

Comunicato del Consiglio Nazionale Libertas (23/3/2018)

27 Marzo 2018 at 20:25

Si è tenuto in data 23 marzo 2018, presso la sede nazionale di via Po 22, Roma, il Consiglio Nazionale del Centro Nazionale Sportivo Libertas che ha aperto i lavori approvando il verbale della precedente riunione del 24 novembre 2017.

Nelle sue comunicazioni il Presidente Nazionale Luigi Musacchia ha fatto il punto relativo ai dati relativi ad affiliazioni/riaffiliazioni all’Ente per l’anno 2018 e ha relazionato il Consiglio circa l’esito della verifica della consistenza societaria 2017 ad opera del CONI.

Il Presidente ha dato lettura al Consiglio del parere favorevole sul bilancio consuntivo del 2017 espresso, dopo un’ampia discussione, dalla Conferenza Nazionale dei Presidenti Regionali Libertas che ha avuto luogo il 23 marzo alle ore 11.00 presso la sede nazionale.

Le comunicazioni del presidente sono terminate con il saluto al Segretario Generale dimissionario, il dott. Sergio Bernardini, al quale è stato consegnato un simbolico riconoscimento da parte dell’Ente.

Il Presidente ha poi dato la parola al dott. Fabio Tardanico, revisore dei conti, il quale ha delucidato la relazione con cui il relativo Collegio ha approvato il bilancio consuntivo del 2017. Dopo un’approfondita analisi il Consiglio ha deliberato il Bilancio consuntivo 2017 del Centro Nazionale che verrà sottoposto all’approvazione della Consulta Nazionale dei Delegati in programma a Roma il 27 aprile 2018.

In merito all’organizzazione territoriale sono state ratificate le assemblee elettive tenute dai vari Centri regionali e provinciali.

La seduta si è conclusa alle ore 17.00.

Elezioni Politiche e fattore “Sport”

19 Marzo 2018 at 21:26

Si sono da poco concluse le Elezioni Politiche del 2018, si apre un nuovo scenario per l’Italia. Auspicando un governo compatto e coeso, concreto e riformista, stabile e durevole, deputato al bene comune e alla stabilità del Paese, è nostro interesse puntare la lente sullo Sport. Lo Sport come fattore fondamentale per la salute, per l’integrazione, per la formazione e per l’educazione. Uno Sport accessibile e inclusivo. Uno Sport per tutti.

E’ ancora fresca la ferita per l’eliminazione dell’Italia dai prossimi mondiali di calcio. La conseguente rivoluzione nella FIGC, gli insuccessi di alcune nazionali e la mancanza di prospettive rappresentano solo la punta del proverbiale iceberg di un sistema sportivo sempre più complesso e frammentato, segnato da contrapposizioni interne e da una mancata strategia condivisa da organi nazionali e locali. Da tempo abbiamo sollevato l’esigenza di riforme chiare, di un Ministero dello Sport in grado di affiancare il CONI nella difficile opera di coordinare tutti i protagonisti del panorama sportivo e di occuparsi delle centinaia di discipline tagliate fuori. Di un organo di controllo che possa rivedere il criterio di attribuzione del contributo che il CONI riconosce ai soggetti in causa, un sistema, quello attuale, che sollecita una competitività meramente basata sui numeri, rischiando di creare conflitti e prestare il fianco a strategie poco trasparenti. Ad oggi il sistema appare ampio e intricato, reso ancor più complesso dalla recente riforma del Terzo settore e della nuova legge finanziaria.

Il tutto si traduce in prospettive poco rosee. E’ vero, negli ultimi cinquant’anni i numeri dello sport sono aumentati esponenzialmente. Basti pensare che nel 1959, alla vigilia dei Giochi Olimpici di Roma, lo sport era un’attività elitaria, riservata a 1 milione e 230mila persone, di cui oltre il 90% erano maschi. Oggi il quadro è chiaramente diverso, sono stimate in oltre 20 milioni le persone di tre anni e più che dichiarano di praticare uno o più sport. Agli uomini spetta ancora la percentuale maggiore con il circa il 30% di chi pratica attività con continuità e il 12% per chi lo fa saltuariamente. Per le donne le percentuali sono più basse, rispettivamente 19,6% e 8,1%.

E’ sufficiente però cambiare prospettiva per rendersi conto di come la situazione generale desti non poche preoccupazioni.

Mentre secondo l’OMS l’inattività fisica rappresenta il quarto fattore di rischio per la mortalità, oltre 23 milioni di persone, per la maggior parte donne, rappresentano la “fetta” sedentaria del Paese. Di queste la maggior parte proviene del Sud. Non meno importante è l’aspetto legato al connubio “sport e lavoro”: in Italia il numero di persone occupate nel settore è pari allo 0,5% del totale degli occupati. Dati alla mano, in un’ipotetica classifica europea saremmo penultimi, avanti solo alla Grecia. Un altro dato allarmante è rappresentato dall’incidenza delle disponibilità economiche delle famiglie sulla pratica sportiva dei giovani: in questo caso l’ago della bilancia della pratica sportiva pende in maniera importante verso un ceto medio-alto. Significative anche le differenze rispetto al livello di istruzione: pratica sport il 51,4% dei laureati, il 36,8% dei diplomati, il 21,2% di chi ha un diploma di scuola media inferiore e solo il 7,3% di chi ha conseguito la licenza elementare o non ha titoli di studio.

La pratica sportiva in Italia è in aumento, vero, eppure molto resta da fare per sostenere la realizzazione di misure di promozione dell’attività fisica e di contrasto alla vita sedentaria, a partire dalle scuole.

Affinché si scongiuri un’Italia a due velocità. Quantomeno nello Sport.

BANDO NAZIONALE PER FORMATORI 2018

15 Marzo 2018 at 21:20

Il CNS Libertas organizza, con la collaborazione della Scuola dello Sport del CONI, un corso per Formatori Docenti di Area Disciplinare e per Docenti Di Area Generale.

Chi sarà in possesso dei requisiti necessari, se interessato, potrà inoltrare domanda per entrambe

le aree (generale e disciplinare). Il corso si svolgerà presso il Centro di Preparazione Olimpica del CONI (Scuola dello Sport), località Acquacetosa, Largo Giulio Onesti 1 – 00197 – Roma, nei seguenti periodi:

  • I sessione 8giugno / 10giugno 2018
  • II Sessione 28 settembre/ 30 settembre 2018

I richiedenti dovranno specificare sulla domanda di iscrizione il periodo in cui intendono frequentare il corso. Sarà ammesso un numero massimo di 30 partecipanti per ogni sessione, e, in caso di richieste superiori a tale numero, dopo la valutazione di ciascun curriculum, a parità di titoli, farà fede la data di invio della domanda (timbro postale o data e-mail).

Le qualifiche saranno rilasciate in linea con l’ultimo aggiornamento relativo alle discipline sportive riconosciute CONI.

Bando Corso Formatori Libertas 2018

Domanda_di_iscrizioneFormatoriAREA DISCIPLINARE_2018

Domanda_di_iscrizioneFormatoriAREA GENERALE_2018

Comunicato della Giunta Nazionale Libertas (9/3/2018)

12 Marzo 2018 at 21:41

Si è tenuta in data 9 marzo 2018, presso la sede nazionale di via Po 22, Roma, la Giunta Nazionale Libertas che ha aperto i lavori approvando il verbale della precedente riunione del 25 gennaio 2018.

La Giunta ha dapprima affrontato il tema relativo al Bilancio 2017 dando la parola al consulente del settore amministrativo rag. Marco Perciballi, il quale ha fatto il punto circa l’adeguamento della Libertas alle direttive CONI in materia di Registro 2.0 e il passaggio dell’Ente al sistema di contabilità economico-patrimoniale.

Il Presidente nazionale Luigi Musacchia ha accolto con soddisfazione l’analisi del rag. Perciballi, per poi comunicare le date delle prossime riunioni istituzionali.

Il Presidente, dopo aver portato all’attenzione della Giunta l’approvazione da parte del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali di un progetto realizzato dalla Libertas, in collaborazione con la Fondazione LABOS, ha concluso le sue comunicazioni annunciando le dimissioni da Segretario Generale Libertas del dott. Sergio Bernardini.

Ratificate le varie delibere del Presidente, si è passati ai temi relativi all’attività motorio-sportiva e formativa. In merito la Giunta ha approvato la delibera circa l’assegnazione dei Campionati Nazionali Libertas e le linee guida per la concessione di contributi alle associazioni e alle strutture territoriali per manifestazioni e progetti. Approvate anche le delibere riguardanti le nomine dei vari responsabili nazionali di settore, il regolamento tecnico 2018 del pattinaggio artistico Libertas e la bozza di accordo di collaborazione con la struttura periferica.

La Giunta ha poi approvato all’unanimità la modifica dell’Albo dei Tecnici, il bando di partecipazione ai Corsi Nazionali SDS CONI e il rendiconto preventivo/consuntivo delle scuole regionali di formazione. Infine sono stati esaminati vari temi di carattere organizzativo e amministrativo e, assunte le relative delibere, la parola è passata al dott. Sergio Bernardini il quale ha espresso soddisfazione e gratitudine per quanto fatto in questi 15 mesi in Libertas.

La Giunta ha concluso i lavori alle ore 16.00.

 

Inizia una grande stagione dei Campionati Nazionali Libertas

20 Febbraio 2018 at 7:31

Sta per iniziare la stagione 2018 dei campionati nazionali Libertas. Ci prepariamo a scrivere insieme una nuova pagina di sport, con l’entusiasmo e l’energia dei neofiti, pur avendo un lungo percorso di esperienze alle nostre spalle. Si percepisce un’aria nuova, una pulsione contagiosa che si traduce in segnali, numeri e risultati.

Capacità organizzativa, adesione cospicua e spessore tecnico saranno gli ingredienti di una formula vincente che vedrà crescere un lusinghiero consenso intorno ai vessilli della Libertas su tutto il territorio nazionale, a conferma della valenza della nostra linea progettuale.

La stagione si apre con i campionati nazionali Libertas di Sci, il cui inizio è programmato il 1 marzo 2018, in località Lavarone, ai quali seguiranno i campionati nazionali Libertas di Corsa Campestre, previsti per il 18 marzo presso Casarsa della Delizia (PN).

Dalle prime, positive “sensazioni” del 2018 emerge una realtà associativa fortemente motivata. È considerevolmente aumentata la partecipazione dei centri comunali, provinciali e regionali che aggregano nuovi sodalizi su tutto il territorio nazionale. Dobbiamo essere consapevoli delle nostre enormi potenzialità. Abbiamo un plusvalore che ci rende unici nel panorama dello sport sociale: i valori prestigiosi ed irrinunciabili della nostra storia, guidati da uno sguardo rivolto al futuro.

Partiamo da questa enunciazione per mettere in cantiere nuovi percorsi verso traguardi ambiziosi. Dobbiamo intensificare la politica delle alleanze per associare il nostro logo a prestigiosi partners che possano sostenere, condividere e consolidare la proposta associativa. Le formule tradizionali dei campionati si sono integrate con le nuove istanze delle figure sociali più vulnerabili (diversamente abili, minoranze etniche, ecc.). In questa direzione la Libertas ha sempre elaborato politiche di promozione umana, di partecipazione e di inclusione.

Il calendario dei campionati 2018 confermerà la straordinaria iperattività della Libertas. Si allarga sempre più il ventaglio delle discipline sportive che potremmo definire “le Olimpiadi della Libertas”. E’ bene sottolineare, ad esempio, che sono sempre attuali le “Libertiadi”, contenitore multidisciplinare che fu inaugurato nel 1995, in occasione del Cinquantenario del nostro movimento, e che quest’anno vestiranno per la prima volta “i panni” invernali, facendo il loro esordio sulle nevi dell’Alpe Cimbra, in Trentino.

A proposito di Olimpiadi, parte il “countdown” per i nostri campionati nazionali di sci mentre la delegazione azzurra a PyeongChang esalta l’immagine gloriosa dello sport italiano sulla scena internazionale. Impossibile, in queste prestigiose occasioni, non pensare, fra i campioni che hanno onorato la storia tricolore, alle numerose eccellenze nate proprio fra le file della Libertas.

Alla Scuola dello Sport per parlare dei cambiamenti del sistema sportivo

20 Febbraio 2018 at 7:31

Un giornata per essere vicini alle associazioni e sostenerle nell’affrontare i recenti cambiamenti del sistema sportivo. Questo l’obiettivo del Centro Regionale Libertas Lazio che ieri, 15 febbario 2018, ha incontrato, alla Scuola dello Sport del CONI, molti rappresentanti delle proprie realtà associative per aggiornarle sui temi caldi del mondo della’associazionismo sportivo con  Le  A.S.D. oggi. Problematiche e prospettive”.

Un workshop serrato in cui si è parlato non solo delle nuove dinamiche introdotte dal Registro CONi 2.0 ma anche delle modifiche introdotte dalla Legge di Bilancio 2018 e di Terzo Settore.

Ad aprire i lavori anche il Presidente Luigi Musacchia e il Vicepresidente Renzo Bellomi che hanno fissato alcuni punti fondamentali su cui soffermarsi per comprendere il cambiamento in atto.

Il Presidente ha sottolineato l’importanza fondamentale, in questo momento più che mai, di una collaborazione costante e continua tra territorio e Centro Nazionale.

“ La Libertas – ha continuato il Presidente – ha risposto all’estrema velocità della evoluzione dei sistemi informatici del CONI, puntando sulla sinergia con il proprio territorio e preparando il proprio personale con confronti e aggiornamenti costanti.”

Il Presidente ha poi continuato ribadendo l’importanza di questo passaggio alla nuova piattaforma: “ Sono convinto che nonostante le difficoltà operative iniziali, il nuovo registro si a una occasione per far emergere l’associazionismo sportivo sano e impegnato quotidianamente nelle attività”

Della stessa opinione anche il Vicepresidente Bellomi:

“Il registro 2.0 è una occasione per ribadire al forza e la motivazione del nostro settore”

Anche l’organizzatore dell’incontro Enzo CorsoPresidente Regionale del Lazio, che ha scandito i tempi di questa giornata, si è espresso con decisione sul nuovo Registro :

“Il Registro 2.0 è uno scatto in avanti. Un passaggio importante a cui prestare attenzione”

I relatori hanno strutturato un percorso logico preciso per affrontare in modo sistematico i tanti temi messi in campo. Da Carlo DaliaPresidente Provinciale di Roma e Consigliere Nazionale Libertas, che ha chiarito i  punti più innovativi della nuova normativa a Stefania Lella, del Comitato Scientifico della Scuola di Formazione Libertas Lazio, che ha presentato una panoramica del Terzo Settore. Interessante la prospettiva presentata da Stefania Lella incentrata sulle caratteristiche di questa riforma che ribalta il piano logico,  centrando cioè l’attenzione non sulle caratteristiche dei singoli enti ma sulle attività che ne determinano l’appartenenza al Terzo Settore.

In chiusura un intervento che entra nel dettaglio delle trasformazioni dell’inquadramento dei lavoratori sportivi, con Fabio RomeiDottore Commercialista, esperto di tematiche fiscali legate al mondo delle associazioni sportive Docente della Scuola dello Sport CONI.

La Legge di Bilancio 2018 ha infatti introdotto alcuni cambiamenti non solo rispetto alla soglia per i compensi sportivi, ma ha riconosciuto una nuova identità per il mondo sportivo con le Società Sportive Lucrative.

Registro CONI 2.0. Linee pratiche per l’iscrizione

12 Febbraio 2018 at 21:17

In questa prima fase di adeguamento al nuovo Registro CONI 2.0, le Associazioni e le Società Sportive possono trovare qualche difficoltà nel portare a termine la fase di iscrizione.

Asd e Ssd devono infatti registrarsi autonomamente sul portale dedicato https://rssd.coni.it/ entro e non oltre il 30 marzo 2018.

Il Centro Nazionale Sportivo Libertas sta procedendo alla migrazione dei  dati  per  garantire alle proprie associazioni un passaggio semplice e veloce.

Vi invitiamo a procedere alla registrazione in tempi brevi per potervi  supportare  in caso di eventuali  problematiche.

Ecco una Guida Pratica per facilitare l’accesso  alla piattaforma.

Sull’argomento, ti segnaliamo anche  un articolo di approfondimento su FiscoLibertas.it