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News associati

2 Gennaio 2018 at 14:20

KSDK PARMA:
Premiazione Stelle dello Sport di Torrile 2017
Randori Day 2017
Winter Judo Camp 2018

KUMIAI:
IL KUMIAI DOMINA LA JIGORO KANO YOUNG CUP
UN ANNO DI KUMIAI

SPORT TEAM UDINE:
Difesa in rosa

JUDO VITTORIO VENETO:
40^ Festa di Natale del Judo Vittorio Veneto
La Federazione FIJLKAM Veneto premia Mattia Prosdocimo e Giorgia Stangherlin
Al Judo Vittorio Veneto arriva la Lotta

KUROKI TARCENTO:
Tutti insieme appassionatamente
Michele Di Giusto cintura nera

 

La Libertas verso un 2018 all’insegna dello Sport per tutti

2 Gennaio 2018 at 14:20

Si conclude il 2017 con un bilancio decisamente positivo per la Libertas.

Con il seminario del 17 dicembre, tenutosi a Messina, si è chiuso il “tour formativo” lungo tutto il Paese rivolto ai quadri dirigenti periferici Libertas. Prima Scorzè (VE) poi Novara e Roma, ed infine la città siciliana hanno rappresentato una grande opportunità per crescere, per confrontarsi, per approfondire le tematiche relative al Registro CONI 2.0 e al sistema contabile enonomico-patrimoniale, ma soprattutto per guardare al futuro con un cauto ma doveroso ottimismo.

Nel corso del 2018 saranno realizzati – a livello centrale e territoriale – progetti ed eventi con il coinvolgimento di tutto il corpo associativo. Sarà un grande cantiere per ribadire la nostra presenza sul territorio, per consolidare i rapporti con le istituzioni e con gli enti locali. Intercorrono i preliminari con referenti di alto livello per sottoscrivere protocolli di intesa finalizzati a promuovere la visibilità della Libertas e ad incentivare la politica dei servizi.

Lo sport dilettantistico attraversa un momento estremamente delicato. Gli enti di promozione sportiva – consapevoli delle notevoli criticità – hanno unito gli intenti per conferire una forza contrattuale univoca nei confronti delle istituzioni. Emblematica è stata l’azione svolta per la qualifica di associazioni di promozione sociale in seno al Registro Unico del Terzo Settore.

Su questi temi si era svolto un incontro con il tavolo tecnico-legislativo del Ministro dello Sport che dovrebbe prevedere la partecipazione anche del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali per trovare una soluzione normativa con il D. Lgs. 117/2017 (Codice del Terzo settore). E’ importante confermare il riconoscimento delle organizzazioni sportive dilettantistiche come soggetti attivi nel Terzo Settore a partire dal ruolo sociale che svolgono.

Il 1° gennaio 2018 sarà attivata la delibera del CONI che esclude tutta una serie di attività sportive dichiarandole non ammissibili per l’iscrizione al Registro del Comitato Olimpico e pertanto non più considerate meritevoli di pubblico interesse e, di conseguenza, neppure destinatarie della fiscalità di vantaggio.

In controtendenza con le determinazioni del Consiglio Nazionale del CONI, il Presidente del Consiglio dei Ministri Paolo Gentiloni ha recentemente annunciato che si impegnerà per inserire lo yoga nelle ore di educazione fisica a scuola confermando l’indagine ISTAT sull’attività sportiva che conferisce cittadinanza a coloro che svolgono un’attività motoria finalizzata al benessere psicofisico.

Queste profonde contraddizioni sono state definite “schizofrenie decisionali” in un recente comunicato stampa congiunto sottoscritto all’unanimità dagli enti di promozione sportiva ACSI – AICS – ASC – ASI – CNS LIBERTAS – CSAIN – CSEN – CSI – CUSI – ENDAS – OPES – MSP – PGS – US ACLI – UISP.

In questo scenario nebuloso deve crescere la determinazione di tutto il movimento sportivo per chiedere al Governo, al Parlamento ed al CONI di fare una riflessione sulle laceranti criticità che potrebbero procrastinare nel tempo la riforma del sistema Sport Italiano fortemente auspicata dalla Libertas in sintonia con le recenti dichiarazioni del Presidente del CONI Giovanni Malagò.

 

Specialmente Judo, manifestazione di Judo per disabili in occasione della giornata europea della disabilità

23 Dicembre 2017 at 11:31

Si è svolta domenica 3 dicembre, in occasione della giornata europea della disabilità, la manifestazione intitolata “Specialmente Judo”, un evento unico nel suo genere organizzato con il patrocinio della Fijlkam (Federazione Italiana Judo Karate Arti Marziali) e dell’ente di promozione Libertas. La festa, ospitata nelle strutture del Collegio Brandolini Rota, con l’appoggio del comune di Oderzo, ha visto la partecipazione di judoka disabili di tutte le età e provenienti da tutta la regione Veneto.
La mattinata si è aperta con un’esibizione acrobatica di difesa personale dagli insegnanti tecnici Alan Semenzin, 4° Dan e presidente dell’associazione Judo Opitergium, e Davide Sartor. Dopo i saluti delle autorità e un riscaldamento comune, atleti e volontari si sono cimentati in un percorso ad ostacoli e giochi vari, non solo a coppie ma anche di gruppo, con l’applicazione di tecniche di judo. L’allenamento si è concluso con un combattimento a terra insieme ai compagni, lasciando poi spazio al saluto finale.
I partecipanti sono stati premiati con attestato di partecipazione, un pensierino di Natale gentilmnte offerto dalla ditta Nice, sempre attenta a queste realtà, e una medaglia. Gli atleti sono rimasti entusiasti sia dell’allenamento inclusivo, che ha visto praticare tra loro senza remore atleti disabili e normodotati, sia della medaglia ricevuta. “Sono così fiera di essere finalmente riuscita a guadagnare una medaglia, la desideravo da tanto e adesso che l’ho ottenuta mi riempie di orgoglio”, sono state le parole di una delle partecipanti proveniente da fuori provincia.
Dopo un pranzo in comunità, in cui tutti i partecipanti hanno contribuito attivamente, il pomeriggio ha visto invece protagonisti gli atleti degli altri corsi del Judo Opitergium che hanno affrontato i propri genitori in un insolito allenamento. “Judo con mamma e papà” è stato di fatto un appuntamento accolto da tutte le famiglie con caloroso interesse, per vivere una esperienza sportiva, coi propri figli, fuori dal comune dove i più piccoli per un giorno sono stati maestri dei più grandi.
Ha seguito un buffet ed il consueto scambio di regali. I corsi della asd Judo Opitergium proseguono tutti i pomeriggi presso l’istituto Brandoloni di Oderzo per tutte le età.

Chiusura degli uffici del Centro Nazionale Sportivo Libertas

19 Dicembre 2017 at 7:42

Si comunica che gli uffici del Centro Nazionale Libertas rimarranno chiusi per le festività natalizie da sabato 23 dicembre 2017 a lunedì 1 gennaio 2018.

News dalle Società

19 Dicembre 2017 at 7:41

KSDK PARMA:
Festa Degli Auguri 2017
Esami Regionali per il passaggio di Dan
34° Tournoi International de Noel

KUMIAI:
CAROLA PAISSONI INSIGNITA DEL PREMIO USSI SPORTIVO PIEMONTESE 2017

KUROKI:
Gino Gianmarco Stefanel Judo Manager IJF – Marika Sato e Fabio Polo ancora premiati

RESOCONTO XI TROFEO MON CLUB 9-10 DICEMBRE 2017

12 Dicembre 2017 at 18:56

CLASSIFICHE

News dalle società

12 Dicembre 2017 at 7:13

KSDK PARMA:
Bando “TUTTI IN CAMPO – DIRITTO ALLO SPORT”
Campionati Italiani a Squadre Cadetti 2017
Gran Premio 1°-2°-3° Dan Regione Piemonte

KUMIAI:
KUMIAI: BRONZO CON I CADETTI E QUINTO POSTO CON LE CADETTE AI CAMPIONATI ITALIANI A SQUADRE A1

KUROKI TARCENTO:
Campionato a squadre: un 3 a 2 ferma il Kuroki

J.C. TOLMEZZO:
Criterium Giovanissimi 2017 – Tappa di Natale

POL. VILLANOVA:
Le Mini-olimpiadi scolastiche al Palazen
A Cervignano 8 medaglie per Villanovae Covre campionessa del Criterium Giovanissimi

La Libertas in prima linea per la tutela del volontariato

5 Dicembre 2017 at 7:24

Il mondo dello sport dilettantistico e sociale sta attraversando una fase molto delicata. Le decine di migliaia di associazioni sportive che sono chiamato a rappresentare stanno esprimendo tutta la loro legittima preoccupazione. Ogni cambiamento epocale genera apprensione se non è guidato e supportato da una visione chiara, coerente e condivisa.

Già nei mesi scorsi, con la Riforma del Terzo Settore, l’equilibrio dello sport dilettantistico è stato minato dal rischio che correrebbero le ASD e gli EPS nel non poter beneficiare della qualifica di associazioni di promozione sociale, vedendosi di conseguenza sempre più ai margini del terzo settore. A tal proposito si è tenuto un proficuo incontro, nel mese di settembre, con il tavolo tecnico legislativo del Ministro dello Sport, Luca Lotti. Al tavolo hanno partecipato, oltre alla portavoce del Forum, i rappresentanti dei 9 enti di promozione sportiva aderenti al Forum: ACSI, AICS, CNS LIBERTAS, CSEN, CSI, OPES ITALIA, PGS, UISP, US ACLI. In quell’occasione il Ministro ha dato piena disponibilità a collaborare in un’azione concertata e diretta con il Forum Terzo Settore e le sue rappresentanze tecnico-legislative sportive, sottolineando ancora una volta la sua convinzione circa il reale valore sociale dello sport. D’altro canto, noi rappresentanti dell’associazionismo sportivo dilettantistico abbiamo ribadito la nostra ferma volontà nel vedere riconosciute le ASD quali soggetti attivi all’interno del Terzo Settore italiano.

Motivo di ulteriore disorientamento, oggi, è rappresentato dal “pacchetto sport” della Legge di Stabilità. Nello specifico, dall’inserimento nel panorama dei soggetti sportivi della nuova figura di società sportiva dilettantistica lucrativa. Nella Manovra di bilancio 2018, o almeno nella bozza che è circolata recentemente, il Legislatore ha introdotto la possibilità di esercitare l’attività sportiva dilettantistica in forma di impresa. Difatti, i commi da 2 a 4 dell’art. 40 del disegno di legge dispongono che le attività del settore sportivo dilettantistico possono essere esercitate con scopo di lucro in una delle forme societarie di cui al titolo quinto del libro quinto del Codice Civile.

Innanzitutto è doveroso chiarire alcuni aspetti.

Laddove si decidesse di costituire una società sportiva dilettantistica lucrative, o di trasformare una società dilettantistica no profit in una for profit, sono previste una serie di prescrizioni nello statuto sociale deputate alla verifica dell’effettiva attività sportiva svolta. Il comma 3 dell’art. 40 del disegno di legge vincola infatti lo statuto delle società sportive dilettantistiche con scopo di lucro ad avere un contenuto prestabilito. Lo statuto della società sportiva dilettantistica lucrativa dovrà contenere:

  1. nella denominazione o ragione sociale, la dicitura “società sportiva dilettantistica lucrativa”;
  2. nell’oggetto o scopo sociale, lo svolgimento e l’organizzazione di attività sportive dilettantistiche;
  3. il divieto per gli amministratori di ricoprire la medesima carica in altre società o associazioni sportive dilettantistiche affiliate alla medesima federazione sportiva o disciplina associata ovvero riconosciute da un ente di promozione sportiva nell’ambito della stessa disciplina;
  4. l’obbligo di prevedere nelle strutture sportive, in occasione dell’apertura al pubblico dietro pagamento di corrispettivi a qualsiasi titolo, la presenza di un «direttore tecnico» che sia in possesso del diploma ISEF o di laurea quadriennale in Scienze motorie o di laurea magistrale in Organizzazione e Gestione dei Servizi per lo Sport e le Attività Motorie (LM47) o in Scienze e Tecniche delle Attività Motorie Preventive e Adattate (LM67) o in Scienze e Tecniche dello Sport (LM68), purché in possesso della laurea triennale in Scienze motorie

La posizione assunta dalla Libertas rispetto all’introduzione di questa nuova figura di società sportiva dilettantistica è netta: il volontariato sportivo va tutelato in quanto rappresenta quasi il 50% dell’intera promozione sociale italiana.

Va tutelato perché da oltre settant’anni lavora capillarmente per il bene della comunità sportiva. Va tutelato perché è protagonista dei processi evolutivi e delle rapide trasformazioni nella società complessa. Cittadinanza attiva, imprinting valoriale, progettualità competitiva, modelli alternativi di “privato sociale”, ecc. costituiscono gli inputs motivazionali per rivendicare una centralità nella vita del Paese, per integrare il ruolo educativo e formativo della scuola e della famiglia, assumere una leadership sociale in prima linea, esplorare nuovi territori istituzionali, incidere nell’immaginario collettivo.

Inoltre, in questa veste più “imprenditoriale” della società sportiva, il senso di appartenenza di un tesserato rischierebbe di soccombere sotto il peso dell’appetibilità di una distribuzione degli utili finale. La figura dell’associato, dinamico e coinvolto, rischierebbe di lasciar spazio a quella di un membro “di passaggio”, cioè di un mero frequentatore interessato al capitale, svilendo progressivamente la reale attività di pratica sportiva e sociale. Dinamiche, queste, non criticabili aprioristicamente ma che trovano tessuti più adatti in contesti già esistenti, quali le società a responsabilità limitata.

Premettendo che va riconosciuto ed apprezzato lo sforzo profuso dal ministro Lotti nel tentare di cucire un tessuto di interventi quanto più possibile conciliante, la Libertas ritiene impellente una ulteriore responsabilizzazione della politica in materia di sport, auspicando l’intervento di GovernoParlamento e CONI al fine di porre le basi per una ristrutturazione del sistema sportivo italiano.

A questo Governo, a questo Parlamento, ovvero ai prossimi, la Libertas chiede un forte impegno per l’approvazione di una Legge Quadro sullo sport che definisca con chiarezza compiti, competenze ed attribuzioni del dilettantismo sportivo. Ad oggi lo Stato ha prodotto un solo provvedimento legislativo che norma il professionismo.

E’ dilettante, per esclusione, chi non rientra in quella normativa!

Urge, dunque, riforma che tenga conto di problemi e condizioni – reali e concrete – del mondo dell’associazionismo. Che non finisca per esasperare la competizione tra i vari soggetti sportivi. Che tuteli il concetto di sport in quanto elemento fondamentale per il bene della comunità.

Roma, terzo corso di aggiornamento per quadri dirigenti periferici Libertas

5 Dicembre 2017 at 7:24

Si è tenuto a Roma, presso la sala Giustizia del Palazzo H del CONI, venerdì 1 e sabato 2 dicembre 2017, il corso di aggiornamento per i quadri dirigenti periferici Libertas.

Il seminario, rivolto alle strutture Libertas del Centro-Sud, è stato organizzato per fornire aggiornamenti e approfondimenti sulle tematiche relative al Registro CONI 2.0 e sul sistema contabile enonomico-patrimoniale.

La prima sessione ha avuto inizio venerdì alle ore 15.00 ed ha posto l’attenzione sulle norme attuative della Delibera n. 1574 18 luglio 2017 del Consiglio del CONI.

Ha aperto i lavori il presidente nazionale Luigi Musacchia, il quale ha ricordato quanto sia necessario per l’Ente adeguare ed aggiornare la propria azione, centrale e periferica, in base alle nuove normative introdotte dal CONI.

Sono intervenuti il vice presidente Renzo Bellomi, il consigliere nazionale Daniele Bassi, ed il segretario generale Sergio Bernardini.

I lavori sono terminati alle ore 20.00.

La sessione di sabato, dedicata agli approfondimenti circa il sistema contabile economico-patrimoniale, ha avuto inizio alle ore 9.00.

Dopo l’introduzione del presidente Luigi Musacchia, è intervenuto il consulente del settore amministrativoMarco Perciballi, il quale ha illustrato la relazione a firma dello Studio Perciballi-Scalas.

I lavori si sono conclusi alle ore 13.00.

Aggiornamenti

5 Dicembre 2017 at 7:23

KSDK PARMA:
Campionati Italiani Esordienti 2017
6 Esordienti alle Finali dei Campionati Italiani

KUROKI TARCENTO:
Judo Kuroki: 33a Serie A
34° Torneo delle Valli del Torre

KUMIAI:
CAROLA PAISSONI PARTITA PER IL GIAPPONE PER PARTECIPARE AL GRANDE SLAM DI TOKYO

J.C.TOLMEZZO:
Campionato Italiano Esordienti B 2017

JUDO VITTORIO VENETO:
Mattia Prosdocimo in Giappone con la Nazionale Italiana di Judo
Medaglia al Valore atletico del CONI per Giorgia Stangherlin