27.imo Torneo Internaz. Città di Colombo

29 Aprile 2015 at 7:36
da http://lnx.judokumiai.it/

Nicolo’ Gambino è Argento tra i Cadetti

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E’ andato in scena a Genova in questo fine settimana il 27.imo Torneo Internazionale Città di Colmbo, prova valida per il Gran Prix Cadetti. Oltre settecento i judoka partecipanti alla giornata di gara che naturalmente ha visto anche la presenza di cinque atleti del Kumiai: Nicolo’ Gambino e Danijl Kharchenko nei kg.60, Alessia Narducci kg.52, Adele Lucarno kg.63 e Stefano Melis kg.90. La copertina della giornata spetta senza dubbio a Nicolo’ Gambino che ha conquistato una meritatissimamedaglia d’argento nei kg.60 al termine di un’autentica maratona tenuto conto dei settantuno atleti iscritti nella categoria. Superato per ippon nel turno di esordio il piemontese Cancian, nei sedicesimi di finale il druentino rifilava il secondo ippon di giornata al malcapitato emiliano Avanzi. Negli ottavi di finale era la volta del ligure Casareto ad inchinarsi al druentino che vinceva il match ancora una volta per ippon mentre nei quarti il friulano Pribaz impegnava duramente Nicolo’ prima di cedere il passo a quest’ultimo che accedeva alle semifinali e di fatto entrava in zona medaglia. In semifinale opposto al torinese Rije il druentino soffriva la pressione e gli alti ritmi imposti dall’avversario trovandosi a circa metà match in svantaggio. Qui la fortuna recitava un ruolo decisivo per Nicolo’ che raggiungeva la finale grazie alla squalifica comminata all’avversario. Ogni tanto ci vuole anche questo per poter centrare un buon risultato! La finale con il torinese Sabato si manteneva in equilibrio per una buona porzione di match con il druentino capace di portarsi anche in vantaggio grazie alla penalità assegnata all’avversario. Nicolo’ commetteva però l’errore di cambiare tattica e pagava cara questa scelta perché concedeva in questo modo la chance all’avversario di piazzare il colpo vincente e di aggiudicarsi la contesa. L’errore di esperienza commesso da Nicolo’ non cancella certamente quanto di buono fatto vedere oggi in gara. Non dimentichiamo che il druentino è un 2000 ed ha tutto il tempo per crescere ancora in modo esponenziale ed andare a raccogliere altre grandi soddisfazioni per se e per i colori del Kumiai.

 

Per quanto riguarda invece Alessia Narducci, Danijl Kharchenko ed Adele Lucarno possiamo riassumere le loro prestazioni dicendo che oggi erano in vena di regali e dopo un ottimo inizio hanno pensato bene di offrire un presente ai rispettivi avversari e di andare ad accomodarsi anticipatamente sulle tribune del Pala105 di Genova. Danijl nei kg.60 dopo la vittoria in bello stile all’esordio, nel turno successivo in vantaggio di wazari sprecava tutto facendosi sorprendere e rimanendo immobilizzato a terra. Stessa sorte comprensiva di immobilizzazione anche per Alessia che nei kg.52 il patatrac lo combina direttamente nell’incontro di esordio in una fase in cui tutto pareva sotto il suo controllo visto che conduceva il match con un wazari di vantaggio e non si segnalavano attacchi efficaci da parte dell’avversaria. Poi.. come detto… addio sogni di gloria! Adele nei kg.63 dopo una faticosa vittoria nel primo match, nel secondo pur affrontando un’avversaria di pari livello non trovava la giusta rotta per portare in porto l’incontro finendo infine battuta e non recuperata. Per tutti e tre quella odierna è stata un’occasione sprecata quantomeno, se non per andare sul podio, almeno per scalare qualche altro turno preliminare. Brusco stop invece per Stefano Melis che nei kg.90 pur al cospetto di un avversario alla sua portata e già battuto in precedenza non sapeva trovare il giusto ritmo apparendo lento e poco propositivo. Inevitabile la sconfitta e l’anticipata uscita di scena dalla manifestazione.

Max Pasca e Stefano Qualizza, coach al seguito nelle dichiarazioni post-gara hanno evidenziato la buona prestazione di Nicolo’ Gambino che ha messo al collo un meritato argento ma hanno anche sottolineato come non si possano e non si debbano sprecare occasioni come quelle che hanno visto protagonisti in negativo gli atleti druentini che avrebbero certamente potuto superare qualche altro turno nella competizione. Si torna a casa comunque con una medaglia d’argento conquistata dall’atleta che alla vigilia risultava il più gettonato nei pronostici e che all’atto pratico non ha tradito le attese!

Il KUMAI si aggiudica il VII Trofeo Città di Paullo

17 Aprile 2015 at 18:39
da http://www.judokumiai.it/

Il  Libertas Kumiai si è aggiudicato il 7.o Trofeo Città di Paullo svoltosi nel weekend appena trascorso. La manifestazione spalmata su due giornate di gare ha visto nella giornata di sabato salire sul tatami gli Es.B, Cadetti e in un’unica categoria Junior e Senior.Sette medaglie d’oro, quattro d’argento e cinque medaglie di bronzo oltre a due quinti posti è stato  il risultato raggiunto dagli atleti druentini che sono stati autori di buone performance. AlessandroCavallo, Stefano Melis, Alessandro Conti, Fabio Marchese hanno vinto e convinto nei loro match anche pregevoli sotto l’aspetto tecnico ma tra questi sette primi posti vanno segnalati in modo particolare quelli di Anna Maria Narducci ritornata alla vittoria finalmente in modo convincente dopo gli ultimi risultati interlocutori e Carlotta Tempini rivista oggi in bell’assetto nel rientro dopo circa un anno causa dall’infortunio al ginocchio e di Lorenzo Turini che pur infortunato al collo ha stretto i denti per portare il proprio apporto alla causa.

Le quattro medaglie d’argento sono andate a Marco Luppino ed Agnese Covi, fermati solo in finale, ed a Chiara Maccagno e Michela Semeraro che pur gareggiando in categoria di peso superiore hanno messo sul tatami grinta e determinazione per emergere. Mettono al collo la medaglia di bronzo Mara Fassio Bongiovanni oggi all’esordio   nella nuova categoria di peso, Paola Barile che dopo una partenza negativa sa ben riprendersi, Irene Fontebasso che mostra altri piccoli miglioramentiGiovanbattista Pirone che pur faticando raggiunge il gradino più basso del podio ed un distratto Andrea Klak che per troppa sicurezza deve accontentarsi di un amaro bronzo.

Si ferma ai piedi del podio la gara di Sara Coppola, battuta nella finale per il bronzo dalla compagna Paola Barile, e Giulia Elia fermata nella rincorsa al podio dal gong di fine del match mentre portava l’attacco decisivo. Da  rivedere Nicola Narducci ancora non al meglio della condizione, Antonio Petrone che non deve scoraggiarsi e migliorare la gestione del match ed Anna Parisi oggi vista un po’ troppo arrendevole.

Domenica è stata la volta delle categorie Es.A  e Ragazzi a salire sul tatami. Valentina Amato, Davide Rotondo, Beatrice Akremi e Lorenzo Pastore tra gli Es. A hanno dato il loro apporto confermando la posizione in classifica  raggiunta il giorno precedente dai più grandi. Nella categoria ragazzi gli atleti (elencati in ordine alfabetico) Sara Alfieri, Jounes Benyamina, Christian Bogolonta, Leonardo Cacciatore, Rocco Capasso, Gaia Caracciolo, Jacopo Cerrato, Jemel De Leon, Giorgia Deplano,Matteo Di Giancia, Maria Esposito, Samuele Evarchi, Yan Felletti, Stefano Frola, Bogdan Gainariu, Cecila Gambino, Lidia Gammella, Alessandro Giglioli, Dario Klak, Andrea Luca’, Andrea Manassero, Mattia Marocco, Simone Nitti, Enrico Polisena, Nicholas Rotolo, Luca Rotondo,Gabriele Sulis, Stefan Verman, Alberto Versino e Federico Vuillermin con il loro impegno hanno invece impresso in calce il risultato portando i punti decisivi alla società druentina per mantenere la testa della classifica e conquistare il trofeo messo in palio dagli organizzatori per questa settima edizione.

 

Sabato nuovo appuntamento: Qualificazioni Campionati Italiani Junior a Giaveno con le finale in programma a Conversano nel primo weekend di maggio.

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Kumiai Libertas: Stage con Ylenia Scapin

1 Aprile 2015 at 16:30

Circa centocinquanta presenze nella solo giornata di sabato, in questo ultimo weekend del mese di marzo. Sono questi i numeri dei bambini, fanciulli e ragazzi del Kumiai Libertas e delle società satelliti che coinvolti nel progetto del team druentino hanno accolto e salutato sul tatami Ylenia Scapin.

 

E’ sempre una grande emozione incontrare Ylenia, plurimedagliata olimpica, e lo è ancora di più nel vedere come sa essere coinvolgente con i bambini, fanciulli e ragazzi e di come sappia catturare la loro attenzione con esercizi misti a giochi con cui ha sviluppato, nelle singole fasce, l’ora e mezza di allenamento che i giovani atleti avrebbero voluto non finisse mai tanto è stato anche divertente.

La modestia e semplicità che la contraddistinguono, accompagnate da un’efficace didattica rappresentano i “punti forti” per una campionessa che ama questo sport e che sa trainare in modo assolutamente naturale questi piccoli atleti che sul tatami si sono impegnati al massimo per dimostrare le loro capacità.

Alcuni di loro, vincendo l’emozione e la timidezza, hanno anche sfidato Ylenia nei combattimenti in piedi.

Gli applausi dei piccoli atleti e del pubblico presente al termine delle singole lezioni hanno, in un certo qual senso, certificato la bravura di Ylenia e di come quei complimenti se li meritasse tutti.

Alla fine è stata una grande festa con tanto di foto ricordo finale a cui nessuno è voluto mancare.

Il judo è  infatti anche questo; un modo semplice per avvicinare atleti oggi in “erba” che un domani potrebbero diventare “campioni”….

1. KUMIAI Stage con Ylenia SCAPIN 28.03.2015 2. KUMIAI Stage con Ylenia SCAPIN 28.03.2015 3. KUMIAI Stage con Ylenia SCAPIN 28.03.2015

 

Campionato Italiano Cadette 2015 Oro per Ludovica Lentini, Argento per Ilaria Qualizza e Sara Trina

25 Marzo 2015 at 7:56

da: http://lnx.judokumiai.it/

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Il weekend appena trascorso ha rappresentato per il Kumiai una di quelle pagine che avrà sempre un posto in prima fila nella sua ancor giovane storia. Al PalaPellicone di Ostia sono infatti andati in scena i Campionati Italiani Under 18 e dopo che nella giornata di sabato erano arrivate le due medaglie di bronzo con Alessandro Aramu e Matteo Lazzarini di cui abbiamo parlato in un precedente articolo, oggi è stato il turno delle ragazze che non sono state da meno dei compagni di squadra, anzi, sono state capaci di centrare ben tre medaglie, una d’oro con Ludovica Lentini e due d’argento, con Ilaria Qualizza e Sara Trina e regalare al club druentino il titolo italiano nella classifica per società.

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La medaglia d’oro la mette al collo Ludovica Lentini – kg.52 – che nella giornata odierna ritrova i migliori motivi e suona lo spartito che meglio conosce le cui note prevedono di assestare l’ippon all’avversaria di turno. Cinque incontri, cinque ippon di cui quattro perentori sono il suo score, in una giornata in cui la druentina è ritornata grande protagonista andandosi a prendere un titolo strameritato. Solo in finale ha faticato nelle fasi iniziali a trovare la giusta lettura del match dopodiché in un’azione partita in piedi è riuscita a portare a terra l’avversaria immobilizzandola e chiudendo l’incontro. Quello odierno è il terzo titolo dopo la doppietta tra gli under 14 e l’argento nel 2014. Adesso per lei si aprono nuovi ed interessanti orizzonti internazionali!

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Medaglia d’argento invece per Ilaria Qualizza – kg.70 – a cui è mancato solo un briciolo di fortuna per salire ancora più in alto. Tutti gli incontri vinti per ippon per raggiungere la finale dove un match condotto sempre all’attacco non bastava alla druentina per conquistare la vittoria decisa infine da due sanzioni e da uno yuko assegnatole e poi revocato. La delusione a fine incontro per lei era grande ma questa è la dura legge dello sport. Ci saranno nuove occasioni per rifarsi. Ilaria porta a casa questo argento di indubbio valore anche se dal sapore un po’ amaro con la consapevolezza di aver recuperato dall’infortunio e di poter ambire ad altri traguardi ambiziosi come il recente bronzo nella European Cup Cadet di Fuengirola ha certificato.

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La seconda medaglia d’argento la mette al collo Sara Trina – kg.40 – che anche oggi è stata grande protagonista cedendo solo in finale alla quotata avversaria dopo aver dominato la semifinale. Il futuro in questa categoria è comunque suo. Per la druentina questa primi tre mesi del 2015 sono sicuramente da incorniciare. Tre medaglie, oro argento e bronzo nelle tre tappe di European Cup Cadet a cui aggiungere l’argento odierno. Che dire?  Brava Sara e non fermarti certo qui!

Paola Barile – kg.48 – ha veleggiato tranquilla nei primi due incontri mettendo sul tatami grande determinazione e sicurezza. Fermata ai quarti di finale la druentina nel primo dei recuperi mentre si trovava in leggero vantaggio grazie alle sanzioni (2-1) accusava un calo fisico che le toglieva la lucidità necessaria per contenere il ritorno dell’avversaria che la pizzicava a circa un minuto dal termine precludendole la possibilità di continuare la competizione. Chiude al nono posto ed è un peccato perché’ per quanto fatto vedere Paola oggi avrebbe meritato senza dubbio una posizione migliore in classifica.

Anna Maria Narducci – kg.57 – dopo due vittorie in bello stile che la proiettavano agli ottavi di finale la druentina veniva fermata da un’atleta lombarda che finiva dritta sul podio. Nel successivo recupero Anna Maria appariva poco propositiva ed anche un pochino stanca finendo infine battuta chiudendo in undicesima posizione. Reduce da un infortunio alla caviglia che l’ha tenuta ferma diverso tempo la condizione probabilmente non era ancora quella ottimale per poter aspirare ad un piazzamento più ambizioso.

Adele Lucarno – kg.63 – ed Alessia Narducci – kg. 52 –  fanno un percorso di gara simile. Entrambe vincenti nel match di esordio nel turno successivo trovavano entrambe semaforo rosso; la prima finiva battuta per soffocamento mentre la seconda doveva fermarsi causa un infortunio al piede e non poteva proseguire la gara.

Sara Coppola – kg.52 – all’esordio in un Campionato Italiano veniva purtroppo battuta al primo incontro pur avendo tentato di contrastare l’esuberanza dell’avversaria che non le lasciava alcuna chance. A lei va comunque un plauso per l’impegno con cui ha preparato questa gara.

 

Al termine della giornata di gara la “ciliegina” sulla torta è stata quella di apprendere che il Kumiai aveva vinto la classifica femminile. Un gran bel risultato per un team che ha dimostrato di poter stare nelle posizioni di alta classifica senza soffrire di “vertigini” !

 

Nelle due giornate il Kumiai Libertas ha conquistato, come detto in fase di presentazione, cinque medaglie schierando tredici atleti – cinque maschi ed otto femmine -. Un risultato molto significativo che premia atleti e tecnici che quotidianamente lavorano per raggiungere obiettivi sempre più ambiziosi.

 

Classifica Società Under 18 Femminile:

 

1.a Kumiai Libertas punti 26; 2.a Ginnastica Triestina punti 24; 3.a Akiyama punti 22; 4.a Accademia Torino punti 14.

Alessandro Aramu e Matteo Lazzarini bronzo ai Campionati Italiani Cadetti

25 Marzo 2015 at 7:53
da http://lnx.judokumiai.it/

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…….La prima giornata dei Campionati Italiani Under 18 si e’ chiusa con 2 medaglie di bronzo ed un settimo posto per il Kumiai. Sono saliti sul gradino più basso del podio Alessandro Aramu nei kg.55 e Matteo Lazzarini nei kg.66, mentre il settimo posto e’ stato raggiunto da Nicolo’ Gambino nei kg.60. Per il Kumiai un buon risultato alla luce di quanto visto e forse, aggiungiamo noi, e’ stato il massimo ottenibile in questa giornata. I due druentini con la medaglia odierna hanno conquistato anche la cintura nera e questa e’ senza dubbio una bella soddisfazione per entrambi.

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Alessandro Aramu mette al collo una medaglia di bronzo conquistata con rabbia e determinazione dopo la delusione patita nei quarti di finale quando in vantaggio di wazari si faceva sorprendere ad una ventina di secondi dalla fine finendo così ai recuperi. Dopo il primo vinto un po’ a fatica Max Pasca prendeva da un lato il druentino per “risvegliarlo” dal torpore in cui pareva finito. Da li in avanti Alessandro inanellava tre ippon uno dietro l’altro guadagnandosi il terzo gradino del podio. La medaglia odierna e’ il giusto premio per un atleta che si allena con impegno e che ha attraversato un periodo in cui la fiducia nei propri mezzi non era proprio al massimo livello e fa il paio con il bronzo conquistato una settimana a Fuengirola nella European Cup.

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Matteo Lazzarini dopo un inizio non proprio eclatante, nei turni successivi carburava fino a raggiungere i quarti di finale dove purtroppo veniva battuto. Recuperato, il druentino doveva scalare e superare incontri molto difficili e ad alto tasso di difficoltà e qui usciva fuori un nuovo Matteo che non mollava e ribatteva colpo su colpo conquistando una meritatissima medaglia di bronzo. L’esplosione di gioia dopo la vittoria nella finalina raccontava di un atleta che finalmente era stato capace, questo pomeriggio, di superare i suoi limiti andando a raccogliere ciò che da tempo gli sarebbe aspettato. Un applauso se lo e’ comunque meritato.

Nicolo’ Gambino nei kg.60 raggiunge in settimo posto al primo tentativo tra i cadetti. La prestazione del druentino e’ sufficiente ma pecca ancora di esperienza a questi livelli e soprattutto di chiudere gli incontri praticamente vinti. Forse Nicolo’ ha solo bisogno di maturare poi aggiungendo qualche altro ingrediente, come l’esperienza, i risultati dovrebbero arrivare. Stefano Melis nei kg.90, dopo aver superato con “bye” il primo turno ed aver vinto il secondo incontro, nei quarti di finale nonostante l’impegno nulla poteva contro il più quotato avversario. Nel primo dei recuperi il druentino appariva poco propositivo ed incapace di cambiare ritmo ed inevitabile era la sconfitta. Chiude a centro classifica. Andrea Perino nei kg.73 nell’incontro di esordio finisce subito battuto e non recuperato. Il suo campionato e’ durato purtroppo solo lo spazio di in minuto. Domani sarà il turno delle ragazze. Ci auguriamo che anche loro diano battaglia e raccolgano qualche buon risultato.