La Libertas celebra il 1° maggio
Nel nostro Paese la festa del 1° maggio venne soppressa nel 1925 e ripristinata nel 1945 anno in cui fu fondata la Libertas e celebrata la Liberazione (25 aprile). In uno scenario di precarizzazione ormai endemica emerge dalle grandi aree della sensibilità sociale una nuova imprenditoria giovanile che si autoreferenzia e si autogestisce autonomamente dal basso. E’ il “privato sociale” che opera fra le pieghe del territorio in assoluta aderenza alla pelle delle criticità. Percepisce e condivide un humus vitale di attese, rivendicazioni, speranze. Colma il gap fiduciario sempre più profondo fra i palazzi del potere ed il Paese reale. Gli operatori di base costituiscono la prima linea di un nuovo welfare che ascolta, interpreta e rappresenta. La Libertas ritiene che le risorse investite sul “privato sociale” possano incentivare l’occupazione giovanile.
1° maggio risorse al privato sociale