Nel segno della continuità
da: http://www.judokuroki.com/
Settembre è stato per il Judo Kuroki Libertas Tarcento un mese di grande intensità che ha portato un altro tassello importante nella storia del club.
Giuliano Casco ad Amsterdam ha conseguito la qualifica di Arbitro Mondiale di Kata e raggiunge Gianluigi Pugnetti al vertice dell’arbitraggio mondiale: Pugnetti nel settore agonistico, Casco in quello dei kata.
Sempre ad Amsterdam Marika Sato e Fabio Polo hanno conquistato il 6° posto nei Campionati Mondiali: un ottimo risultato che può aprire le porte alla possibile medaglia nel 2016. La coppia infatti è nata a inizio 2015: entrambi già Campioni d’Europa (ma con altri partner) dopo le due medaglie d’argento agli Europei sono riusciti a raggiungere la finale mondiale.
Nel Campionato a squadre di Serie A grande prova del Judo Kuroki che ha ribadito il 5° posto del 2014 nella serie A 2. Tre le vittorie dei tarcentini (3 a 2 sull’A.S. Judo Mestre 2001, 4 a 1 sul Renshukan Marina di Massa, 3 a 2 sul Ayumi Ashi Roma) e due sconfitte (3 a 2 con l’Accademia Judo Torino e sempre 3 a 2 col Pro Recco Judo). Ad eccezione dell’incontro con i toscani il resto è stato tutto molto tirato a dimostrazione che la squadra ha dato il massimo e che ha dovuto lottare su ogni azione. Prova eccezionale del capitano Gino Gianmarco Stefanel (per lui quattro vittorie su cinque incontri e con un po’ di attenzione potevano essere anche cinque vittorie) e di Luka Kuralt del Judo Bezigran Ljubljana in prestito, anche lui vincitore di quattro incontri su cinque, ma combattendo praticamente nella categoria superiore. Divini i due “anziani” Alessandro Costante e Igor Spasoievic e capaci di dare il massimo Fabio e Riccardo Pantè, che si spera da ora in poi stabili in gara. Discorso a parte per Alessio Marini, calato per stare in squadra e schierato nella categoria superiore: da lui un esempio per tutti di come si sta in una squadra. Per Gianluca Tieppo la prima di una si spera molto lunga serie di partecipazioni. In panchina Johnny Volpe sempre pronto quando il Judo Kuroki chiama.
Falsa partenza invece di Soraya Luri Meret nel suo rientro internazionale. A Belgrado nella Serbia Open squalifica dopo pochi secondi per una presa ai pantaloni, nata piu’ da ingenuità che da decisione. Peccato perché era una bella gara in cui la Luri Meret poteva dire la sua, ma l’infortunio tecnico ha bloccato in rientro agonistico cinque mesi dopo l’infortunio.
Campionato Italiano Squadre – Kumiai
da: http://lnx.judokumiai.it/
Edizione 2015 del Campionato Italiano a Squadre con cambio di sede da Lignano Sabbiadoro a Trento ma ilKumiai rimane ugualmente tra le migliori società d’Italia conquistando ancora una volta la medaglia d’argento con le ragazze e quella di bronzo con i ragazzi ma migliorando sensibilmente il risultato ottenuto esattamente un anno fa dove le ragazze misero al collo l’argento ed i ragazzi furono bronzo nella serie A2 mentre oggi il terzo gradino del podio è stato ottenuto nella serie A1 quella dove partecipavano le migliori squadre cadette a livello di ranking.
Per le ragazze percorso leggermente più facile dei colleghi maschi visto che nel tabellone principale, essendo teste di serie, partivano dalla semifinale mentre i ragazzi iniziavano il loro percorso dagli ottavi di finale e con in più la zavorra di un sorteggio non proprio “benevolo” come vedremo più avanti scorrendo la cronaca.
Partiamo allora dalle ragazze che in semifinale opposte al Kyu Shin Do Parma marcavano una netta superiorità segnando il punto del 1-0 nei kg.52 con Paola Barile che dopo qualche fase di studio prendeva il sopravvento sull’avversaria concludendo con uno spettacolare ippon. Ludovica Lentinimarcava il 2-0 nei kg.57 piazzando uno dei suoi proverbiali ippon di uchi mata ma le speranze parmensi tornavano in vita per la battuta d’arresto registrata nei kg.63 da Paola Barone. Ci pensava Ilaria Qualizza nei kg.70 a scrivere la parola “fine” sul match travolgendo letteralmente la Lisoni a cui marcava ippon ed il punto del 3-1. Valeria Malerba, nei kg.+70 a risultato ormai acquisito non era meno della compagna portando a casa anche il punto del 4-1 con un ippon piazzato dopo una manciata di secondi dall’inizio che chiudeva la contesa.
In finale le ragazze del Kumiai hanno affrontato la Ginnastica Triestina ed al termine di cinque incontri assai combattuti hanno dovuto inchinarsi alle avversarie con il punteggio di 2-3. Matilda Avila nei kg.52 dopo un buon inizio subiva il ritorno della quotata avversaria lasciando sul tatami il punto dello 0-1.Ludovica Lentini nei kg.57 iniziava il proprio incontro con determinazione, passava in vantaggio di yuko poi complice anche una preparazione non ottimale dovuta all’infortunio alla caviglia subiva il ritorno dell’avversaria che prima pareggiava il punteggio per poi passare in vantaggio. Nel convulso finale la druentina piazzava un attacco che ai più era parso valido ma arbitro e giudici erano di diverso avviso e cosi si andava sullo 0-2. Nei kg.63 Paola Barone cedeva anche lei il proprio punto per cui a tre quarti di gara il punteggio vedeva il Kumiai sotto per 0-3. Ilaria Qualizza nei kg.70 portava a casa la seconda vittoria di giornata piazzando un altro ippon segnando il punto del 1-3 ed infine Valeria Malerba con la vittoria di yuko nei kg.+70 rendeva meno amara la sconfitta fissando il punteggio finale sul 2-3.
Come un anno fa anche oggi secondo gradino del podio ed identico metallo al collo per le ragazze druentine.
Come detto in fase di presentazione i ragazzi trovatisi nella serie A1 partivano dagli ottavi di finale dove trovavano ad attenderli la compagine del Judo Mestre. Alessandro Aramu nei kg.55, oggi assai ispirato, dava spettacolo portando il team druentino sul 1-0 indicando la rotta da seguire verso il passaggio turno.Nicolo’ Gambino nei kg.60 non era meno del compagno di squadra portando il punteggio sul 2-0 mentre il sigillo lo piazzava Matteo Lazzarini che nei kg.66 con la sua vittoria certificava il passaggio ai quarti del Kumiai. La battuta d’arresto di Matteo De Cesario nei kg.73 risultava ininfluente mentre Marco Truffo con la sua vittoria nei kg.+73 fissava il punteggio finale sul 4-1.
Nei quarti di finale il match era uno di quelli da far tremare i polsi visto che la compagine druentina affrontava il team dell’ Akiyama Settimo ricco di medaglie europee e mondiali. Alessandro Aramu nei kg. 55 continuava il suo percorso vincendo in modo netto il proprio match portando in vantaggio il Kumiai per 1-0. Purtroppo Nicolo’ Gambino nei kg.60 ed Andrea Bravetti nei kg. 66 al cospetto di avversari decisamente più titolati pur lottando finivano per soccombere ed il Kumiai si trovava sotto nel punteggio per 1-2. Matteo Lazzarini kg.73 lottava a lungo alla pari con il proprio avversario sfiorava il “colpaccio” poi però usciva anche lui battuto e con il rammarico di non aver saputo cogliere l’attimo propizio per cambiare direzione al match. Marco Truffo nei kg.+73 con la propria vittoria rendeva meno amara la sconfitta fissando il punteggio sul 2-3. Parecchie erano nel parterre le recriminazioni per un’impresa solo sfiorata!
Nel primo turno dei recuperi opposto al Centro Sportivo Village Ravenna la compagine druentina tornava a macinare successi con Luca Longo nei kg.55 vittorioso per ippon che portava il punto del 1-0.Alessandro Aramu per l’occasione schierato nei kg. 60 con la vittoria di wazari segnava il 2-0 mentreMatteo Lazzarini nei kg.66 ripresosi dalla delusione del precedente match marcava il 3-0 con cui il Kumiai accedeva alla finale per la medaglia di bronzo. Ininfluenti le battute d’arresto registrate da Andrea Bravetti nei kg.73 e di Marco Truffo nei kg.+73 che per un dolore al braccio si preferiva non rischiarlo. Il Kumiai si aggiudicava comunque la contesa con il punteggio di 3-2.
E siamo cosi alla finale per la medaglia di bronzo dove il Kumiai ha affrontato il Fitness New Florida.Alessandro Aramu suonava la carica battendo per ippon, al termine di un incontro tiratissimo, la sua “bestia nera” Magozzi portando il team druentino sul 1-0. Nicolo’ Gambino, kg.60, pur lottando non riusciva a sovvertire il pronostico ma Matteo Lazzarini con il suo ippon riportava in vantaggio il Kumiai per 2-1 dopo i primi tre incontri. Matteo De Cesario finiva battuto nei kg.73 e sul 2-2 andava in scena l’ultimo incontro che assegnava la medaglia di bronzo. Per il Kumiai nei kg.+73 saliva sul tatami ancora una volta Marco Truffo che compiva un piccolo capolavoro contro l’ostico avversario piazzando uno spettacolare ippon che portava lui ed i suoi compagni di squadra direttamente sul terzo gradino del podio. Kumiai 3 – Fitness New Florida 2.
La giornata al PalaTrento si conclude con due medaglie: una d’argento e l’altra di bronzo. Medaglie meritate che ripagano atleti titolari, riserve e tecnici del gran lavoro di preparazione svolto per questo appuntamento. Una menzione doverosa va però fatta anche ai genitori per l’occasione travestiti da “supporters” che con il loro tifo incessante hanno “dato la carica”
agli atleti nei momenti difficili.
Mentre si spengono le luci del palazzetto concedeteci ancora una riflessione su queste due medaglie che hanno dimostrato come il Kumiai sia una realtà consolidata, non soffra “l’alta quota” occupando ormai stabilmente le posizioni di vertice e meriti di far parte dei teams che riempiono le pagine del judo italiano.
Prossimo appuntamento domenica 11 ottobre a Modena dove si svolgerà la seconda delle quattro tappe del Trofeo Italia riservata agli under 14.
Campionati Italiani a Squadre 2015
Sabato 26 e Domenica 27 Settembre, si sono svolti al PalaTrento, nell’omonima città, i Campionati Italiani a Squadre, dove il KSDK Parma anche quest’anno ha fatto la parte del protagonista con le sue quattro squadre schierate a caccia del titolo Tricolore.La prima giornata si apre con la formazione Ju/Se femminile, costituita da Birgit Ente ed Isabella Crescini nei 52Kg, Camilla Rasori eSara Chiari nei 57Kg, Giulia Vario e Martina Epifani nei 63Kg e Larisa Ceric nei +70Kg. Le nostre atlete iniziano la loro scalata dalla serie A2, passato il primo turno perchè testa di serie n° 1, s’impongono contro l’Accademia Torino per 3-2 e arrivano in semifinale. Qui superano il Banzai Cortina per 3-2, raggiungendo la finale dove, al termine di un incontro molto bello, riescono ad avere la meglio per 3-2 sul Sinergy Lodi, laureandosi CAMPIONESSE ITALIANE A2!
Grazie a questo risultato entrano nel tabellone della serie A1, dove vengono fermate di stretta misura per 3-2 da Gruppo Sportivo Fiamme Gialle, poi campionesse Italiane A1, e si vedono costrette alla finale 3°/5° posto. Le nostre ragazze non si perdono d’animo e nella sfida per il podio affrontano l’Isao Okano, mettendo a segno 3 vittorie a 2 e guadagnando così anche laMEDAGLIA DI BRONZO IN A1!
Sulla scia di questo grande risultato, ha gareggiato anche la squadra Ju/Se maschile, composta da Vincenzo Landi e Roman Modvala nei 66Kg, Jacopo Cavalca e Marcello Fanzini nei 73Kg, Pierluigi Setti e Marco Peschieranegli 81Kg, Aljaz Sedej e Fabio Orlandi nei 90Kg e Alessandro Grazianonei +90Kg. I nostri atleti partivano già dalla serie A1 grazie alla loro 4^ posizione nella Ranking List Nazionale e affrontano al primo turno il Gruppo Sportivo Fiamme Gialle, contro i quali si riscattano della sconfitta dell’anno precedente e s’impongono per 3-2, approdando in semifinale. Successivamente affrontano l’Akyiama Settimo Torinese, e ingaggiano una dura lotta per la finale, guadagnata sul filo del rasoio dal team piemontese per 3-2. Approdano così nella finale 3°/5° posto, dove anche la squadra maschile non perde la concentrazione e ritorna a vincere contro l’Isao Okano per 3-2, guadagnando laMEDAGLIA DI BRONZO IN A1!
Una grande giornata dunque per il KSDK, che con un oro e due bronzi si riconferma ai vertici del judo nazionale dimostrando grande tenacia e combattività, riuscendo a migliorare la già brillante prestazione del 2014.
Domenica sono scese sul tatami le nostre squadre Cadetti, partite entrambe dalla Serie A1 in quanto la squadra maschile e femminile erano rispettivamente 3^ e 4^ nella Ranking List Nazionale.
La formazione femminile, composta da Eleonora Crescini nei 52Kg, Christine Azzolini ed Elena Carenza nei 57Kg, Chiara Lisoni nei 63Kg, Martina Musolesi nei 70Kg e Rachele Tacoli nei +70Kg, inizia alla grande, superando per 4-1 l’Akiyama Settimo Torinese. Arrivano così in semifinale, dove il Kumiai s’impone per 4-1 e condanna le nostre ragazze alla finalina per il Bronzo contro il Nippon Napoli ma, al termine di un contro sul filo del rasoio, il team campano ha la meglio per 3-2, lasciando le nostre atlete giù dal podio.
Percorso simile anche per la squadra maschile, costituita da Diego Soriano nei 55Kg, Riccardo Biolchini nei 60Kg, Alessandro Magnani e Andrea Spaggiari nei 66Kg, Enea Corradi e Riccardo Bertoli nei 73Kg, Riccardo Montanini e Lorenzo Agro nei +73Kg, raggiunge la semifinale dopo un sonoro 4-1 contro il Centro Sportivo Village Ravenna, qui, purtroppo, le sorti si ribaltano ed è l’Akyiama Settimo Torinese ad avere la meglio sui nostri ragazzi per 4-1. I nostri cadetti si trovano a fronteggiare il Banzai Cortina per aggiudicarsi la medaglia di bronzo ma è il team romano ad avere la meglio, vincendo 4-1 e lasciando anche la squadra maschile giù dal podio.
Due quinti posti un po’ “amari” per le nostre formazioni più giovani che hanno dato battaglia in questa competizione, oggi, di livello molto alto, dimostrando di essere perfettamente in grado di giocarsela con i migliori.
Con la gara Cadetti giunge al termine il week end dei Campionati Italiani a Squadre, dal quale il KSDK, una delle poche società presenti con una squadra in ogni categoria, esce più che soddisfatto, con un bottino complessivo di un Oro, due Bronzi e due Quinti posti. I nostri atleti si sono riconfermati ai vertici nazionali, raggiungendo sempre la massima serie dove, nonostante l’alto livello dei partecipanti, hanno combattuto con grande tenacia e determinazione, riuscendo anche a migliorare notevolmente la prestazione dell’anno precedente. Ancora una volta il KSDK ha dimostrato il suo spirito di squadra e la sua competitività, dando vita ad un week end davvero entusiasmante. Di nuovo complimenti a tutti i nostri atleti e un grazie speciale va i nostri prestiti Birgit Ente, Larisa Cerich, Aljaz Sedej e Alessandro Graziano per le squadre Ju/Se, Riccardo Biolchini, Martina Musolesi e Rachele Tacoli per le squadre Cadetti, per la disponibilità loro e dei loro club e per aver contribuito a raggiungere questi importanti risultati.
Alessandra Prosdocimo sfiora il podio Europeo
da http://www.judovittorioveneto.net/
Nell’impegnativa finale del Campionato Europeo di Judo l’atleta del Judo Vittorio Veneto è la migliore della nazionale italiana.
All’appuntamento di Oberwart in Austria, dove si è svolta la finale dell”European Judo Championships” l’ltalia si è presentata con uno squadrone di venti atleti. La sfida del resto era la più importante ed impegnativa dell’anno, visti gli ambiti titoli continentali in palio. A rappresentare le 41 nazioni del vecchio continente Israele compresa, c’erano infatti ben 396 atleti. Tra gli “azzurri”, Alessandra Prosdocimo già vincitrice di un titolo europeo un paio d’anni fa e settima nella Ranking List mondiale, si era distinta anche quest’anno nella selettiva Coppa Europa, vincendo il più alto numero di medaglie della nazionale italiana (due primi posti sia in Ungheria che in Romania ed una medaglia di bronzo vinta a Berlino) facendo così nascere le speranze di un nuovo è possibile risultato positivo. L’atleta del Judo Vittorio Veneto non ha infatti deluso, partendo fin dal primo incontro con quella determinazione e voglia di vincere che le sono caratteristiche. Si è così fatta rapidamente largo tra le impegnative avversarie, arrivando alla fine all’ultimo è decisivo incontro per il podio. Una sfida più che mai combattuta e conclusasi in un primo tempo alla pari, per essere quindi decisa ai tempi supplementari, dall’ostica Aleksandra Samardzic della Bosnia Herzegovina (terza nella Ranking List mondiale) che alla fine ha avuto la meglio. Per capire le difficoltà della competizione, basti pensare che tutti i rimanenti 19 atleti dell’ affollata nazionale italiana sono usciti di gara fin dal primo o secondo incontro, lasciando alla fine la sola Prosdocimo col non facile compito di rappresentare il nostro paese. Con un pò di amaro in bocca per aver solo sfiorato il podio, Alessandra sta però già pensando al prossimo ed ancor più impegnativo appuntamento internazionale che si terrà questa volta nella ben più lontana Abu Dhabi. A fine Ottobre negli Emirati Arabi si svolgeranno infatti i Campionati Mondiali di Judo, ai quali lei ha già partecipato in un paio di precedenti occasioni. Ci auguriamo quindi di vederla nuovamente in forma per raggiungere quei risultati che tanto impegno merita, anche se viste le distanze stavolta non sarà facile vederle accanto l’affollato gruppo di ”fans” del Judo Vittorio Veneto che l’hanno seguita agli europei di Oberward.
Circuito Estivo
Venerdì 18 Settembre Il PalaZen di Pordenone (la palestra dedicata alle arti marziali, gestita dalla polisportiva Judo Villanova Libertas) ha ospitato la seconda edizione della Ne Waza Cup. Si tratta dell’appuntamento di chiusura del circuito regionale estivo Libertas, che da venticinque anni richiama sui tatami i giovani e promettenti praticanti dello judo. Questi gli ori aggiudicati nel corso della manifestazione. Categoria cadetti kg 60 Giovanni Boscaia (Polisportiva Villanova), kg 73 Kenny Bedel (Villanova); juniores kg 68 Francesco Menegale (Judo Club Conegliano), kg +68 Eros Saccon (Conegliano); seniores kg 73 Valerio Mariuz (Villanova), kg 90 Maurizio Francescutto (Ryugin Codroipo). La classifica finale del circuito ha visto prevalere Gino Gianmarco Stefanel (Judo Kuroki Tarcento) tra gli assoluti, che così è stato premiato quale miglior atleta del circuito. Il primo degli juniores è risultato Gianluca Tieppo (Kuroki), mentre il primatista tra i cadetti
è stato Kenny Bedel (Villanova).
In allegato la classifica dell’ultima tappa, delle classifiche individuali per classi d’età e generale.
CIRCUITO ESTIVO 2015 FINALE
Il Comune di Parma premia Chiara Lisoni
Stamattina nella residenza comunale dei Portici del Grano, la nostra Chiara Lisoni è stata “convocata” per ricevere un riconoscimento dal Comune di Parma, in seguito al settimo posto ai Mondiali Cadetti di Judo a Sarajevo.
L’Assessore allo Sport Giovanni Marani, dopo aver ringraziato i genitori di Chiara, testimoniando l’importanza del ruolo della famiglia per la crescita sportiva dei giovani, ha consegnato un attestato di riconoscenza alla ragazza in presenza del Sindaco Federico Pizzarotti, del nostro Presidente Francesco Rasori e del papà, Giuseppe Lisoni.
Il Kumiai si aggiudica il 1° Trofeo Citta’ di Trecate
Primo appuntamento agonistico per gli Es.A ed Es.B dopo le vacanze estive e lo stage di inizio settembre, a Trecate dove si e’ disputato il 1.o Trofeo Città di Trecate. Quattordici gli atleti schierati in gara che seguiti per l’occasione dai tecnici Gianfranco Lentini, Stefano Qualizza ed Andrea Comitangelo hanno dimostrato di essere già in ottima forma conquistando complessivamente 5 medaglie d’oro, 4 d’argento e 4 medaglie di bronzo che hanno fatto conquistare al Kumiai anche la prima posizione nella classifica per Società e con essa l’ambito trofeo messo in palio dalla Associazione Sportiva Dilettantistica Judo Club Bushido. Tra gli Es.A vittoria in completa sicurezza e dall’alto di una netta superiorità di Valentina Amato ormai matura per il passaggio tra gli Es.B mentre centra la medaglia d’argento un valido Davide Rotondo e si deve accontentare del bronzo Lorenzo Pastore che deve sicuramente migliorare un pochino sotto l’aspetto agonistico. Tra gli Es.B decisamente ottime le prestazioni di Matteo Catania, Andrea Klak e Chiara Maccagno che dominano le rispettive categorie conquistando il primo gradino del podio mentre, nonostante la vittoria, non e’ apparso ancora al top della forma Lorenzo Turini. Marco Luppino, Mara Fassio Bongiovanni timbrano una buona prestazione “macchiata” solo dalla battuta d’arresto nel match di finale. Discorso opposto per Agnese Covi che pur salendo sul secondo gradino del podio getta al vento, con una prestazione poco oculata, un’occasione per vincere la sua categoria. Rivedibili le prestazioni di Irene Fontebasso ed Alessandro Conti che mettono al collo un bronzo ma non sono certamente autori di una prestazione da “ricordare”. C’e da lavorare sotto l’aspetto tattico e non solo! Alessandro Cavallo sale anche lui sul gradino più basso del podio ma dimostra di non essere ancora a posto fisicamente mancando della giusta esplosività per mettere a segno i propri attacchi. Irene Rotondo dopo oltre un anno di stop e’ tornata oggi in gara ed ha chiuso al settimo posto. Ma oggi per lei non era tanto importante il risultato quanto piuttosto riassaporare il clima agonistico. Il resto pian pianino arriverà! Adesso tra una settimana sarà il turno dei Cadetti, maschili e femminili, che a Trento saranno impegnati nei Campionati Italiani a Squadre. Nell’edizione dello scorso anno l’argento fu ad appannaggio delle ragazze mentre il bronzo fu conquistato dai ragazzi. Nell’edizione 2015 come finirà? Il Kumiai sarà ancora protagonista? Ancora una settimana di attesa e conosceremo la risposta!
Periodo d’oro per il Libertas Vittorio Veneto: alla Coppa Europa trionfa Alessandra Prosdocimo
Per il quinto anno consecutivo, la polisportiva Libertas Villanova di Pordenone ha partecipato allo Judo Start, evento che apre la stagione del Vittorio Veneto, club contermine con il quale è in corso una proficua sinergia formativa e agonistica. Ampio il bagaglio di esperienze vissute dai ragazzi pordenonesi, che dopo un’accoglienza calorosa da parte dello staff di casa, hanno iniziato lo stage dividendosi in due gruppi per fasce d’età, agli ordini dei tecnici Vascellari e Tonon. Sono seguite sedute in piscina, escursioni cittadine e momenti di convivialità. E per il Vittorio Veneto (club affiliato alla Libertas pordenonese) è un periodo d’oro, sancito dall’oro conquistato dalla sua portacolori Alessandra Prosdocimo a Deva (Romania) in occasione della Coppa Europa di judo, che ha visto la partecipazione di ventidue nazioni e 200 atleti.
Settembre di fuoco per il Judo Kuroki Tarcento
Sarà un fine settembre di fuoco per il Judo Kuroki Tarcento. Il club tarcentino sarà impegnato su più fronti, tutti impegnativi e di grandissimo impatto. L’estate è servita per preparare tutti al meglio per entrare subito in forma e cercare di portare a casa i migliori risultati possibili.
Giovedì e venerdì 17 e 18 settembre ad Amsterdam Giuliano Casco si presenterà agli esami per Arbitro Mondiale (Ijf) di Kata. Se riuscisse nell’impresa sarebbe uno dei più giovani Arbitri con licenza mondiale. Ma il Campionato del Mondo di Kata di Amsterdam (20 settembre) dovrà anche dire se Marika Sato e Fabio Polo sono già maturi per una medaglia. I due vicecampioni d’Europa 2015 tenteranno di tenere il passo dei giapponesi e dei campioni d’europa azzurri Ubaldo Volpi e Maurizio Calderini. Per loro una grande opportunità.
Il 27 settembre a Trento il Judo Kuroki Tarcento sarà in gara per la 31° volta consecutiva (ormai record quasi imbattibile) nella Serie A a squadre del Judo. I tarcentini sono testa di serie numero 3 nella serie A 2 e possono aspirare al podio della manifestazione nazionale. In panchina quest’anno ci sarà Johnny Volpe, recordman di presenze in serie A: 24). La squadra nata dopo l’estate vedrà in gara: Gino Gianmarco Stefanel (capitano) e Gianluca Tieppo nei kg. 66, Andraz Jereb e Alessio Marini nei kg. 73, Fabio Pantè e Riccardo Pantè nei kg. 81, Francesco Trevisiol e Alessandro Costante (alla sua ultima serie A per limiti di età) nei kg. 90 e Igor Spasoievic nei pesi massimi. Team leader della formazione il Presidente Giuliano Casco.
Il 28 settembre a Belgrado in Serbia rientrerà nelle gare internazionali in un’Europa Cup SenioresSoraya Luri Meret, dopo lo stop di quattro mesi a seguito dell’infortunio ai Campionati Italiani. L’azzurra del Judo Kuroki inizia l’avvicinamento agli Assoluti con il rientro nel circuito delle Europa Cup.
Intanto il Circuito Estivo volge al termine e Gino Gianmarco Stefanel si avvicina alla vittoria finale, bissando il successo dello scorso anno. Per lui tre vittorie nelle ultime tre gare (Tarcento, Tamai, Buja).Alex Londero invece si giocherà la vittoria tra i cadetti con il Pordenonese Kenny Bedel. Finale al Palazen di Pordenone il 18 settembre prossimo con la 2° Ne Waza Cup.