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21° Campionato Nazionale Libertas di Judo – manca poco

21 Maggio 2015 at 10:18

Manca poco alla chiusura delle preiscrizioni che sarà il 31 Maggio, si ricorda inoltre a tutte le gentili Società che visto la successiva sovrapposizione alla data di autorizzazione del 27 Febbraio  di una manifestazione in Friuli, si anticipano gli es A  alla giornata di Sabato 6 GIUGNO.

Con il seguente PROGRAMMA GARA:
21 Camp. Naz. Libertas

i moduli per prenotamento e preiscrizione restano gli stessi:
MODULO prenotazione hotel
MODULO ISCRIZIONE 21 CAMP NAZ LIBERTAS JUDO

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Formazione – Corso Nazionale per Formatori di Disciplina 2015

21 Maggio 2015 at 7:49

Il Centro Nazionale Sportivo Libertas, continuando a perseguire obiettivi di crescita qualitativa di alto profilo nella formazione erogata attraverso i propri corsi, e grazie al riconoscimento ottenuto dalla Scuola dello Sport del CONI, con l’adesione al Sistema Nazionale delle Qualifiche Tecniche (meglio conosciuto come S.Na.Q) , indice un Corso per Formatore Docente di Disciplina Sportiva.

Tale figura consentirà ad ogni Struttura Periferica (Regionali, Provinciali, ed ASD riconosciute) di potersi avvalere di Docenti Libertas altamente preparati, in grado di soddisfare ogni esigenza di formazione per specifiche discipline sportive ai vari corsi che territorialmente si vorranno organizzare.

A tal fine, ogni Struttura periferica è caldamente invitata non solo a raccogliere le adesioni dei soggetti interessati, ma anche ad individuare altri soggetti idonei e ad invitarli ad inoltrare al CNS Libertas la domanda per partecipare al corso, secondo le modalità illustrate nel bando. L’obiettivo è quello di abilitare un numero adeguato di Formatori Docenti di Disciplina Sportiva per ogni regione, per garantire il necessario supporto alle docenze.

Il corso si svolgerà in Roma, presso la Scuola Centrale dello Sport del CONI, località Acquacetosa, largo Giulio Onesti 1, dal 3 al 5 LUGLIO 2015. Tuttavia il CNSL, pur nell’intento di favorire le richieste dei partecipanti, per ovvie ragioni logistico-organizzative, saturerà prioritariamente il numero di posti disponibili in base alla conformità dei requisiti richiesti in bando e alla data di arrivo delle domande.

Il corso avrà carattere residenziale, per cui tutti i partecipanti, dal pomeriggio del venerdì 3 luglio al pranzo della domenica 5 luglio, saranno alloggiati presso l’Hotel dello Sport, interno al Centro di preparazione Olimpica del CONI, sede del corso.

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Libertiadi 2015: un mese di grande sport in Friuli Venezia Giulia

20 Maggio 2015 at 8:02

Da sabato prossimo 23 maggio a domenica 21 giugno il Friuli Venezia Giulia tutto sarà per la prima volta nella sua storia il più grande teatro di una serie contemporanea di campionati sportivi di livello nazionale grazie alla Libertas che nel suo 70.mo anniversario di fondazione ad un tempo viene cosi omaggiata e omaggia il suo fiore all’occhiello rappresentato proprio da questa regione. Nell’affollata presentazione di stamane a Udine nella sede della Cassa di Risparmio del Friuli Venezia Giulia che – ha ricordato il Presidente Giuseppe Morandini – qui sostiene convintamente l’Ente di Promozione Sportiva fondato da Alcide  De Gasperi, che ha già l’onore della vetrina internazionale dell’Expo di Milano con una medaglia celebrativa dedicata alla ricorrenza dei suoi 70 anni. Nalle apresentazione sono stati illustrati i programmi che consecutivamente si svilupperanno e che andranno dalle Libertiadi del Friuli Venezia Giulia alCampionato Nazionale Libertas di atletica leggera open, per proseguire con il Campionato Nazionale Libertas di Judo e concludere con i Campionati Nazionali Libertas di Nuoto.

Ricordando che il ritorno delle Libertiadi in grande stile era stato voluto del 2013 al suo insediamento dal presidente regionale Bernardino Ceccarelli e che da allora la partecipazione ha quasi raggiunto il raddoppio, è stato anche evidenziato che nello stesso periodo  la Libertas del Friuli Venezia Giulia ha avuto una crescita altrettanto esponenziale passando da 160 a oltre 200 società affiliate con gli iscritti balzati da 12mila a quasi 16mila. In dettaglio le Libertiadi,  che nella prima delle loro edizioni nuovamente in grande stile esordirono proprio a Casarsa della Delizia tre anni fa, con quasi milleduecento giovani di cento Società di tutto il Friuli Venezia Giulia e nella seconda, a Gemona del Friuli, portarono in gara ben 1.320 atleti di 110 Società di tutto il Friuli Venezia Giulia, per questa edizione 2015  ritornano a Casarsa della Delizia il 23 e 24 maggio con oltre 1.900 atleti di 24 discipline sportive, cui si uniscono alcune centinaia di dirigenti e tecnici, di oltre 120 Società già accreditate e con novità riguardanti l’atletica open, quindi  con la partecipazione anche di associazioni ospiti, il mini rugby e il basket e con lo svolgimento al vicino Centro Estate Viva di Cordenons di un campionato di beach volley. La settimana successiva, il 30 e 31 maggio, Gemona del Friuli ospiterà la 62.ma edizione del Campionato Nazionale Libertas di atletica leggera open, aperto a tutte le società affiliate Fidal per il quale è attesto un migliaio almeno di partecipanti. E ancora, ci sarà il Campionato Nazionale Libertas di Judo, giunto alla 21.ma edizione, che si svolgerà il 6 e 7 giugno a Pordenone nella Palestra Comunale dell’Istituto Flora, dove sono attesi non meno di 800 atleti da tutta Italia, con una rappresentanza anche dalla Sicilia e una forte partecipazione preannunciata dal Piemonte. Infine, Lignano Sabbiadoro ospiterà alla Ge.Tur. dal 18 al 21 giungo i 61.mi Campionati Nazionali Libertas di Nuoto ai quali è stata già prevista la partecipazione di 800 atleti, con la presenza di 2.000 persone/gara.

L’impegno  della Libertas nell’adempimento della sua funzione di Ente di Promozione Sportiva è stato praticamente definito ‘storico’ da tutti nell’odierna presentazione a cominciare dal Presidente del Consiglio Regionale del Friuli Venezia Giulia, Franco Iacop, che ha evidenziato come lo sport così diffuso e radicato attraverso questo impegno volontaristico, dona benefici sia nel sociale, sia nella promozione del territorio attraverso il volume di persone e contatti non solo a livello nazionale che sposta e coinvolge. Il ruolo della Libertas per la diffusione pratica dello sport soprattutto giovanile a torto trattato comunemente da minore, ma certo spesso più vero e utile del propagandato calcio che occupa la quasi totale attenzione dei media, è stato messo in luce in diversi altri interventi, dal Vice Presidente Regionale della Libertas Luigi Cataldi, al segretario regionale della Fidal Franco De Mori, e ancora a Silvano Parpinel, per il Coni Regionale, e al Consigliere Nazionale Libertas Daniele Mori.

Altri auspici e saluti a questa grande vetrina dello sport e del Friuli Venezia Giulia che sta per aprirsi sulla ribalta nazionale per un mese intero, sono stati portati dall’assessore provinciale allo sport di Udine Govetto, dall’assessore comunale di Udine Basana e dal campionissimo Libertas Venanzio Ortis, il quale ha sottolineato come i valori trasmessi dall’atletica sono preziosi perché tali da accompagnare per tutta la vita. A illustrare i singoli programmi delle manifestazioni sono stati il Presidente della Libertas Pordenone Ivo Neri, che ha parlato delle Libertiadi 2015 e dei Nazionali di Nuoto; dal vice Presidente di settore Luigi Girardi per i Nazionali di  Judo e da Franco De Mori per l’atletica, il quale ha tenuto a sottolineare che lo sport senza Libertas non sarebbe in regione così grande com’è. Per il Comune di Casarsa, il cui impegno ha reso possibile di bissare le Libertiadi sui suoi impianti, il saluto è stato portato dal Vice Sindaco Fernando Agrusti, che ha assicurato l’impegno della sua amministrazione al fianco della Libertas. Il successo del programma di Gemona del Friuli come città dello sport, con la reciproca collaborazione con la Libertas, è stato invece tema dell’intervento del consigliere delegato Stefano Marmai e dell’assessore comunale allo sport Marina Londero. 

Programma Libertiadi

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Libertas trait d’union sportivo fra l’oriente e l’occidente

20 Maggio 2015 at 7:58

La Libertas – tradizionalmente forte nell’area delle arti marziali – lancia un ponte multidisciplinare fra l’oriente e l’occidente. Si svolgerà dal 5 al 7 giugno 2015 a Roma, presso il Laghetto dell’Eur, EXPO D’ORIENTE 2015 – 1^ Fiera Internazionale dell’Oriente. Contestualmente avrà luogo EXPO CINA 2015 – 2^ Fiera Internazionale della Cina a Roma. E’ un evento di rilevante spessore sportivo, artistico e culturale organizzato dall’OMPSECO “Organizzazione Mondiale per la Promozione Sportiva Scientifica Educativa della Cultura Orientale” aderente alla Libertas. Un fiore all’occhiello del nostro movimento che assume il ruolo prestigioso di ambasciatore sportivo per aprire un dialogo di conoscenza e di integrazione fra l’oriente e l’occidente.

La manifestazione rappresenta una straordinaria finestra sulle tradizioni millenarie di un suggestivo universo che ha, da sempre, un grande ascendente sulla cultura occidentale. Danze, arti marziali, mostre fotografiche, scambi bilaterali, performances di artisti internazionali e tanto altro si alterneranno in una “tre giorni” all’insegna delle suggestioni orientali.

Sarà ovviamente cospicua e qualificata la partecipazione degli atleti Libertas nelle arti marziali per ribadire una storia sportiva gratificata da successi azzurri, europei, iridati, olimpici.

La Libertas, in occasione delle celebrazioni del suo 70° anniversario, avrà un ruolo importante che è stato evidenziato sul manifesto ufficiale dell’evento. Infatti il brand del 70° Libertas campeggia fra i loghi del Ministero dell’Interno, il Ministero per i Beni e le Attività culturali, Roma Capitale, ecc. Numerosi Paesi (Giappone, India, Thailandia, Vietnam, Cina, ecc.) porteranno a Roma il fascino dell’oriente ed il patrimonio di antiche scuole sapienziali.

Per l’occasione la cornice del laghetto all’Eur sarà colorata dall’Hanami tradizionale festa relativa alla fioritura dei sukura (ciliegi giapponesi). In questo suggestivo contenitore multidisciplinare la Libertas tesserà una rete di importanti reciprocità per esportare la cultura italiana nei paesi orientali. Saranno ribaditi e consolidati i rapporti di collaborazione che intercorrono fra numerosi sodalizi della Libertas ed i più qualificati referenti sportivi in oriente.

Prof. Luigi Musacchia

 Presidente Nazionale Libertas

presidente musacchia

Gran Galà KSDK – Il Kyu Shin Do Kai compie trent’anni

20 Maggio 2015 at 7:57
da: http://www.ksdkparma.it/

Mercoledì 13/05/2015 il Kyu Shin Do Kai Parma si è mostrato in tutto il suo splendore raccogliendo oltre 250 persone alla Serata di Gala svoltasi all’Hotel Parma & Congressi per celebrare i Trent’anni delle nostra Scuola.

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L’evento si è aperto alle ore 19.00 con l’aperitivo nel giardino interno dell’hotel, dove i nostri ospiti hanno avuto modo di scambiare quattro chiacchiere e farsi immortalare in una foto ricordo della serata con lo striscione del Trentennale sullo sfondo. A inizio serata sono passati per un saluto l’imprenditore Nicola Bertinelli e il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza ColonnelloSalvatore Russo.

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Quando tutti gli ospiti si sono accomodati ai tavoli il Presidente Francesco Rasori ha preso la parola ringraziando tutti presenti ed in particolare il M° Fausto Taiten Guareschi, 2° Abate del Tempio Fudenji, che nel lontano 1973 fondò la Scuola Kyu Sin Do Kai a Fidenza gettando per primo “il seme” di questa crescita che ci auguriamo non abbia mai fine.

Successivamente la parola è passata al Maestro Luigi Crescini, che ha colto l’occasione per presentare le autorità a partire dal Sindaco di Parma, nonché ex-allievo del KSDK, Federico Pizzarotti, il M° Franco Capelletti, Vicepresidente EJU e Vicepresidente Nazionale FIJLKAM con i due consiglieri Giovanni Strazzeri, (settore Judo) e Gianni Morsiani (settore Lotta), e  il Colonnello Vincenzo Parrinello, Comandante dei Gruppi Sportivi Fiamme Gialle e Vice Presidente Feder Atletica. “Insieme a lui” ha continuato il Maestro, “abbiamo il piacere di avere con noi anche Roberto Ghiretti consigliere comunale e CEO dello Studio Ghiretti che ha avuto un ruolo fondamentale per la nostra Società come assessore Assessore allo Sport del Comune di Parma fino al 2012, l’attuale l’Assessore allo sport Giovanni Marani, infine l’ex Presidente della Provincia Vincenzo Bernazzoli el’Assessore allo sport del comune Torrile Giorgio Faelli”. Per l’occasione inoltre sono arrivati a Parma anche altri rappresentanti federali come Antonio Amorosi, Presidente del Comitato Regionale FIJLKAM, Giuliano Gibertoni, Vicepresidente del Comitato Regionale settore Judo, Laura di Toma, Maestro Federale e allenatrice della Nazionale U17, e Daniele Guerra, Direttore Tecnico Regionale. Un saluto e un ringraziamento è stato fatto anche a Gianni Barbieri, Delegato Provinciale CONI, al presidente del CUS Parma Michele Ventura, al quale facciamo un augurio speciale per i CNU 2015 in programma a Salsomaggiore questa settimana, a Edoardo Muzzin, Consigliere Nazionale Libertas, a Donato Carlucci, Presidente Provinciale Finanzieri e a Corrado Cavazzini, Presidente dell’Unione Nazionale Veterani dello Sport Sez. di Parma.

Non sono mancati Maestri, e amici, importanti come Alfredo Vismara, personalità di riferimento del Judo Italiano che ha avuto un ruolo fondamentale nella crescita della nostra Scuola, e il M° Roberto Rubini del KSDK Fidenza. Un saluto è andato anche ai compagni di pratica i Mi Marco Paulan e  Luciano Baderna, nostro attuale insegnante di Karate che insieme a Calzetti Simone, Coppi Gianluca e Vescovi Luca (Aikido), Federico Biancardi (Ju-jutsu), Davide Pissarotti (Tai-chi), Filippo Delsante (Ginnastica) e Federica Laferla (Ginnastica Correttiva) fanno parte degli insegnanti della bostra sede. Il Maestro ha ringraziato poi gli amici Giuseppe dello Russo, Presidente del Circolo Punto Blu Monticelli, Brevini Nuccia e Grassi Dino della Polisportiva Lanzi Colorno, con i quali collaboriamo per i nostri corsi esterni. È stato nostro gradito ospite anche l’editore Antonio Battei e ilCaporedattore Sportivo della Gazzetta di Parma Paolo Emilio Pacciani.Infine uno speciale ringraziamento va al nostro Preparatore Atletico Angelo Padovani, a Enrica Salti, e all’avvocato Antonio Bertora e ai molti altri graditi ospiti che non abbiamo menzionato.

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Terminati i saluti di rito, il M° Crescini ha ricordato la natura autocelebrativa della serata. Dal 1985, quando ha fondato il KSDK PARMA nel primo Dojo in via Trieste, sono passati 30 anni, e molti dei presenti probabilmente non erano ancora nati, da qui la necessità di rievocare i “bei tempi” con un video montato da Michele Tiberti in collaborazione con i membri dello Staff. Le immagini raccontano l’evolversi della struttura, i primi due Dojo seguiti poi dall’ultimo di Moletolo intitolato nel 2011, unico in Italia, Casa del Judo “Jigoro Kano”. Il KSDK è qui oggi grazie alla caparbietà e alla determinazione di un gruppo di persone che non si sono arrese alle difficolta, di qualsiasi natura esse fossero. Molte di quelle persone sono presenti questa sera nonostante le vicissitudini della vita, un esempio su tutti l’amico Dario Mussel; altri non hanno potuto essere con noi perché lontani o perché purtroppo ci hanno lasciato come il Prof. Renato Ferrari, M° di Aikido e Presidente per i primi avventurosi 10 anni una persona di assoluta rilevanza per noi e la nostra storia. Per concludere il M° Crescini ha rivolto uno sguardo e soprattutto una sfida per gli anni a venire perché è importante il passato, ma bisogna sentirsi nel presente per progettare il futuro.

In questi anni il KSDK è diventato una “mini-azienda” non nel senso commerciale del termine, ma in quanto realtà presente con continuità sul territorio che offre servizi, benessere alla comunità e soprattutto opportunità di lavoro per i giovani che vi si formano. Con queste parole il nostro D.T. ha lanciato il video che ha trasportato tutti i presenti in un turbine di ricordi ed emozioni al termine del quale un evidentemente commosso Federico Pizzarotti ha voluto prendere la parola. Dopo la visione del filmato, il Sindaco di Parma ha descritto l’emozione scatenatagli da questo “viaggio nel tempo” e si è detto onorato di essere presente alla serata, ringraziando non solo per l’invito a questo grande evento, ma anche per aver avuto l’occasione di rivivere un’importante parentesi della propria vita, sottolineando ulteriormente il suo grande apprezzamento per il lavoro che il Kyu Shin Do Kai ha svolto e messo in mostra in questi tre decenni.

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Anche il M° Taiten Guareschi ha voluto poi aggiungere qualche parola soffermandosi sulle origini del nome Kyu Shin Do Kai, rendendo i presenti partecipi delle più profonde radici su cui essa si basa.

Al termine di questo breve discorso, l’arrivo dei primi ha dato il via alla cena. Successivamente il Vicepresidente Lucia Rubini è salita sul palco inaugurando lo spazio dedicato alle premiazioni. I primi a ricevere la Targa del Trentennale sono stati Claudio Bergnoli, Emilio Quarantelli e Feliciano Perri, gli allievi più anziani del KSDK, testimoni fin dal principio della crescita e del lavoro svolto dalla nostra Scuola.

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In seguito è stato premiato anche l’Architetto Giacinta Manfredi, artefice e collaboratrice della progettazione e della ristrutturazione della sede di via Palermo, in rappresentanza di tutte le figure professionali che negli anni ci hanno aiutato come ad esempio l’ingegnere Roberto Cantoni, direttore dei lavori per la struttura di via Annedda.

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Conclusa la premiazione, è salita sul palco Derna Palmisano, una tra le prime judoka di punta della Scuola nonchè una dei nostri primi insegnanti, oggi coordinatrice della Settore Giovanile e responsabile dei corsi di Colorno alla Polisportiva Lanzi e a Collecchio con il Galaxy. Derna ha esordito ringraziando il suo primo Maestro, Dino Grassi, e il suo attuale Maestro,  Luigi Crescini, per tutto il lavoro fatto ed il supporto ricevuto durante tutti i suoi anni di pratica. Ha proseguito riportando alla luce numerosi aneddoti delle sue prime esperienze judoistiche, incentrandosi sull’importanza che “l’andare in palestra” ha avuto nella sua vita e di come la sua famiglia l’abbia sostenuta ed incoraggiata durante tutto il percorso da lei fatto.

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Per rimanere in tema di riconoscimenti, il M° Giovanni Strazzeri a sorpresa, ha voluto consegnare al nostro Presidente un regalo come segno dell’intensa collaborazione che ha visto protagonisti il Kyu Shin Do Kai e il Dynamic Center di Gravina, negli ultimi anni.

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Infine un altro premio inaspettato  è arrivato da Muzzin Edoardo, Consigliere Nazionale Libertas, che ha consegnato al nostro Vicepresidente Lucia Rubini la medaglia coniata per i 70 anni di Libertas e in occasione del gemellaggio con EXPO 2015.

All termine di questo momento e’ stata presentata l’ultima parte del video, servita come trampolino per l’intervento di Francesco Cugini, il quale, prendendo spunto dalla rievocazione del passato ha lanciato uno sguardo di sfida al futuro, introducendo il progetto Kyu Shin Do Kai DOP.

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Lasciato poi il palco a Clara Serrao di Alma Group, nostra collaboratrice e consulente, è toccato a lei , infatti, presentare il progetto  nei dettagli. Clara ha iniziato il suo discorso ringraziando gli Sponsor della serata Maria Cristina Mazza e Alberto Pirovine di Banco Popolare filiale di Carpi, Larini Massimiliano dell’Officina M.C. e Matteo Azzali del Training Day.  Ha proseguito poi illustrando e mostrando al pubblico i requisiti e il percorso che i nostri allievi dovranno intraprendere, in modo tale da poter essere inseriti nel mondo del lavoro, conciliando la vita da atleta di alto livello con la propria carriera studentesca. Clara ha sottolineato, poi, l’importanza e la qualità del capitale umano di cui disponiamo e che dobbiamo reinvestire al meglio, per valorizzare non solo le persone ma anche il nostro stesso territorio. Una grande sfida che il KSDK ha deciso di intraprendere,  migliorando il precedente Progetto Università del Judo, creando un’iniziativa nuova ed ambiziosa.

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Si è passati quindi al fatidico taglio della torta per mano del Presidente, mentre su tutti i monitor della sala veniva proiettato un video, realizzato completamente dallo Staff, che ha mostrato al pubblico le “facce” degli attuali protagonisti di questa Scuola quando per la prima volta, o quasi, si sono avvicinati al Judo, un modo divertente per evidenziare il cambiamento dei nostri allievi e per presentare gli atleti più giovani, vero futuro del Kyu Shin Do Kai.

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La serata si è conclusa con i saluti di tutti i partecipanti che ringraziamo calorosamente. In particolare, come sempre, un grandissimo riconoscimento va’ ai NOSTRI GENITORI che sebbene a volte sembrino “invisibili” sono il vero scheletro del KSDK. Senza il loro supporto e la loro condivisione, la loro pazienza e la loro fiducia , infatti, sarebbe impossibile fare ciò che facciamo e crescere,  portando avanti il nostro progetto.

Il primo Galà KSDK è stato un grande successo, il giusto coronamento di questi primi 30 anni della nostra Scuola. Ieri è stata una bellissima occasione per riunirsi attorno ad un tavolo, ricordare il passato e progettare il futuro dando il giusto peso a coloro che hanno creduto in questa Scuola ed al lavoro che essa svolge. Grazie ancora a chi ha vissuto con noi questo momento all’insegna dell’emozione e della passione, che insieme allo spirito KSDK e alle persone che lo condividono, hanno reso possibile questa bellissima serata.

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21° Campionati Nazionali Libertas di Judo

19 Maggio 2015 at 21:00

Pordenone 6-7 Giugno 2015
Quest’anno sarà un campionato dei RECORD! Infatti sono previsti più di 800 atleti con circa 2.000 atleti gara, visto la possibilità che ogni atleta può partecipare a più di una gara
Questo boom è dovuto alla messa rete di molte associazioni Libertas di tutta Italia, che partecipano al PROGETTO JUDO LIBERTAS 14 RAGIONI seguito dal Consigliere Nazionale Muzzin Edoardo.
La formula stimolante che prevede il titolo di SUPER CAMPIONE NAZIONALE LIBERTAS , dove i partecipanti possono gareggiano nelle 3 prove: gara di lotta a terra – gara di lotta in piede e gara di Kata. la somma dei risultati delle tre specialità determinano l’aggiudicazione del titolo nazionale.
DIAMO I NUMERI: Sono già pre-iscritti dalla Sicilia circa una 20 di atleti, dalla Campania Calabria Basilica Puglia Abbruzzo e Molise circa 150 atleti, Lazio una decina, Emilia Romagna sarà rappresentata da 20 atleti, 50 atleti dalla Liguria e dalla Lombardia, 100 dal Piemonte, ed infine la rappresentanza del Triveneto con più di 400 atleti .
Si può parlare di edizione record , visto che nell’edizione del 2013 a Egea Mare erano presenti circa 320 atleti e nella XX° edizione svoltasi a Pordenone del 2014 erano presenti in 640 atleti.
Agli atleti si aggiungono i 30 ufficiali di gara e ben 60 volontari.

AL VIA LE ISCRIZIONI AL PUNTO SPORT DELLA POLISPORTIVA VILLANOVA JUDO LIBERTAS.

16 Maggio 2015 at 11:32

Anche quest’anno la polisportiva villanova propone il PUNTO SPORT che inizierà il 15 giugno e terminerà il 31 luglio . Molte saranno le attività proposte dai nostri qualificati animatori sportivi   come Calcio, Pallavolo, Pallamano, Bocce ,Judo-Rugby, Rugby, Dodgeball, Baseball, Judo, Sumo, Baby-Scherma, Mini-Tennis, Percorsi Ludici, Bicicletta, Braccio di Ferro, Nuoto, Arrampicata, Ballo, Canoa, Atletica(Corsa, Resistenza, Andature, Ostacoli, Lancio del Peso, Salto in Alto, Saluto in Lungo), ma ogni tanto accompagnate anche da attività puramente ludiche (Caccia al Tesoro), culturali e manuali.

La scelta della Polisportiva di mantenere il numero degli iscritti tra i 40-45 è stata nel tempo sicuramente vincente consentendo di creare un ottimo rapporto tra piccoli utenti e preposti.

VI ASPETTIAMO NUMEROSI.

ISCRIZIONI IN SEGRETERIA TUTTE LE MATTINE E LUNEDI’ E VENERDI’ POMERIGGIO DALLE ORE 16:00 ALLE ORE 19:00.

TEL: 0434 570869

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Sport modello di vita e avamposto di legalità

16 Maggio 2015 at 11:30

“IL MODELLO MADDALONI: SPORT MODELLO DI VITA E AVAMPOSTO DI LEGALITÀ”

Pordenone 21 aprile

Il maestro Gianni Maddaloni della Judo Star Napoli di Scampia sarà ospite a Pordenone. Sempre attento alle problematiche della società civile ed in particolare del mondo dei bambini, Maddaloni offre la propria esperienza come tecnico in uno dei quartieri più disagiati di Napoli, Scampia. Oggi la società da lui fondata è una delle organizzazioni sportive più prestigiose a livello agonistico e più impegnate a livello sociale. In particolare il “modello Maddaloni” rappresenta un interessante case study per quel che riguarda la presa in carico integrale della famiglia, e non solo del minore, in un contesto territoriale complesso e con situazioni di estrema fragilità economica e sociale.

Si è iniziato alle 9.30 con l’incontro di Gianni Maddaloni a Cinemazero con oltre 270 tra studenti degli Istituti superiori di Pordenone Pertini e Leo-Major, giovani del Consiglio comunale dei ragazzi del Comune di Pordenone in collaborazione con la associazione Eupolis di Porcia, e alunni delle scuole medie pordenonesi Pasolini e ex terzo Drusin.

Alle 15 “Tutti sul Tatami”, allenamento aperto rivolto ai ragazzi delle scuole primarie e delle medie dell’Istituito comprensivo Pordenone sud.

Ed infine alle 17.30 presso la Biblioteca di Pordenone Maddaloni ha incontrato operatori dei servizi, famiglie e cittadini.

La giornata, organizzata dalla Polisportiva Judo Villanova di Pordenone – che si ritrova in questi principi in quanto nata in un quartiere popolare all’epoca assai disagiato e che anche attraverso lo sport si è poi modificato – si inserisce all’interno delle celebrazioni per il 70° anniversario di fondazione Libertas, ente di promozione sportiva cui la Polisportiva è affiliata.

L’asse Pordenone-Scampia si è aperto già in passato con l’esperienza della Polisportiva Judo Villanova, che da anni collabora con il maestro Maddaloni, e dei Ragazzi della Panchina e con la visita del sindaco Claudio Pedrotti nel quartiere napoletano. Basta ricordare lo spettacolo teatrale “La legge è uguale per tutti”, frutto di una collaborazione tra l’Asl Na2Nord di Napoli e l’Ass n.6 di Pordenone, presentato proprio a Scampia e Afragola.

Un ponte che si consolida quello tra Pordenone e Scampia, per riflettere sulle buone pratiche nell’ambito delle politiche giovanili e sulle possibilità che lo sport e l’operatività di strada offrono in campo educativo, aggregativo e di prevenzione. Per valorizzare la portata e l’originalità delle reciproche esperienze, confrontandosi direttamente con chi da anni lavora positivamente e fruttuosamente in questo campo.

Ampio il partenariato coinvolto che vede in prima linea la Polisportiva Judo Villanova con il Comune di Pordenone, che ha concesso il patrocinio all’iniziativa, l’associazione I Ragazzi della Panchina e la Cooperativa sociale Itaca con il Progetto Genius Loci, il Progetto Top e il Progetto Pn-School e il Centro Nazionale Libertas.

maddaloni

Anoressia atletica

16 Maggio 2015 at 11:29

Il peso corporeo riveste un’importanza fondamentale in diverse discipline. Quando l’attenzione al peso degenera in ossessione si va incontro all’anoressia atletica, caratterizzata dalla triade dell’atleta

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Il peso corporeo rappresenta un fattore particolarmente rilevante in molte discipline sportiva e, per la maggior parte di esse, è stato messo a punto uno standard di peso che dovrebbe assicurare a ciascun atleta un peso ed una composizione corporea ideale per la prestazione ottimale. Tuttavia, un uso scorretto degli standard di peso ha portato a gravi eccessi: infatti, è stato dedotto che, se con un minimo calo ponderale si ottiene un lieve miglioramento della prestazione, un’importante riduzione del peso corporeo dovrebbe portare, di conseguenza, ad un miglioramento molto più notevole.

Un significativo calo di peso può avere serie ripercussioni, sia a livello organico sia dal punto di vista meramente prestativo; in particolare, il peggioramento della prestazione è dovuto alla sindrome da affaticamento cronico o alla sindrome da over-training, che colpiscono atleti cronicamente sottopeso e sottoposti ad un allenamento eccessivo, cui non corrispondono un’adeguata alimentazione ed un sufficiente periodo di recupero tra le varie sedute.

Entrambe le sindromi sono caratterizzate da:

  • Alterazione dell’appetito e perdita di peso, dovuti principalmente a squilibri endocrini ed ormonali; infatti, quando si verificano contemporaneamente una diminuzione della secrezione di aldosterone ed un aumento della produzione di cortisolo, i processi catabolici vengono fortemente stimolati. Ciò provoca, in breve tempo, l’esaurimento delle scorte energetiche di carboidrati e, di conseguenza, il ricorso alla degradazione delle riserve proteiche, che porta alla perdita di tessuto muscolare, quindi di massa magra
  • Depressione della funzione immunitaria, che espone l’atleta ad un maggior rischio di infezioni e malattie
  • Irritabilità ed irrequietezza
  • Difficoltà di concentrazione
  • Depressione

Quando l’importanza attribuita al peso degenera nell’ossessione, da parte dell’atleta, di raggiungere e mantenere un peso ritenuto ideale per la buona riuscita della prestazione, può instaurarsi undisturbo dell’alimentazione.

Tra gli sportivi, i soggetti più a rischio sono le donne, in particolare coloro le quali praticano determinate categorie di discipline, quali:

  • Discipline tecnico-combinatorie, come nuoto sincronizzato, pattinaggio artistico, ginnastica artistica e ritmica, bodybuilding e danza
  • Discipline di resistenza, come nuoto e corse di fondo
  • Discipline con categorie di peso, come lotta, pugilato ed ippica

La Dottoressasa Jorunn Sundgot-Borgen, specialista norvegese di scienza dello sport, ha sviluppato una terza categoria – accanto a quelle già esistenti di anoressia nervosa e bulimia nervosa – per l’alimentazione disordinata, denominata anoressia atletica; tale condizione è caratterizzata dalla cosiddetta “triade dell’atleta1:

  1. Alimentazione disordinata
  2. Amenorrea secondaria
  3. Disordini del contenuto dei minerali ossei

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La sindrome della donna atleta è principalmente dovuta ad uno sbilanciato apporto calorico rispetto al consumo energetico e, secondo alcuni studi, sarebbe indotta da un elevato coinvolgimento nell’attività sportiva. Inoltre, la spinta al dimagrimento e la pressione a ridurre la quota di grasso nella composizione corporea faciliterebbero, in soggetti vulnerabili, lo sviluppo di pratiche volte a modificare l’apporto calorico, da cui risultano abitudini alimentari profondamente alterate.

Lo sviluppo di pratiche alimentari anomale, finalizzate a conseguire un particolare assetto corporeo ritenuto ottimale per il conseguimento dell’eccellenza nella prestazione sportiva, può passare inosservato; per questo, il personale incaricato di supervisionare gli atleti ha l’obbligo di acquisire le necessarie competenze per poter riconoscere prontamente il disturbo e sapere come e dove indirizzare i soggetti che necessitano di un intervento specialistico

VARIAZIONE 21° Campionato Nazionale Libertas di Judo

13 Maggio 2015 at 7:52

Si avvisano le gentili Società che visto la successiva sovrapposizione alla data di autorizzazione del 27 Febbraio  di una manifestazione in Friuli, si anticipano gli es A  alla giornata di Sabato 6 GIUGNO.
Con il seguente PROGRAMMA GARA: 21 Camp. Naz. Libertas

i moduli per prenotamento e preiscrizione restano gli stessi:

MODULO prenotazione hotel
MODULO ISCRIZIONE 21 CAMP NAZ LIBERTAS JUDO

Si ricorda a tutti che le preiscrizioni scadono il 31 Maggio.