Lo sport…una passione

31 Marzo 2015 at 20:31

Qualunque esso sia,  sport è sempre sinonimo di impegno, passione e speranza. Un vero sportivo deve possedere qualità non comuni: un equilibrio tra decisione, perseveranza, fiducia in se stessi e consapevolezza dei propri limiti.

Perché lo sport è questo: una tensione incontrollabile, un’ energia incontenibile, medaglie e coppe, ma anche sconfitte e delusioni. La gioia di salire su un podio, di ricevere una stretta di mano e una medaglia, la soddisfazione di sentirsi finalmente ripagati di tutti gli sforzi e i sacrifici di tanto tempo: è questo ciò per cui uno sportivo  combatte, questo ciò che lo spinge ad amare ciò che fa. Purtroppo però la vita di un atleta non è solo gloria e successi, a volte bisogna avere la forza per affrontare, e superare, le sconfitte. Fanno male, deludono, fanno versare lacrime di rabbia, ma sono un momento importante, indispensabile, per prendere coscienza dei proprio errori, dei propri limiti, delle proprie esitazioni o arroganze.

Dal dolore di una sconfitta nasce la voglia di vincere, nasce la forza che può portare ad allenamenti più lunghi e più duri, a sacrifici ancora più grandi., nasce, prima di tutto, il desiderio di superare se stessi, prima ancora degli avversari.

Chi non comprende questo concetto, non potrà mai considerarsi un vero atleta.

Nello sport, quello vero, quello amato con passione, non contano classifiche e punteggi, ciò che importa è esprimersi, saper dosare le proprie energie, superare i propri limiti e poter così conoscere se stessi, il proprio corpo e le proprie capacità. Voglia di vincere diventa quindi voglia di affermare la propria forza, voglia di vedere realizzate fatiche, e sogni, per se stessi e per la propria squadra. Aspetto fondamentale dello sport è il senso di squadra,di appartenenza ad un gruppo appunto: un senso di unione che va al di là delle singole diversità e dei particolari conflitti; far parte di un gruppo significa sentire su di sé il peso delle speranze e delle fatiche degli altri.

E la paura di deluderli è superata dalla totale fiducia recIproca.

E’ bello sentirsi parte di una squadra: si combatte insieme per tagliare lo stesso traguardo, non servono parole di incoraggiamento, solo sguardi, perché si provano le stesse emozioni, le medesime paure. Lo stile di vita attivo insegna anche a stare insieme, insegna il rispetto, la correttezza, e l’importanza della fiducia.

Lo sport dona momenti preziosi, in cui ci si sente soli con il proprio corpo, momenti di totale estraniazione dal mondo. La partenza di una gara di corsa, un rigore in una partita di calcio, il match point di una partita di pallavolo, salire sul tatami per affrontare il proprio avversario, ogni sport dona istanti decisivi, in cui il mondo esterno scompare, c’è silenzio, l’unico rumore è il proprio respiro, la mente è libera da ogni pensiero. Sono frazioni di secondo, in cui si riesce ad ascoltare il proprio animo, poi ritorna il rumore dei passi, le grida del pubblico, ritornano gli avversari, i consigli dei tecnici.

Infine, quando si ottiene una vittoria, quando si raggiunge un nuovo record personale, allora ci si sente pervasi da un’ enorme felicità, una di quelle felicità che a distanza di mesi e anni donano ancora sorrisi e brividi, una felicità che fa ricordare perché si ama così intensamente lo sport. E allora tutto ritrova il suo significato: gli allenamenti al freddo, le tensioni prima di un incontro importante, le lunghe discussioni con l’allenatore, lo stress di una gara, i sacrifici, le fatiche… tutto per un istante di felicità: ne è valsa la pena. Tutte quelle difficoltà fanno crescere, fanno maturare, fanno diventare persone più forti, e forse, migliori.

Perché lo sport è soprattutto questo: sogni. sogni incredibili e irrealizzabili  che danno significato alla vita.

Tutto questo è lo sport.