Latina, sport ed emozione alla 1^ edizione del “Trofeo Rino Molina”

10 Gennaio 2017 at 20:17

Domenica 11 dicembre 2016 presso la Palestra dell’Istituto Scolastico comprensivo di Borgo Faiti si è svolta la prima edizione del “Trofeo Rino Molina” di judo, evento conclusivo della stagione sportiva pontina di questa disciplina e che è stata l’occasione migliore per celebrare la memoria dello storico Presidente del C.P.S. Libertas Latina, improvvisamente scomparso lo scorso anno.

Il rinnovato Consiglio Direttivo della Libertas di Latina, presieduto ora dal Prof. Alfonso Masullo, ha accolto con emozione di condividere con tutti gli appassionati del judo, disciplina estremamente amata dal compianto Presidente, l’organizzazione di un evento a Lui dedicato, non solo per esprimere a nome di tutti la gratitudine per l’impegno e la passione da Lui profuse nel sostenere e promuovere questa attività sportiva, in tutti gli anni di dirigenza e di maestro di judo nella Libertas, ma, soprattutto, per testimoniare tangibilmente gli importanti risultati conseguiti grazie a Lui.

Il Presidente Masullo, dando il benvenuto a tutti i presenti, ha affermato che tale occasione ha rappresentato in maniera concreta e visibile a tutti l’impareggiabile eredità trasmessa dall’amico Rino e che si è deciso con consapevole responsabilità di ricevere e di consolidare per non disperdere il patrimonio culturale, educativo e sportivo raggiunto, che ha portato il judo pontino ad arricchire l’attività di tale disciplina all’interno delle molteplici esperienze nazionali della Libertas.

In particolar modo, è importante sottolineare come la gioia, l’entusiasmo e la caparbietà degli oltre 150 giovanissimi atleti ed atlete, dai ai 16 anni, che si sono misurati sul tatami sostenuti da caloroso tifo dei propri genitori, familiari, amici e spettatori presenti, hanno costituito un’originale testimonianza per celebrare con serenità e vitalità l’insegnamento del maestro Rino Molina che sosteneva “come uno sportivo prima di tutto deve imparare ad essere un uomo” e, quindi, come ha affermato il Presidente Masullo “è responsabilità di ognuno di noi, dirigenti, tecnici e volontari nello sport, essere consci dell’enormi responsabilità educative che si hanno nei riguardi dei propri allievi, a cui insieme alle gestualità tecniche, è indispensabile insegnare e trasmettere anche il valore della dignità di sé stessi, del rispetto dovuto a sé stessi ed agli altri, dell’importanza di condividere principi ed ideali di solidarietà nei confronti di tutti indistintamente e di riconoscere l’importanza di accettare gli altri, perché quali educatori si sta concorrendo a costruire e consolidare la personalità di questi giovani, che costituiscono il futuro della nostra comunità. Infatti, nonostante la comprensibile emozione di molti presenti, questa manifestazione, organizzata dall’A.s.d. Judo Club Arca e supervisionata tecnicamente dal Maestro Arcangelo Giarracca, responsabile provinciale Libertas di disciplina, ha visto la partecipazione delle seguenti prestigiose realtà sportive laziali, che non hanno voluto mancare a tale riconoscimento dell’incredibile sforzo tecnico ed organizzativo nel judo di Rino Molina: oltre al Judi Club Arca, hanno preso parte la Pol. Azzurra di Frosinone, il Samurai Latina, il Kodokan Anzio, il Judo di Fondi, l’Arte del judo di Fondi, il Judo Shion di Sermoneta, l’A.s.d. Musashi di Terracina e l’Appia Sport di Terracina. Il prestigio dell’evento è stato arricchito dalla presenza del Delegato Provinciale del C.O.N.I., Fabrizio Malgari, dal Governatore dell’Area 11 del Panathlon Interational Club, Massimo Zichi, dal Presidente del Panathlon International Club di Latina, Gervasio Marini, dall’Assessore allo Sport del Comune di Sezze Enzo Eramo e da funzionari e dirigenti dell’Amministrazione Comunale di Latina.

Durante la consegna delle medaglie e di un zainetto, offerto dallo sponsor dell’evento Play App Store, agli atleti/e per gratificare il loro impegno posto nelle intense e coinvolgenti performance della giornata, il Prof. Masullo a nome e per conto del Presidente Nazionale Libertas, Prof. Luigi Musacchia, ha donato una targa alla Famiglia Molina, rappresentata dalla vedova, Sig.ra Annarosa Gravina, e dalla figlia, Sig.ra Roberta, ed a nome di tutti le ha invitate a rimanere alla Libertas di Latina, per sostenere il proseguimento del cammino segnato dal compianto Rino.

Questa 1° edizione del Trofeo Rino Molina, certamente, non è stata vissuta come il rammaricato termine della presenza di qualcuno, bensì ha rappresentato una tappa ricca di emozione e pathos, per le comprensibili circostanze, di un percorso quotidianamente in evoluzione, che si svilupperà nel corso dei prossimi anni ed attraverso il quale sarà possibile coltivare e far emergere i promettenti risultati delle iniziative, dei progetti e dei sogni di un uomo e di un dirigente sportivo, che ha saputo farsi amare, apprezzare, stimare e che dalla Casa del Padre, per chi come noi condivide la sua fede, saprà essere sempre presente accanto a chi come il Prof. Masullo, i Consiglieri del Comitato di Latina e tutti i dirigenti e tecnici di Latina hanno deciso di raccogliere tale impareggiabile eredità, che già solo oggi costituisce un bellissimo e prezioso patrimonio per tutta la Libertas.

Progetti CIP

5 Gennaio 2017 at 21:48

Circolare del centro nazionale Libertas per progetti per conto del CIP. Le associazioni interessate sono invitate a leggere bene il bando e di realizzare il progetto. 

Progetti CIP

Progetti Comitato Paralimpico Italiano

Firmato il nuovo Protocollo d’intesa tra ANCI ed Enti di Promozione Sportiva

4 Gennaio 2017 at 7:58

Il 21 dicembre, presso la sala stampa della Camera dei Deputati, ha avuto luogo la conferenza di presentazione del nuovo Protocollo d’intesa tra l’ANCI (Associazione dei Comuni Italiani) e 15 Enti di Promozione Sportiva.

Gli aspetti fondamentali di questa mission vanno dall’incoraggiamento all’inclusione sociale al miglioramento della qualità della vita, passando per la diffusione dei corretti regimi alimentari al fine di constrastare emarginazione, problemi di salute e disturbi quali obesità.

Un passo fondamentale per raggiungere l’obiettivo è dunque rappresentato da un dialogo diretto tra Enti di Promozione Sportiva, attori principali per lo sviluppo e la prativa dello sport di base, e gli Enti Locali, delegati alla promozione sportiva nei rispettivi territori.

Il Protocollo rappresenterà un tramite per attivare consulenze dirette da parte degli EPS agli Enti Locali, per orientare le scelte urbanistiche e di impiantistica, supportare gli Enti nella programmazione di campagne sportive, aventi una visione ampia su tutti quegli aspetti che direttamente e indirettamente sono interessati dal tema dello Sport.

Al protocollo hanno aderito i seguenti EPS: Aics, Acsi, Asc, Asi, Csain, Csen, Csi, Cns Libertas, Cusi, Endas, Msp, Opes, Pgs, Uisp, Us Acli.

20170103protocollo intesa Anci-Eps

Vodafone Italia lancia “Call for Ideas”: il bando da 1,6 milioni per avvicinare i disabili allo sport

4 Gennaio 2017 at 7:54

La Fondazione Vodafone Italia ha indetto un bando rivolto a tutte le associazioni, agli enti e alle organizzazioni no profit italiane impegnate nella promozione dello sport: “Call for Ideas”, un’iniziativa che prevede 1,6 milioni di euro per sostenere le idee e i progetti più brillanti deputati alla diffusione della pratica sportiva tra i diversamente abili.

Il bando si basa sul concetto di sport come potente motore di crescita ed integrazione, soprattutto per chi quotidianamente è alle prese con limiti e problematiche che derivano da disabilità fisiche o cognitive.

Al progetto possono aderire enti e associazioni no profit presenti sul territorio nazionale, quali: società e associazioni sportive senza scopo di lucro, federazioni sportive paraolimpiche, federazioni sportive riconosciute dal CIP come discipline sportive paraolimpiche, enti di promozione sportiva paraolimpica, organizzazioni di volontariato, cooperative sociali o consorzi di cooperative sociali, associazioni di promozione sociale (APS), associazioni, fondazioni e imprese sociali riconosciute e iscritte presso il Registro delle Imprese secondo la legge 155/2006.

Per chi volesse candidarsi può farlo online, fino al 31 gennaio 2017, sul sito www.fondazionevodafone.it, compilando il form online e allegando la documentazione richiesta sul progetto che vorranno presentare.

I progetti candidati saranno valutati ed esaminati da un comitato di valutazione con competenze ed esperienza specifica nei settori di riferimento, che terrà conto dell’impatto sociale, inteso come numero di persone coinvolte ed impattate dall’idea progettuale, dell’esperienza in ambito sportivo e, in particolare, di inclusione sportiva, dellafattibilità tecnica e sostenibilità economica, della replicabilità, originalità e innovazione del progetto.

L’iniziativa è realizzata con il supporto del Comitato Italiano Paralimpico (CIP) e della Unit Education & Services del Gruppo 24ORE.

Per maggiori informazioni sul bando, visitare il sito: www.fondazionevodafone.it.

Buon Natale dal CNS Libertas

23 Dicembre 2016 at 22:04

A tutti voi che sostenete lo sport per promuovere la pace e la comprensione fra le nazioni e le culture.

Auguri anche dal Consigliere Nazionale Muzzin:

AUGURI

Linee progettuali della Libertas per il quadriennio 2017 – 2020

23 Dicembre 2016 at 22:02

di Luigi Musacchia
20 dicembre 2016

Dai lavori dell’Assemblea programmatica di Riccione sono emersi proficui orientamenti sulla ‘governance’ dello sport: costruttiva collaborazione con il CONI; leale confronto con gli altri Enti di Promozione Sportiva; positiva reciprocità con le FSN (Federazioni Sportive Nazionali) aprendo un tavolo permanente di condivisione dalla stesura di convenzioni paritetiche al riconoscimento delle attività formative; definizione delle aree (agonistica e sociale) nel pieno rispetto delle autonomie avviando espressioni integrate e concordate di cooperazione a livello centrale e territoriale; semplificare le procedure per l’iscrizione delle società sportive dilettantistiche al Registro istituito dal CONI.

Lo sport non può e non deve essere un personaggio pirandelliano in cerca d’autore. Deve essere interpretato come un fenomeno di costume e di massa che si evolve verso un profilo alto di emancipazione sociale. Oltre l’èlite sportiva che miete allori alle Olimpiadi nel tripudio dei vessilli tricolori esiste un Paese sportivamente difforme con larghe aree di sottosviluppo strutturale (carenza di impianti) e culturale (pseudoginnastica nelle scuole).

Intensificare e qualificare lo sport nella scuola significa avviare un processo evolutivo di civiltà. Fra le priorità mettere in sicurezza gli edifici scolastici e dotarli di infrastrutture revisionando i banchi ormai anacronistici che – ignorando le norme ergonomiche – determinano nei giovanissimi le patologie posturali.

I giovani rivendicano gli spazi in senso fisico ed anche metaforico: spazi per praticare l’attività motoria, per socializzare, per costruire valori, per vivere emozioni, per includere le diversità. Alla base di tutto questo c’è una nuova visione dello sport di cittadinanza fondata sulla parola ‘etica’ tanto enfatizzata e poco applicata. La Libertas ritiene che debbano essere attuate tutte le azioni (campagne contro il doping, prevenzione ergonomica, cultura del fair play, ecc.) per diffondere anticorpi valoriali contro le devianze psicosociali ormai endemiche (bullismo nelle scuole, teppismo negli stadi, allarmante diffusione delle sostanze dopanti anche fra le società sportive dilettantistiche, ecc.).

Quest’ultimo riferimento conferma la sensibile attenzione della Libertas verso lo sport promozionale di base. Rivolgo le più sincere espressioni di gratitudine al centri Libertas (comunali – provinciali – regionali) che mantengono alto il prestigio del nostro movimento su tutto il territorio nazionale. Dai lavori dell’Assemblea di Riccione è emersa l’esigenza di adeguare il modello organizzativo e progettuale alle rapide trasformazioni in atto nella società complessa. Auspico che sia il preludio di una formidabile spinta propositiva per affrontare le sfide dell’immediato futuro con la forza dell’identità, l’orgoglio dell’appartenenza, il coraggio delle scelte.

 

Prof. Luigi Musacchia

Presidente Nazionale Libertas

Chiusura degli uffici del Centro Nazionale Sportivo Libertas

21 Dicembre 2016 at 7:31

Si comunica che gli uffici del Centro Nazionale Libertas rimarranno chiusi per ferie dal 23 dicembre 2016 al 1 gennaio 2017 per le consuete Festività Natalizie.

CONI – Sospensione disposizioni defibrillatori semiautomatici

21 Dicembre 2016 at 7:31

Vi informiamo che oggi il Segretario Generale del CONI ha inviato una circolare per comunicare la proroga relativa alla dotazione dei defibrillatori semiautomatici. Stralciamo dal testo le note più salienti.

“La presente per informare che è stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale, Serie Generale n. 294 del 17 dicembre 2016, la legge 15 dicembre 2016, n. 229, di conversione, con modificazioni, del decreto-legge 17 ottobre 2016, n. 189, recante ”Interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dal sisma del 24 agosto 2016”.

In sede di conversione in legge del provvedimento, è stato modificato l’articolo 48, comma 18, del citato decreto-legge, prevedendo la sospensione fino al 30 giugno 2017 dell’efficacia delle disposizioni in ordine alla dotazione ed all’impiego di defibrillatori semiautomatici da parte delle società sportive dilettantistiche.

L’obiettivo della norma è di consentire nei comuni colpiti dagli eventi sismici del 2016 il completamento delle attività di formazione degli operatori del settore dilettantistico circa il corretto utilizzo dei defibrillatori semiautomatici”.

La circolare del CONI è stata pubblicata integralmente sul sito istituzionale della Libertas.

20161220disposizioni relative defibrillatori semiautomatici

Auguri con l’icona Emil Zatopek

13 Dicembre 2016 at 16:41

L’ufficio stampa della Libertas esprime sinceri auspici per le imminenti festività.

Lieti di condividere con voi e con le vostre famiglie il messaggio significativo

di un indimenticabile campione dello sport.

Fuggivo dalla mia infanzia

per sentire il vento nei capelli

e la libertà dentro il cuore.

Correvo per vincere nella vita.

Lasciate correre i giovani verso

i sogni, le speranze, le utopie.

Le rivoluzioni più straordinarie

si realizzano nelle profondità

dell’anima di ogni uomo libero.

Il candore sublime, autonomo

dei giovani cambierà la storia.”

(Emil Zatopek “la locomotiva umana”- un cospicuo palmarès

fra cui le 3 medaglie d’oro ai Giochi Olimpici di Helsinki nel

1952: 5.000 m – 10.000 m – maratona)

Libertas Brianza: al presidente Ambrogio Molteni la Stella di bronzo del Coni al Merito Sportivo

13 Dicembre 2016 at 14:58

Si festeggia in casa Pool Libertas Cantù, il presidente Ambrogio Molteni, patron della Libertas Brianza dalla sua fondazione, nel 1982, è stato insignito della Stella di bronzo al Merito Sportivo dal Coni. L’onorificenza viene assegnata dal Comitato Olimpico Nazionale Italiano alle personalità sportive che con opere volontarie di segnalato impegno e in positività d’intenti abbiano lungamente servito lo sport ed a personalità sportive straniere particolarmente meritevoli per aver operato in favore dello Sport Italiano.

La cerimonia di consegna della stella è avvenuta nel corso di una serata organizzata dal Coni nel salone delle feste della Canottieri Lario G. Sinigaglia di Como.

“Ringrazio sentitamente le autorità del Coni per questo riconoscimento che arriva dopo 34 anni di attività e che ci hanno visto impegnati in diversi discipline oltre alla pallavolo anche nel basket e nel calcio – commenta il presidente Ambrogio Molteni – Dedico questo premio in primis agli amici dirigenti, ai tecnici e ai giocatori che in così tanti anni di storia ci hanno purtroppo lasciato, e alle migliaia di giovani, donne e uomini che hanno portato con orgoglio la maglia della Libertas Cantù. Per tutti noi sono stati anni ricchi di tantissime soddisfazioni, che hanno premiato uno sforzo talvolta veramente improbo per le poche forze a nostra disposizione. Oggi la nostra punta di diamante è sicuramente la squadra che disputa per il quinto anno il campionato di serie A2 – prosegue Molteni – traguardo all’inizio del nostro percorso inimmaginabile, oltre alle altre 12 squadre giovanili che sono attualmente presenti nel nostro settore di pallavolo maschile”.
“Speriamo che questo sogno possa continuare ancora in futuro, anche se necessitiamo di un main- sponsor per la squadra di vertice che ci possa garantire una solidità anche per gli anni prossimi”.