Un tripudio di emozioni e di immagini nell’habitat più consono per esprimere l’utopia sostenibile di Alcide De Gasperi, pioniere lungimirante che accendeva la speranza civile fra le macerie dell’Italia martirizzata dalla cruenta catarsi della guerra. A Roma nella Sala Giunta del CONI si alternavano i nostalgici “amarcord” dell’immaginario collettivo ed il suggestivo flashback dei fotogrammi: uomini e donne enfatizzati nel gesto atletico, esultanti sul podio, avvolti nel vessillo Libertas e nel tricolore.
E’ stata presentata una silloge di talenti azzurri, europei, iridati, olimpici in rappresentanza del cospicuo palmarès difficilmente eguagliabile: 600 protagonisti che hanno onorato nel mondo i colori della Libertas scrivendo pagine esaltanti negli annali dello sport italiano. La conferenza stampa si è articolata in tre momenti: l’excursus storico dei 70 anni (1945 – 2015), le linee del progetto “sport – cibo – salute”, la coniazione speciale Libertas – Expo.
L’evento è stato condotto dal giornalista RAI Osvaldo Bevilacqua, chairman di grande spessore professionale che realizza da oltre quarant’anni formats televisivi di elevatissimo e costante share come “Sereno Variabile”, qualificato punto di riferimento nell’area della comunicazione turistica ed ambientale.
Il Presidente Nazionale della Libertas Luigi Musacchia ha compendiato la memoria storica nelle tappe più significative che fiancheggiavano gli albori della repubblica italiana. Negli anni difficili della rinascita italiana post-bellica la Libertas intuiva che lo sport avrebbe attivato processi di promozione umana e di integrazione sociale. L’imprinting valoriale della Libertas ha forgiato intere generazioni. L’azione educativa e formativa ha messo sempre al centro la tutela psico-fisica dei giovani.
Ma la Libertas non è solo “sport per tutti” – ha sottolineato il Presidente Musacchia – in quanto il ventaglio delle attività si è aperto anche alla formazione, alla cultura, all’ambiente, al turismo, alla protezione civile, alle discipline olistiche, alle politiche sociali con una particolare attenzione verso le disabilità motorie e sensoriali, il disagio minorile, le figure socialmente più vulnerabili.
Sussidiato dalle immagini Musacchia ha presentato una selezione dei campioni vessilliferi della Libertas sul podio: Giovanni Ghiselli, Mario Vecchiato, Gustav Thoeni, Maurizio Damilano, Venanzio Ortis, Alessandra Sensini, Maurizio Stecca, Sara Simeoni, Domenico Fioravanti, Chiara Rosa, Fabio Scozzoli, Enrico Pozzo, Ruggero Pertile, Gloria Hooper, Paolo Simion, Marco Bortolato, Stefano Zudetich, Tiziano Paroldo.
La rassegna si è conclusa con i recenti successi del canoista Daniele Molmenti campione olimpico a Londra 2012, di Alessia Trost degna erede di Sara Simeoni nel salto in alto (argento agli Europei di Praga 2015), Arvid Visentin, Gabriele Sosso, Enrico Veneruso, Ricardo Garcia (record italiano di salvamento 2015), Enrico Rizzi e Lorenzo Segantin (trionfo ai Mondiali di shaolin wushu kung fu in Cina 2014), Marco Dotta e Marco Durigon nel judo 2015 (oro al Gran Prix ed argento in Coppa Europa), Martina Casagrande oro nel nuoto paralimpico ad Atene 2011, Alessandro Pacchiarotti due medaglie d’argento ai campionati italiani assoluti 2015 della FINP (Federazione Italiana Nuoto Paralimpico).
Il Segretario Generale del CONI Roberto Fabbricini ha sottolineato lo straordinario percorso della Libertas che costituisce un segmento importante nella storia dello sport italiano. Un considerevole crogiuolo di risorse umane (indimenticabili campioni, dirigenti, tecnici, formatori, ecc.) ed un patrimonio di eccellenze associative profondamente radicate su tutto il territorio nazionale. Fabbricini ha evidenziato il consolidato rapporto di collaborazione fra la Libertas ed il CONI in tutte le sue espressioni: le Federazioni Sportive Nazionali, la Scuola dello Sport con cui intercorrono proficue reciprocità, ecc. Ha infine ribadito sentimenti di amicizia e di stima sulla base di ineccepibili codici comportamentali che hanno sempre caratterizzato il dialogo fra la Libertas ed il Palazzo H.
Il Vice Presidente della Libertas Renzo Bellomi ha illustrato le linee del progetto “sport – cibo – salute” in sintonia con il leitmotiv dell’Expo 2015. Il progetto intende contribuire alle finalità di un evento planetario condividendone la sfida che coinvolge le nuove generazioni per un futuro di alimentazione equa e solidale. Bellomi ha specificato gli obiettivi del progetto: informare sulle corrette pratiche alimentari in ambito sportivo e motorio; comprendere come le tradizioni gastronomiche regionali possano portare benefici ai praticanti attività sportiva; sensibilizzare verso una corretta alimentazione abbinata alla pratica sportiva; coinvolgere le realtà territoriali dell’ente; coinvolgere le famiglie; promuovere scelte salutari di prevenzione e di educazione per combattere i disturbi del comportamento alimentare; contribuire alla promozione dello sport inteso come sana abitudine di vita; promuovere le attività fisiche e sportive come strumento di benessere, integrazione ed inclusione.
Per conseguire questi obiettivi è stato costituito un Comitato Scientifico di alto profilo: Luigi Musacchia Presidente della Libertas, Giorgio Calabrese docente universitario e medico nutrizionista, Osvaldo Bevilacqua giornalista RAI, Mario Castorina del Ministero delle Politiche Agricole, Antonio Lombardo docente dell’Università di Roma “Tor Vergata”, Roberto Tasciotti dirigente scolastico dell’Istituto “Paolo Baffi” di Fiumicino. La Commissione che ha elaborato il progetto è composta da Antonella Mancaniello responsabile del Settore Scuola Libertas, Carlo Tranquilli docente universitario e Direttore Medicina dello sport del CONI, Daniele Miniotti esperto in management sportivo, Renzo Bellomi Vice Presidente della Libertas.
Carlo Tranquilli docente universitario e medico sportivo è entrato fra le pieghe scientifiche del progetto “sport – cibo – salute” evidenziando le motivazioni del sottotitolo “il gusto dello sport”. Uno stile nutrizionale è caratterizzato: dai gusti, dalle tradizioni e dalle esperienze personali; dall’apporto energetico necessario; dalla composizione per macro e micro nutrienti più adatta; dalle esigenze di idratazione e di apporto proteico; da eventuali esigenze individuali di prodotti dietetici specifici (intolleranze, allergie, ecc.) o aggiuntivi (integratori). Il progetto si caratterizza – ha evidenziato Tranquilli – per gli ambiti tematici (alimentazione, cibo e salute, attività fisica, cultura) e per il vantaggio indotto che può nascere dalla relazione tra esperti, ricercatori, operatori scolastici, tecnici e dirigenti di associazioni sportive che possono guidare i giovani verso realistici progetti di vita, di convivenza sociale e culturale, combattendo le patologie dell’alimentazione, la diffusione di droghe e l’alcolismo, sottolineando che è possibile “mangiare sano con gusto”. Il progetto – ha concluso Tranquilli – intende incrementare le attività di formazione degli operatori sportivi sul valore della nutrizione e realizzare reti di collaborazione interistituzionale con istituti scolastici ad indirizzo alberghiero ed agrario con l’obiettivo di giungere all’elaborazione delle “ricette per lo sport”.
Sandro Sassoli – Presidente del “Museo del Tempo” exclusive licensee for Expo Milano – ha presentato la coniazione speciale “Libertas 70 anni 1945 – 2015” che segue quella del “Governo italiano per lo sport”. Entrambe sono state presentate alla preview internazionale di Montecarlo con il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, della Camera dei Deputati e del Senato della Repubblica. Inoltre le due coniazioni speciali sono state consegnate a Papa Francesco nel corso di un’allocuzione acconcia. Sassoli invita il Presidente della Libertas all’avvio del count-down in Campidoglio (un mese da Expo Milano 2015) con il Sindaco di Roma Ignazio Marino e con l’intervento del WFP (Programma Alimentare Mondiale). Infine Sassoli legge il messaggio di Laura Cretara celebre artista a livello internazionale che rappresenta un’eccellenza culturale nella storia della numismatica italiana.
L’intervento di Ruggero Alcanterini Presidente del Comitato Nazionale Fair Play del CONI – che ha ribadito il prestigioso contributo della Libertas allo sport azzurro – ha concluso la conferenza stampa articolata in tre momenti: 1) i fasti di una grande storia fondata sulla forza dell’identità e sull’orgoglio dell’appartenenza; 2) il progetto “sport – cibo – salute” rilancia l’appeal della Libertas nei processi evolutivi della cultura del movimento, della cittadinanza attiva, della coesione sociale e della qualità della vita; 3) il new deal della Libertas si esprime con le più avanzate tecnologie della comunicazione, con i social media, con il taglio giornalistico dell’house organ, con lo scoop mediatico della coniazione speciale per l’Expo Milano 2015.