“ Salute, sport e movimento fisico” al centro della campagna del Ministero della Sanità e CONI
Ancora una volta è proprio il Ministero della Salute a porre l’attenzione sull’incidenza dell’inattività fisica, sui costi della sanità e sul benessere sociale. Una questione che sembra non essere ancora percepita nel suo insieme in termini di potenzialità e risorse.
Oggi il Presidente Luigi Musacchia ha partecipato alla presentazione della campagna di Comunicazione “Salute, sport e movimento fisico”, con l’intento di non abbassare mai l’attenzione su questo tema, che ci coinvolge così da vicino come Ente di Promozione Sportiva.
La conferenza stampa, presso il Ministero della Salute, Auditorium “Cosimo Piccinno”, è entrata subito nel vivo dei numeri e dei comportamenti, ponendo l’attenzione sulle occasioni mancate in termini di salute pubblica e sulle possibilità concrete di incidere sui trend positivi.
Il Ministro della Salute, Beatrice Lorenzin insieme al Presidente dell’Istituto Superiore di Sanità Walter Ricciardi e al Presidente del CONI Giovanni Malagò, hanno messo sul tavolo tematiche assolutamente centrali non solo in termini di Welfare e benessere psicofisico, ma anche di leva economica.
Lo sport è al centro delle politiche europee ormai da tempo, indicato come fattore di sviluppo, di consapevolezza civica, economica e occupazionale.
La scelta del Ministero di scendere in comunicazione con una campagna in collaborazione con il CONI sui temi della inattività è certamente un segnale culturale.
Questa è la nostra dimensione, quella della promozione dello sport e del movimento che può molto nei territori e nelle famiglie. La prossimità territoriale e l’essere presenti nel tessuto sociale ci offre infatti la possibilità di sostenere un processo di trasformazione della percezione dell’attività sportiva.
L’attività fisica incide sui costi diretti e indiretti dell’assistenza sanitaria in termini di capacità produttiva e anni di vita in buona salute. Il tema continua quindi a non essere lo sport nel senso comunemente percepito del termine, ma l’attenzione al proprio corpo, dello stile di vita quotidiano, della consapevolezza che l’attività fisica è una semplice abitudine e un importante cambiamento di punto di vista.