Tesseramento Centri Estivi
Si notifica quanto in oggetto :
Si notifica quanto in oggetto :
Il Campionato Nazionale Libertas verrà organizzato a Pordenone il 6 e 7 Giugno presso la Palestra dell’Istituto Flora di via Peruzza.
Sarà la 21esima edizione ed avrà il seguente programma:
SABATO 6 : GARE Preagonisti, Gara Squadre e Kata – con inizio ore 13.30 ed alle ore 19 Cerimonia di Apertura del Campionato in collaborazione con Ascom e Consorzio Pordenone Turismo
DOMENICA 7 GIUGNO : GARE Agonisti – con inizio ore 9.00
Le preiscrizioni sono da inviare compilate COMPLETAMENTE (ed in solo formato elettronico) all’indirizzo di posta elettronica:
judo.libertasnazionale@gmail.com
Il termine per le preiscrizioni è domenica 31 maggio come per la prenotazione alberghiera.
REGOLAMENTO :
21 Campionato Nazionale Libertas
MODULO GARA:
MODULO ISCRIZIONE 21 CAMP NAZ LIBERTAS JUDO
MODULO PERNOTTAMENTO:
MODULO prenotazione hotel
da http://www.judovittorioveneto.net/
Dopo il primo posto nel Trofeo Shimai, nel Trofeo Città di Bassano e nel Città di Mestre, il Judo Libertas Vittorio Veneto fa poker con una quarta vittoria consecutiva ottenuta in poco più di tre mesi. Questa volta il successo arriva dal Torneo interregionale di Pederobba, dove i Judoka del Palasport vittoriese sono saliti sul podio dei migliori per ben undici volte, cogliendo due medaglie d’oro con Florin Burlaco ed un Mattia Prosdocimo che si avvia a tagliare il traguardo dei due anni e mezzo costantemente sul podio in ogni gara. Al secondo posto Arianna Berti, Mattia De Zan, Maxim Mircea, Maia Zanchetta Nicola De Fazio e Davide Bernard. Medaglia di bronzo infine per Manuel Breda, Giorgia Freschi e Stefano Bottan. Vicini al podio gli ugualmente bravi Nicholas Boito, Edoardo De Bettin, Nicola Gagliardi, Ettore Gottardo, Oliver Mastromarino, Sebastiano Michelotti, Alex Modolo, Mattia Pianca Spinadin, Alessandro Rosin, Leonado Salvador, Martin Tomasella, Erika Mognol e Lorenzo Zanella. Con questa vittoria, il Judo Vittorio Veneto sale per il terzo anno consecutivo sul più alto gradino del podio nell’ ormai longevo Torneo di Pederobba, mantenendo una non comune costanza di risultati tali da porlo in risalto tra i migliori Club del Nord Est d’Italia. A margine della competizione, si è svolta la gara di qualificazione a squadre per il “Trofeo CONI 2015″ dove il Judo Vittorio Veneto e’ giunto ancora una volta al primo posto, staccando anche in questa manifestazione l’ennesimo biglietto per la finale nazionale dell’evento organizzato dal CONI.
Altri articoli:
Nuovo podio a Montebelluna: http://www.judovittorioveneto.net/2015/04/nuovo-podio-del-judo-vittorio-veneto-al-trofeo-di-montebelluna/
Il Panathlon premia i campioni: http://www.judovittorioveneto.net/2015/04/il-panathlon-international-premia-i-campioni-del-judo-vittorio-veneto/
di Luigi Musacchia
15 aprile 2015
Nel corso dell’evento celebrativo dei nostri 70 anni – che si è svolto recentemente a Roma presso la Sala Giunta del CONI – ho presentato una selezione di immagini di grandi campioni. Uomini e donne che hanno onorato i colori della Libertas ed il tricolore del nostro Paese portando ovunque un messaggio di alto profilo: i valori educativi e formativi che il nostro movimento persegue con coerenza e con continuità fin dalla sua fondazione.
Un ponte ideale ha collegato le generazioni di atleti che hanno mosso i primi passi nelle nostre società sportive di base. E’ stato tramandato un patrimonio di esperienze e di valori che ha caratterizzato la presenza della Libertas su tutto il territorio nazionale. Mentre si sviluppava l’attività promozionale sui grandi numeri della partecipazione di massa cresceva parallelamente la ricerca e la valorizzazione dei talenti. Non abbiamo mai esasperato il campionismo privilegiando sempre lo sport di base che consentisse a tutte le categorie sociali ed a tutte le fasce di età di esprimere liberamente le potenzialità psico-fisiche, energetiche, caratteriali, ecc. In sostanza abbiamo realizzato i principi più nobili e genuini dello “sport per tutti” esportando un modello di forte aggregazione, di autentica democrazia partecipativa e soprattutto di condivisione valoriale. Forse è proprio questa la formula vincente di progressiva penetrazione e conseguente consolidamento nella realtà sportiva, sociale e culturale del nostro Paese.
E le immagini dei campioni – che abbiamo presentato nella Sala Giunta del CONI – costituiscono la tangibile, straordinaria testimonianza di un percorso che ha impegnato migliaia di dirigenti, di tecnici, di formatori: tutti collegati dal denominatore comune di una grande spinta ideale. Rinnoviamo – nell’anno celebrativo del 70° – il vigore dell’impegno, la forza dell’identità, l’orgoglio dell’appartenenza per affrontare nuove sfide e per conseguire nuovi obiettivi. Il prestigio della nostra storia ci impone di andare avanti per onorare l’abnegazione di coloro che ci hanno preceduto.
Il traguardo più ambizioso è trasmettere alle nuove generazioni il senso dello stare insieme e soprattutto la linea valoriale per affermarsi sul podio della vita.
Prof. Luigi Musacchia
Presidente Nazionale Libertas
da http://www.ksdkparma.it/
Grande successo per il 2º Judo in Amicizia 2015 svoltosi ieri, sabato 18 Aprile, a Langhirano. L’attività organizzata dal KSDK Parma in collaborazione con il Centro Nazionale Sportivo LIBERTAS e Pol. Villa Bonelli ha raccolto 300 bambini nel Palazzetto del Centro Sportivo S. Pertini, dove, per l’occasione, sono stati allestiti 7 tatami. Alla manifestazione hanno partecipato non solo bambini dei corsi interni del Kyu Shin Do Kai Parma, quelli dei corsi esterni delle Scuole Corazza, San Benedetto, Adorni, Micheli, Casa Famiglia, quelli di San Polo di Torrile, della Polisportiva Lanzi Colorno, del Galaxy Judo Collecchio e del Punto Blu Monticelli Terme e di Langhirano ma anche bambini di diverse altre società come Kyu Shin Do Kai Fidenza, Geesink Modena, Geesink 2, Sankaku Reggio Emilia e ASD Judo Casalasco.
Le attività sono cominciate alle 15:00 con i più piccoli, 2009-2010, che, divisi in squadra dei bianchi e dei rossi, si sono cimentati nel percorso, nel tiro alla fune e nel sumo. In contemporanea sugli altri 6 tatami quelli un pochino più grandi ed esperti, 2007-2008-2009, invece, si sono sfidati colpi di randori a terra. Alle 17.00 infine sono saliti sulla materassina i 2004-2005-2006 che si sono dati battaglia con prove di randori a terra e di shiai.
Un’altra grande giornata dunque per il KSDK, che con questa manifestazione conclude le attività rivolte agli allievi più giovani, e per tutti i piccoli partecipati che sono tornati a casa con il sorriso e una scintillante medaglia al collo. Un grazie va all’efficientissima squadra d’insegnanti e dirigenti, che hanno saputo gestire e coordinare al meglio l’attività, ai genitori e a tutte le altre società che hanno contribuito alla riuscita della manifestazione.
Classifica:
CLASS SOCIETA
Domenica 24 maggio presso il Palazzetto dello Sport di Casarsa della Delizia di Pordenone si svolgerà la finale unificata del Campionato Provinciale Libertas Pordenone e del Circuito Propaganda Giovanissimi Libertas, in occasione delle Libertiadi 2015.
Regolamento:
da http://www.judokumiai.it/
Il Libertas Kumiai si è aggiudicato il 7.o Trofeo Città di Paullo svoltosi nel weekend appena trascorso. La manifestazione spalmata su due giornate di gare ha visto nella giornata di sabato salire sul tatami gli Es.B, Cadetti e in un’unica categoria Junior e Senior.Sette medaglie d’oro, quattro d’argento e cinque medaglie di bronzo oltre a due quinti posti è stato il risultato raggiunto dagli atleti druentini che sono stati autori di buone performance. AlessandroCavallo, Stefano Melis, Alessandro Conti, Fabio Marchese hanno vinto e convinto nei loro match anche pregevoli sotto l’aspetto tecnico ma tra questi sette primi posti vanno segnalati in modo particolare quelli di Anna Maria Narducci ritornata alla vittoria finalmente in modo convincente dopo gli ultimi risultati interlocutori e Carlotta Tempini rivista oggi in bell’assetto nel rientro dopo circa un anno causa dall’infortunio al ginocchio e di Lorenzo Turini che pur infortunato al collo ha stretto i denti per portare il proprio apporto alla causa.
Le quattro medaglie d’argento sono andate a Marco Luppino ed Agnese Covi, fermati solo in finale, ed a Chiara Maccagno e Michela Semeraro che pur gareggiando in categoria di peso superiore hanno messo sul tatami grinta e determinazione per emergere. Mettono al collo la medaglia di bronzo Mara Fassio Bongiovanni oggi all’esordio nella nuova categoria di peso, Paola Barile che dopo una partenza negativa sa ben riprendersi, Irene Fontebasso che mostra altri piccoli miglioramentiGiovanbattista Pirone che pur faticando raggiunge il gradino più basso del podio ed un distratto Andrea Klak che per troppa sicurezza deve accontentarsi di un amaro bronzo.
Si ferma ai piedi del podio la gara di Sara Coppola, battuta nella finale per il bronzo dalla compagna Paola Barile, e Giulia Elia fermata nella rincorsa al podio dal gong di fine del match mentre portava l’attacco decisivo. Da rivedere Nicola Narducci ancora non al meglio della condizione, Antonio Petrone che non deve scoraggiarsi e migliorare la gestione del match ed Anna Parisi oggi vista un po’ troppo arrendevole.
Domenica è stata la volta delle categorie Es.A e Ragazzi a salire sul tatami. Valentina Amato, Davide Rotondo, Beatrice Akremi e Lorenzo Pastore tra gli Es. A hanno dato il loro apporto confermando la posizione in classifica raggiunta il giorno precedente dai più grandi. Nella categoria ragazzi gli atleti (elencati in ordine alfabetico) Sara Alfieri, Jounes Benyamina, Christian Bogolonta, Leonardo Cacciatore, Rocco Capasso, Gaia Caracciolo, Jacopo Cerrato, Jemel De Leon, Giorgia Deplano,Matteo Di Giancia, Maria Esposito, Samuele Evarchi, Yan Felletti, Stefano Frola, Bogdan Gainariu, Cecila Gambino, Lidia Gammella, Alessandro Giglioli, Dario Klak, Andrea Luca’, Andrea Manassero, Mattia Marocco, Simone Nitti, Enrico Polisena, Nicholas Rotolo, Luca Rotondo,Gabriele Sulis, Stefan Verman, Alberto Versino e Federico Vuillermin con il loro impegno hanno invece impresso in calce il risultato portando i punti decisivi alla società druentina per mantenere la testa della classifica e conquistare il trofeo messo in palio dagli organizzatori per questa settima edizione.
Sabato nuovo appuntamento: Qualificazioni Campionati Italiani Junior a Giaveno con le finale in programma a Conversano nel primo weekend di maggio.
“Aiutami a fare da solo!“, questo è quello che tutti i bambini chiedono, anche a te.
Ti sei mai accorto che anche tuo figlio te lo chiede? Magari non a parole, ma con i fatti, con la voglia che manifesta di fare tutto da solo e la rabbia che lo invade quando non viene lasciato libero di farlo.
Ogni bambino ha un profondo e vitale bisogno di indipendenza e, fin dalla primissima infanzia, desidera acquisire le abilità che lo renderanno sempre più autonomo. Aiutare i bambini a fare le cose da soli, dal vestirsi al lavarsi, dal versare l’acqua in un bicchiere al preparare piccoli spuntini, li porta ben presto sulla via dell’indipendenza.
In base alla loro età, i bambini possono essere molto d’aiuto nella vita domestica. Possono riordinare la loro cambretta, aiutare a tritare le verdure, rimediare a un pasticcio, spolverare, e aiutarci in molti modi mentre cuciniamo.
Che cosa può imparare a fare un bambino, guidato con amore dai suoi genitori?
Ad apparecchiare la tavola, decorarla con vasetti di fiori, portare il cibo ai commensali; possono imparare le buone maniere a tavola, a salutare con simpatia e gentilezza gli ospiti e a essere degli squisiti padroni di casa per chiunque venga a trovarli. I bambini possono imparare molto,divertendosi e sentendosi bene con se stessi; possono farlo se noi li aiutiamo con rispetto per la loro libertà.
I bambini che si sentono rispettati e sostenuti nel loro senso di competenza sviluppano uno stato di benessere emotivo molto più profondo rispetto ai bambini che vengono quasi idolatrati e messi al sicuro sotto una campana di vetro.
Insegnare a tuo figlio ad essere autonomo lo aiuterà non soltanto ad imparare a fare delle cose, ma anche a sviluppare un senso di calma, concentrazione, cooperazione, autodisciplina e autosufficienza, nella vita in famiglia e fuori.
Un bambino che può sentirsi utile e di valore per la vita in famiglia e negli ambienti sociali che frequenta, vive sicuramente in un terreno molto fertile per sviluppare una sana autostima.
Naturalmente, gli adulti di riferimento hanno il dovere di essere per un bambino dei modelli positivi, e quotidiani, di autonomia e collaborazione al benessere di tutti. Abbiamo tutti il dovere di essere genitori equilibrati, propositivi, precisi, premurosi, attenti e generosi, al meglio delle nostre possibilità.
Secondo Maria Montessori: “L’essenza dell’indipendenza consiste nell’essere in grado di fare qualcosa per se stessi. Questa esperienza non è solo un gioco. È un lavoro che i bambini devono fare per crescere.”
Allacciare e slacciare bottoni, versarsi l’acqua da una piccola brocca, trasportare oggetti senza inciampare o farli cadere, vestirsi e svestirsi, raccogliere le briciole dal pavimento, lavarsi le mani e il viso…sono molti gli ambiti in cui un bambino può e vuole essere autonomo.
Quando iniziare a dare a tuo figlio “lezioni di indipendenza”? A qualunque età, nel momento in cui senti che tuo figlio è pronto per assimilarle, e desidera farlo.
Il modo migliore per sapere quando è il momento giusto è semplice: prestare attenzione a ciò che tuo figlio ti dice, non solo con le parole, ma con le azioni. Per esempio, arriva il momento in cui un bimbo prova a tenere in mano una tazza; quello sarà il momento giusto per iniziare a insegnargli come bere da solo.
Aiutare i bambini a crescere autonomi li aiuterà anche ad essere sicuri di sé e capaci di essere felici, ed è una grande dimostrazione d’amore da parte tua.
Sabato 18 Aprile (inizio ore 15.30, ingresso libero) il ridotto del teatro Verdi di Pordenone terrà a battesimo il 1° Campionato italiano di yoga Asana, organizzato dalla neonataFederazione italiana yoga sport Libertas, costituitasi nella città capoluogo (ha sede in viale Lino Zanussi 6M) nella forma di Asd. Oltre ad atleti nazionali provenienti da diverse città e scuole (che si confronteranno nelle distinte categorie ragazzi, adulti e senior) l’evento avrà un respiro internazionale, ospitando esponenti di Paesi ancora privi di una federazione di riferimento.
Sono infatti attesi praticanti provenienti da Svizzera, Lettonia, Ungheria, Colombia, Perù e Argentina. Gabriella Buzzacchi (che dirige la scuola Bikram Yoga di Pordenone assieme al compagno Nicola De Simone) aprirà la manifestazione presentando la Federazione, le scuole e gli sponsor che hanno sostenuto il progetto, spiegandone gli obiettivi, ovvero posare il primo mattone di quello che vuole essere un vero e proprio festival della disciplina orientale, oltre che introdurla alle Olimpiadi. Ad animare ulteriormente la kermesse ci sarà l’intervento sul palco del campione mondiale 2007, l’americano (di origini vietnamite) Ky Ha, che si esibirà in una sequenza di asana, producendosi in gentili quanto naturali posizioni avanzate.
Per ulteriori informazioni si può contattare la e-mail info@bikramyogapordenone.it.