Carola Paissoni medaglia d’oro ai Campionati Italiani Assoluti
dal sito: http://www.judokumiai.it/
CAROLA PAISSONI MEDAGLIA d’ORO ai 49.imi Campionati Italiani Assoluti Femminili. Abbiamo atteso con certosina pazienza dodici mesi ma l’attesa e’ stata infine premiata! Nel 2014 ad Asti, nell’edizione numero quarantotto Carola era stata argento ma ad un anno di distanza al PalaRuffini e’ stata capace di migliorarsi ancora conquistando la medaglia d’oro nella categoria fino a kg.70. Una medaglia cercata e voluta con determinazione frutto di duri allenamenti con i tecnici Max Pasca e Mario Del Chierico che in questo anno sono stati capaci di costruire una “signora” atleta che anche a livello internazionale ha regalato al Kumiai e all’Italia medaglie di diverso cogno nelle European Cup Senior. La bella druentina ha finalmente raggiunto la consacrazione con il titolo conquistato quest’oggi confermandosi al top nella ranking nazionale e dando, indirettamente, una risposta da “grande atleta” a chi non ha avuto il coraggio di investire su di lei preferendo puntare su altre atlete. Non tutto il male vien per nuocere; Carola e’ una splendida atleta del Kumiai, ne e’ la sua punta di diamante, ed al Kumiai ha regalato una giornata indimenticabile conquistando il titolo di Campionessa Italiana agli Assoluti. Entrata in gara negli ottavi di finale l’esordio e’ stato un monologo della druentina che ha dominato l’incontro dal primo all’ultimo secondo conquistando l’accesso al turno successivo. Nei quarti opposta alla Stangherlin in un match molto tattico Carola manteneva l’iniziativa e portava a casa l’incontro per tre shido ad uno. In semifinale provava a sbarrarle il cammino la Carminucci che in qualche frangente riusciva a mettere in difficoltà la druentina che manteneva la calma continuando a fare al meglio il lavoro tattico studiato a tavolino con Max e portava a casa l’incontro con il minimo sindacale di uno shido a zero. E siamo così giunti alla finale. Gli istanti che ne precedono l’inizio sembrano infiniti; si abbassa la luce dei riflettori la musica accompagna le due contendenti a bordo tatami ma dal viso di Carola non traspare alcuna emozione pur se certi che la sua mente assomigliasse molto ad una pentola a pressione brulicante di pensieri. La sua avversaria e’ la Ghetti del Judo Mestre. L’inizio dell’incontro e’ molto tattico e non potrebbe essere altrimenti visto la posta un palio. La veneta abbozza un paio di attacchi che costringono Carola ad entrare completamente nel match e ad aumentare il ritmo. In questo modo costringe la Ghetti ad una difesa ad oltranza che le fanno subire due shido per scarsa combattività. Lo shido subito dalla druentina e’ solo un incidente di percorso in un match che pare aver preso la direzione verso “casa Kumiai”. A poco più di un minuto dalla fine la veneta subisce il terzo shido che fa, nella sostanza, calare il sipario sulla finale. Gli ultimi secondi sono scanditi dai supporters della druentina dopodiché arriva l’apoteosi. Le braccia al cielo di Carola rappresentano una liberazione ed il raggiungimento di un traguardo prima sognato, poi sfiorato ed ora finalmente realizzato. L’abbraccio con Max, Mario e gli altri tecnici del Kumiai, con le ragazze del team druentino oggi presenti a fare il tifo per lei e quello affettuoso con il papa’ sono le istantanee del dopo gara insieme alla medaglia messa al collo sul primo gradino del podio.
GRANDE CAROLA !!!!
Poca gloria invece per le altre atlete presenti in gara. Beatrice Vittoni nei kg.57 dopo la vittoria all’esordio finisce battuta nel secondo. Recuperata viene nuovamente battuta terminando così la sua gara. Nella stessa categoria era impegnata anche Michela Semeraro che alla sua prima esperienza agli Assoluti non va oltre una onorevole difesa nel match di esordio finendo battuta di immobilizzazione. Stesso destino per Carlotta Tempini che nei kg.70 anche lei alla sua prima esperienza agli Assoluti inizia in modo discreto il match di esordio tenta qualche attacco ma poi viene battuta e non più recuperata. A loro non si chiedeva alcuna medaglia solo di lottare al meglio delle loro attuali possibilità. Si chiudono le gare del calendario nazionale con un fantastico oro ed un titolo agli Assoluti. Lo si sperava ed e’ arrivato. Il Kumiai continua a crescere in termini di risultati ed ha tutta l’intenzione di proseguire su questa strada anche nel 2016. I presupposti ci sono tutti. Max Pasca, Mario Del Chierico e gli altri tecnici sapranno certamente trasformare le attese in buoni risultati.