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SITO NAZIONALE

26 Marzo 2015 at 14:29

Vi informiamo che sulla home page del sito istituzionale Libertas scorrono i testi e le immagini che affiancano il logo del 70° Libertas.

Il flashback blocca la slide per alcuni secondi e consente di associare concettualmente il messaggio al fotogramma.

La sequenza di 16 spots contestualizza storicamente le radici della Libertas, ribadisce i valori della mission, delinea gli orientamenti progettuali per l’immediato futuro. E’ un leitmotiv visivo per caratterizzare il genetliaco della Libertas.

  • Traguardo storico
  • Le radici
  • La ricostruzione
  • I miti sportivi
  • La forza dell’identità
  • L’orgoglio dell’appartenenza
  • 600 campioni allo sport azzurro
  • La mission della Libertas
  • Lo sport per tutti
  • La vocazione europea
  • L’impegno nel sociale
  • La formazione
  • La progettualità oggi
  • La visibilità del brand
  • La comunicazione
  • Dalle radici al futuro

Convegno Libertas

25 Marzo 2015 at 18:38

Venerdì 27 p.v. presso la sala Convegno dell’Hotel Santin di Pordenone Viale delle Grazie n. 9 organizziamo un convegno con il seguente programma:
Ore 17,30 – a cura del dott. Comm. Michele Sessolo ” Ultime novità fiscali” delle associazioni sportive ;
Ore 18,15 – a cura del per. Alessandro Colloredo ” Aspetti inerenti l’applicazione delle normative sulla sicurezza e salute dei lavoratori e nell’utilizzo del Personale Volontario nel settore dello sport dilettantistico;
Ore 18,50 – a cura della nostra psicologa dello sport dott. Francesca Del Rizzo ” La formazione psicologica dell’allenatore”
Sarà presente anche l’avv. Andrea Canzia (specializzato nel campo sportivo) che potrà singolarmente rispondere ad eventuali quesiti.
Moderatore sig. Lorenzo Cella responsabile della Libertas Servizi Regionale.
Seguirà presentazione dei campionati Italiani Libertas di sci  dal maestro Luigi Porracin

SI PREGA DA DARE L’ADESIONE ENTRO IL 24 MARZO ALLA PARTECIPAZIONE IN QUANTO A FINE CONVEGNO VERRA’ OFFERTO UN BUFFET A TUTTI I PRESENTI A ivoneri@hotmail.com

Campionato Italiano Cadette 2015 Oro per Ludovica Lentini, Argento per Ilaria Qualizza e Sara Trina

25 Marzo 2015 at 7:56

da: http://lnx.judokumiai.it/

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Il weekend appena trascorso ha rappresentato per il Kumiai una di quelle pagine che avrà sempre un posto in prima fila nella sua ancor giovane storia. Al PalaPellicone di Ostia sono infatti andati in scena i Campionati Italiani Under 18 e dopo che nella giornata di sabato erano arrivate le due medaglie di bronzo con Alessandro Aramu e Matteo Lazzarini di cui abbiamo parlato in un precedente articolo, oggi è stato il turno delle ragazze che non sono state da meno dei compagni di squadra, anzi, sono state capaci di centrare ben tre medaglie, una d’oro con Ludovica Lentini e due d’argento, con Ilaria Qualizza e Sara Trina e regalare al club druentino il titolo italiano nella classifica per società.

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La medaglia d’oro la mette al collo Ludovica Lentini – kg.52 – che nella giornata odierna ritrova i migliori motivi e suona lo spartito che meglio conosce le cui note prevedono di assestare l’ippon all’avversaria di turno. Cinque incontri, cinque ippon di cui quattro perentori sono il suo score, in una giornata in cui la druentina è ritornata grande protagonista andandosi a prendere un titolo strameritato. Solo in finale ha faticato nelle fasi iniziali a trovare la giusta lettura del match dopodiché in un’azione partita in piedi è riuscita a portare a terra l’avversaria immobilizzandola e chiudendo l’incontro. Quello odierno è il terzo titolo dopo la doppietta tra gli under 14 e l’argento nel 2014. Adesso per lei si aprono nuovi ed interessanti orizzonti internazionali!

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Medaglia d’argento invece per Ilaria Qualizza – kg.70 – a cui è mancato solo un briciolo di fortuna per salire ancora più in alto. Tutti gli incontri vinti per ippon per raggiungere la finale dove un match condotto sempre all’attacco non bastava alla druentina per conquistare la vittoria decisa infine da due sanzioni e da uno yuko assegnatole e poi revocato. La delusione a fine incontro per lei era grande ma questa è la dura legge dello sport. Ci saranno nuove occasioni per rifarsi. Ilaria porta a casa questo argento di indubbio valore anche se dal sapore un po’ amaro con la consapevolezza di aver recuperato dall’infortunio e di poter ambire ad altri traguardi ambiziosi come il recente bronzo nella European Cup Cadet di Fuengirola ha certificato.

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La seconda medaglia d’argento la mette al collo Sara Trina – kg.40 – che anche oggi è stata grande protagonista cedendo solo in finale alla quotata avversaria dopo aver dominato la semifinale. Il futuro in questa categoria è comunque suo. Per la druentina questa primi tre mesi del 2015 sono sicuramente da incorniciare. Tre medaglie, oro argento e bronzo nelle tre tappe di European Cup Cadet a cui aggiungere l’argento odierno. Che dire?  Brava Sara e non fermarti certo qui!

Paola Barile – kg.48 – ha veleggiato tranquilla nei primi due incontri mettendo sul tatami grande determinazione e sicurezza. Fermata ai quarti di finale la druentina nel primo dei recuperi mentre si trovava in leggero vantaggio grazie alle sanzioni (2-1) accusava un calo fisico che le toglieva la lucidità necessaria per contenere il ritorno dell’avversaria che la pizzicava a circa un minuto dal termine precludendole la possibilità di continuare la competizione. Chiude al nono posto ed è un peccato perché’ per quanto fatto vedere Paola oggi avrebbe meritato senza dubbio una posizione migliore in classifica.

Anna Maria Narducci – kg.57 – dopo due vittorie in bello stile che la proiettavano agli ottavi di finale la druentina veniva fermata da un’atleta lombarda che finiva dritta sul podio. Nel successivo recupero Anna Maria appariva poco propositiva ed anche un pochino stanca finendo infine battuta chiudendo in undicesima posizione. Reduce da un infortunio alla caviglia che l’ha tenuta ferma diverso tempo la condizione probabilmente non era ancora quella ottimale per poter aspirare ad un piazzamento più ambizioso.

Adele Lucarno – kg.63 – ed Alessia Narducci – kg. 52 –  fanno un percorso di gara simile. Entrambe vincenti nel match di esordio nel turno successivo trovavano entrambe semaforo rosso; la prima finiva battuta per soffocamento mentre la seconda doveva fermarsi causa un infortunio al piede e non poteva proseguire la gara.

Sara Coppola – kg.52 – all’esordio in un Campionato Italiano veniva purtroppo battuta al primo incontro pur avendo tentato di contrastare l’esuberanza dell’avversaria che non le lasciava alcuna chance. A lei va comunque un plauso per l’impegno con cui ha preparato questa gara.

 

Al termine della giornata di gara la “ciliegina” sulla torta è stata quella di apprendere che il Kumiai aveva vinto la classifica femminile. Un gran bel risultato per un team che ha dimostrato di poter stare nelle posizioni di alta classifica senza soffrire di “vertigini” !

 

Nelle due giornate il Kumiai Libertas ha conquistato, come detto in fase di presentazione, cinque medaglie schierando tredici atleti – cinque maschi ed otto femmine -. Un risultato molto significativo che premia atleti e tecnici che quotidianamente lavorano per raggiungere obiettivi sempre più ambiziosi.

 

Classifica Società Under 18 Femminile:

 

1.a Kumiai Libertas punti 26; 2.a Ginnastica Triestina punti 24; 3.a Akiyama punti 22; 4.a Accademia Torino punti 14.

Alessandro Aramu e Matteo Lazzarini bronzo ai Campionati Italiani Cadetti

25 Marzo 2015 at 7:53
da http://lnx.judokumiai.it/

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…….La prima giornata dei Campionati Italiani Under 18 si e’ chiusa con 2 medaglie di bronzo ed un settimo posto per il Kumiai. Sono saliti sul gradino più basso del podio Alessandro Aramu nei kg.55 e Matteo Lazzarini nei kg.66, mentre il settimo posto e’ stato raggiunto da Nicolo’ Gambino nei kg.60. Per il Kumiai un buon risultato alla luce di quanto visto e forse, aggiungiamo noi, e’ stato il massimo ottenibile in questa giornata. I due druentini con la medaglia odierna hanno conquistato anche la cintura nera e questa e’ senza dubbio una bella soddisfazione per entrambi.

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Alessandro Aramu mette al collo una medaglia di bronzo conquistata con rabbia e determinazione dopo la delusione patita nei quarti di finale quando in vantaggio di wazari si faceva sorprendere ad una ventina di secondi dalla fine finendo così ai recuperi. Dopo il primo vinto un po’ a fatica Max Pasca prendeva da un lato il druentino per “risvegliarlo” dal torpore in cui pareva finito. Da li in avanti Alessandro inanellava tre ippon uno dietro l’altro guadagnandosi il terzo gradino del podio. La medaglia odierna e’ il giusto premio per un atleta che si allena con impegno e che ha attraversato un periodo in cui la fiducia nei propri mezzi non era proprio al massimo livello e fa il paio con il bronzo conquistato una settimana a Fuengirola nella European Cup.

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Matteo Lazzarini dopo un inizio non proprio eclatante, nei turni successivi carburava fino a raggiungere i quarti di finale dove purtroppo veniva battuto. Recuperato, il druentino doveva scalare e superare incontri molto difficili e ad alto tasso di difficoltà e qui usciva fuori un nuovo Matteo che non mollava e ribatteva colpo su colpo conquistando una meritatissima medaglia di bronzo. L’esplosione di gioia dopo la vittoria nella finalina raccontava di un atleta che finalmente era stato capace, questo pomeriggio, di superare i suoi limiti andando a raccogliere ciò che da tempo gli sarebbe aspettato. Un applauso se lo e’ comunque meritato.

Nicolo’ Gambino nei kg.60 raggiunge in settimo posto al primo tentativo tra i cadetti. La prestazione del druentino e’ sufficiente ma pecca ancora di esperienza a questi livelli e soprattutto di chiudere gli incontri praticamente vinti. Forse Nicolo’ ha solo bisogno di maturare poi aggiungendo qualche altro ingrediente, come l’esperienza, i risultati dovrebbero arrivare. Stefano Melis nei kg.90, dopo aver superato con “bye” il primo turno ed aver vinto il secondo incontro, nei quarti di finale nonostante l’impegno nulla poteva contro il più quotato avversario. Nel primo dei recuperi il druentino appariva poco propositivo ed incapace di cambiare ritmo ed inevitabile era la sconfitta. Chiude a centro classifica. Andrea Perino nei kg.73 nell’incontro di esordio finisce subito battuto e non recuperato. Il suo campionato e’ durato purtroppo solo lo spazio di in minuto. Domani sarà il turno delle ragazze. Ci auguriamo che anche loro diano battaglia e raccolgano qualche buon risultato.

Campionati Italiani Cadetti 2015

25 Marzo 2015 at 7:53
da http://www.ksdkparma.it/
22/3/2015

La spedizione dei 10 cadetti del KSDK Parma ai Campionati Italiani 2015 si conclude con il bronzo di Chiara Lisoni nella categoria 63kg. I nostri ragazzi, seguiti dai Tecnici Luca Ravanetti e Giulia Vario e accompagnati dal DT Luigi Crescini e dal Vicepresidente Lucia Rubini, hanno gareggiato al Palapellicone di Ostia dove tra sabato e domenica si sono raccolti quasi 650 judoka provenienti da tutta Italia.

Nella prima giornata purtroppo non abbiamo registrato medaglie ma “solo” il settimo posto di Alessandro Magnani nei 66kg e i due noni posti di Riccardo Montanini e Lorenzo Agro rispettivamente nei 90 e + 90kg.

Nei 63kg la nostra Chiara Lisoni comincia il suo percorso battendo prima la laziale Cerrito e poi la friulana Momentè entrambe per ippon di osae-komi. Arrivata così ai quarti incontra la napoletana Simeoli che riesce ad avere la meglio,  solo  grazie ad un hansokumake per “diving” assegnato alla nostra allieva.

Chiara, dunque, ricomincia la scalata verso il podio superando il primo recupero perché, quando già aveva uno yuko  di haraigoshi a suo favore,  l’avversaria purtroppo si infortuna, nel secondo batte la lombarda Morbis, per 4 shido, ed infine vince la finalina 3°-5° posto con la marchigiana Manzoni ancora per 4 shido.

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In gara oggi anche la 57kg Christine Azzolini che dopo aver vinto il primo incontro con Carletti viene fermata da Fortunio, e Eleonora Crescini che nei48kg non riesce a superare il primo turno.

Nella giornata di ieri, invece, spicca il 7° posto di Alessandro Magnani nei 66kg, il quale, dopo un’iniziale sconfitta ad opera del campano Monda per ippon di harai-goshi, viene recuperato ed inanella tre vittorie consecutive prima contro Castellani,per ippon di sankaku-jime e poi contro Causarano e Chierchia entrambi per ippon juji-katame. Successivamente però deve cedere il passo a Zema che, con un ippon di tani-otoshi, pone fine alla gara di Alessandro. Stessa categoria ma sorte diversa per Andrea Spaggiari e Denis Fornaciari che li dopo aver vinto il primo combattimento rispettivamente contro Armellini,per ippon di shime-waza, e Baialardo, per ippon di uchi-mata, perdono entrambi l’incontro successivo, l’uno contro il campano Cherchia e l’altro contro il piemontese Lazzarini. Sempre nei 66Kg ha gareggiato anche Riccardo Bertoli, fermato al primo turno da uno yuko di osotogari del calabrese Castino. Molto simile è il percorso di Enea Corradi che, nei 73Kg, supera il lombardo Compagnoni con un wazari di harai makikomi ma viene battuto da Mulinello per un wazari di contrattacco e non viene recuperato. Nei 90Kg, Riccardo Montanini parte bene battendo il piemontese Cici, per wazari di tani-otoshi seguito da wazari di osae-komi, e il laziale Giordani per ippon di osae-komi. In seguito, purtroppo però subisce due sconfitte consecutive ad opera di Tesolin e, nei recuperi, di Cappellani, concludendo la gara al 9° posto. Infine Lorenzo Agro, nei +90Kg, viene fermato al primo turno da Insigna.

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Esami di Judo al Palasport Vittoriese

25 Marzo 2015 at 7:49
da: http://www.judovittorioveneto.net/

15-02-23 1° Esame per cinture bianche

L’ importante verifica è stata affrontata degli allievi del Judo Vittorio Veneto per poter accedere al grado di cintura superiore.

Come difesa personale è un formidabile e non violento metodo per far fronte a qualsiasi aggressione. Se praticato per star bene nel corpo come nella mente non c’ è muscolo che non venga sollecitato, ma se vissuto dai bambini il Judo è soprattutto uno strumento educativo e formativo di primo livello. All’apparenza i più giovani vedono infatti questo sport come un grande e spensierato gioco educativo, dove tutte le cose proibite nella vita quotidiana sono al contrario permesse. La “grande calamita” che attira i giovani è infatti proprio questa: la “trasgressione guidata”. Del resto, se fuori della palestra non si possono metter le mani addosso alle persone, nel Judo è invece obbligatorio farlo.  Se tutto un sistema protettivo considera pericolose le cadute, nel Judo vengono invece normalmente praticate. Se nella vita quotidiana le calzature sono imposte e sdraiarsi a terra non è mai consigliato, nel Judo le scarpe sono invece proibite e rotolarsi a terra è necessario. Insomma, lo “sport delle cose proibite” è un vero paradiso per i giovani, che vengono così guidati a conoscere e gestire in sicurezza le immense capacità fisiche e mentali che ognuno di noi possiede. Come in ogni processo educativo anche in questo sport esistono però dei momenti di verifica, dove non basta dire “so come fare” ma bisogna dimostrare da soli ed in concreto come si riesce a risolvere un problema.  Al Judo Vittorio Veneto questi momenti di verifica sono periodici e solo attraverso il loro superamento si può accedere ad un grado di cintura superiore che non viene quindi mai regalato, ma rappresenta il riconoscimento ufficiale delle capacità, conoscenze e soprattutto maturazione personale raggiunta.   Questi esami si sono così svolti di recente al palasport vittoriese accanto alle piscine comunali, alla presenza di un affollato pubblico di genitori, parenti ed amici che giustamente desiderano assistere ad un importante momento di crescita personale dei loro cari.

Kohaku Shiai a San Vito

25 Marzo 2015 at 7:39

Sabato 11 Aprile 2015, presso il palazzetto dello sport di San Vito al Tagliamento si svolgerà la Gara di Kohaku Shiai, manifestazione sportiva dedicata ai bambini e ragazzi nati dal 2008 al 2004.

Di seguito il regolamento

regolamento san vito

J.C.Tolmezzo al Campionato Italiano

24 Marzo 2015 at 10:47

Campionato Italiano Cadetti 2015 – Ostia Lido (RM), 21-22 marzo 2015
Il Judo Club Tolmezzo porta al Campionato Italiano Cadetti 2015 3 atleti. Il
sabato è dedicato agli atleti maschi e Mattia Zarabara, nella categoria fino
a 90 kg, con un incontro vinto per ippon ed uno perso, si classifica al 12°
posto. La domenica vede in gara Lara Mari nella categoria -57 kg e Betty Vuk
nella -70 kg. Lara si ferma al 34° posto in classifica, senza essere
recuperata. Betty sfiora il podio: vince il primo incontro, perde il secondo
con l’atleta che alla fine arriverà seconda, vince poi i primi due incontri
di recupero, ma un ippon decreta il 5° posto in classifica.
E’ sempre una grande emozione partecipare ad un Campionato Italiano,
privilegio concesso a chi ha comunque superato una prima selezione fatta di
Ranking List, qualificazioni regionali e risultati precedenti. Un palazzetto
che lascia senza fiato e contiene un clima non sempre facile da sostenere,
ma travolgente. Da qui continua la bella crescita di questi tre nostri
giovani judoka.

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Firenze: Seminario nazionale per ‘Educatore Sportivo di Base in Disabilità’

23 Marzo 2015 at 21:29

Sabato 14 marzo 2015 a Firenze presso la sede prestigiosa della Rari Nantes Florentia, Lungarno Ferrucci 24, si terrà il programmato Seminario nazionale per Formatori per la pianificazione dei corsi per EDUCATORE SPORTIVO DI BASE IN DISABILITA’. Recentemente la Giunta Nazionale del CNS Libertas ha ratificato il progetto del Dipartimento della Formazione con il quale è stato definito il piano di studio per l’avvio, a livello nazionale, della formazione per questa nuova figura tecnico-educativa . La comunicazione di questo nuovo indirizzo formativo ha già suscitato un inaspettato interesse da parte di alcune regioni e province che hanno richiesto la possibilità di organizzare corsi per questa nuova figura tecnica. La particolarità e la tipologia degli argomenti oggetto del piano di studio hanno indotto il Dipartimento della Formazione a selezionare il corpo docenti tra coloro che, già Formatori certificati dall’Ente, evidenziano una disponibilità culturale e professionale che consente loro di sviluppare adeguatamente i contenuti del percorso formativo. Hanno aderito al seminario pi di 40 tra laureati in Scienze Motorie in possesso di competenze specifiche, e la componente medica potenzialmente coinvolta nel progetto (medici psichiatri-psicoterapeuti).

La giornata sarà così suddivisa: ore 11 – apertura dei lavori e, a seguire, la presentazione da parte degli estensori del progetto degli obiettivi educativi e delle ricadute pratiche e funzionali della figura dell’ EDUCATORE SPORTIVO DI BASE IN DISABILITA’; dalle ore 13 alle 14,30 – pausa pranzo; ore 14,30 ripresa dei lavori con tre sessioni, coordinate daisingoli responsabili afferenti alle tre aree: teorica (medica e educativa) – esperienziale (contenitori relazionali) – pratica (ambiti acqua – tatami e ambiente naturale). Il termine dei lavori è previsto per le ore 17 al fine di consentire un comodo rientro dei partecipanti alle proprie destinazioni.

A tutti i partecipanti sarà rilasciata un’ attestazione di partecipazione che riconoscerà l’abilitazione all’insegnamento ai corsi di formazione per Educatori Sportivi di Base in Disabilità.

Aggiornamenti Circuito Propaganda

23 Marzo 2015 at 21:25

Classifica dell’8° Trofeo Judo Libertas Udine:

8° TROFEO JUDO UDINE

e la Classifica generale aggiornata del Circuito Libertas Propaganda UD dopo 4 prove:

CLASSIFICA CIRCUITO PROPAGANDA 2015