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Ritiro per il Judo Opitergium

30 Giugno 2017 at 13:26

Dal 2 luglio 2017 al 8 luglio 2017 la asd Judo Opitergium Libertas organizza, come ogni anno, un ritiro sportivo in montagna con i propri tesserati nel comune di Trichiana presso l’ostello San Idisoro in località Pranolz.

STELLE INTERNAZIONALI PER IL JUDO LIBERTAS VITTORIO VENETO

27 Giugno 2017 at 20:59

Mattia Prosdocimo e Giorgia Stangherlin spiccano con 14 medaglie “pesanti” vinte tra i migliori atleti d’Italia e d’Europa

 

Vera fucina di campioni, il Judo Libertas Vittorio Veneto continua a raccogliere risultati di eccellenza sia in campo nazionale che internazionale.

Nell’ultimo anno in particolare, sono spiccati Mattia Prosdocimo e Giorgia Stangherlin con una serie di risultati di primo piano capaci di aprire loro le porte della nazionale italiana.    Mattia è riuscito a vincere una dopo l’altra ben sette medaglie prestigiose, fra le quali risaltano due titoli italiani consecutivi capaci di renderlo l’atleta n°1 in Italia nella sua categoria.   In campo internazionale i risultati sono stati altrettanto buoni, perché  il campione vittoriese ha centrato il podio continentale nell’European Judo Cup dI Napoca in Romania, a Bielsko Biala in Polonia, a Coimbra in Portogallo, a Teplice in Repubblica Ceca ed a Zagabria in Croazia.   Viste le brillanti prestazioni, Mattia e’ stato scelto anche come “prestito Internazionale” nella squadra vincitrice del campionato portoghese svoltosi a Lisbona.     Nel frattempo, Giorgia Stangherlin non è stata di meno nel settore femminile, collezionando anche lei ben sette medaglie “pesanti” in campo nazionale ed Internazionale.    In Italia è salita sul podio nella finale del Campionato Italiano di categoria, riuscendo addirittura a vincere la medaglia d’oro nel Campionato Italiano Assoluto, dove  com’è noto non esistono limiti all’esperienza o al grado di cintura degli avversari.   In campo internazionale è salita sul podio a La Coruna in Spagna, a Paks in Ungheria ed a Berlino in Germania.  Come se non bastasse, Giorgia è quindi arrivata terza sia nella finale Campionato Europeo svoltosi a Malaga in Spagna, che nella finale del Campionato Europeo Under 23 che si è tenuto a Telaviv in Israele. Insomma un “bottino” totale di 14 medaglie d’ alto livello vinte in un solo anno dai due atleti del Judo Libertas Vittorio Veneto ormai tra i migliori rappresentanti del Judo nazionale.   Prossimi appuntamenti estivi, il campionato europeo di Kaunas in Lituania per Mattia Prosdocimo ed il campionato Mondiale di Budapest per Giorgia Stangherlin.

News dalle società

27 Giugno 2017 at 8:24

KSDK Parma:
Alessandro Magnani al collegiale per i Cadet European Judo Championship 2017
3°Judo Summer Camp a Ischia

Kuroki Tarcento:
Due medaglie dagli italiani di Kata

Yama Arashi Libertas:
Judo, per la Yama Arashi Libertas un argento ai campionati europei

Judo Libertas Cordenons:
Judo, Per la Libertas Cordenons festa ad Andreis con sindaco e assessore

Polisportiva Villanova:
I corsi Libertas in programma e le modalità di iscrizione
Rassegna stampa: Intervista a Kenny Bedel

 

Campionati Europei di Judo Veterani 17-18 Giugno 2017 Zagabria (Croazia)

26 Giugno 2017 at 20:51

Con grande piacere vi annunciamo che Aida Guemati si è laureata:

Vice-Campionessa Europea F5 70kg nella gara Individuale e
Campionessa Europea
nella gara a Squadre

in oggetto, portando così a 8 i miei Titoli Europei dal 2007 ad oggi.

Mancava dagli appuntamenti Internazionali maggiori dal 2013, in quanto dal 2014 al 2016 ho gareggiato soltanto ai Trofei Internazionali ed ai Campionati Nazionali in Italia.

Aida riporta: “Quando ho saputo che il Campionato Europeo veniva spostato a Zagabria ho deciso di rimettermi in gioco, ho partecipato nella gara individuale nella fascia F5 (dai 50 ai 54 anni) -70kg ed in quella a squadre TF50 (dai 50 ai 64 anni) +70kg. In entrambe le gare ho vinto tutti i miei incontri escluso quello decisivo per la medaglia d’oro individuale che si è concluso con waza-ari al Golden Score.”

Newsletter dal Judo Club Tolmezzo

26 Giugno 2017 at 20:47

Vi riportiamo alcuni aggiornamenti del JUDO CLUB TOLMEZZO che dal loro Trofeo non ci aggiornavano questo perchè sono stati particolarmente impegnati; infatti tutti i fine settimana hanno gareggiato, anche in due città contemporaneamente: Fidenza, Pordenone, Gemona, Tarcento, Zeltweg e Matrei Osttirol, conquistando medaglie e nuove esperienze.
Ultima gara del primo semestre il 17 e 18 giugno a Krk (Croazia) dove i tolmezzini si sono piazzati così: medaglia d’argento Ignazio Larcher, medaglia di bronzo per Ivan Bonanni (con quattro incontri vinti e uno perso), Gabriele Cargnelutti, Fabio Dionisio, Francesco Pasqui e Lara Buonaguro; quinto posto per Anthony Gortani.
Nello stesso fine settimana Anna Miniggio ha accompagnato Gaia Mari, Miguel Serli, Aurora De Caneva e Alex Floreani allo Stage Giovanissimi di due giorni a Ciconicco di Fagagna.
Mattia Zarabara, Luca Venturini e Davide Corradina hanno inoltre partecipato alla staffetta memorial Plazzotta a Cercivento.
Dal 22 al 28 giugno Betty Vuk é in ritiro con la nazionale italiana a Ostia Lido in preparazione dell’EYOF che si terrà in Ungheria a fine luglio.
Domenica 2 luglio ci aspetta la Festa d’Estate al Judo Club, per continuare i festeggiamenti per i 40 anni del Club!
Nel frattempo le attività proseguono con l’orario estivo (da lunedì 3 luglio).

Gli Enti di Promozione Sportiva insieme per contestare l’art. 35 della proposta di Codice del Terzo settore

23 Giugno 2017 at 21:16

Una voce comune e un sentimento unitario di appartenenza per chiedere una maggiore attenzione sulla riforma del Terzo settore. Gli Enti di Promozione sportiva sono uniti nel contestare l’art.35 del Codice della riforma, che corre il rischio di  svuotarli della funzione di promozione sociale.

Il punto è chiaro, il valore sociale dello Sport è per noi centrale. Ogni obiettivo, ogni progetto e attività, ha come priorità la costruzione di una cittadinanza attiva, di una società civile consapevole e di una integrazione sociale concreta.

Concreta come lo sport, che si fa ogni giorno, nei territori, nelle scuole, nelle comunità. Questa è la nostra visione di promozione sportiva e sociale, fatta di volontari, di appassionanti ma anche di professionisti e di tecnici.

Questa visione comune sul ruolo centrale dell’associazionismo e sulle potenzialità sui cui ancora lavorare, ha permesso agli Enti di intervenire insieme e con forza sugli elementi di questa riforma che potrebbero compromettere la nostra funzione.

Una riforma che tutti abbiamo atteso ma che chiediamo venga pensata con chiarezza e con attenzione.

Con questo intento pubblichiamo il testo integrale del documento unitario nazionale sostenuto da tutti gli Enti di Promozione Sportiva.

Grazie a chi avrà voglia di leggerlo e di sostenerci.

 

L’associazionismo sportivo della promozione sociale non ci sta

 

L’ultimo Censimento Istat, risalente al 31 dicembre 2011, riportava il numero di 92.838 (pari al 30,8% delle istituzioni italiane e al 47,4% delle istituzioni attive nel settore della Cultura, sport e ricreazione) con riferimento alle istituzioni no profit che svolgevano in via prevalente attività sportive. Mentre le istituzioni che svolgevano attività sportive come area di intervento secondaria erano 21.449 (pari al 7,7% del totale nazionale), per un totale di 114.287 unità.

Da questi numeri è facile evincere il grande valore dello sport di cittadinanza come elemento costitutivo della promozione sociale.

L’associazionismo sportivo affonda le proprie radici nel mutualismo tardo ottocentesco che ha sviluppato forme di solidarietà, coesione e responsabilità sociale. Le organizzazioni internazionali, dall’Onu all’Oms, riconoscono lo sport come strumento per promuovere educazione, salute, sviluppo e pace.

Il Presidente della Repubblica, all’incontro con i rappresentanti del mondo dello sport di qualche giorno fa, ha parlato delle società sportive di periferia come di una galassia che arricchisce di valori la vita comune, indicando lo sport come una efficace leva sociale, culturale, educativa ed economica, come educazione alla cittadinanza. Stessi principi sono stati ribaditi dal Ministro allo Sport Luca Lotti presente in quell’occasione.

Tutto questo rischia di essere svuotato di sostanza per effetto del Decreto Legislativo relativo al Codice del Terzo settore. L’articolo 35 infatti, al comma 3, prevede che “gli atti costitutivi delle associazioni di promozione sociale possono prevedere l’ammissione come associati di altri enti del Terzo Settore, a condizione che il loro numero non sia superiore al trenta per cento del numero delle associazioni di promozione sociale”.

Dall’interpretazione letterale del testo si deduce che gli Enti di promozione sportiva non possano più beneficiare della qualifica di associazioni di promozione sociale potendo avere tra i propri affiliati soggetti che non trovano motivo per iscriversi nel Registro Unico del Terzo Settore.

 Negli anni la progettazione sociale ha visto il protagonismo degli Enti di Promozione sportiva che sono intervenuti negli ambiti dell’educazione, della promozione della salute, dell’inclusione sociale, della mediazione interculturale, della rigenerazione delle periferie. Attività che verrebbero sacrificate per effetto della norma.

Non possiamo accettare che questo accada e chiediamo che ci sia un intervento correttivo da parte delle commissioni parlamentari che oggi hanno in esame il testo al fine di non disperdere un capitale sociale che contribuisce al benessere individuale e collettivo nelle nostre comunità.

JUDO START

23 Giugno 2017 at 21:15

SABATO 09 e DOMENICA 10 Settembre 2017 saranno la due giorni di Judo e divertimento organizzata dal Judo Vittorio Veneto, per iniziare nel migliore dei modi la prossima stagione sportiva 2017-18
– SEDE: Palasport di Vittorio Veneto in P.zza Aldo Moro (TV) accanto alle piscine comunali
– PROGRAMMA: nei due giorni, i partecipanti saranno impegnati con lezioni e allenamenti di Judo
alternati al nuoto nelle vicine piscine Comunali, alla preparazione fisica (all’aperto o nel Palasport) e
momenti di svago col seguente programma e modulo di partecipazione:

avviso-Judo StartVV_17 Società

Mod-Iscr-Soc_Judo Start_17

Attività Sicilia

23 Giugno 2017 at 21:13

In allegato le classifiche della  FASE REGIONALE GIOVANISSIMI BA-FA-RA Sicilia- Scicli:

CLASSIFICA

Oggi alla Scuola dello Sport per parlare di formazione

20 Giugno 2017 at 13:04

Si apre oggi, con una programmazione di tre giorni dal 16 al 18 giugno, nella sede romana della Scuola dello Sport, il Corso per Formatori Libertas. Un corso pensato per fornire la competenza e gli strumenti fondamentali per svolgere il delicato compito di formatori.

La presenza della dott.ssa Rossana Ciuffetti, responsabile della Scuola, e del Presidente Musacchia, ha confermato chiaramente le finalità del nostro progetto formativo: rafforzare le possibilità occupazionali del mondo sportivo, differenziare e professionalizzare i ruoli, costruire una cultura sportiva multidisciplinare.

La dott.ssa Ciuffetti ha infatti centrato il suo intervento sull’importanza della formazione in ambito sportivo, sulla valenza economica in termini di possibilità lavorative e sulla necessità di prevedere una formazione complessa e completa, capace di mettere in campo figure professionali non solo preparate tecnicamente ma anche e soprattutto culturalmente.

Il nostro Presidente si è rivolto ai partecipanti esprimendo la sua opinione proprio su questo punto:

“Abbiamo creduto nel progetto formazione convinti che le capacità tecniche non siano più sufficienti, e consapevoli che il contesto lavorativo abbia un carattere fortemente competitivo. E allora la nostra risposta deve essere di qualità, deve essere professionalizzante ma anche culturalmente interessante. Lo Sport è una risorsa occupazionale incredibile che non è ancora riuscita a rispondere all’esigenze del Paese sulle problematiche del lavoro. Oggi siamo qui per questo, per rinnovare il nostro impegno in questo senso, partendo proprio dalla preparazione dei nostri formatori.”

Il Corso per Formatori Libertas ha visto nel tempo crescere il numero delle adesioni, un dato per noi importante non solo come risultato ma anche come risorsa. I corsisti portano infatti in aula le problematiche concrete e territoriali che ci permettono di integrare e completare il nostro corso in un’ottica di concretezza e funzionalità.

Non resta che augurare a tutti buon lavoro.

La storica visita del Presidente Mattarella al CONI

20 Giugno 2017 at 13:03

Per i rappresentanti dello sport italiano, per gli atleti e per tutto il movimento la visita del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella al Coni è stata storica ed indelebile. Il Capo dello Stato è stato ricevuto dal padrone di casa Giovanni Malagò e dal Ministro dello Sport Luca Lotti. Tanta emozione nei volti degli oltre 1000 rappresentanti di federazioni, discipline associate, enti di promozione e nei tantissimi monumenti dello sport azzurro accorsi per questo appuntamento imperdibile. La Libertas, rappresentata dal Presidente Nazionale prof. Luigi Musacchia, ha ricevuto i complimenti per l’attività di volontariato sportivo che svolge dal 1945.

“Grazie allo sport spesso ci sentiamo un popolo. Nello sport si specchia la nostra società, siete l’immagine del nostro Paese, che siate campioni affermati o semplici appassionati. Parlo a tutti voi, anche alla meravigliosa galassia di società periferiche, dei piccoli centri. Sbaglia chi considera lo sport come un semplice tempo di ricreazione: lo sport è educazione, rispetto, cultura, economia. Lo sport si fonda sui principi di lealtà e di correttezza. Sul desiderio di superarsie di prevalere nelle gare e negli incontri, sul coraggio di competere con chi appare come favorito, ma anche sul senso sportivo di riconoscere, e applaudire, il merito altrui quando esso si manifesta.

L’etica propria dello sport può aiutare l’etica civile e rendere migliore il nostro modello sociale.”

Queste le parole del Presidente Sergio Mattarella prima di lanciare il suo monito:

Ripudiate il doping, il razzismo, la violenza. Favorite l’integrazione. Gestite in modo trasparente il rapporto con i tifosi. Abbattete le barriere, impegnatevi davvero perché lo sport sia un diritto di tutti e occorre impegnarsi affinché il suo esercizio diventi sempre più pieno. A tutti i bambini ed a tutti i ragazzi va garantito l’accesso alle attività sportive, indipendentemente dal reddito delle loro famiglie”.

La Libertas ha apprezzato le parole del Capo dello Stato che ribadiscono i principi fondamentali della promozione sportiva di base. I valori della partecipazione, dell’inclusione, della condivisione costituiscono la base educativa e formativa che la Libertas porta avanti da oltre settant’anni.