Festival Italiano del volontariato: pronti a partire?
Siamo pronti per il Festival Italiano del Volontariato che si terrà a Lucca dal 12 al 14 maggio 2017.
L’evento organizzato dal Centro Nazionale per il Volontariato e dalla Fondazione Volontariato e Partecipazione è stato presentato oggi dal Presidente del Cnv Edoardo Patriarca nella sala stampa della Camera dei Deputati.
Il Festival è ormai un appuntamento consolidato giunto alla settima edizione, una occasione di riflessione e di incontro per tutte quelle forze che compongono l’ossatura del volontariato italiano.
L’onorevole Patriarca lo definisce “un evento imprescindibile nel panorama civile del nostro Paese. Vogliamo affermare con forza che l’Italia ha bisogno di ricostruire prima di tutto la sua anima, un’anima positiva, accogliente, solidale e speranzosa che per diverse generazioni ha fatto in modo che il Paese crescesse non solo nella sua dimensione economica, ma anche in quella sociale.”
Il tema di quest’anno è la ricostruzione. Una parola chiave che segna la volontà di lanciare idee che facciano bene alla società, capaci di riconnettere il tessuto sociale e di restituirgli il senso critico e la volontà di cambiamento su cui la società civile si fonda come soggetto politico.
La scelta del centro di Lucca è un segnale importante per dire che il volontariato ha origine nelle città, nel cuore delle periferie e delle difficoltà. Il volontariato deve riprendersi la forza di riscostruire la narrazione di storie di umanità e di vita. I volontari come costruttori di buone comunità e di accoglienza sono il soggetto naturale per costruire legami, per rallentare un sistema sociale a volte schiacciante.
Siamo convinti che ricostruire tutto ciò che è sfilacciato sia un dovere in questo paese. Ogni giorno nella pratica sportiva che proponiamo sul territorio emerge questa necessità di rallentare, di fermarsi e di incontrarsi. Il terzo settore è oggi più che mai un collante e una risorsa di benessere.
Ma non deve essere lasciato solo, non deve essere emarginato a necessità di sostegno sociale ma
può e deve tornare centrale nella costruzione della qualità della vita di tutti.
Anche in questo senso il Festival del Volontariato ha scelto la contaminazione, invitando a partecipare imprenditori, investitori sociali e istituzioni politiche, perché il benessere, la partecipazione e la consapevolezza civile riguarda tutti noi.
La Libertas ha deciso di essere presente al Festival con la voglia di ribadire il suo ruolo, un ruolo di presenza e vicinanza al singolo e alla famiglia. In questi anni il terzo settore ha visto centrale il tema della fiducia, come nodo di rinascita del volontariato non più relegato a momenti occasionali ma che al centro di uno stile di vita e risorsa personale.
Impegnarsi nello stile della gratuità è infatti anche una occasione relazionale importante che restituisce spazi pubblici ai cittadini.
Lo sport che facciamo è una realtà ma anche una speranza possibile e praticabile.