La storica visita del Presidente Mattarella al CONI

20 Giugno 2017 at 13:03

Per i rappresentanti dello sport italiano, per gli atleti e per tutto il movimento la visita del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella al Coni è stata storica ed indelebile. Il Capo dello Stato è stato ricevuto dal padrone di casa Giovanni Malagò e dal Ministro dello Sport Luca Lotti. Tanta emozione nei volti degli oltre 1000 rappresentanti di federazioni, discipline associate, enti di promozione e nei tantissimi monumenti dello sport azzurro accorsi per questo appuntamento imperdibile. La Libertas, rappresentata dal Presidente Nazionale prof. Luigi Musacchia, ha ricevuto i complimenti per l’attività di volontariato sportivo che svolge dal 1945.

“Grazie allo sport spesso ci sentiamo un popolo. Nello sport si specchia la nostra società, siete l’immagine del nostro Paese, che siate campioni affermati o semplici appassionati. Parlo a tutti voi, anche alla meravigliosa galassia di società periferiche, dei piccoli centri. Sbaglia chi considera lo sport come un semplice tempo di ricreazione: lo sport è educazione, rispetto, cultura, economia. Lo sport si fonda sui principi di lealtà e di correttezza. Sul desiderio di superarsie di prevalere nelle gare e negli incontri, sul coraggio di competere con chi appare come favorito, ma anche sul senso sportivo di riconoscere, e applaudire, il merito altrui quando esso si manifesta.

L’etica propria dello sport può aiutare l’etica civile e rendere migliore il nostro modello sociale.”

Queste le parole del Presidente Sergio Mattarella prima di lanciare il suo monito:

Ripudiate il doping, il razzismo, la violenza. Favorite l’integrazione. Gestite in modo trasparente il rapporto con i tifosi. Abbattete le barriere, impegnatevi davvero perché lo sport sia un diritto di tutti e occorre impegnarsi affinché il suo esercizio diventi sempre più pieno. A tutti i bambini ed a tutti i ragazzi va garantito l’accesso alle attività sportive, indipendentemente dal reddito delle loro famiglie”.

La Libertas ha apprezzato le parole del Capo dello Stato che ribadiscono i principi fondamentali della promozione sportiva di base. I valori della partecipazione, dell’inclusione, della condivisione costituiscono la base educativa e formativa che la Libertas porta avanti da oltre settant’anni.

“Ius soli sportivo”. Legge 20 gennaio 2016, n. 12

10 Febbraio 2016 at 7:30

Disposizioni per favorire l’integrazione sociale dei minori stranieri residenti in Italia mediante l’ammissione nelle societa’ sportive appartenenti alle federazioni nazionali, alle discipline associate o agli enti di promozione sportiva.

La Camera dei deputati ed il Senato della Repubblica hanno approvato;

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

Promulga la seguente legge:

Art. 1

1. I minori di anni diciotto che non sono cittadini italiani e che risultano regolarmente residenti nel territorio italiano almeno dal compimento del decimo anno di eta’ possono essere tesserati presso
societa’ sportive appartenenti alle federazioni nazionali o alle discipline associate o presso associazioni ed enti di promozione sportiva con le stesse procedure previste per il tesseramento dei cittadini italiani.

2. Il tesseramento di cui al comma 1 resta valido, dopo il compimento del diciottesimo anno di eta’, fino al completamento delle procedure per l’acquisizione della cittadinanza italiana da parte dei soggetti che, ricorrendo i presupposti di cui alla legge 5 febbraio
1992, n. 91, hanno presentato tale richiesta.

La presente legge, munita del sigillo dello Stato, sara’ inserita nella Raccolta ufficiale degli atti normativi della Repubblica italiana. E’ fatto obbligo a chiunque spetti di osservarla e di farla
osservare come legge dello Stato.

Data a Roma, addi’ 20 gennaio 2016

MATTARELLA

Renzi, Presidente del Consiglio dei ministri
Visto, il Guardasigilli: Orlando

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Mauro Baron nominato Commendatore dell’Ordine al merito della Repubblica italiana

24 Febbraio 2015 at 16:01

‘Mi è gradito comunicarle che il Presidente della Repubblica, con decreto del 27 dicembre 2014, si è compiaciuto conferirle l’onorificenza di Commendatore dell’Ordine al merito della Repubblica italiana’.

Con questa comunicazione firmata dal vice prefetto di Pordenone, il cordenonese Mauro Baron è stato informato del grado cavalleresco insignitogli. Una nomina con la quale si premia l’intenso operato di quest’uomo di sport. Nativo di Pordenone (classe 1957), Mauro risiede a Cordenons con la moglie Graziella Biasiato (attuale presidente del Gkc Cordenons). Il loro figlio Luca è stato più volte campione italiano di canoa, ed è un formatore nazionale Libertas. Mauro Baron ha nel suo curriculum la pratica di svariati sport: basket, atletica leggera, motociclismo, nuoto, sci e naturalmente canoa (campione italiano master nel 2004). Conseguito il diploma Isef, nel 1980 fonda il Gruppo Kayak Canoa Cordenons, soddisfacendo la forte domanda proveniente dalla gioventù locale. I frutti del lavoro emergono nel 1984 con i primi titoli nazionali di categoria. Da allora c’è sempre stato almeno un portacolori del Gkcc in Azzurro. La sua prima convocazione come collaboratore tecnico della Nazionale è arrivata ai Mondiali senior del 1985 (Augsburg, Germania). Grazie ai suoi metodi è maturata la compianta Barbara Nadalin, olimpionica ad Atlanta 1996. Indubbio talent scout, dalle sue mani si forgiano poi gli astri nascenti di Daniele Molmenti (poi accasatosi alla Forestale) e Andrea Romeo (Marina Militare).

Nel 2005 gli viene conferito l’incarico di ct della Nazionale di canoa slalom (che dota di un programma di crescita ad hoc) e il team azzurro consegue una sequela di medaglie e titoli in ambito internazionale. Alle Olimpiadi di Londra 2012, il pupillo Molmenti conquista il massimo alloro nel kayak. Subito dopo, Baron viene consacrato direttore tecnico unico dei settori olimpici, che contempla i settori slalom e velocità. Dallo scorso ottobre, Mauro decide di dedicarsi al solo slalom con l’obiettivo di confermare l’eccellenza a Rio 2016. Tra i suoi progetti locali, prossimamente avverrà l’inaugurazione di una Scuola di canoa sullo specchio del lago Burida, in virtù della consolidata sinergia con il Centro provinciale Libertas, di cui è consigliere. Attualmente, Baron è impegnato in Australia fino al 10 marzo per un raduno della Nazionale, e dal 22 proseguirà alla volta di Londra per studiare il canale dei prossimi Mondiali, che assegneranno i pass per i giochi olimpici di Rio 2016.

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La Libertas plaude all’elezione di Sergio Mattarella

4 Febbraio 2015 at 7:33

Roma, 2 febbraio 2015.
In allegato il comunicato stampa a firma di Enrico Fora, Responsabile dell’Ufficio Stampa Libertas Nazionale.

La Libertas plaude il Presidente

Quirinale: Mattarella giurerà martedì alle 10