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La Libertas in prima linea per la tutela del volontariato

5 Dicembre 2017 at 7:24

Il mondo dello sport dilettantistico e sociale sta attraversando una fase molto delicata. Le decine di migliaia di associazioni sportive che sono chiamato a rappresentare stanno esprimendo tutta la loro legittima preoccupazione. Ogni cambiamento epocale genera apprensione se non è guidato e supportato da una visione chiara, coerente e condivisa.

Già nei mesi scorsi, con la Riforma del Terzo Settore, l’equilibrio dello sport dilettantistico è stato minato dal rischio che correrebbero le ASD e gli EPS nel non poter beneficiare della qualifica di associazioni di promozione sociale, vedendosi di conseguenza sempre più ai margini del terzo settore. A tal proposito si è tenuto un proficuo incontro, nel mese di settembre, con il tavolo tecnico legislativo del Ministro dello Sport, Luca Lotti. Al tavolo hanno partecipato, oltre alla portavoce del Forum, i rappresentanti dei 9 enti di promozione sportiva aderenti al Forum: ACSI, AICS, CNS LIBERTAS, CSEN, CSI, OPES ITALIA, PGS, UISP, US ACLI. In quell’occasione il Ministro ha dato piena disponibilità a collaborare in un’azione concertata e diretta con il Forum Terzo Settore e le sue rappresentanze tecnico-legislative sportive, sottolineando ancora una volta la sua convinzione circa il reale valore sociale dello sport. D’altro canto, noi rappresentanti dell’associazionismo sportivo dilettantistico abbiamo ribadito la nostra ferma volontà nel vedere riconosciute le ASD quali soggetti attivi all’interno del Terzo Settore italiano.

Motivo di ulteriore disorientamento, oggi, è rappresentato dal “pacchetto sport” della Legge di Stabilità. Nello specifico, dall’inserimento nel panorama dei soggetti sportivi della nuova figura di società sportiva dilettantistica lucrativa. Nella Manovra di bilancio 2018, o almeno nella bozza che è circolata recentemente, il Legislatore ha introdotto la possibilità di esercitare l’attività sportiva dilettantistica in forma di impresa. Difatti, i commi da 2 a 4 dell’art. 40 del disegno di legge dispongono che le attività del settore sportivo dilettantistico possono essere esercitate con scopo di lucro in una delle forme societarie di cui al titolo quinto del libro quinto del Codice Civile.

Innanzitutto è doveroso chiarire alcuni aspetti.

Laddove si decidesse di costituire una società sportiva dilettantistica lucrative, o di trasformare una società dilettantistica no profit in una for profit, sono previste una serie di prescrizioni nello statuto sociale deputate alla verifica dell’effettiva attività sportiva svolta. Il comma 3 dell’art. 40 del disegno di legge vincola infatti lo statuto delle società sportive dilettantistiche con scopo di lucro ad avere un contenuto prestabilito. Lo statuto della società sportiva dilettantistica lucrativa dovrà contenere:

  1. nella denominazione o ragione sociale, la dicitura “società sportiva dilettantistica lucrativa”;
  2. nell’oggetto o scopo sociale, lo svolgimento e l’organizzazione di attività sportive dilettantistiche;
  3. il divieto per gli amministratori di ricoprire la medesima carica in altre società o associazioni sportive dilettantistiche affiliate alla medesima federazione sportiva o disciplina associata ovvero riconosciute da un ente di promozione sportiva nell’ambito della stessa disciplina;
  4. l’obbligo di prevedere nelle strutture sportive, in occasione dell’apertura al pubblico dietro pagamento di corrispettivi a qualsiasi titolo, la presenza di un «direttore tecnico» che sia in possesso del diploma ISEF o di laurea quadriennale in Scienze motorie o di laurea magistrale in Organizzazione e Gestione dei Servizi per lo Sport e le Attività Motorie (LM47) o in Scienze e Tecniche delle Attività Motorie Preventive e Adattate (LM67) o in Scienze e Tecniche dello Sport (LM68), purché in possesso della laurea triennale in Scienze motorie

La posizione assunta dalla Libertas rispetto all’introduzione di questa nuova figura di società sportiva dilettantistica è netta: il volontariato sportivo va tutelato in quanto rappresenta quasi il 50% dell’intera promozione sociale italiana.

Va tutelato perché da oltre settant’anni lavora capillarmente per il bene della comunità sportiva. Va tutelato perché è protagonista dei processi evolutivi e delle rapide trasformazioni nella società complessa. Cittadinanza attiva, imprinting valoriale, progettualità competitiva, modelli alternativi di “privato sociale”, ecc. costituiscono gli inputs motivazionali per rivendicare una centralità nella vita del Paese, per integrare il ruolo educativo e formativo della scuola e della famiglia, assumere una leadership sociale in prima linea, esplorare nuovi territori istituzionali, incidere nell’immaginario collettivo.

Inoltre, in questa veste più “imprenditoriale” della società sportiva, il senso di appartenenza di un tesserato rischierebbe di soccombere sotto il peso dell’appetibilità di una distribuzione degli utili finale. La figura dell’associato, dinamico e coinvolto, rischierebbe di lasciar spazio a quella di un membro “di passaggio”, cioè di un mero frequentatore interessato al capitale, svilendo progressivamente la reale attività di pratica sportiva e sociale. Dinamiche, queste, non criticabili aprioristicamente ma che trovano tessuti più adatti in contesti già esistenti, quali le società a responsabilità limitata.

Premettendo che va riconosciuto ed apprezzato lo sforzo profuso dal ministro Lotti nel tentare di cucire un tessuto di interventi quanto più possibile conciliante, la Libertas ritiene impellente una ulteriore responsabilizzazione della politica in materia di sport, auspicando l’intervento di GovernoParlamento e CONI al fine di porre le basi per una ristrutturazione del sistema sportivo italiano.

A questo Governo, a questo Parlamento, ovvero ai prossimi, la Libertas chiede un forte impegno per l’approvazione di una Legge Quadro sullo sport che definisca con chiarezza compiti, competenze ed attribuzioni del dilettantismo sportivo. Ad oggi lo Stato ha prodotto un solo provvedimento legislativo che norma il professionismo.

E’ dilettante, per esclusione, chi non rientra in quella normativa!

Urge, dunque, riforma che tenga conto di problemi e condizioni – reali e concrete – del mondo dell’associazionismo. Che non finisca per esasperare la competizione tra i vari soggetti sportivi. Che tuteli il concetto di sport in quanto elemento fondamentale per il bene della comunità.

Roma, terzo corso di aggiornamento per quadri dirigenti periferici Libertas

5 Dicembre 2017 at 7:24

Si è tenuto a Roma, presso la sala Giustizia del Palazzo H del CONI, venerdì 1 e sabato 2 dicembre 2017, il corso di aggiornamento per i quadri dirigenti periferici Libertas.

Il seminario, rivolto alle strutture Libertas del Centro-Sud, è stato organizzato per fornire aggiornamenti e approfondimenti sulle tematiche relative al Registro CONI 2.0 e sul sistema contabile enonomico-patrimoniale.

La prima sessione ha avuto inizio venerdì alle ore 15.00 ed ha posto l’attenzione sulle norme attuative della Delibera n. 1574 18 luglio 2017 del Consiglio del CONI.

Ha aperto i lavori il presidente nazionale Luigi Musacchia, il quale ha ricordato quanto sia necessario per l’Ente adeguare ed aggiornare la propria azione, centrale e periferica, in base alle nuove normative introdotte dal CONI.

Sono intervenuti il vice presidente Renzo Bellomi, il consigliere nazionale Daniele Bassi, ed il segretario generale Sergio Bernardini.

I lavori sono terminati alle ore 20.00.

La sessione di sabato, dedicata agli approfondimenti circa il sistema contabile economico-patrimoniale, ha avuto inizio alle ore 9.00.

Dopo l’introduzione del presidente Luigi Musacchia, è intervenuto il consulente del settore amministrativoMarco Perciballi, il quale ha illustrato la relazione a firma dello Studio Perciballi-Scalas.

I lavori si sono conclusi alle ore 13.00.

Aggiornamenti

5 Dicembre 2017 at 7:23

KSDK PARMA:
Campionati Italiani Esordienti 2017
6 Esordienti alle Finali dei Campionati Italiani

KUROKI TARCENTO:
Judo Kuroki: 33a Serie A
34° Torneo delle Valli del Torre

KUMIAI:
CAROLA PAISSONI PARTITA PER IL GIAPPONE PER PARTECIPARE AL GRANDE SLAM DI TOKYO

J.C.TOLMEZZO:
Campionato Italiano Esordienti B 2017

JUDO VITTORIO VENETO:
Mattia Prosdocimo in Giappone con la Nazionale Italiana di Judo
Medaglia al Valore atletico del CONI per Giorgia Stangherlin

 

XII MEMORIAL MACCIACCERA

28 Novembre 2017 at 19:52

II TROFEO GIOVANI SAMURAI 2017 Programma della manifestazione Domenica 10 dicembre dalle ore 14.30 gara pre-agonisti come da programma. Luogo, Palestra dell’Istituto Omnicomprensivo “G. Cesare”, di Sabaudia via Conte Verde, 4.

LOCANDINA trofeo 2017 seconda tappa XII MEMORIAL MACCIACCERA

Risultati

28 Novembre 2017 at 7:41

Gara Ne Waza, svoltasi venerdì 24 settembre presso il Judo Tenri di Conegliano.

17 11 24 CAD F 48kg

17 11 24 CAD F 57 63 kg

17 11 24 CAD M 50 55kg

17 11 24 CAD M 60kg

17 11 24 CAD M 66 73kg

17 11 24 CAD M 81 90kg

17 11 24 CLASSIFICA SOCIETA

17 11 24 ELENCO PARTECIPANTI

17 11 24 ESO B M 45 50kg

17 11 24 ESO B M 55kg

17 11 24 ESO B M 60kg

17 11 24 ESO B M 66 73kg

17 11 24 FASCE DI ETA

17 11 24 JUN SEN MAS F 52 57kg

17 11 24 JUN SEN MAS F 63 78kg

17 11 24 JUN SEN MAS M 60kg

17 11 24 JUN SEN MAS M 66 73kg

17 11 24 JUN SEN MAS M 81kg

17 11 24 JUN SEN MAS M 90 100kg

17 11 24 RISULTATI FINALI

Comunicato della Giunta Nazionale Libertas (23/11/2017)

28 Novembre 2017 at 7:34

Si è tenuta in data 23 novembre 2017, presso la sede nazionale di via Po 22, Roma, la Giunta Nazionale Libertas che ha aperto i lavori approvando il verbale della precedente riunione del 26 ottobre 2017.

Nelle sue comunicazioni il Presidente Luigi Musacchia ha fatto il punto relativo ai dati delle attività sportive e formative per il 2017 estrapolati dal CONI in data 30 ottobre 2017. Successivamente sono stati portati all’attenzione della Giunta  i dati elaborati dagli uffici in merito alle affiliazioni e riaffiliazioni all’Ente per l’anno 2017.

Il Presidente ha relazionato la Giunta circa il comunicato stampa congiunto degli Enti di Promozione Sportiva con cui sono state mosse delle critiche verso la normativa della riforma del Terzo Settore nella legge di Bilancio 2018.

Il Presidente ha inoltre riportato alla Giunta i punti trattati in occasione degli Stati Generali dello Sport che hanno avuto luogo il 20 e 21 novembre 2017 al CONI.

La Giunta ha predisposto alcune modifiche del Regolamento Organico dell’Ente.

La Giunta ha successivamente approvato all’unanimità la nomina del Commissario Straordinario del Centro Provinciale Libertas di Chieti.

Dopo aver esaminato un lunga serie di altri temi di carattere organizzativo e amministrativo e aver assunto le relative delibere, la Giunta ha concluso i lavori alle ore 13.00.

 

Conferenza Nazionale dei Presidenti Regionali Libertas (23/11/2017)

28 Novembre 2017 at 7:34

Si è tenuta in data 23 novembre 2017, presso la sede nazionale di via Po 22, Roma, la Conferenza Nazionale dei Presidenti Regionali Libertas.

Ha aperto i lavori il Presidente nazionale Luigi Musacchia, il quale ha comunicato ai Presidenti Regionali che, il 30 ottobre scorso, il CONI ha estrapolato i dati delle attività sportive e formative per il 2017 presenti sulla apposita piattaforma, nonché i dati relativi ad affiliazioni/riaffiliazioni all’Ente per l’anno 2017.

Il Presidente ha relazionato i presenti circa le novità introdotte dal CONI con il Registro 2.0 ed ha informato laConferenza del comunicato stampa congiunto degli Eps avente ad oggetto la normativa di riforma del Terzo Settorenella legge di Bilancio 2018.

Il consulente del settore amministrativo rag. Marco Perciballi ha poi esposto ai Presidenti Regionali i dettagli relativi allo schema di bilancio di previsione 2018 del Centro Nazionale.

La Conferenza, dopo un’attenta analisi, ha dato parere favorevole al Bilancio di previsione 2018.

In seguito è stata sottoposta all’attenzione dei presenti la proposta di modifica al Regolamento organico deliberata dalla Giunta Nazionale. La Conferenza, in merito alla suddetta proposta, ha espresso parere favorevole.

I lavori si sono conclusi alle ore 17.40.

 

Comunicato del Consiglio Nazionale Libertas (24/11/2017)

28 Novembre 2017 at 7:33

Si è tenuto in data 24 novembre 2017, presso la sede nazionale di via Po 22, Roma, il Consiglio Nazionale del Centro Nazionale Sportivo Libertas che ha aperto i lavori approvando il verbale della precedente riunione del 23 giugno 2017.

Nelle sue comunicazioni il Presidente nazionale Luigi Musacchia ha fatto il punto relativo ai dati delle attività sportive e formative per il 2017 presenti sulla apposita piattaforma, nonché i dati relativi ad affiliazioni/riaffiliazioni all’Ente per l’anno 2017.

Il Presidente ha relazionato i presenti membri del Consiglio circa il comunicato stampa congiunto degli Enti di Promozione Sportiva con cui sono state mosse delle critiche verso la normativa della riforma del Terzo Settore nella legge di Bilancio 2018. Successivamente il Presidente ha riassunto i punti trattati in occasione degli Stati Generali dello Sport che hanno avuto luogo il 20 e 21 novembre 2017 al CONI.

In seguito è stata approvata dal Consiglio la proposta di modifica al Regolamento organico deliberata dalla Giunta Nazionale, sulla quale la Conferenza Nazionale dei Presidenti Regionali aveva espresso parere favorevole.

In merito all’organizzazione territoriale sono state ratificate le assemblee tenute dai vari Centri regionali e provinciali.

Il consulente del settore amministrativo rag. Marco Perciballi ha poi esposto ai membri del Consiglio i dettagli relativi allo schema di bilancio di previsione 2018 del Centro Nazionale.

Dopo un’approfondita analisi il Consiglio ha approvato il Bilancio di previsione 2018 del Centro Nazionale.

La seduta si è conclusa alle ore 15.30.

News dalle Società

28 Novembre 2017 at 7:32

KSDK PARMA:
Coppa Italia 2017

KUMIAI:
ALESSANDRO ARAMU MEDAGLIA DI BRONZO ALLE FINALI DI COPPA ITALIA

J.C. TOLMEZZO:
26 novembre 2017: due ori e tre argenti!

POL. VILLANOVA:
Nove medaglie per Villanova al Torneo Internazionale Nagaoka
Villanova e Porcia a man bassa dimedaglie al 23° Trofeo Città di Porcia

“ Salute, sport e movimento fisico” al centro della campagna del Ministero della Sanità e CONI

21 Novembre 2017 at 7:30

Ancora una volta è proprio il Ministero della Salute a porre l’attenzione sull’incidenza dell’inattività fisica, sui costi della sanità e sul benessere sociale. Una questione che sembra non essere ancora percepita nel suo insieme in termini di potenzialità e risorse.

Oggi il Presidente Luigi Musacchia ha partecipato alla presentazione della campagna di Comunicazione “Salute, sport e movimento fisico”, con l’intento di non abbassare mai l’attenzione su questo tema, che ci coinvolge così da vicino come Ente di Promozione Sportiva.

La conferenza stampa, presso il Ministero della Salute, Auditorium “Cosimo Piccinno”, è entrata subito nel vivo dei numeri e dei comportamenti, ponendo l’attenzione sulle occasioni mancate in termini di salute pubblica e sulle possibilità concrete di incidere sui trend positivi.

Il Ministro della Salute, Beatrice Lorenzin insieme al Presidente dell’Istituto Superiore di Sanità Walter Ricciardi e al Presidente del CONI Giovanni Malagò, hanno messo sul tavolo tematiche assolutamente centrali non solo in termini di Welfare e benessere psicofisico, ma anche di leva economica.

Lo sport è al centro delle politiche europee ormai da tempo, indicato come fattore di sviluppo, di consapevolezza civica, economica e occupazionale.

La scelta del Ministero di scendere in comunicazione con una campagna in collaborazione con il CONI sui temi della inattività è certamente un segnale culturale.

Questa è la nostra dimensione, quella della promozione dello sport e del movimento che può molto nei territori e nelle famiglie. La prossimità territoriale e l’essere presenti nel tessuto sociale ci offre infatti la possibilità di sostenere un processo di trasformazione della percezione dell’attività sportiva.

L’attività fisica incide sui costi diretti e indiretti dell’assistenza sanitaria in termini di capacità produttiva e anni di vita in buona salute. Il tema continua quindi a non essere lo sport nel senso comunemente percepito del termine, ma l’attenzione al proprio corpo, dello stile di vita quotidiano, della consapevolezza che l’attività fisica è una semplice abitudine e un importante cambiamento di punto di vista.