Messaggio del Ministro Alfano per il 70° Libertas
GLI IDEALI DEGASPERIANI:
A 70 ANNI DALLA NASCITA DELLA LIBERTAS
Il Centro Nazionale Sportivo Libertas fu una delle grandi intuizioni di Alcide De Gasperi per rivitalizzare il tessuto sociale dell’Italia post bellica. In prossimità dei 70 anni dalla vostra fondazione – e a 60 anni dalla morte del vostro fondatore – abbiamo l’occasione di delineare un bilancio sul contributo morale e storico che la Libertas ha saputo dare alla ricostruzione e allo sviluppo del nostro Paese.
A partire dallo sport di base per giungere alle grandi competizioni agonistiche, la Libertas è stata strumento per migliaia di giovani per crescere nello sport e nella socialità. Centinaia sono i campioni che hanno difeso i colori azzurri fino alle Olimpiadi: su tutti il ricordo di Sara Simeoni, non solo fuoriclasse nella sua disciplina ma esempio di passione e dedizione, doti certamente coltivate nella sua quotidianità alla Libertas.
Ma la vostra attività si è estesa anche ad altri ambiti della vita sociale oltre a quella sportiva: dalla formazione professionale al volontariato nel settore della protezione civile, dalle iniziative culturali e del tempo libero ai programmi turistici, la Libertas ha sempre mantenuto inalterati i propri valori, aggregando giovani e meno giovani e fornendo servizi di qualità alla comunità tutta.
Il Ministero dell’Interno vi ha riconosciuto Ente Nazionale con carattere assistenziale già nel 1979 e oggi, come attuale ministro, ho il dovere di ringraziarvi per come vi dedicate nella cura dei più deboli.
Ad ulteriore conferma della vostra storia e di quanto potrete ancora offrire alla nostra convivenza civile, Expo 2015 ha coniato una medaglia commemorativa in onore del vostro prezioso operato e come segno per tutti i visitatori dell’Esposizione Universale di una delle eccellenze italiane.
L’Italia è a un bivio: in mezzo alla crisi deve scegliere se tornare a crescere ed essere punto di riferimento tra i grandi Paesi del mondo, o se ridimensionare le proprie ambizioni e scorrere in seconda fila nelle gerarchie globali. Per scegliere la giusta strada l’Italia deve puntare – come fece De Gasperi – sulla persona e i corpi intermedi, unico e vero motore di sviluppo e benessere. La Libertas è un esempio di quanto quella visione degasperiana fosse lungimirante e ancora attuale: sta a ciascuno di noi, per le responsabilità che ci competono, perseguire la certezza che nella persona brucia il fuoco della creatività. Tale potenzialità ha bisogno di luoghi – come voi siete – per esprimersi e diffondersi e le istituzioni – e questo è il mio impegno di fronte a voi oggi – devono riconoscere e sostenere ogni tentativo in tal senso.
Non mi resta che ringraziarvi ed esprimervi i miei più sinceri auguri, innanzitutto come presidente della Fondazione De Gasperi ed anche a nome della signora Maria Romana De Gasperi nostro presidente onorario, in occasione di questa ricorrenza così importante per tutti noi.
On. Angelino Alfano
Ministro dell’Interno
Presidente Fondazione “Alcide De Gasperi”
Risultati dell’ 11° Torneo “Judo alle pendici dell’ Etna”
Cannizzaro 26-10-14 Palalivatino
Trofeo valido come Primo Campionato Regionale Sicilia Libertas inserito nel progetto Sette Regioni
Risultati Judo Pendici Etna 2014
Alcune Foto dell’evento:
1° Kohaku Shiai 2014
27/10/2014
60 giovani judoka a Colorno per il 1° Campionato Regionale Libertas di Judo dell’Emilia Romagna
Esperimento ben riuscito quello del 1° Kohaku Shiai 2014 che si è tenuto Sabato 25 Ottobre al palazzetto E. Ferrari di Colorno. La manifestazione, promossa dall’ente di Promozione Sportiva LIBERTAS, è stata organizzata dal KSDK Parma in collaborazione con la Polisportiva Lanzi Colorno, che ci ha ospitato nella sua struttura e con il Punto Blu Libertas Monticelli.
Una sessantina di bambini di 10-11 anni appartenenti a 10 diverse Società quali KSDK Parma, KSDK Fidenza, Geesink Modena, Geesink 2 Spilamberto, Galaxy Volley ASD Collecchio, Circolo Punto Blu Libertas Monticelli, San Mamolo Judo di Bologna, Hidenobu Yano di Castel Nuovo Rangone e per la prima volta con noi, la Polisportiva Villanova di Pordenone e il Judo Libertas Porcia, hanno preso parte a questa nuova attività. I ragazzi, infatti, sono stati divisi in quattro squadre, ciascuna chiamata come una tecnica di judo capitanata da due coach che per Uchi-Mata erano Fabio Orlandi e Marco Peschiera, per gli O-soto-Gari Giordano Palladini del Geesink Modena e Vincenzo Landi, per i Seoi-Nage Matteo Saudati dello Hidenobu Yano e Lorenzo Sanità ed infine per Tomoe-Nage Francesco Cugini e Michelle Azzolini. Le quattro squadre miste, cioè formate da maschi e femmine dei diversi Clubs, si sono sfidate in un girone all’italiana. Il regolamento prevedeva wazari ed ippon come unici punteggi e la regola tradizionale del “chi vince regna” cioè rimane sul tatami per l’incontro successivo, mentre la parità comporta l’abbandono dell’area di combattimento da parte di entrambi gli atleti.
L’attività è iniziata verso le 15.30, quando i bambini hanno cominciato a salire sul tatami per fare riscaldamento prima di cimentarsi nei combattimenti. Alla fine del riscaldamento, le note dell’Inno Nazionale hanno riempito il Palazzetto. Successivamente i ragazzini sono stati divisi nelle rispettive squadre, e una volta disposti e pronti per cominciare, l’Assessore allo Sport di Colorno Valerio Manfrini ha ringraziato tutte le società partecipanti e rimarcato l’importanza e il divertimento che scaturiscono da queste manifestazioni, dopodiché ha passato la parola al consigliere nazionale Libertas Edoardo Muzzin per un saluto. Il nostro Presidente Francesco Rasori, il quale, dopo aver presentato le squadre, i loro componenti e i due arbitri, Massimiliano Cortesi e Michele Tiberti, ha dato il via ufficiale ai combattimenti.
Ciascuna squadra ha combattuto contro tutte le altre, dando vita ad un entusiasmante girone all’italiana senza esclusione di colpi. Al termine è stata stilata la classifica conteggiando le vittorie di ogni squadra, i punti judo e il numero di incontri vinti. Il 1° Kohaku Shiai 2014 ha visto salire sul primo gradino del podio gli Uchi Mata, che hanno centrato l’en plein con 3 vittorie su 3, secondi classificati, i Tomoe Nage, con 2 vittorie mentre hanno chiuso terzi a pari merito gli Osoto gari e i Seoi Nage.
Una volta premiate le squadre e consegnate le medaglie, i nostri bambini hanno potuto godersi una lauta merenda allestita, alla fine del torneo, con cibi e bevande portati dai genitori a ricompensa per la dura giornata che hanno dovuto affrontare.
L’attività ha riscosso un notevole successo sia tra i genitori che affollavano gli spalti tifando i loro ragazzi che tra i giovani judoka che si sono sfidati sul tatami, i sorrisi e l’entusiasmo dimostrato da entrambe le parti, infatti, è stato il segnale dell’ottima riuscita del “esperimento” che quindi verrà sicuramente riproposto al più presto.
Il judo l’arte di educare i bambini
Interessante articolo del Dr. Raffaele D’Errico medico chirurgo specialista in pediatria.
Corso allenatori secondo livello Libertas FVG
Ieri Giovedì 23 Ottobre presso la scuola Don Lorenzo Milani di Sant’Antonio di Porcia si è svolta l’ultima lezione pratica del corso allenatori di 2° livello Libertas di Judo.
A conclusione delle 20 ore Teoriche con esame annesso sono state seguite da altre tante ore pratiche.
L’esame si svolgerà Sabato 15 Novembre al Palazen.
Quest’ultima lezione è stata tenuta dal Maestro 8° Dan Bruno Carmeni. La lezione è stata focalizzata sul ne-waza e sulla conoscenza di tecniche non più usate per salvaguardare gli atleti nell’agonismo ma che fanno comunque parte del Judo e come tali andrebbero cmq comunque insegnate ai fini di essere un atleta/istruttore/maestro completo.
Grande è stato lo stupore dei ragazzi presenti nel vedere un maestro Ottavo Dan con la fantomatica e leggendaria cintura Bianco-Rossa, e proprio con la cintura e con degli esercizi su cadute ed educazione nel Dojo il Maestro ha giocato con i piccoli allievi i quali si sono molto divertiti trattenendosi oltre tempo.
Il Maestro Carmeni Domenica 19 Ottobre ha poi presentato il suo 24° Libro dal titolo: “Tokyo 1964 Fatti e Misfatti” , dove si racconta l’esperienza dell’Olimpiadi. Infatti Carmeni è stato il primo atleta Italiano a partecipare alle Olimpiadi di judo e tra l’altro alla loro prima edizione.
Lettera al Presidente del Consiglio dei Ministri
AGLI ORGANI DIRETTIVI NAZIONALI DEL CNS LIBERTAS
AI CENTRI COMUNALI – PROVINCIALI – REGIONALI
Vi invio il testo della lettera trasmessa a Matteo Renzi Presidente del Consiglio dei Ministri. Il CNS Libertas chiede al Governo di inserire la tutela psico-fisica dei giovanissimi al centro della riforma della scuola. L’attività motoria nella scuola resterà un’utopia demagogica se non si risolveranno cronici ritardi infrastrutturali – ormai divenuti endemici – che hanno condizionato la qualità della vita di intere generazioni: palestre anacronistiche e fatiscenti, banchi non ergonomici che causano devianze posturali (paramorfismi), zainetti onerosi che gravano sulla colonna vertebrale (tratto cervicale, dorsale e lombo sacrale). Per queste motivazioni la Libertas promuove una campagna nazionale di prevenzione ergonomica al fine di responsabilizzare le scuole, di coinvolgere le famiglie (posture a tavola, sul computer, dinanzi al televisore, ecc.), di sensibilizzare MIUR, CONI e media.
I miei saluti più cordiali
Enrico Fora
Capodistria per Trieste
Domenica 12 ottobre 2014 prima uscita stagionale per la SSD DLF TRIESTE con la partecipazione al 12° trofeo Città di Capodistria. Buona la prestazione dei suoi atleti con l’oro delle atlete Millo Jasmine e Moraru Irina rispettivamente nella categoria U14 e U12. Argento con gli atleti Millo Denis e Stebel Mila rispettivamente nella categoria U12 e U10. Quinti classificati Marinolli Lorenzo, Stornello Andrea e Colombo Mattia rispettivamente nelle categorie U10 e U12.
Trofeo Città di Lavis
Regolamento dell’8° Trofeo Città di Lavis ed il 2° Trofeo Giovanile (quest’ultima prova valida per il campionato regionale Libertas facente parte del progetto Sette Regioni)