Il PalaCornacchia ha ospitato il 20° Trofeo Città di Porcia, organizzato dal Centro nazionale Libertas in collaborazione con Judo Libertas Porcia e Polisportiva Villanova Pordenone, una due giorni che assegnava anche il titolo di campione regionale dell’ente di promozione sportiva. Buona l’affluenza per la prima giornata di gare, soprattutto considerando che gli Esordienti avevano appena svolto le qualificazioni ai Tricolori federali. Si sono infatti  confrontati sul tatami ben 80 giovani atleti in rappresentanza di 18 società. Nella graduatoria per club, lo Sport Team Udine ha preceduto il Villanova. Questi i vincitori nelle categorie esordienti: Roberto Mocanu (Dojo Sacile), Marco Badin (Skorpion Pordenone), Flavio Santin (Skorpion), Nicolò Rossit (Tamai), Giovanni Di Tomaso (Kuroki Tarcento), Roberto Marinolli (Dopolavoro Trieste), Leonardo Catani (Dojo Trieste), Nicola De Fazio (Vittorio Veneto), Alessandra Azoto (Tolmezzo), Arianna
Berti (Vittorio Veneto), Elena De Bortoli (Skorpion), Giulia Boscaia (Tamai), Gaia Fattori (Sport Team Udine), Giorgia Freschi (Vittorio Veneto), Gabriele Vidorin (Alano Piave), Jari Paternò (Udine), Davide Babuin (Villanova Pordenone), Davide Corradina (Tolmezzo), Matteo Visentini (Villanova), Kenny Bedel (Villanova), Francesco Sanapo (Villanova), Luca Pigozzo (San Vito al Tagliamento), Francesca Andreolla (Valmareno), Asia Lorenzon (Tamai), Ingrid Carnelos (Sekai Budo), Valentina Marchetti (Sacile) e Michelle Rossolato (Polisportiva Montereale). La seconda giornata è stata invece dedicata alla classe preagonisti con ben 240 ragazzi provenienti da Friuli, Veneto, Trentino e anche dalla vicina Slovenia (Judo Club 15 Maj Marezige di Capodistria). La Polisportiva Villanova è riuscita ad aggiudicarsi il Trofeo, mentre la squadra di casa ha chiuso terza, nel mezzo si è inserito il Kuroki Tarcento. Molto gradita dai giovanissimi è stata la nota
coreografica messa in scena da due Sumatori, che si sono intrattenuti e avvicendati con i bambini prima dell’avvio della la loro gara. Rilevante anche la gestione informatizzata dell’evento, affidata al Villanova, che con l’uso dei tablets ha consentito di eliminare il formato cartaceo, evitando errori di compilazione dei tabelloni e abbattendo le attese dovute all’elaborazione dei dati.