Libertas ed AVIS per la qualità della vita
Protocollo di intesa Libertas – AVIS: sport per tutti – volontariato sociale – umanesimo solidale.
La coscienza civile si mobilita autonomamente dal basso e consorzia le forze per lanciare un messaggio di umanesimo solidale. Due storiche e prestigiose espressioni del welfare scendono in campo contro la deriva valoriale, il nichilismo della politica, la latitanza delle istituzioni.
La Libertas (che celebra i 70 anni 1945/2015) e l’AVIS (che da 87 anni realizza un’azione filantropica di alto profilo) sottoscrivono un protocollo di intesa per promuovere lo sport nell’immaginario collettivo affinchè la cultura del movimento sia associata ad una nuova visione della prevenzione.
Il Presidente Nazionale della Libertas Luigi Musacchia (che rappresenta 800.000 iscritti e 7.000 società di base) ed il Presidente Nazionale dell’AVIS Vincenzo Saturni (che rappresenta 1.250.000 volontari che garantiscono il fabbisogno di plasma ed emoderivati con oltre 2.300.000 donazioni) hanno concordato un intenso calendario di impegni su tutto il territorio nazionale per mettere al centro la qualità della vita del cittadino e, conseguentemente, la qualità sociale per tutti.
Questa tangibile testimonianza di abnegazione risponde alla pressante domanda che emerge dalle grandi aree di sensibilità sociale. Enclaves sempre più estese di solitudine e di emarginazione scavano un solco profondo fra le fasce reiette e le istituzioni soffocate dalla burocrazia.
Alla luce del disagio ormai endemico e delle lacerazioni sociali che implodono quotidianamente si consolida il nuovo protagonismo dei soggetti come la Libertas e l’AVIS che, per vocazione etica, sopperiscono alle lentezze pachidermiche dello Stato costruendo ogni giorno speranza civile ed ecumenismo solidale.