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Portogruaro incontra la campionessa Olimpica Ylenia Scapin e il M°Francese Jean Charles Bouchart

14 Settembre 2015 at 16:29

Si è chiuso con un grande successo il doppio appuntamento Judoistico svoltosi al palazzetto dello sport di Portogruaro svoltosi sabato e domenica con la presenza di oltre 350 judoka tra atleti e insegnanti tecnici provenienti da tutto il Veneto e dalle regioni vicine.

Due eventi patrocinati dal Comune di Portogruaro e ottimamente organizzati dal Comitato regionale Veneto Judo e l‘asd Judo Kiai Atena di Portogruaro in occasione del 40° anno di attività dell’associazione.

Sabato 12 settembre grande successo per lo stage-allenamento tenuto da Ylenia Scapin  campionessa Olimpica dal curriculum d’eccezione che comprende oltre alle numerose medaglie vinte agli Europei e Mondiali ben 4 partecipazioni alle olimpiadi e due medaglie Olimpiche 1996 ad Atlanta e nel 2000 a Sydney.

Allo stage erano presenti quasi 200 atleti delle società Venete e molti del Friuli che hanno cosi potuto toccare con mano ed allenarsi con una campionessa Olimpica, un opportunità unica sopratutto per quanto Ylenia ha saputo trasmettere a questi giovani oltre che la sua esperienza, una semplicità straordinaria non facile da trovare in campioni del suo calibro,  ma anche il messaggio che ognuno deve essere protagonista di sé stesso, rispettare la propria differenza e non cercare mai di imitare passivamente i campioni ma trovare la propria soluzione e individualità.

Nella giornata di Domenica grandissimo interesse da parte degli oltre 150 insegnanti tecnici e maestri del Veneto intervenuti per un argomento che tocca il 100 per 100 delle palestre; la  Didattica dell’Insegnamento del Judo in età preagonistica .

Grande interesse per le soluzioni e il metodo del Maestro Francesce Jean Charles Bouchart  cintura nera 5° dan che ha dimostrato come i bambini possono scoprire loro stessi i movimenti, i principi e infine la tecnica attraverso un sistema che lascia più spazio all’intelligenza e alla ricerca delle varie soluzioni individuali di ogni bambino anche sottoforma di gioco.

Presenti nelle due giornate il presidente regionale FIJLKAM il M. Giosuè Erissini , il vice presidente settore Judo Giuseppe Casellato oltre a tutto lo staff Tecnico Regionale del Veneto e il C.T regionale Pietro De Luca oltre all’assessore allo sport Luigi Geronazzo che è intervenuto nella giornata di sabato per la consegna di una targa ricordo alla campionessa.

Per il Judo kiai Atena di Portogruaro e il suo Presidente Marco Dotta un successo per l’organizzazione di questi due eventi che hanno festeggiavano degnamente i 40° anni di attività e soddisfazione per l’ospitalità e lo spirito di amicizia che si instaurato con gli ospiti d’onore e con tutti i Judoka intervenuti che hanno fatto i complimenti per l’ottima organizzazione .

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Progetto Nazionale “CONI RAGAZZI”‏

14 Settembre 2015 at 16:26

Siamo lieti di informare che il 7 settembre 2015 è stato pubblicato l’avviso pubblico per l’adesione delle Associazioni/Società Sportive Dilettantistiche, al progetto nazionale “CONI RAGAZZI” sull’area http://area.coniragazzi.it 

Cos’è?

CONI RAGAZZI è un progetto sociale, sportivo ed educativo, frutto della collaborazione tra Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministero della Salute e CONI. Un progetto ideato affinché lo sport diventi un diritto di tutti, ed esprima concretamente il suo ruolo di sviluppo sociale.

Più di 30.000 bambini, dai 5 ai 13 anni, grazie alla rete capillare di associazioni e società sportive dilettantistiche che operano sul territorio, avranno una possibilità unica: praticare gratuitamente attività sportiva pomeridiana, per 2 ore a settimana. Il progetto prevede, inoltre, un’importante campagna informativa sui sani e corretti stili di vita nella quale verranno coinvolte, insieme alle scuole, tutte le associazioni e società sportive dilettantistiche partecipanti all’iniziativa.

Quali sono gli obiettivi di CONI RAGAZZI?

✓ incoraggiare i bambini a svolgere attività fisica facilitandone il processo di crescita sana dal punto di vista logico, motorio e relazionale;
✓ promuovere l’acquisizione di stili di vita corretti e salutari contrastando l’obesità infantile e le cattive abitudini alimentari;
✓ promuovere i valori educativi dello sport come lo spirito di gruppo, l’inclusione sociale e la valorizzazione delle differenze;
✓ dare una opportunità concreta alle famiglie che non hanno le possibilità economiche per sostenere i costi dell’attività sportiva extrascolastica.

* Nell’’identificazione dei beneficiari si darà la priorità alle famiglie con fasce di reddito più basse. Non è richiesto, come requisito di accesso, il possesso della cittadinanza italiana.

Sei un associazione sportiva e vuoi erogare il servizio?

Le Associazioni Sportive Dilettantistiche (ASD) e le Società Sportive Dilettantistiche (SSD) in possesso dei requisiti indicati nell’avviso pubblico, potranno candidarsi ad erogare il servizio, a fronte di un contributo specifico.

Per candidarsi, le associazioni e le società devono compilare il form disponibile nella piattaforma dedicata accessibile all’indirizzohttp://area.coniragazzi.it

Sarà possibile candidarsi dalle ore 12.00 del 7 settembre alle ore 12.00 del 23 settembre 2015.

I benefici per le associazioni sportive partecipanti

✓ contributo economico per l’erogazione dell’attività
✓ estensione dei propri servizi a nuove fasce di utenza con conseguente promozione delle ASD/SSD in contesti difficilmente raggiungibili
✓ coinvolgimento nella campagna informativa nazionale sui corretti stili di vita (invio di kit didattici e materiali a supporto)
✓ visibilità e valorizzazione dell’ASD/SSD sul territorio e attraverso i canali istituzionali dedicati al progetto

Quali sono i comuni coinvolti?

I comuni coinvolti sono indicati nell’allegato all’avviso pubblico.

 

CONI – Registro delle Associazioni e Società Sportive Dilettantistiche

 

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IMPORTANTE APPUNTAMENTO REGIONALE PER IL JUDO VENETO A PORTOGRUARO con la campionessa Olimpica Ylenia Scapin e il M°Francese Jean Charles Bouchart in occasione del 40°anno di attività del Judo kiai Portogruaro

9 Settembre 2015 at 9:37

Nel fine settimana 12 -13 settembre presso il Palazzetto dello Sport di Portogruaro di Via Lovisa, dalle 15,00 alle 18.30 organizzato dal Comitato Regionale  FIJLKAM Veneto Judo e l’asd Judo Kiai Atena Libertas di Portogruaro, manifestazioni patrocinate dal Comune di Portogruaro, si svolgeranno due importante appuntamenti RISERVATI agli atleti e tecnici del Judo FIJLKAM Veneto in occasione del 40° anno di attività dell’associazione Judo Kiai che avrà l’onore di ospitare la campionessa Olimpica Ylenia Scapin e il Maestro Francese Jean Charles Bouchart oltre a tutti gli atleti ed insegnanti tecnici, maestri e autorità Federali del Veneto che il Judo kiai si onora di ospitare per l’inizio della prossima stagione 2015 – 16.

Sabato 12 settembre dalle ore 15.00 alle 18.30 si terrà un allenamento Interregionale per tutti gli agonisti delle squadre del Veneto e delle regioni limitrofe tenuto dal Tecnico Federale Ylenia Scapin campionessa Olimpica dal curriculum d’eccezzione che comprende oltre alle numerose medaglie vinte agli Europei e Mondiali anche due medaglie Olimpiche 1996 ad Atlanta e nel 2000 a Sydney .

Domenica 13 settembre dalle ore 9.00 alle 13.00 si terrà il corso di aggiornamento dal tema : Didattica dell’Insegnamento del Judo in età preagonistica tenuto dal Maestro Francesce Jean Charles Bouchart  cintura nera 5° dan , gia conosciuto in Italia come uno dei maggiori esperti europei sulla didattica dell’insegnamento dei bambini ha al suo attivo in Francia una scuola con 1650 allievi di Judo.

Saranno presenti nelle due giornate il presidente regionale FIJLKAM il M. Giosuè Erissini e il vice presidente settore Judo Giuseppe Casellato oltre a tutto lo staff Tecnico Regionale del Veneto e il C.T regionale Pietro De Luca che da quest’anno hanno voluto creare più appuntamenti monotematici per rendere i corsi di aggiornamento ancora più interessanti e coinvolgenti per elevare ancor’ di più il livello tecnico dei Maestri di Judo Veneto.

Sicuramente saranno due giorni intensi di un ottimo Judo che la FIJLKAM VENETO in collaborazione con la sociètà Judo Kiai di Portogruaro si onora di organizzare a Portogruaro che festeggia quest’anno i 40° anni di attività che ha fatto conoscere la società e anche la città di Portogruaro in Italia e nel mondo.

Un riconoscimento anche da parte della Federazione Regionale FIJLKAM per le ottime doti di organizzazione di eventi di caratura , ricordiamo che la società ha ospitato molti maestri famosi in tutto il Mondo come i Giapponesi Sato , Yamamoto , Aikyama , cosi da far si che la società Judo Kiai Atena Portogruaro che si pone tra le società di Judo più attive del Nord Italia.

aggionamento Locandina 40 anni

SUMO: FRANCESCA ROITERO SFIORA IL PODIO AI MONDIALI DI OSAKA

9 Settembre 2015 at 9:16

Osaka, 8.9.2015 – C’è un pizzico di delusione nell’animo di Francesca Roitero, la 17enne reduce dai Mondiali di sumo tenutisi in terra nipponica. A Osaka, l’atleta tesserata per lo Skorpion Pordenone ha rimediato un quinto posto, comunque non disprezzabile. “Ho gareggiato nella categoria under 18 Heavy Weight, dove eravamo in 12 – relaziona Francesca – vinto il primo incontro contro una estone, ho faticato al successivo, impegnata da una polacca che non mi ha lasciato scampo. Mi restava la finale per il terzo e quinto posto contro una russa, incontro fattibile ma che ho sciupato per un errore. Diciamo che avrei potuto fare molto meglio, ma forse mi hanno bloccato l’agitazione del mio primo Mondiale”. E su una medaglia (soprattutto quella più preziosa) ci sperava anche lo staff tecnico, composto da Gianni Finati (tecnico e presidente del Judo Gawa Pordenone) e la barciana Paola Boz, che in gioventù aveva già calcato lo stesso dojo giapponese, sempre in occasione di una prova iridata. Della comitiva azzurra non ha invece potuto far parte Martina Palermo Cerrone (portacolori del Gawa Pordenone), rimasta in patria a causa di un infortunio patito il giorno prima della partenza per l’Estremo Oriente. Francesca Roitero guarda adesso ai prossimi impegni: a dicembre parteciperà agli assoluti di judo, mentre il sumo internazionale dovrebbe tornare a gennaio con una gara in Ungheria.

“E…state al KSDK” e “Duri a Morire”

9 Settembre 2015 at 9:08

da http://www.ksdkparma.it/

Si sono conclusi ieri 4º Centro Estivo “E…state al KSDK” e il 6º stage “Duri a Morire”, che hanno raccolto più di venti giovani allievi, provenienti anche da diversi corsi esterni, dando vita ad una settimana all’insegna del judo e del divertimento.

I più piccoli, Halia Calzetti, Francesco De Molli, Rebecca Romano, Giacomo Chiappini, Tommaso Maestri, Davide Rosselli, Nandor Diveki, Fabio Iannotta, Pietro Provini, Attilio Cicione, Abush Guenza e Diego Cadeddu hanno preso parte al Centro Estivo seguiti da Giulia Vario e dall’Assistente Marco Peschiera. Al mattino durante le lezioni di judo hanno avuto modo di dare una ripassata generale alle cose viste durante l’anno passato, in modo da poter affrontare al meglio l’imminente inizio delle lezioni. Nel pomeriggio, invece, si sono cimentati ogni giorno in un’attività diversa. Dalle sculture di pasta di sale alla caccia al tesoro guidata dalla loro conoscenza del Dojo, senza tralasciare la piscina e il laboratorio motorio, dove hanno dato prova delle loro doti acrobatiche utilizzando diversi attrezzi ginnici. Inoltre, l’ultimo giorno, è stato consegnato loro il “Judo Quiz”, un questionario per testare le loro conoscenze judoistiche alla luce di questi giorni di “ripasso”.

I più grandi, Luca Baldini, Leonardo Calzetti, Gloria Conte, Silvia Tassiano, Matteo Casamatti, Riccardo Romano, Rocco Miele, Sofia e Sebastiano Campanini, Chiara Manfredi e Nicolas Luciac, seguiti da Fabio Orlandi e Luca Ravanetti, hanno partecipato allo stage “Duri a Morire”, una settimana di judo intensiva per ricominciare in bellezza a pochi giorni dalla ripresa del corso. Per loro il programma era più serrato, con due sessioni di allenamento giornaliere e quattro sedute di preparazione fisica nel corso della settimana. Dopo pranzo, inoltre, si dedicavano ogni giorno al “samu”, ossia la cura e pulizia del proprio Dojo. Nonostante questi ritmi, hanno comunque trovato il tempo e le energie per passare qualche pomeriggio in piscina e diversi momenti di relax e svago tra un allenamento e l’altro.

Giovedì sera, come da tradizione, i partecipanti di entrambi i gruppi hanno passato la notte in palestra. Dopo aver mangiato una pizza tutt’insieme e visto un bel film, i nostri piccoli allievi, armati di sacco a pelo e cuscino, si sono preparati a passare la notte sul tatami prima di affrontare l’ultima giornata del loro stage. Venerdì, infatti, la sveglia è suonata molto presto, soprattutto per i più grandi che hanno dovuto affrontare un risveglio muscolare molto impegnativo, ma i nostri ragazzi non erano certo a corto di energia. Nel pomeriggio sono stati disputati gli ormai classici tornei finali, grandi e piccoli si sono divisi in tre squadre e si son dati battaglia a suon di giochi di abilità, dalla staffetta alla corsa coi sacchi, passando per il “gioco dell’aratro” e “del rullo”. Al termine dell’ultima sfida sono stati consegnati i Diplomi di Partecipazione, come segno e ringraziamento dell’intensa settimana che hanno affrontato.

Sono stati cinque giorni pieni di judo e momenti di convivialità, tutti i bambini si sono comportati molto bene, senza mai abbattersi o lasciarsi andare mostrando anche molta cooperazione tra i due gruppi, che ha dato come risultato finale un gran bel gruppo di ragazzi sereno e volenteroso, che ha affrontato con tenacia e determinazione questa settimana, con correttezza ed educazione.

Anche quest’anno, quindi, è stato un gran successo, i ragazzi si sono divertiti ed allenati duramente, riprendendosi dalle vacanze e ricominciando a pieno ritmo il loro programma di allenamento.

Ecco le foto: http://www.ksdkparma.it/gallery/2490

Stretching: come, quando e perché

8 Settembre 2015 at 7:26

Lo stretching suscita da sempre molti interrogativi: è utile? Bisogna fare stretching per riscaldare i muscoli, o occorre inserirlo in un’altra fase di allenamento? Un’analisi completa sullo stretching

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Una delle attività più comuni fra gli sportivi di ogni genere è lo stretching, conosciuto più semplicemente come allungamento muscolare. Spesso utilizzato in maniera impropria o confuso con il cosiddetto riscaldamento, lo stretching è un’attività che se fatta bene può portare innumerevoli benefici sia all’atleta agonista che allo studente o alla casalinga.

Uno degli errori più comuni di chi fa stretching è quello di pensare che, durante l’allungamento, si debba necessariamente arrivare alla soglia del doloreper rendere l’esercizio efficace. Un allungamento troppo violento potrà produrre traumi o determinare una contrazione muscolare riflessa di protezione (riflesso miotatico), come in chi effettua rimbalzi o bruschi strappi durante l’esecuzione.

Ugualmente scorretto è ritenere che allungamenti modesti e di intensità blanda possano portare effettivamente a risultati efficaci e duraturi.

L’allungamento corretto è invece quello che determina una maggiore sollecitazione delle strutture muscolari, tale da poter innescare una sensazione iniziale di fastidio ma che tuttavia sì acquieta o cessa con il proseguo dell’esercizio e che, soprattutto, non sia talmente intenso da arrivare alla soglia del dolore.

Un allungamento che deve essere progressivamente calmo, continuativo e controllato.

Non esiste un’unica metodologia nello stretching ma diverse tecniche a cui faremo breve cenno:

  • Lo stretching statico consiste nel portare l’articolazione e il muscolo ai limiti della propria mobilità e allungamento per poi mantenere la posizione per alcuni secondi (generalmente dai 20 ai 30). È uno dei metodi tuttora più utilizzati, soprattutto per la relativa semplicità d’esecuzione.
    Lo stretching statico si suddivide in: attivo quando chi lo esegue mantiene laforza richiesta per la posizione di allungamento attraverso l’utilizzo degli altri gruppi muscolari. Passivo quando invece l’allungamento è mantenuto attraverso una macchina o un compagno. Si accompagna a respirazioni lente, con l’espirazione che avviene durante la fase di allungamento, per evitare l’accumulo di cataboliti e distendere la colonna grazie all’aumento della pressione intratoracica-addominale
  • Lo stretching dinamico si esegue mantenendo una determinata articolazione in movimento continuo e controllato. Riservato principalmente ad atleti che abbiano piena coscienza del movimento da effettuare, utilizzato per le sue caratteristiche soprattutto in discipline che richiedono grandi doti di controllo della propria mobilità quali danza o arti marziali
  • Il PNF (Proprioceptive Neuromuscolar Facilitation) prevede l’alternanza di allungamenti e contrazioni isometriche mantenute per qualche secondo e seguite da una breve fase di rilassamento e un nuovo allungamento nel tentativo di raggiungere un nuovo limite. Si tratta di un buon metodo di stretching ma che tuttavia per la sua particolarità è indicato più agli esperti che ai principianti
  • Le tecniche di allungamento globale muovono dall’assunto di una visione dell’organismo come unità psicofisica imprescindibile, osservando i muscoli del nostro corpo non in maniera analitica e segmentaria, ma nella loro totalità come catene cinetiche. Alla base di queste metodiche vi è la convinzione che le catene muscolari vadano allungate nella loro globalità e che solo stiramenti prolungati nel tempo siano veramente efficaci, molto più delle flessioni brusche. Il riconoscimento delle diverse catene fa in modo che vi siano specifiche posture di allungamento per ognuna di esse

Molto spesso si genera confusione su quando inserire lo stretching all’interno di una seduta di allenamento. In linea generale lo stretching non dovrebbe mai essere effettuato “a freddo” ma sempre dopo un adeguato riscaldamento. Una sola eccezione può essere posta nel caso di lavoratori o studenti costretti ad assumere per lungo tempo determinate posizioni e che necessitano di un allungamento o di una mobilizzazione articolare per trovare sollievo.

Lo stretching si fa prima, dopo o durante l’allenamento?

Controverso è anche se inserire lo stretching prima o dopo la gara o l’attività fisica.

A parere di chi scrive lo stretching statico andrebbe effettuato dopo l’attività, preferendo prima delle mobilizzazioni dinamiche di preparazione all’esercizio di gara. L’allungamento muscolare e la mobilità articolare possono essere anche il focus centrale di un allenamento, come avviene ad esempio in alcune specialità quali ginnastica artistica o danza.

Un buon consiglio per i principianti è quello di effettuare sedute di stretching giornaliere, anche a casa, per almeno 15-30 minuti, lavorando su tutti i gruppi muscolari ed evitando di trascurarne alcuni. Lo stretching è infatti un’attività sommamente semplice, che non necessita di particolari macchinari o abbigliamento, anzi il consiglio è di effettuare gli esercizi a piedi nudi su superfici morbide e in un ambiente caldo, ma soprattutto utile per evitare pericolose contratture o retrazioni muscolari che possano causare secondariamente dolore e limitazioni funzionali.

Pol.Villanova x AVIS

7 Settembre 2015 at 13:04

Nel maggio 2015 è stato sottoscritto  il protocollo d’intesa tra la Libertas e l’AVIS che conta 3.500 sedi e 1.350.000 di donatori associati.

La collaborazione tra le due movimenti prevede un importante impegno che serve a sottolineare i comuni obiettivi delle due Associazioni : crescita sana ed equilibrata ed occasione di aggregazione sociale.

Pertanto, le finalità della formazione, della ricerca, della documentazione e, in genere, la promozione e la diffusione di tutti i valori morali, culturali e sociali, sono riconducibili a questa stretta collaborazione che, se ne può star certi, produrrà ottimi frutti.

La POLISPORTIVA VILLANOVA in sintonia con la convenzione stipulata tra la Libertas Nazionale e lAvis, promuove una campagna per diffondere la cultura della donazione.

 

Il referente della AVIS comunale di Villanova è nostra disposizione per informazioni sulle donazioni :

  • Telefono 320. 6587112
  • email: comunale@avis.it
  • Indirizzo: Frazione Villanova, 13 – Pordenone

 Convinti della vostra sensibilità in merito, vi invitiamo ad aderire a questa iniziativa.

Polisportiva Villanova

PER INFORMAZIONI :          POLISPORTIVA VILLANOVA – Via Pirandello, 35 – Pordenone

Tel 0434.570869       Email: polisportiva.villanova@gmail.com

Utilizzo spazi dell’impianto in orari di chiusura, e responsabilità

5 Settembre 2015 at 14:12

Il presidente di una a.s.d. ha ricevuto richiesta da parte dei soci atleti di poter frequentare la palestra e allenarsi negli orari di chiusura (quindi in assenza) degli allenatori; in considerazione del fatto che si tratta di soci regolarmente tesserati, si ritiene che dovrebbero poter usufruire degli spazi sede dell’associazione. Il dubbio è relativo alla responsabilità: chi risponde della sicurezza e dell’intervento in caso di malore?

Il problema della sicurezza è sempre molto delicato. Innanzitutto, non è stato specificato se gli atleti sono maggiorenni o minorenni, in quest’ultimo caso è assolutamente sconsigliabile lasciarli allenare da soli.

Con riguardo all’altra ipotesi (relativa alla maggiore età degli atleti), se da un lato essi hanno diritto all’utilizzo della sede, dall’altro è oltremodo evidente che devono essere rispettate tutte le prescrizioni in materia di sicurezza della struttura, in modo che un eventuale incidente potrebbe essere riconducibile a un utilizzo non corretto delle attrezzature con conseguente responsabilità a loro carico (purchè, giova ribadirlo, l’impianto e le attrezzature siano “a norma e sicuri”).

Relativamente alla malaugurata ipotesi in cui un tesserato sia colto da malore, non sembra potersi ravvisare un’ipotesi di responsabilità a carico del Presidente purchè – anche in questo caso – sia rispettata la normativa in materia e quindi gli atleti siano provvisti di certificato medico valido e idoneo all’attività praticata.

Diverso sarà lo scenario successivamente al 1° gennaio 2016 quando – lo ricordiamo ancora una volta – entrerà in vigore l’obbligo della dotazione del defibrillatore per le a.s.d. (ad eccezione delle societa’ dilettantistiche che svolgono attività sportive con ridotto impegno cardiocircolatorio, quali bocce – escluse bocce in volo -, biliardo, golf, pesca sportiva di superficie, caccia sportiva, sport di tiro, giochi da tavolo e sport assimilabili). Ai sensi della normativa attualmente in vigore, infatti, le a.s.d. non solo dovranno dotarsi di defibrillatore, bensì saranno altresì tenute ad assicurare, durante le gare e anche nel corso degli allenamenti, la presenza di una persona formata all’utilizzo del defibrillatore.

Nuovo Oro per Prosdocimo nella Coppa Europa di Judo

2 Settembre 2015 at 7:57

A Deva in Romania, Alessandra è nuovamente prima e rappresenterà l’Italia nel prossimo Campionato Europeo ad Oberwart

Già vincitrice di più titoli italiani, un bronzo europeo a squadre ed un campionato europeo con un paio di presenze ai mondiali, Alessandra Prosdocimo del Judo Vittorio Veneto non finisce di stupire. In neanche due mesi ha infatti vinto con la maglia azzurra l’European Cup di Paks in Ungheria, e’ arrivata terza nell’impegnativo torneo internazionale di Berlino ed ora a Deva in Romania si è nuovamente aggiudicata il gradino più alto del podio nella Coppa Europa di judo, fra ventidue nazioni e quasi 200 gli atleti in gara.  Non facile come sempre il percorso ad ostacoli per superare le impegnative avversarie, a cominciare dal primo incontro con la romena Horvat “tifatissima” atleta di casa, per concludere con la ceca Szarzecova, vinta in finale per “ippon” (vittoria netta).  Con questo ennesimo risultato positivo, Alessandra si aggiudica così il settimo posto nella Ranking List mondiale il primo posto nella squadra della nazionale italiana femminile  ed il secondo nel medagliere azzurro al completo dei settori maschile e femminile.  Per tali motivi rappresenterà l’Italia nell’ormai prossimo Campionato Europeo ad Oberwart in Austria, seguita naturalmente da un nutrito gruppo di tifosi del Judo Vittorio Veneto.

da http://www.judovittorioveneto.net/

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Gran Galà delle Arti Marziali‏

1 Settembre 2015 at 9:55

Ieri si è svolto il 35° Gran Gala delle Arti Marziali nell’ambito della Festa in Piassa di Villanova.

Si sono susseguite le esibizioni di Judo, Legittima Difesa Personale, Aikido, Kick Boxing e come novità assoluta qui a Villanova si è presentato il nuovo corso di Jiu Jitsu Brasiliano

Novità di quest’anno è l’iniziativa PALAZEN APERTO chi vuole provare tutti i corsi gratuitamente per una settimana dal 21/9 al 25/9 : Corsi  di Judo, Aikido , Legittima Difesa Personale,  Ginnastica Dolce, Ju Jitsu Brasiliano, Karate,  Kick Boxing, Kuk Sool Won, Nordic Walking,  Wushu, Gym Tonic Psicomotricita’. Ci sarà un nuovo corso di Psicomotricità e Tacfit .

Per aderire all’iniziativa è necessario la prenotazione presso la Segreteria

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