Una terzina di Dante Alighieri per commemorare il compianto Presidente C.P.S. di Latina e Consigliere Nazionale Libertas Rino Molina nella palestra del 12° Istituto Comprensivo di Borgo Faiti (LT)

10 Ottobre 2017 at 7:39

Quando qualcuno, a cui si è voluto bene, con il quale si è percorso insieme una parte del tragitto di vita e si è condiviso l’organizzazione e realizzazione di molte attività, progetti ed iniziative, che hanno arricchito l’indiscutibile patrimonio culturale, educativo e sportivo della Libertas a Latina e non solo, ci lascia è certamente per ciascuno di noi una circostanza di immediata tristezza, profondo dolore ed istintiva rabbia.

Quando arrivò nel 2015 la notizia della scomparsa improvvisa ed immatura di Rino Molina, tutti gli amici e gli sportivi della Libertas e del mondo culturale, sociale e scolastico, che ebbero avuto l’onore di conoscerlo, rimasero sconvolti ed increduli per tale circostanza e, comprensibilmente, si strinsero intorno alla cara Anna Rosa, a Roberta ed a tutti i loro familiari per confortarli e sostenerli con rispetto ed affetto, in momenti di naturale sbigottimento e sofferenza.

Pienamente consapevoli di raccogliere una qualificata ed enorme eredità per l’immane lavoro svolto dall’indimenticato Presidente Molina, il neo Presidente della Libertas di Latina, Prof. Alfonso M. Masullo, ed i Consiglieri provinciali, Gabriele Gentile, Marino Polidori, Mario Sacco e Renato Russo, fin da subito decisero, insieme ai suoi familiari, che bisognava individuare un’adeguata occasione per esprimere la gratitudine e la riconoscenza per l’impegno e l’abnegazione profusi negli oltre trent’anni di attività culturale, sportiva e di interesse sociale ed educativa, svolta da Rino interamente all’interno del C. N. S. Libertas ed a beneficio di tantissimi giovani e delle loro famiglie.

Tale unanime volontà ha trovato la degna realizzazione nella giornata di sabato 16 settembre 2017 in una commovente cerimonia per commemorare degnamente Rino Molina, svoltasi nella palestra dell’Istituto Comprensivo Scolastico di Borgo Faiti, spazio privilegiato ove il maestro Molina ha svolto la trentennale attività didattica e sportiva nella disciplina dello judo, in cui è stata affissa una targa a Lui dedicata con l’iscrizione “Tu se’ lo mio maestro e ‘l mio autore/ tu se’ solo colui da cu’ io volsi/ lo bello stile che m’ha fatto onore.”, terzina tratta dalla Divina Commedia di Dante Alighieri, opera molto amata da Rino.

 

Il Presidente provinciale Libertas, Prof. Alfonso Masullo, dopo aver raccontato  con comprensibile emozione il disagio e la responsabilità dell’impegnativa eredità ricevuta, ha spiegato che questa manifestazione, pur nella sua semplicità, ha inteso essere una concreta e visibile occasione per tributare il doveroso e rispettoso  ringraziamento all’indimenticabile Rino Molina: un uomo semplice e persona perbene, che è stato, prima di tutto, un marito, un padre ed un nonno oltre ad essere, anche, un educatore,  un tecnico sportivo ed un dirigente, che ha condiviso con molti di coloro intervenuti a tale cerimonia un percorso più o meno lungo di vita, regalando in vario modo memorabili emozioni, incancellabili ricordi e gratificanti e prestigiosi traguardi.

Mentre su uno schermo sono scorse alcuni video e molte immagini delle molteplici iniziative promosse e realizzate da Rino Molina, a partire dai suoi esordi quale maestro di judo, poi come dirigente sportivo ed, infine, come Presidente della Libertas di Latina e Consigliere Nazionale, mentre il Presidente del Consiglio Comunale di Sezze, Enzo Eramo, e la Prof.ssa Anna Giorgi, Dirigente Scolastica dell’ISIS Pacifici e De Magistris di Sezze e dell’Ist. Comprensivo Flacco di Sezze Scalo hanno voluto prendere parte alla cerimonia astenendosi dall’intervenire, si sono alternati alcuni amici e rappresentanti del mondo sportivo, scolastico, imprenditoriale e religioso, quali ad esempio il Comm. Lucio Benacquista, Presidente della prestigiosa squadra di basket di Latina, il Consigliere Nazionale Libertas, Carlo Dalìa, in rappresentanza del Presidente Luigi Musacchia, il Prof. Enzo Corso, Presidente del C. R. S. Libertas del Lazio, il Governatore del Panathlon International per il Lazio, Massimo Zichi, il Delegato Provinciale del C.O.N.I., Fabrizio Malgari, l’emozionato Prof. Antonio Leotta, amico di famiglia di lunga data ed attuale Dirigente Scolastico dell’Ist. Comprensivo Torquato Tasso di Latina, il maestro Campione del Mondo di Judo, Elio Paparello, il Parroco della Chiesa del Ss. Rosario di Borgo Faiti, Don Luigi Venditti, che sono riusciti a delineare un emozionante ed obiettivo ritratto di questo maestro di vita per molti dei presenti, sottolineando, in vario modo ed in base alle personali circostanza che li hanno visti collaborare con lui, come la numerosa presenza di amici, dirigenti, atleti, ex atleti e loro familiari, che hanno gremito le tribune della palestra, è la concreta ed oggettiva dimostrazione che il Presidente Molina è stato un vero e completo educatore: un reale maestro che attraverso lo sport è riuscito a contribuire a far crescere come uomini e donne, migliaia di giovani, che ne hanno apprezzato le sue qualità umane e didattiche.

Particolarmente importante è stato l’intervento della Prof.ssa Marina Aramini, Dirigente scolastica del 12° Istituto Comprensivo di Borgo Faiti, che, nonostante le consuete pastoie burocratiche, ha caparbiamente condiviso la scelta di realizzare tale cerimonia, approvata su sua proposta dal Consiglio d’Istituto, in cui è stata affissa all’ingresso della palestra scolastica questa targa a perenne memoria della meritoria opera di Rino Molina per l’intero territorio pontino e non solo.

Al termine, a nome della Famiglia Molina, un’emozionata Roberta ha delineato alcune delle caratteristiche umane del suo compianto babbo, condividendo con i presenti alcuni ricordi personali, che hanno suscitato spontanee lacrime di commozione in molte persone, che si sono trasformate in un fortissimo applauso finale rivolto quale spontanea gratitudine a quanto fatto e realizzato nel corso della vita dall’indimenticabile Rino Molina.

 

Grazie Rino, speriamo di essere degni di Te e siamo certi che, anche dalla Casa del Padre, ci starai accanto per sostenere l’impegno di proseguire sulla strada che hai tracciato e di raggiungere gli obiettivi che abbiamo sognato con Te!