Quello sportivo è un pezzo fondamentale, per dimensioni e valori, del volontariato italiano. Si stima che il 70% dei volontari attivi in Italia operi nella promozione dello sport.
Un nuovo e importante riconoscimento a questo mondo è giunto nelle scorse settimane durante il rinnovo delle cariche sociali del Centro Nazionale per il Volontariato con l’ingresso, per la prima volta, nel consiglio direttivo del Centro di un rappresentante dell’associazionismo sportivo.
Ad essere inserito nell’organo direttivo del Cnv è stato Renzo Marcinnò, presidente del Centro Provinciale della Libertas di Lucca.
Fin dalle prime edizioni del Festival del Volontariato, l’evento di richiamo nazionale organizzato ogni anno a Lucca dal Centro Nazionale per il Volontariato, il mondo degli enti di promozione sportiva ha svolto un rilevante ruolo di animazione. A cominciare dall’organizzazione della Staffetta della Solidarietà che ha coinvolto migliaia di volontari nelle ultime tre edizioni del Festival. Ma anche con la partecipazione alla manifestazione di importanti rappresentanti degli enti di promozione sportiva nei dibattiti sui temi del volontariato.
Un primo impegno che Marcinnò si è assunto, condiviso con il presidente del Cnv Edoardo Patriarca, è quello di dare vita ad un tavolo permanente del volontariato sportivo all’interno del Cnv che riunisca i rappresentanti delle principali associazioni di promozione sportiva attive a livello nazionale.
‘Il valore del volontariato sportivo è testimoniato – spiega Renzo Marcinnò – dall’importanza assunta dallo sport nella nostra società: per gli stili di vita e la salute in ogni età e fase della vita, per creare e mantenere legami familiari, per sviluppare amicizia e relazioni sociali’.
‘L’obiettivo del tavolo di lavoro che avvieremo in autunno – aggiunge Marcinnò – è quello di dare ampia rappresentanza a questo mondo nell’ambito delle istituzioni che si occupano di volontariato anche per elaborare proposte anche in vista della riforma del terzo settore. Le linee guida per aderire al tavolo e sviluppare un pensiero e una voce a livello nazionale sul volontariato sportivo sono connaturati a questi valori: aggregazione, scambio, relazioni fra le persone. Questa civiltà dello sport va coltivata e tutelata e in tale direzione lavoreremo’.
La vita sportiva di Renzo Marcinnò
Nato a Lucca il 10 Ottobre 1946, diplomato, ex dipendente della Soc.Autostrade Residente a Lucca, dal 1962 al 1968 viene impegnato nella dirigenza provinciale e regionale delle ACLI.
Dal 1983 inizia la sua esperienza nel Centro Provinciale Sportivo della Libertas di Lucca, ricoprendo in più occasioni anche il ruolo di Consigliere Regionale della Libertas Toscana.
Dal 1986 diviene Vice Presidente operativo della Libertas di Lucca. Dal 1990 al 1999 prende in carico la gestione della Piscina Comunale di Capannori. Dal 1991 al 1999 nel Comitato Gemellaggi del Comune di Capannori per lo Sport.
Dal 2000 diventa Presidente Provinciale della Libertas di Luccae nel 2001 Responsabile della gestione della “Scuola di Formazione Sportiva e di Educazione Ambientale” di Gramolazzo in alta Garfagnana.
Nel 2006 è Fondatore e I° Coordinatore di Lucca degli Enti di Promozione Sportiva riconosciuti dal CONI. Dal 1 Agosto 2006 al 2 Agosto 2007 ricopre la carica di Consigliere della I^ Amministrazione della Società in House “Capannori Servizi” del Comune di Capannori, con delega allo Sport.
Il 18 Giugno 2009 riceve la “Stella di Bronzo al merito sportivo dal CONI nazionale.
Il 19 Novembre 2009, presso il Palazzo Vecchio in Firenze, viene gratificato con il premio dirigente sportivo dell’Anno del CONI con la seguente motivazione: “Artefice della costituzione del Coordinamento degli Enti di Promozione Sportiva del Coni di Lucca ed incontenibile promotore di iniziative e progetti in nome dello sport, Marcinnò ha ricevuto il prestigioso riconoscimento proprio per il suo lungo e proficuo impegno e la grande professionalità nel movimento sportivo”.
Dal 2010 viene nominato Segretario del premio Oscar della Promozione Sportiva degli Enti di Promozione. Il 5 Giugno 2011 riceve l’Alloro DOro della Libertas Nazionale. Letto il “giuramento” è stato accolto nel Club del Panathlon di Lucca
Divenuto membro Consulta Nazionale dei Delegati Libertas per la Toscana e socio della Unione Nazionale dei Veterani dello Sport di Lucca, viene infine eletto nel Comitato di Indirizzo e nel Consiglio Direttivo del Centro Nazionale del Volontariato.