26.imo Torneo Internazionale Sankaku 2015
…Dopo la prova opaca di L’Aquila i tecnici del Kumiai avevano chiesto un pronto riscatto e gli atleti hanno risposto in modo adeguato all’invito conquistando quattro medaglie: una medaglia d’oro con Lorenzo Turini, una d’argento conMatteo Catania e due medaglie di bronzo con Alessandro Cavallo e Chiara Maccagno, oltre al quinto posto raggiunto da Andrea Klak. Non va inoltre dimenticata la vittoria ottenuta dal Kumiai a pari merito nella classifica per Società che ne certifica l’ottima prestazione di squadra.
Quattro tappe del Trofeo Italia con altrettante squillanti vittorie; questo è Lorenzo Turini che nella categoria +kg.81, ha timbrato anche a Bergamo, come si dice in questi casi, il cartellino con una prestazione perfetta sotto ogni punto di vista mettendo in risalto il divario oggi esistente tra lui e gli altri concorrenti. Mantenendo l’attuale forma psico-fisica il druentino ai Campionati Italiani di categoria di inizio dicembre sarà certamente tra i protagonisti.
A L’Aquila aveva deluso ma oggi Matteo Catania nei kg.60 ha saputo rispondere di par suo ai rimbotti ricevuti dai tecnici con una gara estremamente valida e di carattere che solo per il mancato epilogo finale non possiamo definire splendida. Quattro vittorie consecutive lo hanno portato in finale dove alla fine è stato costretto a mettere al collo la medaglia d’argento che resta in ogni caso una medaglia di gran valore e
da concrete speranze a Matteo di ben figurare tra un mese ad Ostia. Questo è il Matteo che ci piace vedere concreto e concentrato!
Due sono invece le medaglie di bronzo conquistate rispettivamente da Alessandro Cavallo e Chiara Maccagno. Il primo con due vittorie consecutive arriva ai quarti prima di trovare semaforo rosso per poi riprendersi alla grande e vincere i tre match che gli regalano il terzo gradino del podio. Brillante la sua prestazione e deciso passo in avanti di Alessandro che dimostra nella gara determinazione e grande voglia di vincere. La seconda dopo un buon esordio con vittoria, in semifinale veniva battuta, ma nel match valido per la medaglia di bronzo Chiara era capace di reagire e portare a casa la vittoria che significava anche la terza medaglia di bronzo consecutiva dopo quelle di Modena e L’Aquila. Per entrambi ora un periodo di lavoro intenso per migliorare alcuni aspetti tecnici ancora non ottimali.
Andrea Klak nei kg. 55 pur rimanendo ai piedi del podio con il quinto posto finale da grandi segnali di ripresa e sfiora l’impresa. Con quattro vittorie giunge con il vento in poppa in semifinale per poi fermarsi al golden score dopo due minuti di combattimento extra-time. Il bronzo gli sfugge invece per uno shido subito a solo 17 secondi dalla fine ma a parte la delusione per la medaglia solo sfiorata ci piace rimarcare che il druentino è tornato finalmente sugli standard che tutti gli si riconoscono.
Settimo posto finale per Mara Fassio Bongiovanni che nei kg.63 dopo la battuta d’arresto nel match di esordio vinceva in scioltezza il primo recupero per poi finire battuta nel secondo mentre si trovava in vantaggio e pareva avere il controllo del match. Qualche lieve miglioramento si è visto ma è necessaria da parte della druentina di una maggiore concretezza per riuscire a scalare le posizioni di alta classifica.
Discrete le prestazioni odierne di Christian Barbieri e Marco Luppino entrambi impegnati nei kg.45 che fanno ben sperare per i prossimi impegni. Vincono bene i primi due incontri per poi trovare semaforo rosso negli ottavi di finale al cospetto di avversari di spessore e non essere più recuperati. Alessandro Conti nei kg.60 vince all’esordio ma viene fermato nel secondo. Vittorioso nel primo recupero viene battuto nel secondo terminando anzitempo la competizione.
Dura purtroppo lo spazio di un solo incontro la gara di Nicola Narducci kg.50, Irene Fontebasso kg.52,Antonio Petrone kg.45 ed Agnese Covi kg.63; nessuno di loro ha potuto usufruire dei turni di recupero.
Soddisfatti della prestazione odierna i tecnici Max Pasca e Mario Del Chierico che hanno accompagnato gli atleti in questa trasferta-maratona in terra bergamasca che nel parterre a fine gara hanno sottolineano come oltre alle medaglie conquistate si sia visto da parte di tutti gli atleti voglia di soffrire per raggiungere risultati significativi. Il mese di novembre sarà adesso dedicato ad allenamenti intensi finalizzati a portare più atleti possibili al top della forma in vista della gara dell’anno che sono i Campionati Italiani Under 14 in programma il prossimo 6-7 dicembre ad Ostia. Il Kumai ha chiuso la giornata con 24 vittorie sui 38 incontri disputati; uno score affatto male che segna una decisa inversione di tendenza dopo la prova “grigia” di L’Aquila. La conquista del primo posto nella classifica società pur a pari merito testimonia quanto dichiarato dai due tecnici
Sabato era stato invece il turno dei cadetti e degli junior che fanno registrare i quinti posti di Sara Trinanei kg.44, di Matilda Avila nei kg.48 e tra gli junior di Carlotta Tempini nei kg.70. La loro è stata la tipica gara a yo-yo dove gettano al vento l’occasione per salire almeno sul gradino più basso del podio accontentandosi invece di un bella medaglia di legno! Da segnalare anche la buona prestazione di Andrea Bravetti nei kg.66 che dopo il vittorioso esordio trovava semaforo rosso nel secondo. Recuperato totalizzava altre due vittorie prima di venire nuovamente battuto. Per tutti gli altri, invece, una giornata decisamente da dimenticare!