E’ in arrivo l’International Trophy Judo Vittorio Veneto

21 Gennaio 2015 at 7:23

Si avvicina la più affollata e seguita manifestazione internazionale di Judo, dove quest’anno troveranno spazio anche i Giochi regionali della Gioventù

Sabato 7 e domenica 8 Febbraio 2015, al Palasport “Zoppas Arena” di Conegliano si terranno due attesi eventi sportivi organizzati entrambi dal Judo Vittorio Veneto. Il primo sarà la 27^ edizione dell’ International Judo Trophy Vittorio Veneto, con la partecipazione di oltre 2.200 atleti di 18 diverse nazionalità, mentre la seconda manifestazione vedrà arrivare sempre al Palasport oltre 900 giovani partecipanti ai Giochi della Gioventù di Judo. Un fine settimana quindi da non perdere, dove nell’accogliente palcoscenico dello “Zoppas Arena” con quasi 5.000 posti a sedere, si potranno seguire comodamente e gratuitamente i tanti aspetti di questa affascinante disciplina sportiva. Si comincerà con le categorie dei più esperti campioni Junior e Senior, che dalle ore 9.30 di Sabato 7 Febbraio si sfideranno nel Grand Prix d’Italia fino al primo pomeriggio.  Come gli anni scorsi e per far fronte al grande afflusso di atleti provenienti da tutta Europa, gli incontri si svolgeranno contemporaneamente su otto grandi superfici di competizione, che alle 15.30 verranno però ulteriormente suddivise in più di trenta aree, in grado di accogliere gli oltre 900 judoka impegnati quel pomeriggio nei Giochi regionali della Gioventù di Judo.
Tale manifestazione giovanile, realizza un sogno che nel Veneto è ormai di vecchia data. Più volte si era infatti pensato di organizzare un evento che raccogliesse tutti i giovani judoka della regione, ma le notevoli difficoltà organizzative avevano sempre arenato ogni iniziativa.  Ora però lo staff del Judo Vittorio Veneto è riuscito nell’impresa e per la prima volta in regione si realizzerà finalmente il più grande evento sportivo giovanile del Veneto.  Come se non bastasse, dalle ore 9.30 del giorno dopo, il Torneo di Judo continuerà con le altrettanto affollate categorie dei “Cadetti” e degli “Esordienti” che nell’ arco di tutta la domenica si alterneranno sui mille metri quadri di materassine allestite per l’ occasione nel palasport coneglianese. Nei due giorni di gara, tutti gli incontri verranno ripresi da più telecamere e mandati in onda sia sul maxi schermo del Palasport che in “live streaming ” via internet sul sito del Judo Vittorio Veneto, con “updates live” via Twitter e Facebook, senza dimenticare la presenza della RAI che come ogni anno realizzerà un ampio servizio televisivo.  Insomma, sarà un weekend da non perdere che potrà esser seguito comodamente da casa in compagnia delle oltre 100.000 “visite” registrate l’anno scorso, o direttamente al Palasport, dove con ingresso  gratuito ci si troverà tra gli oltre 10.000 spettatori che in media affollano lo “Zoppas Arena” in questa occasione.

Il 2014 del Judo Vittorio Veneto

12 Gennaio 2015 at 11:31

Dalla finale nazionale del campionato italiano Esordienti svoltasi a Roma, il Judo Vittorio Veneto (affiliato alla Libertas pordenonese) è rincasato con il tricolore conquistato da Mattia Prosdocimo (soprannominato “il Ragazzo del podio” per la sua costanza) e il bronzo di Davide Bernard. I due prestigiosi risultati concludono un anno particolarmente felice per la società trevigiana. Nel 2014 i judoka vittoriesi sono infatti riusciti a vincere un titolo italiano praticamente in tutte le fasce di età. L’oro di Mattia Prosdocimo fa infatti “pendant” con il primo posto nei Cadetti di Linda Amadio e il titolo Juniores di Alessandra Prosdocimo. Agli Assoluti d’Italia svoltisi a ruota in quel di Asti si è poi aggiunto il bronzo di Giorgia Stangherlin. Dal 1977, il club di judo del Palasport vittoriese primeggia nel Veneto da vent’anni consecutivi, collocandosi in Italia tra le migliori società del settore. Da 27 anni il sodalizio organizza
inoltre il Torneo più affollato dello Stivale con oltre 2mila partecipanti e 18 nazioni in gara sui tatami. In campo internazionale il Judo Vittorio Veneto si è infine posto in luce con tre medaglie continentali e altrettanti quinti posti, senza dimenticare la partecipazione di Alessandra Prosdocimo ai Mondiali di Miami. Nel frattempo è cresciuta la schiera di cinture nere del club, che oggi ammonta a 107.

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Il Judo Vittorio Veneto rinnova il Palasport

7 Gennaio 2015 at 11:33

Durante le vacanze natalizie, i judoka vittoriesi hanno rimesso a nuovo l’ingresso del Palasport vittoriese accanto alle piscine comunali

Ogni territorio possiede una cultura fatta di abitudini, modi di vivere e quant’altro distingue lo stile di vita delle persone.  Nel Nord Est d’Italia in particolare, la laboriosità delle sue genti è nota ed ampiamente conosciuta in particolare nei momenti più difficili.   Anche se non viviamo nell’emergenza, l’ormai lunga crisi economica ha però messo alle corde buona parte di quella che un tempo non lontano veniva chiamata la locomotiva d’Italia. La crisi trasversale come sappiamo non ha risparmiato nessuno, toccando in particolare le istituzioni pubbliche, ormai costrette dai tagli di bilancio alle sole spese prioritarie.  La manutenzione ordinaria è stata così costretta a diventare straordinaria per poter essere affrontata, col risultato che spesso le strutture pubbliche ricevono attenzioni solo quando il problema diventa “emergenza”.   Vista la situazione, invece di attendere i sempre più difficili interventi comunali in un Palasport comunque frequentato ogni giorno da centinaia di utenti, i judoka vittoriesi hanno deciso di rimboccarsi le maniche per dare una mano al decoro della principale struttura sportiva della città.  Durante le vacanza natalizie atleti e genitori si sono così armati di spatole, pennelli, stucco da muro teli e tanta buona volontà, per ridipingere tutto l’ingresso atleti della struttura sportiva accanto alle piscine comunali.  Col materiale messo a disposizione dal Comune e la mano d’opera gratuita dei judoka vittoriesi, una parte della struttura e’ stata così rimessa a nuovo, dando un esempio di  disponibile collaborazione nel mantenere al meglio un bene di tutti.  Il segnale è importante, perché se quest’estate gli alpini hanno rimesso a nuovo la stazione di Vittorio Veneto ed ora il Judo Vittorio Veneto mette mano al Palasport, vuol dire che la speranza per un futuro migliore è ancora presente nel nostro territorio.  Significa che la laboriosità ed il buon senso che hanno caratterizzato le nostre genti sono ancora presenti fra noi e costituiscono un patrimonio fortunatamente ancora vivo nonostante l’individualismo sfrenato dei nostri tempi. C’ è quindi da augurarsi che tali segnali si moltiplichino, recuperando quel senso di comunità dove non esiste contrapposizione tra pubblico e privato e dove lo spirito di collaborazione e disponibilità che esiste tra gli alpini come tra i principi fondanti del Judo possa diventare un valore sempre più condiviso.
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Cinque finalisti nazionali per il Judo Vittorio Veneto

5 Dicembre 2014 at 17:19

Nella gara di qualificazione del Campionato Italiano “Esordienti” i Judoka vittoriesi al quarto posto nella classifica finale.

E’ risaputo che in ogni competizione sportiva, sociale o lavorativa che sia, dalla selezione iniziale emergono i più’ esperti e preparati.  Dopo varie scremature  per stabilire chi e’ il migliore, le cose si fanno però sempre più difficili. La selezione a certi livelli non avviene infatti sulla sola preparazione tecnica o fisica, ma su parametri ben più ardui da capire. Tra i più bravi ed esperti le competenze sono infatti abbastanza simili, tanto che le differenze fra i migliori sono spesso minime. Ma allora dove sta la differenza tra il bravo atleta ed il “campione” ?  Dov’è lo scarto tra chi ha la  marcia in più per lo spunto finale nel tagliare il traguardo o nel capovolgere una situazione sfavorevole?  Sta semplicemente nella preparazione mentale che accentua le caratteristiche del tutto personali del numero uno.  Il campione nello sport come nella vita possiede infatti quella determinazione e motivazione personale, che lo rendono unico e capace di rialzare la testa anche quando tutto sembra perduto. Ciò vale nell’ attività sportiva come nel lavoro, nello studio come nella vita quotidiana e non c’è ambito sociale dove un “campione” non possa emergere. Ben più numerosi sono invece gli imitatori. Coloro che avendo poca creatività, fantasia e grandi capacità personali si limitano a copiare i migliori, vivendo semplicemente sulla scia delle altrui idee o successi. Per loro ovviamente lo spazio non manca, ma sarà sempre limitato dalle difficoltà nel creare un’autonoma  e personale parabola ascendente.  In altre parole, gli imitatori assomigliano più a dei “gregari”che sperano sempre di diventare a loro volta “campioni” . Questo non vuol dire che la speranza non serva, perché il desiderio di diventare “leader” è naturale e comprensibile, ma la realtà di tutti i giorni insegna che la stoffa del campione è merce rara nello,sport come nel mondo scolastico o lavorativo, nell’organizzazione di un’ azienda privata come in qualsiasi Società sportiva. Dove invece le idee innovative e la passione che le muove sono il motore principale che trascina persone e cose, è scontato che tutto funzioni al meglio, permettendo ai giovani di crescere nel migliore dei modi sviluppando i talenti che possiedono.   Questo è alla fine il vero segreto dei tanti successi che da anni colleziona il Judo Vittorio Veneto.  Successi non solo sportivi ma formativi ed educativi che hanno reso questo Club una vera scuola di vita che comincia naturalmente dai più giovani. Di recente, fra gli “Esordienti” che come indica la parola iniziano il loro cammino nel mondo delle competizioni, il Judo Vittorio Veneto è riuscito a far emergere un gruppo consistente di giovani talenti che giorni fa si sono misurati nell’importante gara di qualificazione regionale alla finale nazionale del Campionato Italiano di categoria che avrà luogo tra breve a Roma.  Fra questi, sono emersi al primo posti Eva Franchi e Davide Bernard (aggregato al Judo Vittorio Veneto) mentre Manuel Breda e Martina Paier si sono classificati terzi e medaglia di bronzo. A loro, nella finale nazionale si aggiungerà il qualificato di diritto (in quanto sul podio nazionale l’anno scorso) Mattia Prosdocimo più noto come  il”ragazzo del podio” perché da anni continua a restare nella zona medaglie  nonostante partecipi a tutte le gare possibili da quelle regionali a quelle internazionali. Vicini al podio i restanti ed ugualmente bravi Nicholas Boito, Elia Favero, Enrico Gava, Sebastiano Michelotti, e Martina Tesser, grazie ai quali il Judo Vittorio Veneto si è alla fine classificato al quarto posto nella classifica per Società, ad un solo punto di distanza dai terzi.

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