Alessandro Cavallo, Matteo Catania e Lorenzo Turini conquistano la medaglia di bronzo ai Campionati Italiani Under 14

8 Dicembre 2015 at 17:15

………Le ultime due prove del Trofeo Italia avevano lasciato molti dubbi nelle menti dei tecnici del Kumiai Libertas alla luce delle prestazioni poco brillanti dei loro atleti. In entrambe le occasioni i “risolini” nei confronti della Società druentina si sprecarono. Max e Mario insieme a Gianfranco e Stefano hanno lavorato duro insieme agli atleti per l’obiettivo che non si poteva, questa volta, assolutamente sbagliare; i Campionati Italiani Under 14. Il Kumiai, nella gara odierna al PalaPellicone di Ostia ha indossato i panni dell’araba fenice ed e’, in un certo qual senso, risorta dalle sue “ceneri”. Tre medaglie di bronzo conquistate rispettivamente da Alessandro Cavallo nei kg.45, Matteo Catania nei kg.60 e da Lorenzo Turini nella categoria kg.+81, insieme al settimo posto di Alessandro Conti nei kg.60 hanno anche permesso al Kumiai di centrare il secondo posto nella classifica per Società alle spalle della New Florida ma davanti alla Akiyama Settimo. Se poi Lorenzo Turini avesse onorato il ruolo di favorito fino in fondo il titolo societario non sarebbe certamente sfuggito alla Società druentina come invece accaduto. Ma adesso un po’ di cronaca.
La copertina di giornata va senza dubbio ad Alessandro Cavallo che e’ stato grande protagonista per tutta la gara. Il druentino alla prima partecipazione ad un campionato italiano essendo nato nel 2002, ha affrontato senza alcun timore reverenziale gli avversari inanellando quattro vittorie consecutive prima di essere stoppato in semifinale. Nella finalina per il terzo posto Alessandro affrontava l’incontro con grande determinazione e ne veniva a capo con grande merito. Continuando ad allenarsi con impegno potrà togliersi ancora tante soddisfazioni! Matteo Catania impegnato nei kg.60 mette al collo anche lui uno splendido bronzo pur con qualche rammarico. Perfetto nei primi tre match vinti in sicurezza anche per lui la semifinale risultava fatale. Nella finalina per il terzo posto il druentino ripartiva alla grande e saliva sul gradino più basso del podio. Il terzo bronzo della giornata se lo metteva al collo, come detto in fase di presentazione, Lorenzo Turini che dopo un esordio vincente, pur correndo qualche rischio, in semifinale si ritrovava il classico “braccino del tennista” finendo per gettare via un match alla sua portata. La successiva vittoria nell’incontro valido per il bronzo non poteva comunque cancellare la delusione, sua e dei tecnici, per la mancata conquista dell’oro. Alessandro Conti raggiunge un settimo posto finale al termine di una gara che lo ha visto vittorioso nei primi due incontri, battuto nel terzo, nuovamente vittorioso nei primi due turni dei recuperi ed infine fermato nel match che lo avrebbe proiettato nella finalina per il bronzo. Buona nel complesso l’asta prestazione. Marco Luppino nei kg.45 vince i primi due incontri prima di venire fermato nel terzo e non essere recuperato. Andrea Klak impegnato nei kg.55 dopo un esordio scoppiettante con un ippon in cinque secondi nel secondo match in netto vantaggio anziché amministrare il combattimento in una azione di lotta a terra decide letteralmente di “suicidarsi” facendosi bloccare dell’avversario. Non verra’ più recuperato. Un vero peccato aver assistito ad un epilogo così repentino. Poca gloria, infine, per Nicola Narducci che nei kg.50 viene estromesso al primo turno di gara e non più recuperato. Max Pasca e Mario Del Chierico insieme a Gianfranco Lentini nel parterre, a fine gara, dichiaravano la loro soddisfazione per le medaglie conquistate pur con il rammarico di un “potenziale oro” trasformato in bronzo. Il secondo posto ottenuto nella classifica per Società e’ comunque significativo per il duro lavoro fatto nell’ultimo periodo e fotografa bene la situazione.
Nella giornata di domenica e’ stato invece il turno delle ragazze. La sola Chiara Maccagno ha sfiorato la medaglia classificandosi al quinto posto nei kg.40. La druentina vincitrice all’esordio e’ stata fermata nel turno successivo. Recuperata ha conquistato due vittorie nei primi due turni ma nella finalina per la medaglia di bronzo non e’ riuscita a piazzare la “zampata” vincente. C’e’ da rimarcare come Chiara sia arrivata a questo appuntamento in non buone condizioni fisiche debilitata da influenza e febbre. Per quanto riguarda Irene Fontebasso – kg.52 – e Mara Fassio Bongiovanni – kg.63 – poca gloria per entrambe visto la battuta d’arresto nell’incontro di esordio e poi non recuperate. Si sperava in un percorso diverso ma la competizione ha detto cose diverse.

Classifica per Società: 1. New Florida p.22, 2. KUMIAI LIBERTAS p.20, 3. Akiyama Settimo p.16, 4. Castori Bolzano p.16, 5. Banzai Cortina p.14