Esami di Judo al Palasport Vittoriese

25 Marzo 2015 at 7:49
da: http://www.judovittorioveneto.net/

15-02-23 1° Esame per cinture bianche

L’ importante verifica è stata affrontata degli allievi del Judo Vittorio Veneto per poter accedere al grado di cintura superiore.

Come difesa personale è un formidabile e non violento metodo per far fronte a qualsiasi aggressione. Se praticato per star bene nel corpo come nella mente non c’ è muscolo che non venga sollecitato, ma se vissuto dai bambini il Judo è soprattutto uno strumento educativo e formativo di primo livello. All’apparenza i più giovani vedono infatti questo sport come un grande e spensierato gioco educativo, dove tutte le cose proibite nella vita quotidiana sono al contrario permesse. La “grande calamita” che attira i giovani è infatti proprio questa: la “trasgressione guidata”. Del resto, se fuori della palestra non si possono metter le mani addosso alle persone, nel Judo è invece obbligatorio farlo.  Se tutto un sistema protettivo considera pericolose le cadute, nel Judo vengono invece normalmente praticate. Se nella vita quotidiana le calzature sono imposte e sdraiarsi a terra non è mai consigliato, nel Judo le scarpe sono invece proibite e rotolarsi a terra è necessario. Insomma, lo “sport delle cose proibite” è un vero paradiso per i giovani, che vengono così guidati a conoscere e gestire in sicurezza le immense capacità fisiche e mentali che ognuno di noi possiede. Come in ogni processo educativo anche in questo sport esistono però dei momenti di verifica, dove non basta dire “so come fare” ma bisogna dimostrare da soli ed in concreto come si riesce a risolvere un problema.  Al Judo Vittorio Veneto questi momenti di verifica sono periodici e solo attraverso il loro superamento si può accedere ad un grado di cintura superiore che non viene quindi mai regalato, ma rappresenta il riconoscimento ufficiale delle capacità, conoscenze e soprattutto maturazione personale raggiunta.   Questi esami si sono così svolti di recente al palasport vittoriese accanto alle piscine comunali, alla presenza di un affollato pubblico di genitori, parenti ed amici che giustamente desiderano assistere ad un importante momento di crescita personale dei loro cari.