“Nessuno escluso”: Il Judo a servizio dell’inclusione sociale ed educativa

8 Giugno 2016 at 15:30

Inclusione sociale ed educativa attraverso lo sport, questi gli obiettivi del bando Libertas “Nessuno Escluso” che ha premiato il progetto dell’associazione “Crescere sul Tatami Judo Libertas”,  in collaborazione con Progetto Genius Loci e Judo Libertas Porcia, ancora in corso nel Plesso Gozzi dell’Istituto Comprensivo PN Sud.

Sono state organizzate attività sportive in orario extrascolastico all’interno della scuola, al fine di rafforzare la rete territoriale dei servizi, incidendo in senso positivo sulla qualità della vita dei ragazzi. Il programma è pensato anche per andare incontro anche alle esigenze dei genitori, affinché durante le ore lavorative possano sapere che i propri figli rimangono in ambienti sicuri e controllati, dove svolgono attività sportive e altamente formative.

Il progetto è ancora in corso, ma, dati gli enormi successi ottenuti, si prevede di arricchirne il programma con una giornata di aggiornamento rivolta a insegnanti, tecnici e operatori sul tema “La valenza dell’attività motoria nel percorso di apprendimento e inclusione” condotto da un esperto, il Prof. Seclì dell’Università di Modena (Dipartimento Educazione e Scienze Umane).

Crescere sul Tatami sta per avviare inoltre un’attività motoria di Judo extrascolastica, inserita nel progetto di attività integrative a scelta volontaria.

Lo sport, e in particolare il judo, sarebbe funzionale ad acquisire abilità motorie di base, sviluppare aspetti cogniti-metacognitivi e relazionali; e porterebbe ad una naturale socializzazione, creando nuove occasioni di scambio fra gli studenti in un ambiente fortemente motivante e significativo.

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