9 dan Bruno Carmeni
Con grande piacere vi comunichiamo che:
Articoli:
KSDK PARMA:
Cadet European Judo Championship Team 2018
KUROKI TARCENTO:
Alpen Adria Liga e Master FVG: quando il grande cuore Kuroki lascia il segno
Grande presenza del Judo Kuroki Tarcento a Libero Sport 2018
Fusillo bronzo europeo a Glasgow. Master bene a Koper
29° Circuito Estivo Libertas, 2a tappa 21° Estate Tarcentina – Tarcento (UD)
KUMIAI:
IL MERCOLEDÌ DA LEONI MERCOLEDÌ 4 LUGLIO ELIO VERDE
KUMIAI TERZO INCONTRO CON IL MENTAL COACH – GESTIONE DELL’ANSIA ED ASPETTI PSICOLOGICI NEL JUDO
ELIO VERDE – TERZO INCONTRO DEL ‘’MERCOLEDÌ DA LEONI’’
JUDO VITTORIO VENETO:
47° Nera II Dan al Judo Vittorio Veneto
POLISPORTIVA VILLANOVA:
Rig e Liceo Majorana: Una collaborazione di successo per il Punto Sport 2018
News
KSDK PARMA:
2° Collegiale pre Campionati Europei Cadetti
Assemblea Ordinaria Annuale dei Soci 2018
KUMIAI:
I NOSTRI ATLETI E LE LORO STORIE : ARAMU ALESSANDRO
GRANDE SUCCESSO DI PRESENZE AL PRIMO APPUNTAMENTO ‘IL MERCOLEDÌ DA LEONI KUMIAI’
KUMIAI PRIMO INCONTRO CON IL MENTAL COACH – RISCALDAMENTO MENTALE
POL. VILLANOVA:
Ottimo esordio dei nostri al Circuito Estivo Libertas
NEWS
KDSK PARAMA:
Cerimonia delle Cinture 2018 – Corsi Bambini
Grand Prix Emilia Romagna
Torneo delle Regioni Kata
Trofeo Città di Riccione
KUMIAI:
KUMIAI IL RUOLO FONDAMENTALE DEL MENTAL COACH
MARCO VESTALI CONQUISTA LA MEDAGLIA D’ORO ED ALICE SPERLINGA IL BRONZO NEL TROFEO ITALIA UNDER 15 DI RICCIONE
IL KUMIAI PRESENTA : IL MERCOLEDÌ DA LEONI
Corso Nazionale per Formatori. Una occasione per crescere insieme
Si è conclusa la prima sessione del Corso Nazionale per Formatori 2018, che ha visto i partecipanti coinvolti in una tre giorni, dall’ 8 al 10 giugno, di approfondimenti e riflessioni sui cambiamenti del mondo sportivo e sulle responsabilità di formare figure professionali preparate. Un appuntamento importante, come sempre, quello di questo corso che mette al centro i futuri formatori in un’ottica di crescita e di consapevolezza del ruolo che andranno a svolgere.
Le tematiche sono state scelte con attenzione proprio perché rivolte ad un pubblico estremamente motivato nel completare la propria formazione professionale.
Il Presidente della Libertas Luigi Musacchia ha come ogni anno aperto il corso, con una riflessione sugli importanti cambiamenti che il mondo dello sport sta vivendo: ” Questi incontri sono centrali per costruire un futuro in cui la professionalità resti al centro delle priorità del nostro settore. Sono qui, non solo per augurarvi buon lavoro, ma per testimoniare che il nostro impegno nell’offrire percorsi di formazione capaci di rendere le competenze immediatamente operative è costante. Siamo certi che la scelta, fatta ormai da tempo, di adeguare il nostro Settore Formazione agli standard richiesti anche a livello europeo con l’adesione allo SNaQ, il sistema proposto dal CONI per il conseguimento delle qualifiche dei tecnici sportivi e per la loro certificazione, sia l’unica strada percorribile per contribuire alla crescita occupazionale di settore.”
Partendo dal sistema sportivo, con riferimenti normativi e analisi delle recenti normative CONI, si è dato ampio spazio alla metodologia dell’insegnamento, passando dalle potenzialità dell’apprendimento emotivo alla formazione come pianificazione e controllo.
Cosa vuol dire formare? Quali sono le responsabilità di un formatore?
Domande apparentemente semplici ma che fanno in realtà riferimento ad una idea complessa e completa di capacità professionali, che prende in considerazione la possibilità di fare la differenza sul campo.
“L’impegno che abbiamo speso nel migliorare costantemente il nostro Settore Formazione, ci ha permesso di verificare dal vivo, nei corsi e nelle giornate di incontro, che l’interesse è altissimo e la voglia di acquisire competenze sia una priorità per molti. Questo non può che motivare anche noi nel fare sempre meglio.” Con queste parole il Responsabile del Settore Formazione, il prof. Fulvio Martinetti, ha sottolineato ancora una volta l’importanza di far sì che la teoria si trasformi sempre in uno strumento utile ed efficace da spendere in concreto.
News
KSDK:
Qualificazioni Regionali Coppa Italia
European Junior Cup Leibnitz
KUROKI:
Neanche Leibnitz tocca il record di atleti del Trofeo Tarcento
Londero e Coradazzi esordio nei Kata – Belle prove del Judo Kuroki
Sportland e Libero Sport – Un giugno di sport col Judo Kuroki
POL. VILLANOVA:
Punto Sport Estate 2018: Riparteanche quest’anno l’estate del Palazen
Punto Sport Estate 2018: Un’estate di sport e laboratori di inglese
Tutt’in Bikini, Tutt’in Burida! La festa di fine anno 2018 del Palazen
Modello di statuto per le associazioni sportive dilettantistiche. Alcune indicazioni operative
Le associazioni sportive dilettantistiche dal 2017, sono interessate da importanti cambiamenti legati al riordino delle discipline sportive operato dal C.O.N.I. e al funzionamento del Registro Nazionale delle società e associazioni sportive, nella sua versione rivisitata con Delibera del Consiglio Nazionale del C.O.N.I. n. 1574 del 18 luglio 2017, che richiedono necessariamente un esame accurato dello statuto sociale.
Il Centro Nazionale Sportivo Libertas, sempre attento all’evoluzione della complessa materia giuridica e fiscale che interessa gli enti sportivi, propone una bozza di statuto per le proprie associazioni sportive affiliate, nell’intento di supportarle in questa importante fase di verifica documentale.
Si precisa che lo statuto messo a disposizione è una bozza di massima che, seppur contenente tutte le clausole obbligatorie previste dall’ordinamento giuridico e sportivo per poter ottenere il riconoscimento a fini sportivi, si consiglia, nel caso di possesso di adeguate conoscenze professionali in materia, di adattare alla realtà della singola associazione, come fosse un vero e proprio “vestito su misura”, al fine di renderlo ancora più adeguato alle sue particolari esigenze.
Lo statuto infatti, oltre alle clausole obbligatorie previste dal Codice Civile, dalla Legge 27 dicembre 2002 n. 289 e dal Testo Unico delle Imposte sui Redditi DPR 917/1986, comprende tutte le norme di funzionamento dell’associazione che devono essere attentamente valutate, al fine di cogliere esattamente l’esigenza di quella particolare associazione.
Nel perimetro statutario delineato dai nostri esperti, pertanto, nel caso in cui l’associazione o i propri consulenti ne avessero la competenza, sarà necessario verificare se tutte le esigenze associative trovano una loro collocazione, fatte salve le clausole obbligatorie che già sono in esso previste ed inserite.
Si fa presente in particolare che, a seguito della Delibera del Consiglio Nazionale del CONI n. 1568 del 14 febbraio 2017 e ss.mm.ii., per ottenere il riconoscimento ai fini sportivi non è più sufficiente indicare in modo generico l’attività sportiva dilettantistica svolta, ma è necessario indicare nell’oggetto sociale esattamente gli sport o le discipline sportive praticate, tra quelle di cui all’elenco allegato alla delibera stessa. Pertanto la prima verifica da effettuare è proprio sull’oggetto sociale indicato nello statuto e, se del caso, provvedere alla sua modifica, correzione o integrazione.
In particolare la Delibera n. 1568 citata, ha stabilito che l’iscrizione al Registro delle società ed associazioni sportive dilettantistiche tenuto dal C.O.N.I. è conseguita esclusivamente con riferimento alla pratica delle discipline sportive riportare nell’elenco allegato alla Delibera stessa.
Attenzione dovrà essere posta inoltre sulla definizione di “socio” e sulle categorie di soci eventualmente previste, non tralasciando mai di dimenticare uno dei principi cardine su cui si poggia l’associazionismo, non solo sportivo: il rispetto della democraticità di partecipazione alla vita associativa, ovvero, come recita il Testo Unico delle Imposte sui redditi DPR 917/1986 all’articolo art 148, comma 8, lettera c) la “disciplina uniforme del rapporto associativo e delle modalità associative volte a garantire l’effettività del rapporto medesimo escludendo espressamente la temporaneità di partecipazione alla vita associativa e prevedendo per gli associati o partecipanti maggiori di età il diritto di voto per l’approvazione e le modificazioni dello statuto e dei regolamenti e per le nomina degli organi direttivi dell’associazione”.
Si ricorda infatti che possono certamente esistere più categorie di soci, ma è importante che esse abbiano pari diritti, anche se diversi doveri.
Si ponga attenzione inoltre alle forme di pubblicità delle convocazioni delle assemblee così come delle deliberazioni assembleari, dei bilanci o dei rendiconti al fine di garantire la massima trasparenza possibile alla gestione.
Inoltre si presti attenzione ai quorum necessari per deliberare su questioni importanti che riguardano l’associazione che, se troppo risicati, potrebbero causare contestazioni da parte degli organi preposti al controllo.
Altra verifica da effettuare è sulle cariche assunte dal Presidente e dai componenti del Consiglio Direttivo, in quanto è previsto dall’articolo 90 comma 18-bis legge L. 289/2002 che “E’ fatto divieto agli amministratori delle società e delle associazioni sportive dilettantistiche di ricoprire la medesima carica in altre società o associazioni sportive dilettantistiche nell’ambito della medesima federazione sportiva o disciplina associata se riconosciute dal CONI, ovvero nell’ambito della medesima disciplina facente capo ad un ente di promozione sportiva”.
Pur non essendo una clausola statutaria obbligatoria abbiamo voluto inserirla espressamente nello statuto standard del Centro Nazionale Sportivo Libertas al fine di far tenere sempre nella dovuta considerazione ai nostri Organismi di Base la previsione normativa indicata.
Infine, a proposito delle formalità di registrazione, si ricorda che lo statuto può essere redatto per atto pubblico, scrittura privata autenticata o registrata. In quest’ultimo caso, sarà sufficiente presentare all’Agenzia delle Entrate due originali dello statuto debitamente sottoscritto, avendo cura di pagare anticipatamente l’imposta di registro in misura fissa pari ad Euro 200,00 con modello F23 presso Banca o Ufficio postale utilizzando il codice 109T ed assolvendo l’imposta di bollo nella misura di Euro 16,00 per ogni 100 righe dattiloscritte.
Comunicato della Giunta Nazionale Libertas (30/5/2018)
Si è tenuta in data 30 maggio 2018, presso la sede nazionale di via Po 22, Roma, la Giunta Nazionale Libertas. I lavori sono stati aperti con l’approvazione all’unanimità del verbale della precedente riunione del 22 marzo 2018.
Nelle sue comunicazioni il Presidente Nazionale Luigi Musacchia ha informato la Giunta circa l’incontro avvenuto in data 24 aprile 2018 tra il Coordinamento EPS e il nuovo Segretario Generale Carlo Mornati.
Il Presidente ha portato all’attenzione della Giunta la situazione relativa al sistema della ripartizione del contributo del CONI, alle linee guida dei nuovi statuti delle Federazioni Sportive e DSA, e all’adeguamento dell’Ente al Registro 2.0, illustrandone criticità e punti forti.
Successivamente è stato fatto il punto in merito all’adeguamento dell’Ente al nuovo regolamento privacy 2018, introdotto lo scorso 25 maggio e applicato in tutti i Paesi dell’Unione Europea, che va a sostituire il Codice della Privacy (Dlgs 196/2003).
Le comunicazioni del Presidente si sono concluse con la programmazione delle prossime riunioni per la variazione del bilancio e la circolare del tesseramento.
Ratificate le varie delibere del Presidente, si è passati ai temi relativi all’attività motorio-sportiva e formativa. In merito all’organizzazione territoriale, la Giunta ha approvato all’unanimità l’istituzione della Scuola Regionale di Formazione Sportiva della Calabria e le nomine dei commissari straordinari di alcuni Centri Provinciali e Regionali.
Infine sono stati esaminati vari temi di carattere organizzativo e amministrativo e, assunte le relative delibere, la Giunta ha concluso i lavori alle ore 17.30.