Pordenone: un oro e un bronzo tra Coppa Europa e Gran Prix per il Villanova Libertas
Un argento e un bronzo, questo il bottino incassato dai goriziani Alessandro Furchì e Michele Battorti (portacolori del Villanova Libertas di Pordenone) tra Coppa Europa e Gran Prix di kata, le due kermesse incluse nel 31° Trofeo Villanova, disputato nell’imponente Forum cittadino. Le medaglie incamerate dall’esperta coppia non valgono l’agognato pass per Mondiale ed Europeo, ma i due assi del tatami hanno ancora due gare a disposizione: a Tours (Francia) il 19 aprile e a Reggio Emilia (1° maggio). È stata una due giorni da record per il 31° Trofeo Villanova, rassegna di kata (le ‘forme’ dello judo) che, nata come manifestazione giovanile locale, si è nel tempo allargata, finendo obbligatoriamente inserita nel calendario agonistico internazionale. ‘Le 101 coppie iscritte la paragonano a un Campionato Europeo’ riferiscono i Commissari continentali a capo della giuria della kermesse, che hanno altresì lodato l’impegno degli organizzatori, ovvero la polisportiva Villanova Libertas di Pordenone. Nella prima giornata di gare, dedicata alla seconda tappa della Coppa Europa, l’Italia (in virtù della massiccia adesione) ha portato a casa quattro delle cinque competizioni in programma. Nell’equilibrato ‘Nage no kata’, l’oro è andato ai favoriti dai pronostici, ovvero i belgi Nicolas e Jean Philippe Gilon. Solo terzi i paladini di casa Alessandro Furchì (reduce da un infortunio) e Michele Battorti.
Nel’Katame no kata’ ha primeggiato il tandem Andrea Fregnan – Stefano Moregola. Si sono tinti di tricolore anche il ‘Kime no kata’ con Andrea Giani Contini – Giuseppe De Stefano, il ‘Ju no kata’ con Alessandro Gavin – Giovanni Enriore e il ‘Kodokan goshin jutsu’ con Ubaldo Volpi – Maurizio Calderini. Unico neo, durante la premiazione in Municipio, l’assessoreMartina Toffolo (più avvezza alla materia urbanistica che non a quella sportiva) ha consegnato le medaglie nelle mani degliatleti, anziché infilargliele al collo, tra lo sconcerto del pubblico. Nel Gran Prix, ancora più spettacolare la prova del ‘Nage non kata’ (dove gli atleti si proiettano sul tatami) con vittoria degli emiliani Mauro Collini – Tommaso Rondinini, che hanno preceduto di due punti Furchì – Battorti. Oro anche per i veneti Andrea Fregnan – Stefano Moregola (Katame non kata), gli azzanesi Marika Sato Alfredo Sacilotto (Kodokan goshin jutsu), i piemontesi Alessandro Gavin – Gianni Enriore (Juno kata), i lombardi Giacomo De Cerce – Pierluca Padovan (Kime no kata) e gli umbriStefano Proietti – Alessandro Varazi (Koshiki no kata).
Nel Judo Show, le Libertas Villanova e Trieste hanno allestito un team composto da Alessandro Furchì – Michele Battorti – Alessandro e Stefano Bucer, che parteciperà all’Europa Cup. Tra le curiosità del Trofeo Villanova 2014, ne spicca una di carattere informatico. Sui computer del tavolo della giuria internazionale ha ‘girato’ il software ideato in casa Villanova da Gabriele Casagrande. Si tratta di un’applicazione ad hoc che consente di acquisire, elaborare e visualizzare in tempo reale i punteggi ottenuti dalle coppie in gara sui tatami. Il programma (che sostituisce i precedenti ‘penna e calamaio’) abbatte gli stessi tempi della manifestazione, e si è perciò guadagnato l’apprezzamento federale, tanto che i ‘tecnici’ del Villanova sono richiesti anche per le altre tappe del Grand Prix.