Un crogiuolo di lingue ed aleti erano presenti sabato 5 e domenica 6 maggio al Palazzetto dello Sport di Pordenone, dove sono accorsi oltre 600 judoka di tutta Italia per partecipare al 24° Campionato Nazionale Libertas di Judo, organizzato dal Judo Libertas Porcia, su mandato del Centro Nazionale Libertas, con l’immancabile appoggio della Polisportiva Villanova, il patrocinio dell’UTI del Noncello e dei comuni di Pordenone e di Porcia.
Un successo che con oltre 700 presenze/gara ha visto un’affluenza triplicata rispetto all’edizione dello scorso anno tenutasi in Liguria, grazie all’impegno del consigliere nazionale Libertas Edoardo Muzzin, agli ottimi rapporti della società organizzatrice con il resto di Italia e, non per ultima, alla sempre apprezzatissima organizzazione.
Grande merito va riconosciuto anche alle associazioni e agli enti del territorio che si sono prodigati affinché tutto andasse per il meglio. Innanzitutto, alla Pro Porcia e all’Associazione Asso di Picche, che hanno proposto un tuffo nel passato con la visita guidata al borgo medievale di Porcia, all’accampamento militare con tanto di rievocatori storici del periodo napoleonico e l’apprezzatissima cena nella spettacolare cornice della villa seicentesca Correr Dolfin.
Le cooperative Baobab e Nuovi Vicini hanno collaborato con una nutrita squadra di aiutanti, che ha reso notevolmente più agevole l’allestimento e il disallestimiento del palazzetto per i volontari del Judo Libertas Porcia e della Polisportiva Villanova.
Bravissimi anche i ragazzi dell’indirizzo Turismo dell’Istituto Flora, che hanno gestito le premiazioni in perfetta armonia ed autonomia, in qualità di hostess e steward.
Altissimo anche il livello agonistico della manifestazione, che ha annoverato nomi importanti a livello nazionale e internazionale. Da citare, solo alcuni fra i locali, la campionessa mondiale Master Aida Guemati (Tenri Judo Club Conegliano), le azzurrine Betty Vuk (Judo Club Tolmezzo) e Asya Tavano insieme al compagno di squadra Michele Comuzzi (Sport Team Judo Udine), entrambi di bronzo agli ultimi Campionati Italiani Cadetti.
Le società, che rappresentavano tutto lo stivale, dalla Sicilia al Trentino alto Adige, dalla Liguria al Friuli Venezia-Giulia, hanno dato vita ad una lotta senza quartiere. È stato però il Judo Kiai di Portogruaro, che si è aggiudicato la Supercoppa offerta dall’Avis Nazionale e il buono di 100,00€ messo in palio dalla ditta Deca Group di Maurizio Decandussio. I veneti hanno infatti totalizzato il maggior punteggio fra le classifiche agonisti e preagonisti e si sono lasciati alle spalle i padroni di casa della Polisportiva Villanova.
La classifica agonisti è andata invece al Kyu Shin Do Kai Parma. Vittorio Veneto è arrivato secondo, mentre il Judo Club Conegliano terzo. I migliori della regione sono stati lo Sport Team Judo Udine, al 5° posto e la Polisportiva Villanova, che è riuscita ad assestarsi al sestso posto, nonostante gareggiasse a ranghi ridotti.
Le società locali hanno fatto la parte del leone per le categorie preagoniste, dove gli “Implacabili Rossi” di Tamai hanno dominato la classifica staccando nettamente il Judo Kiai Portogruaro in piazza d’onore, tallonato a sua volta dallo Skorpion Club Libertas Pordenone. A seguire Villanova e Porcia, rispettivamente in quarta e quinta piazza.
Molte le autorità che si sono avvicendate per le premiazioni e che hanno presenziato alle cerimonie di apertura di sabato e di domenica. Hanno onorato la manifestazione del presidente Fabio Maman entrambi gli assessori allo sport dei comuni di Pordenone e Porcia, Walter De Bortoli e Martina Zanetti, il sindaco di Porcia, nonché presidente dell’UTI di Vallenoncello, Giuseppe Gaiarin, il presidente della Libertas Servizi FVG Lorenzo Cella, il presidente della Libertas FVG Bernardino Ceccarelli e il consigliere nazionale Libertas Edoardo Muzzin e la consigliera provinciale Libertas Franca Bolognin e il presidente provinciale Libertas Ivo Neri. |