Il 28 ottobre la Villanova Libertas di Pordenone celebra la Giornata Mondiale del Judo

4 Novembre 2015 at 8:00

Mercoledì 28 Ottobre si festeggia la Giornata Mondiale del Judo, in concomitanza con la data di nascita del fondatore Jigoro Kano. La polisportiva Villanova Judo Libertas di Pordenone festeggerà l’evento con un appuntamento speciale: alle 18.30 nella propria sede del PalaZen ci sarà un collegamento in videoconferenza con altre realtà sportive per un saluto collettivo da diversi Paesi del pianeta, all’insegna del tema prescelto, ovvero l’Unità. Le realtà sportive coinvolte saranno Polisportiva Judo Villanova, Arts Martiaux Compiegnois (Parigi, Francia), Judo Star Napoli, Judo APIR (Logrono, Spagna), Judo klub Koper (Capodistria, Slovenia) e Judokan (Valencia, Spagna).

Ecco alcune foto dell’evento:

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European Cup Cadet di Fuengirola: 1 oro e 2 bronzi per la Kumai Libertas

18 Marzo 2015 at 8:28

Sabato scorso a Fuengirola, Spagna, è andata in scena la terza tappa della European Cup Cadet che ha visto anche la partecipazione di 5 atleti del Kumiai Libertas che hanno tenuto alti i colori druentini conquistando 1 medaglia d’oro con Sara Trina (kg.40) e 2 medaglie di bronzo rispettivamente con Alessandro Aramu (Kg.55) ed Ilaria Qualizza (Kg.70). Particolare significativo e degno di nota: l’Italia al termine della manifestazione ha conquistato in totale cinque medaglie, 1 d’oro e 4 di bronzo. Ebbene, la parte del ‘leone’ l’ha fatta proprio la Libertas Kumiai con le 3 medaglie messe al collo dai suoi atleti. La druentina Sara Trina (kg.40) è stata la migliore in terra spagnola mettendo a segno tre vittorie: la prima contro la bolzanina Tinkhauser e successivamente contro le due spagnole, Lopez Lorenzo e Linde Leal. Ilaria Qualizza (kg.70) conquista un buon bronzo in prospettiva futura. Al rientro dall’infortunio alla caviglia e superato il primo turno per sorteggio, nel secondo ha superato la francese Mvondo. In semifinale, al termine di un match molto combattuto, è stata fermata dall’inglese Nunn (poi vincitrice della categoria) ma ha poi saputo mettersi al collo la medaglia di bronzo vincendo nettamente l’incontro che la vedeva opposta alla spagnola Sanchez Priero. Alessandro Aramu(kg.55) dopo la falsa partenza nell’incontro di apertura contro lo spagnolo Laino Martines, una volta recuperato ha vinto tutti i restanti incontri per ippon (l’equivalente del KO nella boxe) superando in sequenza l’inglese Kimura, lo spagnolo Buldan Elizade ed infine nella finale per la medaglia di bronzo l’altro spagnolo Ramos Vara.

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Kiai Atena di Portogruaro ai Campionati Mondiali di Judo kata a Malaga

30 Settembre 2014 at 9:45

Cronaca di una giornata Mondiale .

Si sono svolti i campionati Mondiali di Judo Kata a Malaga, presenti i nostri atleti Marco Dotta e Marco Durigon del Judo Kiai Atena di Portogruaro.

Inizia la giornata al mattino con un sorteggio abbastanza favorevole per i nostri atleti che nel proprio girone vedevano i favoritissimi Giapponesi campioni del Mondo e gli Iraniani gia medagliati ai campionati mondiali di Francoforte mentre le altre coppie a parte Portoghesi e Belgi, che già i nostri atleti avevano battuto molte volte,  a ragion di logica una qualificazione ci poteva stare, mentre nell’altro girone tutte le coppie del podio Europeo di Lignano 2014 e sopratutto le più conosciute a livello Europeo;  gli Italiani avversari di sempre Volpi – Calderini, i Portoghesi Pedro e Concalves, i Belgi del responsabile dei kata Europeo, i Francesi molto cresciuti nel 2014 potevano far pesare la loro influenza sui giudici.

La nostra coppia sorteggiata per ottava sale sul tatami e subito si nota un ritmo perfetto e affiatato , tecniche determinate e precise un ottima concentrazione e sopratutto un ritmo da guerrieri ciò che evidentemente piace ad alcuni giudici e quando nel tabellone centrale arriva il risultato di 560 punti che supera i favoriti Iraniani grande ovazione della delegazione italiana ed è finale!!

poi arrivano i  Giapponesi che superano i nostri ,  ma è comunque un ottimo risultato la conquista della finale mondiale con i nostri tra le prime 6 coppie al Mondo!! un risultato che era l’obbiettivo sperato!.

Al pomeriggio grande attesa per la finale, il sorteggio vedeva la ns. coppia in ordine della terza esecuzione quindi bene, sappiamo che eseguire per primi non è molto favorevole, arriva il momento di salire è tutto sembrava perfetto , buon ritmo , buona la determinazione , tecniche pulite fino alla seconda tecnica del bastone tutto pareva bene,  ma purtroppo nell’ attacco denominato Furi –oroshi;   praticamente il bastone deve colpire con determinazione la tempia dell’avversario e quest’ultimo schivarlo di pochi centimetri per poi contrattaccarlo con due colpi secchi , il nostro bastone si è rotto , (la spiegazione è che purtroppo per poterlo portare in aereo ha una vite che unisce le due parti),  volando la parte superiore a 10 metri di altezza verso la giuria …!!,  grande sorpresa per i giudici un ohhhhh nel palazzetto,  ma i due atleti grazie ad una preparazione puntigliosa e una freddezza incredibile hanno continuato il loro percorso senza lasciarsi andare al panico e allo sconforto eseguendo poi la tecnica successiva perfettamente sebbene con mezzo bastone .

Finito il kata grande solidarietà di tutti i colleghi della delegazione Italiana,  ma anche e sopratutto gli avversari che hanno riconosciuto l’onore di un altissimo livello del Kata Mondiale dei nostri atleti Marco Dotta e Marco Durigon.

Infatti ben 20 minuti di discussione da parte della giuria e dei responsabili mondiali della EJF per capire cosa fare di un incidente veramente incredibile,  mai accaduto nella storia dei campionati , tanto da non essere contemplato nei regolamenti .

Alla fine la decisione è stata di penalizzare i nostri atleti di errore grave nelle due tecniche quindi un – 5 per le due tecniche più penalità nel ritmo e nel cerimoniale per un saluto con il bastone monco .. un salasso di almeno 37-45 punti  in meno che senza questo incidente li avrebbe visti nella zona podio !

Non ci sono parole per descrivere la delusione di non aver potuto avere un giudizio completo senza le penalità per un incidente imprevisto,  ma la consapevolezza e la soddisfazione di aver raggiunto un livello altissimo di kata e una finale dei campionati Mondiali di Judo Kata con un onorevole 6° posto Mondiale !.

Un ringraziamento per l’ottima preparazione fornita agli atleti dal Maestro docente Federale Maurizio Scacco che giorno dopo giorno ha  plasmato e personalizzato agli atleti un Kata di livello Mondiale eccellente a due atleti di cui un altro Maestro di Judo, e che proprio nell’incidente aver dimostrato sul campo che con la preparazione raggiunta un freddezza mentale eccezionale che non ha inficiato tutto il Kata e qui aggiungiamo le parole del Maestro di Kata Maurizio Scacco;  “ dovesse cadere il palazzetto o se vi addormentate nella materassina voi dovete continuare …il  vs. livello deve essere sempre lo stesso !!” .

 

 

Mondiali di kata, argento nel Goshin Jutsu per Volpi e Calderini

Malaga, 21 settembre 2014. Goshin Jutsu d’argento per la coppia romana composta da Ubaldo Volpi e Maurizio Calderini, che è salita sulla seconda piazza del podio a Malaga in occasione del sesto IJF Judo Kata World Championships. Meglio della coppia azzurra hanno fatto soltanto Hideki Miyamoto e Masaki Watanabe (Giappone) cui è andato il titolo iridato con 612 punti, mentre Volpi e Calderini ne hanno maturati 595, migliorando il punteggio ottenuto a Pordenone nel 2012 (586) che, anche allora, valse l’argento iridato alle spalle di Takeshi Takeda e Junichi Miyazaki (Jpn, 600). Terza piazza per la coppia iraniana Mohammadhassan Najafi-Alireza Kariminaser, mentre l’altra coppia azzurra composta da Marco Dotta e Marco Durigon si è classificata sesta. Non ce l’hanno fatta invece, Andrea Giani Contini e Giuseppe Di Stefano ad accedere alla finale del Kime no kata, dove il titolo iridato è andato ancora al Giappone con la coppia Kenji Takeishi e Koji Uematsu. Nonostante la clamorosa vittoria tedesca nel Juno, il Giappone è rimasto il leader irraggiungibile con quattro medaglie d’oro e una d’argento, sette le nazioni salite sul podio (Giappone, 4-1-0, Germania, 1-0-0, Italia, 0-2-0, Iran, 0-1-2, Romania, 0-1-1, Spagna e Corea del Sud, 0-0-1) ed undici quelle che si sono qualificate nei gironi finali. Franco Capelletti, IJF Hall of Famer, ha detto: “Sono molto soddisfatto per il livello, la partecipazione e l’organizzazione. Ogni anno la gara è in continuo miglioramento e la nostra collaborazione con il Kodokan è eccellente. Desidero sinceramente ringraziare la Reale Federazione Spagnola ed il suo Presidente Juan Carlos Barcos per averci ospitati nelle migliori condizioni”.

KIME NO KATA

1) TAKEISHI Kenji – UEMATSU Koji – JPN – 586 pts.
2) BARDIGARMROUDI Abdolvahab – ROUHOLLAHZADEH Seyedyashar -IRA- 566 pts.
3) BLAS Fernando – CHUNG U Chan- SPA- 565 pts.
4) DE MAERTELEIRE Dirk – INGHELBRECHT Christophe- BEL- 555 pts.
5) BEGA Stephane – MARQUES Gregory- FRA- 553 pts.
6) VICENS Miguel Angel – VICENS Antoni- SPA-547 pts.

KODOKAN GOSHIN JITSU

1) MIYAMOTO Hideki – WATANABE Masaki – JPN – 612 pts.
2) VOLPI Ubaldo – CALDERINI Maurizio – ITA – 595 pts.
3) NAJAFI Mohammadhassan – KARIMINASER Alireza – IRI- 581 pts.
4) GONCALVES Pedro – MOREIRA Paulo – POR – 576 pts.
5) ENGELEN Yves – TERWINGHE Didier- BEL- 573 pts.
6) DOTTA Marco – DURIGON Marco – ITA- 542 pt

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Marco Dotta e Marco Durigon ai Mondiali di Judo Kata di Malaga

17 Settembre 2014 at 7:22

Il 20 -21 settembre gli atleti Marco Dotta e Marco Durigon del Judo Kiai Atena parteciperanno a Malaga in Spagna al CAMPIONATO MONDIALE DI JUDO KATA con la nazionale Italiana composta dalle migliori 7 coppie Italiane che gareggeranno nei cinque Kata da gara. Sarà la 15° volta che i nostri atleti vestiranno la maglia azzurra dopo la meritata convocazione per la vittoria al 1° posto assoluto al Gran Prix D’Italia 2014. Ai prossimi mondiali parteciperanno le coppie più forti al mondo nei cinque Kata senza nessuna suddivisione di età, sesso e grado di cintura dove fino ad ora i Giapponesi , maestri per eccellenza in questa disciplina non hanno mai perso un Kata!.

La tensione sarà alta quando i nostri atleti saliranno sul tatami Spagnolo ad eseguire il Kata dove ci sarà una commissione composta da 5 arbitri di altrettanti continenti e decine e decine di altri giudici compreso la commissione ufficiale Giapponese del Kodokan di Tokyo. Nel Kata non si combatte contro un altro uomo ma contro te stesso le tue paure, la tua mente, la tua concentrazione, mentre si esegue il Kata non ci dovrà essere nessun pensiero !, solo la mente vuota può dare quello stato di semi incoscienza dove i due atleti sono in simbiosi , nel kata che eseguiranno i nostri due atleti, il Kodokan Goshin Jitsu (kata della difesa personale mopderna ) sarà un combattimento finto a mani nude ed armi: coltello, pistola , bastone dove i più piccoli dettagli faranno la differenza e i punti solo due o tre fanno la differenza con le altre coppie di alto livello internazionale !!! . Ma il Kata in questo caso è valutato con criteri sportivi cinque punteggi dei giudici a cui và tolto il punteggio per ogni tecnica più basso e il più alto e poi si fa la somma.

I nostri atleti hanno avuto in questi anni un miglioramento esponenziale ma ancora , forse non sono riusciti a convincere i giudici per questo assieme al proprio tecnico il Maestro docente Federale di Kata ; Maurizio Scacco di Azzano Decimo uno dei massimi esperti di Kata Italiani , che segue gli atleti da diversi anni, si stà lavorando ad ogni minimo dettaglio per arrivare a quella simbiosi e perfezione che fà la differenza.

D’altra parte oramai gli atleti dopo 6 anni di lavoro gli atleti hanno maturato quell’esperienza necessaria per arrivare questa volta molto preparati e per la coppia sarà il 4° mondiale dopo Budapest , Francoforte e Pordenone , l’argento agli Europeo di Malta e vari 5° posti ai Campionati Europei.

Individualmente per il maestro Marco Dotta, cintura nera 5º dan, del Kiai Atena di Portogruaro si aggiunge l’esperienza nelle gare di combattimento , ricordiamo che nel 2005 vinse il titolo Europeo Master di combattimento a Londra, la medaglia di Bronzo agli Europei nel 2010 e che ancor prima partecipò ai mondiali della Word Master a Vienna vincendo il 2° posto e a Tokyo conquistò il 5° posto a squadre.

Obbiettivi degli atleti, e soprattutto dello sponsor Atena che aiuta questa società ad ambire a risultati internazionali, è puntare ad arrivare alla finale tra i primi sei al mondo. Nazioni come Giappone, Spagna e Francia eccellono nella specialità dei Kata, che potrebbe addirittura in futuro diventare disciplina olimpica per i combattimenti. Tutto può succedere.

 

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