Camp. Libertas Sicilia
Aggiornamenti sulle classifiche del Campionato:
CLASSIFICA DEFINITIVA CAMP. PROVINCILAE 2014 ATLETI E SOCIETA’
Aggiornamenti sulle classifiche del Campionato:
CLASSIFICA DEFINITIVA CAMP. PROVINCILAE 2014 ATLETI E SOCIETA’
Ultimo appuntamento di cartello per i cadetti impegnati al PalaLivatino di Cannizzaro, comune nel catanese, nel Gran Prix Cadetti Dynamic Cup. Gli atleti del Kumiai Libertas ancora una volta non tradiscono le attese e salgono agli onori della cronaca grazie alle tre medaglie conquistate al termine della lunga giornata di gara: medaglia d’oro con Ludovica Lentini (kg.52), argento con Ilaria Qualizza (kg.70) e medaglia di bronzo con Alessandro Aramu (kg.55). Queste tre medaglie hanno anche consentito alla società druentina di conquistare il terzo posto nella classifica a squadre per la soddisfazione di atleti e dei tecnici Gianfranco e Stefano che hanno accompagnato la squadra in gara.
La copertina della giornata va a Ludovica Lentini autrice di una prestazione finalmente da “circoletto rosso” che conquista la medaglia d’oro. Dopo un periodo di appannamento oggi abbiamo potuto finalmente riammirare l’atleta dei tanti successi conquistati soltanto qualche mese fa. Pur sorteggiata in una poule difficile la druentina ha saputo superare con bella determinazione uno dopo l’altra le avversarie che la separavano dal gradino più alto del podio, soprattutto in finale, dove obbligata ai tempi supplementari del golden score pur stanca sapeva tirare fuori la zampata vincente che le regalava la meritata vittoria. La medaglia d’oro odierna per Ludovica deve rappresentare il punto di ripartenza verso traguardi decisamente più ambiziosi che hanno i colori dell’Europa.
Come detto in fase di presentazione medaglia d’argento per Ilaria Qualizza. La druentina, che ricordiamo parteciperà agli Europei Cadetti in programma ad Atene il prossimo 6 luglio, è stata perfetta dominando le avversarie fino in finale dove in un match tra nazionali ha purtroppo commesso un errore pagato assai caro che la relegava sul secondo gradino del podio. Subito dopo la gara Ilaria con il resto dei convocati si è diretta a Lipari dove parteciperà al collegiale in programma questa settimana sotto la guida dei tecnici della nazionale cadetta.
Alessandro Aramu conquista la medaglia di bronzo al termine di una gara che ancora una volta lo ha visto a lungo protagonista. Notevole prestazione fino alle semifinali dove in un match estremamente tattico l’atleta druentino non riusciva a trovare la soluzione vincente finendo infine battuto a causa di due penalità subite. Nella finale per il bronzo Alessandro riprendeva il cammino piazzando il consueto ippon salendo meritatamente sul terzo gradino del podio.
Pietro Puttin centra nei kg.60 un settimo posto che lascia l’amaro in bocca per come è maturato. Dopo un ottimo inizio l’atleta druentino finiva battuto nel secondo al termine di un match decisamente sottotono. Recuperato, grande performance nel primo e black-out nel secondo incontro che se vinto lo avrebbe portato a disputare la finale per la medaglia di bronzo. Le qualità tecniche sono significative ma la concentrazione latita troppo spesso. Peccato!
Poco fortunate le prestazioni di Matteo Lazzarini (kg.66) infortunato alla schiena, di Anna Maria Narducci (kg.52) che nonostante i problemi di stomaco ha voluto ugualmente gareggiare, di Andrea Bravetti (kg.66) generoso ma sfortunato, di Paola Barile (kg.52) che paga caro l’unico errore commesso e di Andrea Perino (kg.66) che al rientro alle gare termina subito la competizione. Per tutti loro la gara si è conclusa nelle posizioni di centroclassifica.
I tecnici Gianfranco e Stefano che hanno accompagnato gli atleti in questa trasferta in terra siciliana hanno espresso soddisfazione per le medaglie conquistate sottolineando come allo stesso tempo il risultato avrebbe potuto essere ancor più consistente nelle proporzioni senza gli infortuni patiti da alcuni atleti e performance sottotono di altri. Il terzo posto conquistato a livello societario è comunque un ottimo risultato a questo punto della stagione.
Classifica per Società:
1 Judo Mestre p.24; 2.Kyu Shin Do Kai Parma p.20; 3 KUMIAI Libertas p.18; 4.Fitness Nuova Florida p.18; 5. Banzai Cortina p.16
08/05/2013
Il 4 maggio 2013, il titolare di una palestra di Diano Castello, centro Play Ground, (Imperia), Paolo Togliatto 52 anni, ha patteggiato davanti al gup Ottavio Colamartino di Imperia una pena a 2 anni e 2 mesi di reclusione per omicidio colposo per non aver chiesto il certificato medico a un suo cliente, Nerio Muraglia, morto d’infarto a 49 anni l’11 aprile del 2012 mentre correva sul tapis-roulant. L’accusa ha sostenuto che se il titolare della palestra avesse preteso come da norme di legge il certificato, probabilmente la vittima avrebbe potuto accorgersi di soffrire di una qualche patologia cardiaca e sarebbe stata messa in guardia. Dall’autopsia, emerse che la vittima morì per un infarto miocardico dovuto a problemi congeniti. La vedova e i figli procederanno in sede civile per ottenere anche il risarcimento del danno.
Con questa notizia vi ricordo l’importanza nonché l’obbligatorietà (per le associazioni sportive dilettantistiche) di richiedere il certificato medico all’atto dell’iscrizione degli associati.
I recenti Campionati nazionali Libertas (disputati al PalaFlora di Pordenone con la partecipazione di circa 600 atleti provenienti da 10 regioni) hanno costituito la prima prova del 25° Circuito Estivo di judo e kata indetto dallo stesso ente di promozione sportiva (in collaborazione con la Fijlkam, che porta sui tatami i propri arbitri) il cui calendario si allunga fino a settembre. La rassegna è riservata agli atleti della classi maschili juniores, seniores e master, ma non manca lo spazio per le categorie femminili e giovanili, che però non concorreranno alla graduatoria finale. Al termine, verrà premiato il primo classificato. Dopo i Tricolori Libertas, il ricco carnet di eventi prosegue dunque il 29 giugno con il 5° Trofeo di Nimis. A luglio il circuito farà tappa a Tarcento e Faedis. Il 27 agosto è in palio l’Estate Villanovese, ovviamente ospitata all’omonima polisportiva di Pordenone. Il 2 agosto si scende a Tamai, mentre il
19 si conclude con la Ne Waza Cup Palazen, nuovamente in casa del Villanova. I campioni uscenti sono Boris Gubiani (portacolori del Kuroki Tarcento) nella categoria assoluta, Mattia Monsutti (idem) nei cadetti, Gianmarco Stefanel (idem) e Alessio Verardo (Villanova) tra i juniores.
PORDENONE – Grande partecipazione alla finale dell’ottava edizione del Campionato provinciale Libertas di judo organizzato dall’ente di promozione sportiva del Friuli Occidentale. Sui tatami allestiti al Palasport di Montereale Valcellina sono scesi 180 giovani atleti, ovvero i finalisti qualificatisi dalle precedenti tre prove, che hanno registrato un totale di 260 iscritti (record di circuito). Le società pordenonesi in gara erano: Polisportiva Villanova di Pordenone, Skorpion Pordenone, Kuroki Zoppola, Libertas Porcia, Judo Tamai, Polisportiva Montereale, Kuroki Tarcento, Kiai Portogruaro e Sport Team Udine.
Alle premiazioni hanno presenziato Marco Del Tin (presidente della Polisportiva Montereale), Ivo Neri (presidente provinciale Libertas) e Edoardo Muzzin (consigliere nazionale Libertas).
Alla fine dei corsi si tirano le somme ed è proprio quello che ha fatto il Judo Libertas Porcia.
Ecco qui un riassunto delle attività svolta:
Stagione 2013/14 Judo Libertas Porcia
E qui un elenco delle prove e risultati sostenuti da tutti i ragazzi:
Conclusi i campionati nazionali Libertas dopo 2 giorni di gare svoltesi tra sabato e domenica a Pordenone che ha visto coinvolti ben 44 tra atleti e preagonisti del Judo KIai Atena. La società si conferma ancora con il secondo posto nel campionato di Kata con 7 coppie e 5 medaglie vinte che la posiziona come la società più forte d’Italia nel settore Judo Kata della Libertas, le altre squadre erano le rappresentative regionali del Friuli al 1° posto il Veneto al 3° e la Sicilia al 4° posto .
Medaglie quindi per Dotta Marco – Durigon Marco 1° nel Kodokan Goshin Jitsu, 3° posto nello stesso Kata Mengoli Nicolo e Martin Davide, nel Kodokan Senz’armi 2° posto di Mengoli Nicolo e Rizzetto Andrea , nel Na No Kata tre serie 2° posto di Furgatto Massimo e Rizzetto Andrea, nel Ju no Kata 3° posto di Durigon MARCO – Romeo Benedetta e al 4° posto Mizzaro Lisa – Antoniali Alice , al 6° posto le giovanissime Zonta Giulia e Perissinotto Catia. Prova più che onorevole anche della squadra agonistica che sebbene mancante di alcuni elementi fermi per infortunio con gli atleti prestito di S.Vito ha ottenuto buon 5° posto fermati dal Vittorio Veneto e dalla squadra siciliana. Mentre un buon 5° Posto di società nei preagonisti con 19 bambini a pochissimi punti dalle società classificatesi al 2/3/4 ..con ben 5 campioni nazionali DI LUCA PACO, GIACOMINI
GABRIEL, PELLEGRIN ERNESTO, VALERIO UMBERTO, EJUPI ERSI e 6 vice campioni nazionali e 8 bronzi. Negli agonisti con 11 partecipanti spiccano i risultati dei campioni nazionali master Marco Durigon 1° posto nei 81kg. , il 2° di Bozza Caterina e le medaglie dei 3°classificati Iacob Andrei, Martin Davide , Mengoli Nicolo e Bernarhdersen Hans.
Molto lavoro quindi per il Maestro Marco Dotta coadiuato dagli allenatori Alessio De Bernardis e Marco Durigon che hanno seguito tutti i ragazzi in gara, Alla fine dei due giorni simpatica iniziativa quella della libertas di incentivare la multispecialità Combattimento , Lotta a Terra e Kata e premiare il super campione che ha visto il ns. atleta azzurro e allenatore Marco Durigon giungere al 3° posto di un soffio dal primo partecipanto a tutte e cinque le gare in programma.
Per la società Judo KIAI Atena una riconferma che fà ben sperare per la prossima stagione.
PORDENONE – Numeri da record alla ventesima edizione dei Tricolori Libertas di judo, ospitati al Palasport “Flora” di Pordenone, con tatami e tribune traboccanti di atleti (quasi 600 da 10 regioni ), tecnici e familiari. Nella prima giornata si è svolta la gara a squadre, che ha visto confrontarsi 8 squadre : Kiai Portogruaro, Vittorio Veneto Kuroki Tarcento, Polisportiva Villanova, Avola e Chiavari. Vittorio Veneto è salito sul gradino più alto del podio, al 2°posto Kuroki Tarcento terze parimerito Polisportiva Villanova e Avola. A seguire si sono disputate le sfide di Kata con la partecipazione di 21 coppieprovenienti da Sicilia, Veneto e Friuli. Successi per Visentini – Bedel (Villanova), Bucer – Bucer (Trieste), Da Ros – Reggiani (Vittorio Veneto), Cester – Gasparotto (Skorpion), Dotta – Durigon (Kiai Portogruaro), Mavilia – Russo (Avola) e Moseni – Salvatore (Trieste).
La classifica a squadre Kata :
1° squadre regionale FVG
2° Kiai Portogruaro
3° squadra regionale Veneto
4° squadra regionale Sicilia
La seconda e conclusiva giornata dei Campionati Libertas è stata letteralmente dominata dagli atleti del Villanova (massicciamente presenti alla kermesse) che hanno primeggiato tanto nelle graduatorie dei preagonisti (totalizzando 284 punti contro i 136 del Kuroki Tarcento) che degli agonisti (150 punti contro i 117 del Tolmezzo). Non solo, la particolarissima classifica del “Super Campione Libertas” è stata vinta da un altro portacolori del Villanova, Kenny Bedel, davanti al compagno di club Matteo Visentini, due ragazzini “terribili” che a testa alta si sono confrontati con gli atleti medagliati ai recenti Campionati Europei di Lignano Sabbiadoro.
Oltre 30 i Club partecipanti di 10 regioni : FVG-Veneto- Emilia- Alto Adige- Liguria-Toscana-Umbria- Sicilia-Lazio- Marche.
Raneri Urbani e Paola Sist di ritorno da Montpellier dove hanno assistito agli Europei ed in contemporanea hanno partecipato alla “5a Esibizione di Poster della Ricerca” ed al 1° Simposio di Ricerca Europea di Scienza del Judo” (1st European Science of Judo Research Symposium, vedi allegato).
Già lo scorso anno assieme ad altri tre studenti di Master abbiamo avevano presentato alla 4a edizione del Poster Exhibition di Budapest un lavoro sull’impatto del judoka sulla materassina mediante due diverse tecniche di proiezione e valutate con termocamera all’infrarosso. In quell’occasione sono arrivati primi.
Quest’anno e’ andata un po’ meno bene e si sono classificati al secondo posto con un lavoro dal titolo (tradotto dall’inglese): “Metodi non invasivi di valutazione di stress ossidativo in atleti di Judo ad alto livello a seguito di allenamenti intensi”.
Il lavoro presentato al Simposio è in parte il lavoro di tesi di Master (Teaching and Coaching Judo) e per una buona parte contenente i recenti dati raccolti su atleti ad alto livello volontari di palestre del triveneto e confrontati con atleti amatoriali.
Il lavoro è stato giudicato positivamente ed è in procinto di essere pubblicato sulla rivista “Archives of Budo”.
Il poster è stato e verrà portato anche in giro per il mondo in occasione di altri appuntamenti internazionali dell’EJU (Judo Festival Antalya 2014, World Championships Seniors Indiv. & Teams a Chelyabinsk in Russia il 25 agosto prossimo, poi in novembre all’ EJU Ordinary Congress, a Dubrovnik (HR))..
I nostri due portabandiera non nascondono la loro contentezza e soddisfazione e ci sentono ben motivati ad andare avanti nel lavoro di ricerca che si inserisce in uno più ampio finanziato dall’Università di Trieste riguardante lo stress ossidativo e l’invecchiamento.
GRAZIE A VOI PER LA VOSTRA RICERCA
Di seguito le foto dell’evento e il cartellone.
Poster EJU2014_URBANI