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Si è concluso con successo all’EXPO Milano il progetto Libertas “Sport, Cibo & Salute”

8 Ottobre 2015 at 7:18

Si è concluso nella cornice internazionale dell’EXPO Milano il progetto della Libertas “Sport, Cibo & Salute” – Il gusto dello sport”. L’evento di chiusura ha avuto luogo giovedì 1° ottobre 2015, presso la Sala Conferenze (The Waterstone by Intesa Sanpaolo, Padiglione 73 – G17), alla presenza di un prestigioso parterre di autorità e protagonisti dello sport.

Leitmotiv dell’iniziativa è stato quello di sensibilizzare, informare e formare l’immaginario collettivo – in particolare le nuove generazioni – su stili di vita più consapevoli. Un obiettivo raggiungibile solo attraverso la responsabilizzazione delle centrali educative del nostro Paese (scuola, sport, famiglia), al fine di prevenire patologie sociali in allarmante espansione quali obesità infantile, diabete giovanile, sedentarietà, bulimia, etc.

Chairman dell’evento Osvaldo Bevilacqua, giornalista Rai e noto autore e conduttore televisivo di diversi format di successo, uno su tutti “Sereno Variabile”, entrato addirittura nel Guinness dei Primati per essere il programma televisivo in onda ininterrottamente da più tempo con lo stesso conduttore (1977-2015).

In seguito, a presentare il report conclusivo del progetto, è stato il presidente nazionale Libertas, prof. Luigi Musacchia, che ha evidenziato l’importanza del binomio “salutismo fisico e psicologia del benessere”, sottolineando come l’iniziativa abbia rilevato l’indiscussa improcrastinabilità di associare la cultura del movimento con una alimentazione sana e consapevole.

La parola è poi passata alle autorità presenti che hanno salutato con favore la mission che ha tracciato il percorso del progetto “Sport, Cibo & Salute” lungo questi mesi. Sono dunque intervenuti il dott. Angelo Gnerre, in rappresentanza dell’Assessore allo Sport della Regione Lombardia; il dott. Mario Castorina, per il Ministero dell’Agricoltura; la dott.ssa Giulia Serinelli, delegata del Ministero Istruzione Università e Ricerca e il dott. Riccardo Garosci, voce del Comitato per l’educazione alimentare del MIUR.

Dopo l’intervento delle autorità, non poteva mancare il contributo di un’icona dello sport mondiale, nonché atleta la cui carriera ha mosso i primi passi tra le fila Libertas: la campionessa olimpica, Sara Simeoni. La Simeoni, oro alle XXII Olimpiadi di Mosca nel 1980, oggi volto di spicco della Federazione Italiana di Atletica Leggera, ha sottolineato l’importanza della componente “qualità della vita” nella carriera di uno sportivo. Un fattore che, dal dilettantismo ai massimi livelli agonistici, assume una veste sempre più determinante.

Successivamente si è registrato l’intervento di Marco Fragomeno, responsabile sales e marketing di Banca Prossima, il quale ha esposto alcune interessanti iniziative e mirati suggerimenti relativi all’ istituto di credito che fa parte del Gruppo Intesa Sanpaolo.

In seguito ha preso la parola il Vice Presidente della Libertas, Renzo Bellomi, che ha illustrato le linee del progetto – in piena sintonia con lo spirito dell’Expo 2015 – sottolineando l’impegno profuso dalla Libertas nel contribuire alle finalità di un evento planetario, condividendone con orgoglio sfida ed obiettivi.

Bellomi poi ha specificato come siano stati raggiunte tutte le finalità del progetto: ovvero informare sulle corrette pratiche alimentari in ambito sportivo e motorio; valorizzare le tradizioni gastronomiche regionali; sensibilizzare verso una sana alimentazione abbinata alla pratica sportiva; coinvolgere le realtà territoriali dell’ente; coinvolgere le famiglie; promuovere scelte salutari di prevenzione e di educazione per combattere i disturbi del comportamento alimentare e promuovere le attività sportive come strumento di benessere, integrazione ed inclusione sociale.

L’incontro è poi entrato nello specifico, andando ad analizzare e a conoscere le migliori ricette proposte all’interno del Progetto. Questo focus è stato condotto dal dott. Carlo Tranquilli, docente universitario e medico sportivo, nonché “colonna” della Commissione che ha elaborato il percorso “Sport, Cibo & Salute”. Il dott. Tranquilli ha esaminato dettagliatamente ingredienti e fattori che rendono un piatto più completo e salutare rispetto ad un altro, conducendo i tanti presenti in sala lungo un viaggio alla scoperta delle proprietà benefiche degli alimenti che la natura ci mette a disposizione.

Chiusa la parentesi “scientifica”, è stato presentato un progetto che, pur non facendo parte di “Sport, Cibo & Salute”, ne ha condiviso alcune linee guida: “Prestazioni sportive e abitudini alimentari tra i giovani”, a cura di A. Innocenti e L. Chiesi, una lente d’ingrandimento sulla relazione tra performance atletica e condotta alimentare tra studenti.

E’ stata quindi la volta dell’intervento di Anna Maria Peri, Presidente Provinciale Libertas di Novara e dell’Associazione Culturale Piume nel vento, che ha voluto porre l’accento sull’importanza dell’aspetto psico-emotivo che ruota attorno all’alimentazione. Non solo, dunque, “cibo per il corpo”, bensì anche “cibo per la mente”, un focus, questo, realizzato tramite l’illustrazione di un progetto – condotto da Anna Maria Peri stessa – il cui felice epilogo ha portato alla realizzazione del film “AZZURRINA NON MENTE”.

La pellicola, di cui è stato proiettato il trailer, parla di un sogno, il sogno di un gruppo di bambini che alcuni anni fa, quando frequentavano la classe prima nella scuola Giovanni XXIII di Novara, hanno ideato il personaggio della Balena Azzurrina, una balena che adora mangiare le banane, ma che in realtà è sensibile e generosa, attenta ai problemi del mondo, sempre in cerca di soluzioni
per cercare di rendere il pianeta un posto migliore in cui abitare. Una storia che ha vinto un Concorso letterario, ha ottenuto riconoscimenti dall’Onu e dalla Fao ed è stata presentata ufficialmente proprio nella sede di Roma dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura, per poi essere tradotta in 9 lingue straniere ed in braille.

Un trionfo di immagini, colori e linguaggi, tutti deputati a puntare l’attenzione sulla sfera del cibo e della relativa sostenibilità ambientale. Salute ed ecologia, dunque, sono queste le corde toccate con leggerezza da da un racconto rivolto a tutti, adulti e bambini, con l’auspicio che possa trovare accesso nelle scuole in un prossimo futuro.

In seguito si è registrato il momento delle premiazioni. Osvaldo Bevilacqua ha consegnato i riconoscimenti agli artefici delle migliori ricette del progetto: i ‘Cavatelli alle mandorle dell’Etna in salsa di pomodorino di Pachino’ dell’Istituto “Rocco Chinnici” di Catania, per cui ha ritirato il premio Antonio Mazzaglia, presidente regionale Libertas Sicilia; ‘Barrette Dolci & Barrette Salate’ della Polisportiva Libertas Padova, per cui ha ritirato il premio Massimo Zilio, presidente della suddetta Polisportiva; infine il ‘Riso venere con fave fresche, gamberi e pomodorini guarnito da gherigli di noci e semi di canapa’ del Centro Regionale Libertas Lombardia/PallanuotoItalia, al cui presidente, Alessandro De Tursi, è stato consegnato l’omaggio.

Poi è stata la volta dei dieci migliori progetti partecipanti, ai quali, la responsabile del Settore Scuola Libertas, nonché “faro” organizzativo del progetto, Antonella Mancaniello, ha consegnato una significativa targa. Sono stati premiati il Centro Provinciale Libertas Novara, rappresentato Anna Maria Peri; l’S.C. Nesso di Torino, il cui presidente Daniele Miniotti ha ricevuto il risconoscimento; il Centro Regionale Libertas Abruzzo, per cui ha ritirato il premio Tiziana Di Genova, presidente Asd Centro Campo; il Centro Provinciale Libertas Brescia, rappresentato dal presidente provinciale Libertas Brescia, Ferruccio Lorenzoni; l’Asd Hockey Femminile Libertas San Saba di Roma, per cui ha ricevuto il premio il presidente regionale Libertas Lazio, Enzo Corso; l’Asd A.P.D. Il Carrubo Matera, il cui risconoscimento è andato a Giovanni Pisicchio, presidente della suddetta associazione dilettantistica; il Centro Provinciale Libertas Siena, per cui sono state premiate Silvia Migliorini e Stefania Giglioni del Centro Provinciale Libertas Siena; il Centro Provinciale Libertas Parma, rappresentato dal presidente regionale Libertas Emilia Romagna, Luciano Morri; il Centro Regionale Libertas Liguria, il cui premio è andato al relativo presidente Roberto Pizzorno; ed infine l’Asd Beauty & Sport di Crotone.

Ha concluso i lavori il dott. Carlo Tranquilli, ricordando come l’attività motoria e una cultura nutrizionale significhi attivare un servizio sociale fondato sulla prevenzione. In quest’ottica, l’indagine conoscitiva della Libertas ha puntato una lente di ingrandimento su tutto il territorio nazionale, enfatizzando la fortuna di una combinazione che il nostro Paese come pochi altri può offrire: quella tra gusto, tradizione e qualità della vita.

FOTO DELL’EVENTO: http://www.libertasnazionale.it/gallery_expo-sport-cibo-&-salute:-report-finale_103.htm

Attività Bambini 24/10 KSDK PARMA

7 Ottobre 2015 at 11:12

Centro Nazionale Sportivo LIBERTAS organizza in collaborazione con KSDK PARMA “JUDO in Amicizia” 2015 a SAN POLO DI TORRILE (PR) presso il Palazzetto Polivalente, Via Buozzi, una MANIFESTAZIONE DI JUDO CON RANDORI ARBITRATO PER BAMBINI E RAGAZZI NATI NEL 04/05/06/07/08/09/10/11 SABATO 24 OTTOBRE. Il termine ultimo per le iscrizioni è Giovedì 22.

Modello JudoInAmicizia
Regolamento generale
s.polo 24ottobre

L’equazione sport, cibo e salute per migliorare la qualità della vita

7 Ottobre 2015 at 9:45

di Luigi Musacchia
25 settembre 2015

Quando si pratica una costante attività sportiva – sia a livello agonistico, sia a livello amatoriale – è molto importante adottare una corretta alimentazione. E’ cresciuta nell’ immaginario collettivo la cultura del benessere che coniuga il triangolo Sport – Cibo – Salute. E’ il segno di una consapevolezza che si è formata in questi ultimi anni sulla base di una documentata osservazione dei valori nutrizionali. Inoltre le ricerche scientifiche hanno dimostrato l’incidenza del cibo sulle condizioni di salute. Sulla comparazione di queste variabili si è sviluppata la linea progettuale della Libertas per dare risposte adeguate alla crescente domanda sociale di sport inteso come movimento fisico, benessere psicologico, prevenzione salutista.

L’adesione cospicua delle strutture territoriali ha confermato le valenze del progetto. Il conseguente coinvolgimento delle famiglie, delle scuole, delle società sportive di base, di numerose componenti sociali ha conferito un incondizionato gradimento alla nostra iniziativa che dovrà essere ripetuta ed ampliata affinchè la base della condivisione sia ulteriormente estesa. Le manifestazioni sportive sono state sussidiate da interessanti momenti convegnistici con la partecipazione di qualificate professionalità che hanno valorizzato i livelli della ricerca scientifica.

Altro aspetto di rilevante interesse la trasversalità del progetto che ha coinvolto tutte le fasce di età dimostrando il sensibile interesse verso i temi dello sport, dell’alimentazione e della prevenzione. E’ stata un’esperienza decisamente positiva che ha caratterizzato il nostro ruolo di ente di promozione sportiva, sociale e culturale. Concludiamo il progetto nella sede più consona, l’EXPO Milano il cui leitmotiv “Nutrire il pianeta, energia per la vita” ha fiancheggiato il nostro progetto in questi mesi di intenso lavoro. Abbiamo vincolato all’EXPO anche la celebrazione dei settanta anni (1945 – 2015) della Libertas con una coniazione speciale che è già stata circuitata sulle riviste ufficiali di numismatica.

Esprimo la mia gratitudine ai Centri Regionali, Provinciali e Comunali che hanno partecipato alla realizzazione del progetto manifestando la presenza attiva e dinamica della Libertas su tutto il territorio nazionale. E’ stato un test interessante e proficuo che ha aperto nuovi canali di adesione, di confronto, di condivisione. Il progetto “sport – cibo – salute” è senza dubbio un fiore all’occhiello nell’anno del 70° che ha collaudato le nostre potenzialità di elaborazione e le nostre capacità di organizzazione. Dobbiamo continuare in questa direzione per qualificare il nostro ruolo e per consolidare la nostra visibilità.

 

Il presidente Nazionale

prof. Luigi Musacchia

presidente musacchia

“Importanza dell’attività motoria per alunni con disabilità e BES” Aggiornamento Istituto Comprensivo Pordenone Sud

6 Ottobre 2015 at 16:05

L’asd Crescere sul tatami judo libertas, ha promosso presso l’Istituto Comprensivo Pordenone  Sud  due giornate di formazione , rivolte a tutti i docenti, sull’attività motoria adattata inclusiva con valenza educativa trasversale. La formazione si è svolta nelle prime settimane di settembre, in due giornate distinte. Venerdì 4 settembre, il formatore dottor Paolo Seclì , docente di Attività Motoria , Componente della Commissione nazionale  MIUR, docente dell’Università di Modena e Reggio Emilia, ha illustrato  strategie e tecniche didattiche inclusive, sottolineando l’importanza delle funzioni corporee e motorie per lo sviluppo delle  funzioni cognitive, affettivo-relazionali, sociali ed organiche.

Giovedì 10 settembre i docenti di area motoria e sostegno sono stati protagonisti di una lezione in palestra guidata dal professor Vincenzo Morgante, operatore Sportivo per Diversamente Abili, assieme ad alcuni ragazzi Speciali. In entrambi gli incontri è intervenuta la psicologa dott.ssa Francesca del Rizzo, componente del CONI, che ha approfondito alcuni aspetti importanti nella relazione docente-alunno.

Questo importante momento di formazione è stato organizzato e finanziato dall’Associazione “Crescere sul Tatami”, presente da qualche anno nella Polisportiva Judo Villanova e nell’Istituto Comprensivo Sud, formata da docenti genitori e operatori. Uno degli scopi principali dell’Associazione è sostenere e finanziare progetti formativi per docenti e alunni .

Judo Tolmezzo a Spilimbergo

5 Ottobre 2015 at 7:25

Domenica 4 ottobre a Spilimbergo trofeo Città del mosaico e 35° Memorial prof.Adriana Tiberi, due gare che danno il via al secondo semestre judoistico regionale. Quattro atleti quattro  medaglie. Per la classe esordienti B, Davide Corradina kg.60 ha portato a casa la medaglia di bronzo vincendo tre incontri per ippon e perdendone uno. Annalisa Doriguzzi Breatta kg. 63 un terzo posto nonostante una gara sfortunata. Per la classe cadette Lara Mari kg.57 con due incontri vinti e uno perso mette al collo la medaglia di bronzo. Betty Vuk kg. 70 vince due incontri e si classifica al primo posto.

Gruppo

I GIOVANI MENGOLI NICOLO E DAVIDE MARTIN CONVOCATI CON LA NAZIONALE DI JUDO KATA A MARANELLO DOMENICA 4 OTTOBRE

1 Ottobre 2015 at 14:26

E’ ufficiale !!!  con circolare inviata dalla Federazione FIJLKAM i giovani atleti Mengoli Nicolo 19 anni e Davide Martin 17 anni  del JUDO KIAI ATENA LIBERTAS di PORTOGRUARO sono stati convocati al raduno nazionale delle squadre azzurre di Kata che si terrà a Maranello (Modena) domenica 4 ottobre 2015.

Un risultato che premia il grande impegno della società nel settore kata che ha creduto nei giovani atleti e nell’investimento iniziato qualche anno fà verso questo settore del judo Kata. Gli atleti hanno raggiunto questo prestigioso obbiettivo grazie al miglioramento tecnico dimostrato agli ultimi campionati Italiani di Kata  nella specialità del Kodokan Goshin Jitsu svoltisi a Montecchio (VI) in Giugno dove sono stati premiati dalla federazione come migliori giovani emergenti, ricordiamo che nelle gare dove hanno partecipato questi due atleti sono quasi esclusivamente appannaggio di atleti e maestri esperti cinture nere anche 6°dan mentre questi atleti sono solo cintura marrone.

Un risultato ancora una volta storico per il Judo Kiai Atena di Portogruaro che quindi ora può contare ben 4 atleti in nazionale le coppie veterane Marco Dotta e Marco Durigon  e ora i giovani Mengoli Nicolo e Martin Davide

i quattro atleti ai camp italiani

 

Anche Tolmezzo sul Podio a Squadre

30 Settembre 2015 at 19:03
Dopo la breve pausa estiva il Judo Club Libertas Tolmezzo è ripartito alla grande!!!!
Stage a Lignano a fine agosto, partecipazione alla festa della mela di Tolmezzo con una dimostrazione molto sentita sia dai ragazzi che dal pubblico, corso d’aggiornamento insegnanti tecnici e allenamento regionale per Lara Mari, Betty Vuk e Mattia Zarabara.
Il 27 settembre Betty Vuk parte per Trento come prestito alla Società Ginnastica Triestina e torna con due medaglie d’oro dai campionati italiani cadette a squadre.
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Nel segno della continuità

30 Settembre 2015 at 7:42
da: http://www.judokuroki.com/

Settembre è stato per il Judo Kuroki Libertas Tarcento un mese di grande intensità che ha portato un altro tassello importante nella storia del club.

Giuliano Casco ad Amsterdam ha conseguito la qualifica di Arbitro Mondiale di Kata e raggiunge Gianluigi Pugnetti al vertice dell’arbitraggio mondiale: Pugnetti nel settore agonistico, Casco in quello dei kata.

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Sempre ad Amsterdam Marika Sato e Fabio Polo hanno conquistato il 6° posto nei Campionati Mondiali: un ottimo risultato che può aprire le porte alla possibile medaglia nel 2016. La coppia infatti è nata a inizio 2015: entrambi già Campioni d’Europa (ma con altri partner) dopo le due medaglie d’argento agli Europei sono riusciti a raggiungere la finale mondiale.

SQUADRA 2015

 

Nel Campionato a squadre di Serie A grande prova del Judo Kuroki che ha ribadito il 5° posto del 2014 nella serie A 2. Tre le vittorie dei tarcentini (3 a 2 sull’A.S. Judo Mestre 2001, 4 a 1 sul Renshukan Marina di Massa, 3 a 2 sul Ayumi Ashi Roma) e due sconfitte (3 a 2 con l’Accademia Judo Torino e sempre 3 a 2 col Pro Recco Judo). Ad eccezione dell’incontro con i toscani il resto è stato tutto molto tirato a dimostrazione che la squadra ha dato il massimo e che ha dovuto lottare su ogni azione. Prova eccezionale del capitano Gino Gianmarco Stefanel (per lui quattro vittorie su cinque incontri e con un po’ di attenzione potevano essere anche cinque vittorie) e di Luka Kuralt del Judo Bezigran Ljubljana in prestito, anche lui vincitore di quattro incontri su cinque, ma combattendo praticamente nella categoria superiore. Divini i due “anziani” Alessandro Costante e Igor Spasoievic e capaci di dare il massimo Fabio e Riccardo Pantè, che si spera da ora in poi stabili in gara. Discorso a parte per Alessio Marini, calato per stare in squadra e schierato nella categoria superiore: da lui un esempio per tutti di come si sta in una squadra. Per Gianluca Tieppo la prima di una si spera molto lunga serie di partecipazioni. In panchina Johnny Volpe sempre pronto quando il Judo Kuroki chiama.

 

SORAYA LURI MERET IN AZIONE

 

Falsa partenza invece di Soraya Luri Meret nel suo rientro internazionale. A Belgrado nella Serbia Open squalifica dopo pochi secondi per una presa ai pantaloni, nata piu’ da ingenuità che da decisione. Peccato perché era una bella gara in cui la Luri Meret poteva dire la sua, ma l’infortunio tecnico ha bloccato in rientro agonistico cinque mesi dopo l’infortunio.

Campionato Italiano Squadre – Kumiai

30 Settembre 2015 at 7:42
da: http://lnx.judokumiai.it/

Edizione 2015 del Campionato Italiano a Squadre con cambio di sede da Lignano Sabbiadoro a Trento ma ilKumiai rimane ugualmente tra le migliori società d’Italia conquistando ancora una volta la medaglia d’argento con le ragazze e quella di bronzo con i ragazzi ma migliorando sensibilmente il risultato ottenuto esattamente un anno fa dove le ragazze misero al collo l’argento ed i ragazzi furono bronzo nella serie A2 mentre oggi il terzo gradino del podio è stato ottenuto nella serie A1 quella dove partecipavano le migliori squadre cadette a livello di ranking.

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Per le ragazze percorso leggermente più facile dei colleghi maschi visto che nel tabellone principale, essendo teste di serie, partivano dalla semifinale mentre i ragazzi iniziavano il loro percorso dagli ottavi di finale e con in più la zavorra di un sorteggio non proprio “benevolo” come vedremo più avanti scorrendo la cronaca.

Partiamo allora dalle ragazze che in semifinale opposte al Kyu Shin Do Parma marcavano una netta superiorità segnando il punto del 1-0 nei kg.52 con Paola Barile che dopo qualche fase di studio prendeva il sopravvento sull’avversaria concludendo con uno spettacolare ippon. Ludovica Lentinimarcava il 2-0 nei kg.57 piazzando uno dei suoi proverbiali ippon di uchi mata ma le speranze parmensi tornavano in vita per la battuta d’arresto registrata nei kg.63 da Paola Barone. Ci pensava Ilaria Qualizza nei kg.70 a scrivere la parola “fine” sul match travolgendo letteralmente la Lisoni a cui marcava ippon ed il punto del 3-1. Valeria Malerba, nei kg.+70 a risultato ormai acquisito non era meno della compagna portando a casa anche il punto del 4-1 con un ippon piazzato dopo una manciata di secondi dall’inizio che chiudeva la contesa.

In finale le ragazze del Kumiai hanno affrontato la Ginnastica Triestina ed al termine di cinque incontri assai combattuti hanno dovuto inchinarsi alle avversarie con il punteggio di 2-3. Matilda Avila nei kg.52 dopo un buon inizio subiva il ritorno della quotata avversaria lasciando sul tatami il punto dello 0-1.Ludovica Lentini nei kg.57 iniziava il proprio incontro con determinazione, passava in vantaggio di yuko poi complice anche una preparazione non ottimale dovuta all’infortunio alla caviglia subiva il ritorno dell’avversaria che prima pareggiava il punteggio per poi passare in vantaggio. Nel convulso finale la druentina piazzava un attacco che ai più era parso valido ma arbitro e giudici erano di diverso avviso e cosi si andava sullo 0-2. Nei kg.63 Paola Barone cedeva anche lei il proprio punto per cui a tre quarti di gara il punteggio vedeva il Kumiai sotto per 0-3. Ilaria Qualizza nei kg.70 portava a casa la seconda vittoria di giornata piazzando un altro ippon segnando il punto del 1-3 ed infine Valeria Malerba con la vittoria di yuko nei kg.+70 rendeva meno amara la sconfitta fissando il punteggio finale sul 2-3.

Come un anno fa anche oggi secondo gradino del podio ed identico metallo al collo per le ragazze druentine.

Come detto in fase di presentazione i ragazzi trovatisi nella serie A1 partivano dagli ottavi di finale dove trovavano ad attenderli la compagine del Judo Mestre. Alessandro Aramu nei kg.55, oggi assai ispirato, dava spettacolo portando il team druentino sul 1-0 indicando la rotta da seguire verso il passaggio turno.Nicolo’ Gambino nei kg.60 non era meno del compagno di squadra portando il punteggio sul 2-0 mentre il sigillo lo piazzava Matteo Lazzarini che nei kg.66 con la sua vittoria certificava il passaggio ai quarti del Kumiai. La battuta d’arresto di Matteo De Cesario nei kg.73 risultava ininfluente mentre Marco Truffo con la sua vittoria nei kg.+73 fissava il punteggio finale sul 4-1.

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Nei quarti di finale il match era uno di quelli da far tremare i polsi visto che la compagine druentina affrontava il team dell’ Akiyama Settimo ricco di medaglie europee e mondiali. Alessandro Aramu nei kg. 55 continuava il suo percorso vincendo in modo netto il proprio match portando in vantaggio il Kumiai per 1-0. Purtroppo Nicolo’ Gambino nei kg.60 ed Andrea Bravetti nei kg. 66 al cospetto di avversari decisamente più titolati pur lottando finivano per soccombere ed il Kumiai si trovava sotto nel punteggio per 1-2. Matteo Lazzarini kg.73 lottava a lungo alla pari con il proprio avversario sfiorava il “colpaccio” poi però usciva anche lui battuto e con il rammarico di non aver saputo cogliere l’attimo propizio per cambiare direzione al match. Marco Truffo nei kg.+73 con la propria vittoria rendeva meno amara la sconfitta fissando il punteggio sul 2-3. Parecchie erano nel parterre le recriminazioni per un’impresa solo sfiorata!

Nel primo turno dei recuperi opposto al Centro Sportivo Village Ravenna la compagine druentina tornava a macinare successi con Luca Longo nei kg.55 vittorioso per ippon che portava il punto del 1-0.Alessandro Aramu per l’occasione schierato nei kg. 60 con la vittoria di wazari segnava il 2-0 mentreMatteo Lazzarini nei kg.66 ripresosi dalla delusione del precedente match marcava il 3-0 con cui il Kumiai accedeva alla finale per la medaglia di bronzo. Ininfluenti le battute d’arresto registrate da Andrea Bravetti nei kg.73 e di Marco Truffo nei kg.+73 che per un dolore al braccio si preferiva non rischiarlo. Il Kumiai si aggiudicava comunque la contesa con il punteggio di 3-2.

E siamo cosi alla finale per la medaglia di bronzo dove il Kumiai ha affrontato il Fitness New Florida.Alessandro Aramu suonava la carica battendo per ippon, al termine di un incontro tiratissimo, la sua “bestia nera” Magozzi portando il team druentino sul 1-0. Nicolo’ Gambino, kg.60, pur lottando non riusciva a sovvertire il pronostico ma Matteo Lazzarini con il suo ippon riportava in vantaggio il Kumiai per 2-1 dopo i primi tre incontri. Matteo De Cesario finiva battuto nei kg.73 e sul 2-2 andava in scena l’ultimo incontro che assegnava la medaglia di bronzo. Per il Kumiai nei kg.+73 saliva sul tatami ancora una volta Marco Truffo che compiva un piccolo capolavoro contro l’ostico avversario piazzando uno spettacolare ippon che portava lui ed i suoi compagni di squadra direttamente sul terzo gradino del podio. Kumiai 3 – Fitness New Florida 2.

La giornata al PalaTrento si conclude con due medaglie: una d’argento e l’altra di bronzo. Medaglie meritate che ripagano atleti titolari, riserve e tecnici del gran lavoro di preparazione svolto per questo appuntamento. Una menzione doverosa va però fatta anche ai genitori per l’occasione travestiti da “supporters” che con il loro tifo incessante hanno “dato la carica”
agli atleti nei momenti difficili.

Mentre si spengono le luci del palazzetto concedeteci ancora una riflessione su queste due medaglie che hanno dimostrato come il Kumiai sia una realtà consolidata, non soffra “l’alta quota” occupando ormai stabilmente le posizioni di vertice e meriti di far parte dei teams che riempiono le pagine del judo italiano.

Prossimo appuntamento domenica 11 ottobre a Modena dove si svolgerà la seconda delle quattro tappe del Trofeo Italia riservata agli under 14.

Chalet Andreis

29 Settembre 2015 at 19:33

Ad Andreis si sono conclusi i lavori di ristrutturazione dello Chalet Villanova, struttura di proprietà dell’omonima polisportiva Libertas di Pordenone. Sono stati completamente rimodernati i servizi, la cucina e l’arredamento, tinteggiati il perlinato e gli esterni, nonché rifatti gli impianti tecnologici. La società presieduta da Franca Bolognin ringrazia quindi di cuore le famiglie Del Piolugo e Oliva per l’opera prestata. La struttura è prettamente utilizzata per camp estivi, consentendo agli associati di trascorrere qualche settimana di divertimento, convivialità e refrigerio, oltre che praticare discipline sportive quali judo, canoa, tiro con l’arco, immersi in un’oasi naturale.

COMFACEpolisportivaChaletVillanova