La storica visita del Presidente Mattarella al CONI
Per i rappresentanti dello sport italiano, per gli atleti e per tutto il movimento la visita del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella al Coni è stata storica ed indelebile. Il Capo dello Stato è stato ricevuto dal padrone di casa Giovanni Malagò e dal Ministro dello Sport Luca Lotti. Tanta emozione nei volti degli oltre 1000 rappresentanti di federazioni, discipline associate, enti di promozione e nei tantissimi monumenti dello sport azzurro accorsi per questo appuntamento imperdibile. La Libertas, rappresentata dal Presidente Nazionale prof. Luigi Musacchia, ha ricevuto i complimenti per l’attività di volontariato sportivo che svolge dal 1945.
“Grazie allo sport spesso ci sentiamo un popolo. Nello sport si specchia la nostra società, siete l’immagine del nostro Paese, che siate campioni affermati o semplici appassionati. Parlo a tutti voi, anche alla meravigliosa galassia di società periferiche, dei piccoli centri. Sbaglia chi considera lo sport come un semplice tempo di ricreazione: lo sport è educazione, rispetto, cultura, economia. Lo sport si fonda sui principi di lealtà e di correttezza. Sul desiderio di superarsie di prevalere nelle gare e negli incontri, sul coraggio di competere con chi appare come favorito, ma anche sul senso sportivo di riconoscere, e applaudire, il merito altrui quando esso si manifesta.
L’etica propria dello sport può aiutare l’etica civile e rendere migliore il nostro modello sociale.”
Queste le parole del Presidente Sergio Mattarella prima di lanciare il suo monito:
Ripudiate il doping, il razzismo, la violenza. Favorite l’integrazione. Gestite in modo trasparente il rapporto con i tifosi. Abbattete le barriere, impegnatevi davvero perché lo sport sia un diritto di tutti e occorre impegnarsi affinché il suo esercizio diventi sempre più pieno. A tutti i bambini ed a tutti i ragazzi va garantito l’accesso alle attività sportive, indipendentemente dal reddito delle loro famiglie”.
La Libertas ha apprezzato le parole del Capo dello Stato che ribadiscono i principi fondamentali della promozione sportiva di base. I valori della partecipazione, dell’inclusione, della condivisione costituiscono la base educativa e formativa che la Libertas porta avanti da oltre settant’anni.