27° Torneo Città di Colombo
da http://www.ksdkparma.it/
Sono tornati nella tarda serata di ieri i 10 cadetti che, seguiti dai tecnici Luca Ravanetti e Giulia Vario e accompagnati dal dirigente Lucia Rubini, hanno partecipato al 27° Torneo Città di Colombo. La gara, organizzata dal Judo Marassi nel 105 Stadium di Genova, ha raccolto più di 1200 judoka, 630 Cadetti, 300 Junior e 270 Esordienti B, provenienti da Spagna, Francia, Romania, Ungheria, Belgio, Olanda, Stati Uniti, Svizzera, Malta, Russia e naturalmente Italia, L’appuntamento, facente parte del circuito di gare del Gran Prix Cadetti e Junior, ha visto salire sul podio per il KSDK Eleonora Crescini, terza nei 48kg e Andrea Spaggiari, terzo nei 66kg. Inoltre grazie ai punti ottenuti con il 5° posto di Lorenzo Agro nei +90kg e al 7° di Christine Azzolini nel 57kg, la nostra Scuola si è piazzata al 6° posto tra le 83 Società partecipanti alla gara Cadetti.
Nei 48kg la cavalcata di Eleonora Crescini verso il podio comincia con le vittorie sulla laziale Farina e sulla sarda Congiu. Purtroppo ai quarti la calabrese De Luca, poi vincitrice della categoria, ferma temporaneamente la striscia positiva della nostra cadetta. Costretta così ai recuperi non molla e comincia a risalire la classifica battendo prima la friulana Molmenti, poi la Ligure D’Agostino e, infine, la toscana Papi. Con 5 vittorie su 6 incontri Eleonora si guadagna una bellissima e meritatissima medaglia di Bronzo.
Percorso simile per Andrea Spaggiari nei 66kg che, dopo aver vinto con il piemontese Operti deve cedere il passo al laziale Miceli, che alla fine si classificherà al primo posto. Recuperato, il nostro cadetto si apre la strada battendo il lombardo Molon, il laziale Bonfili, il siciliano Occhino e il calabrese Pizzimenti. Con queste 4 vittorie Andrea si guadagna la finalina 3°-5° posto nella quale batte il veneto Albertin classificandosi così al 3° posto. Nella stessa categoria il compagno di squadra Alessandro Magnani batte il toscano Buonavita al primo turno ma al secondo viene superato da Macrì che purtroppo non lo recupera.
Buono anche il 5° posto di Lorenzo Agro nei +90kg che dopo aver vinto con il laziale Giorgi viene sconfitto e costretto ai recuperi dal siciliano Grasso, poi medaglia d’argento. Dopo la vittoria sull’umbro Zuccaccia, il nostro cadetto approda alla finalina 3°-5° ma sarà l’emiliano Bencivenga ad avere la meglio lasciando così Lorenzo ai piedi del podio.
Ultimo risultato utile ai fini della classifica per Società è il 7°posto di Christine Azzolini nei 57kg che partita subito bene con due vittorie, prima sulla Lombarda Clerici e poi sulla marchigiana Carletti, viene superata al terzo incontro da Binci, sempre delle marche. La nostra cadetta viene però recuperata e dopo aver battuto la lombarda Carletti termina la sua corsa cedendo il passo alla ligure Patri. Nella stessa categoria Elena Carenza non riesce a superare l’emiliana Ciaramella al primo turno.
Bella gara anche per Pietro Ferrari nei 50kg che si classifica 9°. Dopo aver vinto contro il sardo Soro e il campano Lionti, viene superato dal ligure Viani. Pietro viene recuperato ma purtroppo perde di nuovo con il campano Violante.
Nei 55kg Diego Soriano supera subito il ligure De Angeli salvo poi essere fermato dal francese Foullot. Il nostro cadetto però viene recuperato ed ha la possibilità di rifarsi. Batte il lombardo Nigro e il laziale Zelli , ma la sua corsa si ferma quando sulla sua strada si mette il sardo Saccu. Sempre nei 55kg Sandu Morozan putroppo non va oltre il primo incontro con il laziale Mancori.
Infine nei 73kg Enea Corradi vince con il lombardo D’Orazio ma viene sconfitto dal laziale Fiorini.
In generale il KSDK torna “abbastanza soddisfatto” dalla trasferta genovese. Le meritate medaglie di Eleonora e Andrea dimostrano che non bisogna mai mollare e che il lavoro e l’impegno presto o tardi pagano sempre.
Buona anche la gara di Lorenzo, Christine e Pietro , peccato per Diego che, nonostante abbia disputato 5 incontri vincendone 3, non è riuscito a piazzarsi, e per Alessandro, Enea, Sandu ed Elena che purtroppo sono usciti nelle prime fasi di gara, al di là del risultato, per loro rimane comunque l’esperienza che è sempre il “sassolino più importante da mettere nello zaino e portare a casa dopo ogni gara”.