28° Trofeo Internazionale Genova Città di Colombo
Gran Prix FIJLKAM ecco i racconti delle nostre Società:
Il Kumiai conquista due argenti ed un bronzo al Gran Prix Cadetti di Genova
Il Kumiai conquista due argenti ed un bronzo al Gran Prix Cadetti di Genova
La gara valida come Grand Prix per la classe Cadetti vede sul tatami tre atleti del Judo Club Tolmezzo.
Mattia Zarabara nella categoria fino a 90 kg da 15 atleti vince per ippon il primo incontro, e perdendo i due successivi incontri giunge al 7° posto in classifica. Betty Vuk nella categoria fino a 70 kg da 17 atlete incontra subito la ragazza che poi vincerà la categoria e con 2 incontri persi chiude al 9° posto. Lara Mari, nella categoria fino a 57 kg da 37 atlete, parte con gran grinta e vince rapidamente i primi 3 incontri per ippon, le due successive sconfitte decretano il 9° posto in classifica.
da http://lnx.judokumiai.it/
E’ andato in scena a Genova in questo fine settimana il 27.imo Torneo Internazionale Città di Colmbo, prova valida per il Gran Prix Cadetti. Oltre settecento i judoka partecipanti alla giornata di gara che naturalmente ha visto anche la presenza di cinque atleti del Kumiai: Nicolo’ Gambino e Danijl Kharchenko nei kg.60, Alessia Narducci kg.52, Adele Lucarno kg.63 e Stefano Melis kg.90. La copertina della giornata spetta senza dubbio a Nicolo’ Gambino che ha conquistato una meritatissimamedaglia d’argento nei kg.60 al termine di un’autentica maratona tenuto conto dei settantuno atleti iscritti nella categoria. Superato per ippon nel turno di esordio il piemontese Cancian, nei sedicesimi di finale il druentino rifilava il secondo ippon di giornata al malcapitato emiliano Avanzi. Negli ottavi di finale era la volta del ligure Casareto ad inchinarsi al druentino che vinceva il match ancora una volta per ippon mentre nei quarti il friulano Pribaz impegnava duramente Nicolo’ prima di cedere il passo a quest’ultimo che accedeva alle semifinali e di fatto entrava in zona medaglia. In semifinale opposto al torinese Rije il druentino soffriva la pressione e gli alti ritmi imposti dall’avversario trovandosi a circa metà match in svantaggio. Qui la fortuna recitava un ruolo decisivo per Nicolo’ che raggiungeva la finale grazie alla squalifica comminata all’avversario. Ogni tanto ci vuole anche questo per poter centrare un buon risultato! La finale con il torinese Sabato si manteneva in equilibrio per una buona porzione di match con il druentino capace di portarsi anche in vantaggio grazie alla penalità assegnata all’avversario. Nicolo’ commetteva però l’errore di cambiare tattica e pagava cara questa scelta perché concedeva in questo modo la chance all’avversario di piazzare il colpo vincente e di aggiudicarsi la contesa. L’errore di esperienza commesso da Nicolo’ non cancella certamente quanto di buono fatto vedere oggi in gara. Non dimentichiamo che il druentino è un 2000 ed ha tutto il tempo per crescere ancora in modo esponenziale ed andare a raccogliere altre grandi soddisfazioni per se e per i colori del Kumiai.
Per quanto riguarda invece Alessia Narducci, Danijl Kharchenko ed Adele Lucarno possiamo riassumere le loro prestazioni dicendo che oggi erano in vena di regali e dopo un ottimo inizio hanno pensato bene di offrire un presente ai rispettivi avversari e di andare ad accomodarsi anticipatamente sulle tribune del Pala105 di Genova. Danijl nei kg.60 dopo la vittoria in bello stile all’esordio, nel turno successivo in vantaggio di wazari sprecava tutto facendosi sorprendere e rimanendo immobilizzato a terra. Stessa sorte comprensiva di immobilizzazione anche per Alessia che nei kg.52 il patatrac lo combina direttamente nell’incontro di esordio in una fase in cui tutto pareva sotto il suo controllo visto che conduceva il match con un wazari di vantaggio e non si segnalavano attacchi efficaci da parte dell’avversaria. Poi.. come detto… addio sogni di gloria! Adele nei kg.63 dopo una faticosa vittoria nel primo match, nel secondo pur affrontando un’avversaria di pari livello non trovava la giusta rotta per portare in porto l’incontro finendo infine battuta e non recuperata. Per tutti e tre quella odierna è stata un’occasione sprecata quantomeno, se non per andare sul podio, almeno per scalare qualche altro turno preliminare. Brusco stop invece per Stefano Melis che nei kg.90 pur al cospetto di un avversario alla sua portata e già battuto in precedenza non sapeva trovare il giusto ritmo apparendo lento e poco propositivo. Inevitabile la sconfitta e l’anticipata uscita di scena dalla manifestazione.
Max Pasca e Stefano Qualizza, coach al seguito nelle dichiarazioni post-gara hanno evidenziato la buona prestazione di Nicolo’ Gambino che ha messo al collo un meritato argento ma hanno anche sottolineato come non si possano e non si debbano sprecare occasioni come quelle che hanno visto protagonisti in negativo gli atleti druentini che avrebbero certamente potuto superare qualche altro turno nella competizione. Si torna a casa comunque con una medaglia d’argento conquistata dall’atleta che alla vigilia risultava il più gettonato nei pronostici e che all’atto pratico non ha tradito le attese!
da http://www.ksdkparma.it/
Sono tornati nella tarda serata di ieri i 10 cadetti che, seguiti dai tecnici Luca Ravanetti e Giulia Vario e accompagnati dal dirigente Lucia Rubini, hanno partecipato al 27° Torneo Città di Colombo. La gara, organizzata dal Judo Marassi nel 105 Stadium di Genova, ha raccolto più di 1200 judoka, 630 Cadetti, 300 Junior e 270 Esordienti B, provenienti da Spagna, Francia, Romania, Ungheria, Belgio, Olanda, Stati Uniti, Svizzera, Malta, Russia e naturalmente Italia, L’appuntamento, facente parte del circuito di gare del Gran Prix Cadetti e Junior, ha visto salire sul podio per il KSDK Eleonora Crescini, terza nei 48kg e Andrea Spaggiari, terzo nei 66kg. Inoltre grazie ai punti ottenuti con il 5° posto di Lorenzo Agro nei +90kg e al 7° di Christine Azzolini nel 57kg, la nostra Scuola si è piazzata al 6° posto tra le 83 Società partecipanti alla gara Cadetti.
Nei 48kg la cavalcata di Eleonora Crescini verso il podio comincia con le vittorie sulla laziale Farina e sulla sarda Congiu. Purtroppo ai quarti la calabrese De Luca, poi vincitrice della categoria, ferma temporaneamente la striscia positiva della nostra cadetta. Costretta così ai recuperi non molla e comincia a risalire la classifica battendo prima la friulana Molmenti, poi la Ligure D’Agostino e, infine, la toscana Papi. Con 5 vittorie su 6 incontri Eleonora si guadagna una bellissima e meritatissima medaglia di Bronzo.
Percorso simile per Andrea Spaggiari nei 66kg che, dopo aver vinto con il piemontese Operti deve cedere il passo al laziale Miceli, che alla fine si classificherà al primo posto. Recuperato, il nostro cadetto si apre la strada battendo il lombardo Molon, il laziale Bonfili, il siciliano Occhino e il calabrese Pizzimenti. Con queste 4 vittorie Andrea si guadagna la finalina 3°-5° posto nella quale batte il veneto Albertin classificandosi così al 3° posto. Nella stessa categoria il compagno di squadra Alessandro Magnani batte il toscano Buonavita al primo turno ma al secondo viene superato da Macrì che purtroppo non lo recupera.
Buono anche il 5° posto di Lorenzo Agro nei +90kg che dopo aver vinto con il laziale Giorgi viene sconfitto e costretto ai recuperi dal siciliano Grasso, poi medaglia d’argento. Dopo la vittoria sull’umbro Zuccaccia, il nostro cadetto approda alla finalina 3°-5° ma sarà l’emiliano Bencivenga ad avere la meglio lasciando così Lorenzo ai piedi del podio.
Ultimo risultato utile ai fini della classifica per Società è il 7°posto di Christine Azzolini nei 57kg che partita subito bene con due vittorie, prima sulla Lombarda Clerici e poi sulla marchigiana Carletti, viene superata al terzo incontro da Binci, sempre delle marche. La nostra cadetta viene però recuperata e dopo aver battuto la lombarda Carletti termina la sua corsa cedendo il passo alla ligure Patri. Nella stessa categoria Elena Carenza non riesce a superare l’emiliana Ciaramella al primo turno.
Bella gara anche per Pietro Ferrari nei 50kg che si classifica 9°. Dopo aver vinto contro il sardo Soro e il campano Lionti, viene superato dal ligure Viani. Pietro viene recuperato ma purtroppo perde di nuovo con il campano Violante.
Nei 55kg Diego Soriano supera subito il ligure De Angeli salvo poi essere fermato dal francese Foullot. Il nostro cadetto però viene recuperato ed ha la possibilità di rifarsi. Batte il lombardo Nigro e il laziale Zelli , ma la sua corsa si ferma quando sulla sua strada si mette il sardo Saccu. Sempre nei 55kg Sandu Morozan putroppo non va oltre il primo incontro con il laziale Mancori.
Infine nei 73kg Enea Corradi vince con il lombardo D’Orazio ma viene sconfitto dal laziale Fiorini.
In generale il KSDK torna “abbastanza soddisfatto” dalla trasferta genovese. Le meritate medaglie di Eleonora e Andrea dimostrano che non bisogna mai mollare e che il lavoro e l’impegno presto o tardi pagano sempre.
Buona anche la gara di Lorenzo, Christine e Pietro , peccato per Diego che, nonostante abbia disputato 5 incontri vincendone 3, non è riuscito a piazzarsi, e per Alessandro, Enea, Sandu ed Elena che purtroppo sono usciti nelle prime fasi di gara, al di là del risultato, per loro rimane comunque l’esperienza che è sempre il “sassolino più importante da mettere nello zaino e portare a casa dopo ogni gara”.