Qualificazioni FVG

18 Marzo 2015 at 12:45

Sono trentadue gli atleti friulani che disputeranno la finale tricolore della classe Cadetti in programma nel weekend a Ostia. È questo l’esito della gara disputata al palasport di San Giovanni al Natisone, che ha selezionato i migliori judoka in ciascuna categoria di peso, rilasciando ventuno pass tricolori, che si sono aggiunti agli undici acquisiti dai qualificati di diritto, sulla base dei risultati del 2014 e dal ranking nazionale. Gli atleti pordenonesi promossi dalle gare di San Giovanni sono Michelle Rossolato (Montereale), Riccardo Lagni (Skorpion Pordenone), Giovanni Rosso (Skorpion), Luca Moras (Azzanese), Kenny Bedel (Villanova), Marvin Bedel (Villanova), Giovanni Tesolin (Azzanese), Enrico Zanetti (Gawa Pordenone). I qualificati di diritto sono Beatrice Molmenti (Dojo Sacile) e Mariasole Momentè (Azzanese).

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Cinque finalisti nazionali per il Judo Vittorio Veneto

5 Dicembre 2014 at 17:19

Nella gara di qualificazione del Campionato Italiano “Esordienti” i Judoka vittoriesi al quarto posto nella classifica finale.

E’ risaputo che in ogni competizione sportiva, sociale o lavorativa che sia, dalla selezione iniziale emergono i più’ esperti e preparati.  Dopo varie scremature  per stabilire chi e’ il migliore, le cose si fanno però sempre più difficili. La selezione a certi livelli non avviene infatti sulla sola preparazione tecnica o fisica, ma su parametri ben più ardui da capire. Tra i più bravi ed esperti le competenze sono infatti abbastanza simili, tanto che le differenze fra i migliori sono spesso minime. Ma allora dove sta la differenza tra il bravo atleta ed il “campione” ?  Dov’è lo scarto tra chi ha la  marcia in più per lo spunto finale nel tagliare il traguardo o nel capovolgere una situazione sfavorevole?  Sta semplicemente nella preparazione mentale che accentua le caratteristiche del tutto personali del numero uno.  Il campione nello sport come nella vita possiede infatti quella determinazione e motivazione personale, che lo rendono unico e capace di rialzare la testa anche quando tutto sembra perduto. Ciò vale nell’ attività sportiva come nel lavoro, nello studio come nella vita quotidiana e non c’è ambito sociale dove un “campione” non possa emergere. Ben più numerosi sono invece gli imitatori. Coloro che avendo poca creatività, fantasia e grandi capacità personali si limitano a copiare i migliori, vivendo semplicemente sulla scia delle altrui idee o successi. Per loro ovviamente lo spazio non manca, ma sarà sempre limitato dalle difficoltà nel creare un’autonoma  e personale parabola ascendente.  In altre parole, gli imitatori assomigliano più a dei “gregari”che sperano sempre di diventare a loro volta “campioni” . Questo non vuol dire che la speranza non serva, perché il desiderio di diventare “leader” è naturale e comprensibile, ma la realtà di tutti i giorni insegna che la stoffa del campione è merce rara nello,sport come nel mondo scolastico o lavorativo, nell’organizzazione di un’ azienda privata come in qualsiasi Società sportiva. Dove invece le idee innovative e la passione che le muove sono il motore principale che trascina persone e cose, è scontato che tutto funzioni al meglio, permettendo ai giovani di crescere nel migliore dei modi sviluppando i talenti che possiedono.   Questo è alla fine il vero segreto dei tanti successi che da anni colleziona il Judo Vittorio Veneto.  Successi non solo sportivi ma formativi ed educativi che hanno reso questo Club una vera scuola di vita che comincia naturalmente dai più giovani. Di recente, fra gli “Esordienti” che come indica la parola iniziano il loro cammino nel mondo delle competizioni, il Judo Vittorio Veneto è riuscito a far emergere un gruppo consistente di giovani talenti che giorni fa si sono misurati nell’importante gara di qualificazione regionale alla finale nazionale del Campionato Italiano di categoria che avrà luogo tra breve a Roma.  Fra questi, sono emersi al primo posti Eva Franchi e Davide Bernard (aggregato al Judo Vittorio Veneto) mentre Manuel Breda e Martina Paier si sono classificati terzi e medaglia di bronzo. A loro, nella finale nazionale si aggiungerà il qualificato di diritto (in quanto sul podio nazionale l’anno scorso) Mattia Prosdocimo più noto come  il”ragazzo del podio” perché da anni continua a restare nella zona medaglie  nonostante partecipi a tutte le gare possibili da quelle regionali a quelle internazionali. Vicini al podio i restanti ed ugualmente bravi Nicholas Boito, Elia Favero, Enrico Gava, Sebastiano Michelotti, e Martina Tesser, grazie ai quali il Judo Vittorio Veneto si è alla fine classificato al quarto posto nella classifica per Società, ad un solo punto di distanza dai terzi.

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Asia Golosetti in finale agli Esordienti Grande Nagaoka per Soraya Luri Meret

5 Dicembre 2014 at 17:17

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Asia Golosetti si è qualificata per la Finale nazionale del Campionato Italiano esordientivincendo la qualificazione di Tarcento. Seguita in gara da Eric de la Paz, la Golosetti ha vinto l’incontro per qualificarsi contro Sofia Cittaro del Dlf Yama Arashi Udine con cui aveva perso di recente. Una bella prova per Asia alla sua prima finale nazionale e vincitrice di volontà. Persa per un soffio la qualificazione da Marco Orlando, che pur vincendo tre incontri ha ceduto e di misura in quello decisivo. In giornata no invece Alex Londero, fermatosi al quinto posto. Per loro appuntamento solo rimandato alla finale del prossimo anno.

Prova maiuscola di Soraya Luri Meret nel 51° Trofeo Nagaoka a Lubiana. Per lei due medaglie d’argento negli Under 23 e negli assoluti, preceduta in entrambe le gare da Patricja Brolih, atleta più volte medagliata in Europa. Ottima la prova della Luri Meret che ha strapazzato Petra Opresnik, altra atleta da podio europeo. “Una gara importante – ha detto coach Stefanel – in cui Soraya non ha combattuto tra le cadette, pur potendolo fare, preferendo le categorie superiori in funzione del prossimo passaggio a juniores. E’ stato importante che abbia voluto combattere due volte con la Brolih e nel secondo incontro ha perso poco prima della fine, segno di grande maturità. Eccellente poi la vittoria sulla Opresnik, dominata nettamente: la slovena è un’atleta con cui aveva sofferto in Europa Cup”. Da Lubiana sono arrivati poi quattro quinti posti: quello di Alessio Marinimolto sorprendente al termine di una bella gara che avrebbe anche potuto andare meglio; i due diBoris Gubiani sia negli under 23 sia nei seniores, frutto di cedimenti fisici a pochi passi dalla medaglia e quello di Gino Gianmarco Stefanel che ha battuto lo sloveno Rok Plesnik recente medaglia in Europa Cup e protagonista agli Europei under 23 e che poi in finale è stato battuto da un arbitraggio molto casalingo.

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Grande prova infine dei giovanissimi nella tappa del Criterium organizzata a Tarcento sotto la direzione di Alessandro Costante. Al via un nutrito numero di piccoli judoka, tutti entusiasti ed impegnati. Primi posti per Giovanni Craighero (2008), Giacomo Bertossi, Francesco Pace, Thomas Colaoni, Camilla Polito e Manuel Monego (2007), Giulia Cantoni, Kevin Bertosssi, Simone Mendeler e Andrea Pitis (2006), Daniel Perabò (2003). Sul secondo gradino del podio sono saliti Matteo Cucchiaro (2003), Alessio Farmi, Ilaria Cosenza e Massimiliano Polito(2005), Pietro Breda (2007). Bronzo per Federico Craighero e Cheyenne Manzocco (2006),Matteo Monzali, Riccardo Merluzzi, Emily Bertolutti (2005), Andrea Treppo, Jacopo Barduse Luna Zanel (2004). Fuori dal podio ma autori di una splendida gara Denise Gottardo eAlessandro Polito.

 

Qualificazione e Criterium P.V.

1 Dicembre 2014 at 13:49

Si sono svolte a Tarcento le gare di qualificazione ai Campionati italiani della categoria Esordienti B, che si disputeranno a Ostia il 6 e 7 dicembre. La squadra della polisportiva Libertas Villanova di Pordenone ha centrato l’obiettivo tricolore con Francesco Sanapo (primo classificato nella categoria di peso 73 kg) e Kenny Bedel (66 kg). Hanno accarezzato il sogno Andrea Venneri (terzo nei 45 kg), Davide Babuin (idem nei 50 kg), Nicolae Bologa (terzo nei 60 kg), Matteo Visentini (quinto), Mattia Toffolo (secondo nei 73 kg) e Yasmine Dene (terza nei 70 kg). Sempre a Tarcento, si è svolta anche la quinta prova del Criterium giovanissimi. Il prolifico baby team del Villanova è andato a podio nelle classi 2003 con Alexandra Iordache, Andrea Martin (oro), Nicola e Vincenzo Castoro (argento), e Alessandro Viva (bronzo). Nella classe 2004, sono saliti sul primo gradino Riccardo Pasut, Andrea Cigalotto e Mattia Menegatti, mentre sullo scalino successivo si è accomodato Daniele Babuin.

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