Il Judo Vittorio Veneto rinnova il Palasport

7 Gennaio 2015 at 11:33

Durante le vacanze natalizie, i judoka vittoriesi hanno rimesso a nuovo l’ingresso del Palasport vittoriese accanto alle piscine comunali

Ogni territorio possiede una cultura fatta di abitudini, modi di vivere e quant’altro distingue lo stile di vita delle persone.  Nel Nord Est d’Italia in particolare, la laboriosità delle sue genti è nota ed ampiamente conosciuta in particolare nei momenti più difficili.   Anche se non viviamo nell’emergenza, l’ormai lunga crisi economica ha però messo alle corde buona parte di quella che un tempo non lontano veniva chiamata la locomotiva d’Italia. La crisi trasversale come sappiamo non ha risparmiato nessuno, toccando in particolare le istituzioni pubbliche, ormai costrette dai tagli di bilancio alle sole spese prioritarie.  La manutenzione ordinaria è stata così costretta a diventare straordinaria per poter essere affrontata, col risultato che spesso le strutture pubbliche ricevono attenzioni solo quando il problema diventa “emergenza”.   Vista la situazione, invece di attendere i sempre più difficili interventi comunali in un Palasport comunque frequentato ogni giorno da centinaia di utenti, i judoka vittoriesi hanno deciso di rimboccarsi le maniche per dare una mano al decoro della principale struttura sportiva della città.  Durante le vacanza natalizie atleti e genitori si sono così armati di spatole, pennelli, stucco da muro teli e tanta buona volontà, per ridipingere tutto l’ingresso atleti della struttura sportiva accanto alle piscine comunali.  Col materiale messo a disposizione dal Comune e la mano d’opera gratuita dei judoka vittoriesi, una parte della struttura e’ stata così rimessa a nuovo, dando un esempio di  disponibile collaborazione nel mantenere al meglio un bene di tutti.  Il segnale è importante, perché se quest’estate gli alpini hanno rimesso a nuovo la stazione di Vittorio Veneto ed ora il Judo Vittorio Veneto mette mano al Palasport, vuol dire che la speranza per un futuro migliore è ancora presente nel nostro territorio.  Significa che la laboriosità ed il buon senso che hanno caratterizzato le nostre genti sono ancora presenti fra noi e costituiscono un patrimonio fortunatamente ancora vivo nonostante l’individualismo sfrenato dei nostri tempi. C’ è quindi da augurarsi che tali segnali si moltiplichino, recuperando quel senso di comunità dove non esiste contrapposizione tra pubblico e privato e dove lo spirito di collaborazione e disponibilità che esiste tra gli alpini come tra i principi fondanti del Judo possa diventare un valore sempre più condiviso.
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FESTA DI NATALE AL JUDO LIBERTAS VITTORIO VENETO

23 Dicembre 2014 at 12:38

Il Club di Judo vittoriese si avvia a concludere un anno tutto da incorniciare

Di risultati positivi il Judo Libertas Vittorio Veneto ne ha collezionato ormai un lungo elenco che inizia nel lontano 1977, quando in città arrivo un giovane insegnante di nome Gianpietro Vascellari. Il Judo era allora materia sconosciuta ai più ed al massimo si sapeva che questo sport arrivava dal lontano oriente accompagnato da  quel pizzico di mistero che ieri come oggi aumenta però il suo fascino.  Tutto era quindi da costruire e far conoscere, ma quando la passione anima i pensieri e le azioni i risultati non tardano ad arrivare. Oggi il Club di Judo del Palasport vittoriese è infatti conosciuto ed apprezzato non solo a livello locale dove ormai si affianca quando non supera gli sport più praticati, ma primeggia nel Veneto da quasi vent’anni consecutivi collocandosi in Italia tra le migliori Società di Judo del nostro paese.  Come se non bastassero i risultati sportivi, il Judo Vittorio Veneto è riuscito ad organizzare per 27 anni consecutivi pure il Torneo di Judo più affollato ed importante d’Italia con oltre 2000 partecipanti e 18 nazioni in gara. Insomma un ormai lungo curriculum, al quale quest’anno va ad aggiungersi un ulteriore e significativo record di risultati positivi, a cominciare dai sette tornei dove il Judo Vittorio Veneto e’ giunto al primo posto, senza dimenticare i rimanenti sei secondi posti vinti in ulteriori ed impegnative gare. Fra le centinaia di medaglie indossate dagli atleti vittoriesi nel solo 2014, risaltano ben sei medaglie vinte nei campionati italiani tra cui spiccano un titolo italiano nella fascia d’età degli “Esordienti” un titolo italiano fra i “Cadetti” un terzo titolo italiano fra gli “Juniores” ed un bronzo negli “Assoluti”d’Italia. In campo internazionale il Judo Vittorio Veneto si è infine posto in luce con tre medaglie europee ed altrettanti quinti posti sempre in Europa, senza dimenticare la partecipazione di Alessandra Prosdocimo ai Campionati mondiali di Miami.  Nel frattempo e’ cresciuta la schiera di cinture nere del Club, che superata  la significativa soglia dei cento atleti con tale prestigioso grado di cintura è già arrivata a quota 107 cinture nere. Insomma, un anno tutto da incorniciare, per un Judo Libertas Vittorio Veneto in continua crescita.

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Altre foto al: https://www.flickr.com/photos/11707927@N05/16079802872/

 

Il Judo Vittorio Veneto primo a Bolzano

5 Dicembre 2014 at 17:24

I judoka vittoriesi al primo posto nella gara a squadre e tutti sul podio nella competizione individuale

Ottimi risultati per gli atleti di Judo del Palasport vittoriese, anche nell’affollato torneo internazionale “Città di Bolzano”.  Dopo il recente primo posto ottenuto nella gara a squadre in Germania, la formazione composta da Dimitri Spagnulo, Valeriu Mircea, Augustin Cozonac, Paolo Segat e dal prestito trevigiano Riccardo Scaffai, ha messo nuovamente in riga tutte le squadre avversarie anche nell’internazionale di Bolzano, salendo così nuovamente sul più alto gradino del podio.  Non contenti del brillante risultato ottenuto nella gara a squadre, gli stessi atleti sono stati quindi protagonisti anche nella successiva competizione individuale.  Dimitri Spagnulo, Augustin Cozonac e Riccardo Scaffai sono infatti giunti nuovamente primi, Paolo Segat ha vinto l’argento del secondo posto, mentre Valeriu Mircea si è classificato terzo.  Come non bastasse il successo nelle impegnative gare individuali ed a squadre senza limiti di età o esperienza dei partecipanti, anche i rimanenti e più giovani “Cadetti” vittoriesi hanno ben figurato in questa occasione. La campionessa italiana in carica Linda Amadio ha infatti vinto la medaglia di bronzo, mentre il bravo Stefano Bottan è stato fermato nel solo incontro di finale per il  terzo posto, al termine di una giornata all’ insegna dei successi per il Judo Vittorio Veneto.

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Il Judo Vittorio Veneto secondo in Regione nel Judo Katà

Le generazioni del Judo Vittorio Veneto

 

DIVENTA CINTURA ROSA PER IMPARARE A DIFENDERTI

17 Novembre 2014 at 8:06

Il Judo Libertas Vittorio Veneto organizza al Palasport Vittoriese un corso di difesa personale femminile.

La violenza contro le donne non è cosa nuova e se c’è qualcosa che accomuna molti paesi del mondo pur diversi fra di loro, è ancor oggi questa vergognosa caratteristica. Anche da noi ci sono voluti secoli e secoli di soprusi a angherie di ogni genere per cominciare a capire che la donna deve avere gli stessi diritti dell’uomo ed una piena libertà e parità in ogni campo. La strada da percorrere non è però ancora compiuta. Ostacoli e pregiudizi spesso di tipo culturale o maschilista, rendono purtroppo ancora difficile l’ inevitabile traguardo dell’uguaglianza. I cosiddetti “femminicidi” del nostro paese ne sono un triste esempio, senza parlare di ciò che accade in zone del mondo dove la donna è ancora trattata come un oggetto o merce di scambio senza alcun diritto se non quello di tacere. Ecco perché anni fa il Judo Vittorio Veneto promosse un particolare corso di difesa personale femminile chiamandolo per la prima volta col riuscito nome di “cintura rosa”. Un termine quanto mai indovinato, specialmente tra le arti marziali che usano il colore della cintura per distinguere il grado di abilità tecnica personale. Questo colore infatti non esiste tra le cinture di Judo, ma ricorda con simpatia il settore femminile al quale ci si rivolge, per offrire le indicazioni di base nel caso di un’imprevedibile ma sempre possibile aggressione. Nessuno infatti si augura di esser molestato o aggredito da qualcuno, ma purtroppo le cronache raccontano che tutto ciò accade molto spesso e particolarmente nell’ ambito domestico. Saper cosa fare e come comportarsi in una situazione di pericolo e’ quindi fondamentale per salvaguardare la propria incolumità’ fisica o quella dei propri cari. Pochi movimenti possono infatti toglierci facilmente dai guai ed è proprio questo che viene insegnato alle donne e ragazze che frequenteranno il corso organizzato dal Judo Vittorio Veneto al Palasport accanto alle piscine comunali. Le lezioni dureranno due mesi e si terranno ogni Mercoledì e Venerdi sera dalle ore 19.30 alle 20.30, con un percorso didattico guidato ed integrato dall’intervento di esperti. Per ulteriori informazioni basterà’ telefonare al numero 340 0642023 ( Ins. Fabio Tonon).

 

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I Cent’anni dalla Grande Guerra ricordati a Vittorio Veneto con una rievocazione sportiva europea

7 Novembre 2014 at 21:10

Il Judo Vittorio Veneto sarà protagonista della storica celebrazione che vedrà arrivare nella città simbolo del primo conflitto mondiale le delegazioni sportive dei paesi allora in guerra fra loro

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Ci sono tanti modi per celebrare un conflitto in armi così vasto e cruento da lasciare nella memoria collettiva un ricordo indelebile, nonostante i cent’anni trascorsi dal suo inizio. Il territorio veneto e friulano è infatti ancora ricco di luoghi e reperti che testimoniano un conflitto così vasto e terribile da esser citato ancor oggi come la “Grande Guerra”. Tante sono quindi le iniziative che in questo periodo stanno riportano la memoria a quei tragici eventi. Fra tutte, quella che vedrà la città di Vittorio Veneto al centro dell’attenzione nazionale quale luogo simbolico  e rappresentativo di quel conflitto nasce dal Judo Vittorio Veneto.  L’ idea è infatti quella di mettere assieme le rappresentative delle nazioni allora i guerra fra loro, per lanciare in chiave moderna un significativo messaggio di pace.  Se cent’anni fa i giovani di allora furono infatti spinti gli uni contro gli altri ad uccidersi fra loro, perché non riproporre un’ analoga competizione tra dei giovani d’oggi, che pur rappresentando le nazioni in guerra fra di loro, si possano misurare in un leale e corretta sfida sportiva lontana dal sangue versato cent’ anni fa? Se la storia dell’uomo insegna come le guerre siano sempre esistite, perché non cogliere l’esperienza negativa di un conflitto così cruento per trasformarla in un moderno e pacifico confronto sportivo ? Il messaggio etico è evidente ed è oltretutto sostenuto dall’esempio di una pace che tra quei paesi allora in guerra, continua oggi ininterrotta da quasi settant’anni. L’Europa è infatti riuscita a metabolizzare l’innata conflittualità umana, trasformandola come in altre parti del mondo in una  civile competizione in ogni settore, da quello commerciale a quello produttivo e così via, in una corale e stimolante gara per cercare di migliorare e non distruggere la nostra società. La data scelta per ricordare l’evento sarà lo storico 24 Maggio 2015, con un programma di due giorni tanto intensi quanto ricchi di messaggi simbolici. Dopo l’arrivo delle nazionali sportive di Judo dei sette paesi europei coinvolti allora nella “Grande Guerra”, il 23 Maggio ci sarà infatti la parte più importante e significativa della celebrazione. Accompagnati dai rispettivi Consoli o Ambasciatori dei paesi di provenienza,  gli atleti andranno infatti a rendere omaggio ai loro coetanei morti e sepolti cent’anni fa nei tanti cimiteri di guerra ben conservati nelle nostre zone. A Pederobba ad esempio ci sono i caduti francesi, a Tezze c’è il cimitero degli inglesi e così via, in un territorio che conserva la concreta memoria dei tanti giovani che allora arrivarono da ogni parte d’Europa per morire qui da noi. Con le squadre nazionali schierate davanti ai rispettivi monumenti funebri, il momento sarà di certo toccante e carico di significato, perché è quasi certo che nessuno dei quegli atleti che oggi rappresentano il loro paese, saprà dell’esistenza di questi cimiteri dove riposano centinaia se non migliaia di coetanei che allora sacrificarono la loro vita per consentire a tutti noi di vivere oggi in pace.  Conclusa la giornata del ricordo, si passerà il giorno dopo alla giornata del confronto sportivo.  Al Palasport di Vittorio Veneto il meglio del Judo europeo si sfiderà infatti in una gara a squadre di evidente alto livello, tra Italia, Francia, Inghilterra, Austria, Ungheria, Germania e Russia.  La parte sportiva come gli inviti alle squadre nazionali e l’organizzazione della gara verrà svolta dalla Federazione Italiana di Judo F.I.J.L.K.A.M. mentre la più importante parte istituzionale verrà seguita naturalmente dalla Città di Vittorio Veneto.  Al Judo Vittorio Veneto spetterà infine  la non trascurabile parte operativa di un evento, che lascerà di certo il segno nella città simbolo nazionale del primo conflitto mondiale.

ALTRI ARTICOLI:

Medaglie Vittoriesi anche a Bergamo – http://www.judovittorioveneto.net/2014/11/medaglie-vittoriesi-anche-a-bergamo/
All’Internazionale di Treviso il Judo Vittorio Venetoè 4 su 80 club – http://www.judovittorioveneto.net/2014/11/allinternazionale-di-treviso-il-judo-vittorio-veneto-e-quarto-su-80-club/
Ancora un primo posto per il ragazzo del podio – http://www.judovittorioveneto.net/2014/10/ancora-un-primo-posto-per-il-ragazzo-del-podio/
A spilimbergo cinque medaglie per il Judo Vittorio Veneto – http://www.judovittorioveneto.net/2014/10/a-spilimbergo-cinque-medaglie-per-il-judo-vittorio-veneto-2/
Ancora tre nuovi insegnanti al Judo Vittorio Veneto – http://www.judovittorioveneto.net/2014/10/ancora-tre-nuovi-insegnanti-al-judo-vittorio-veneto/
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iventa Cintura Rosa per  imparare a difenderti – http://www.judovittorioveneto.net/2014/10/diventa-cintura-rosa-per-imparare-a-difenderti/

IV Allenamento Triveneto Libertas

16 Ottobre 2014 at 8:06

Quarto mercoledì di allenamento programmato dalla Libertas per il Triveneto ed un altra volta più di 40 giovani atleti sul tatami tra ES. A ed ES. B.
L’ allenamento si è svolto presso L’A.S.D. JUDO-AIKIDO VITTORIO VENETO nel palasport di piazza Aldo Moro ed è stato tenuto dal Maestro Gainpietro Vascellari 7° dan.
Ecco le foto dell’allenamento

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Allenamenti Interregionali Libertas

9 Ottobre 2014 at 9:54

Foto dei vari allenamenti Interegionali Libertas (attività) con il seguente Programma allenamenti.

1° – Vittorio Veneto – Judo,Aikido V.V. – 24Settembre

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2° – Palazen -Polisportiva Villanova – 1Ottobre

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3° – Udine – Sport Team – 8Ottobre

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News dal Judo-Aikido Vittorio Veneto

8 Ottobre 2014 at 19:07

Dal sito: http://www.judovittorioveneto.net/

A Vittorio Veneto si studia il Judo Katà

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“Seminar”dello staff tecnico regionale al Palasport vittoriese per meglio conoscere gli affascinanti aspetti del Judo Katà

Diversamente da tanti altri sport, il Judo non si distingue per la sola e completa abilità corporea che si riesce ad acquisire con la sua pratica.  Come in un prisma dove si vanno a sommare più’ facce per ottenere una struttura complessa, nel Judo esistono diversi aspetti di questa disciplina, che messi assieme danno un risultato che unisce l’ abilità fisica alla complessità dei rapporti umani. Oltre al più noto aspetto agonistico, quello per intenderci che porta gli atleti a diventare campioni olimpici, esistono infatti diverse espressioni del Judo. C’è quella che studia i metodi per difendersi da un eventuale aggressore a mano nuda o con l’uso di armi. C’ è poi l’aspetto del “cedere per vincere” che può essere applicato sia nella pratica sportiva come nel vivere quotidiano. Esiste poi il vasto mondo delle tecniche di controllo dei movimenti dell’avversario in piedi come al suolo, senza per questo procurargli alcun danno. Il collante che tiene unite le diverse facce del prisma è infine l’aspetto etico. Fin da giovani ci si abitua infatti a rispettare tutto e tutti, praticando Judo “con” e non ” contro gli altri, attraverso regole condivise dove  la lealtà, onestà, sincerità e correttezza non sono in discussione.  Uno di questi aspetti è lo studio dei Katà, che letteralmente significa “forma”, intesa come riferimento dettagliato dei movimenti e spostamenti del corpo, quale base dei principi tecnici del Judo.   Da tempo, questa pratica e’ diventata anche agonistica, nel senso che ci sono gare regionali, nazionali, europee e mondiali di Katà.  In queste competizioni, apposite commissioni di esperti valutano la perfezione nell’esecuzione tecnica dei Judoka, assegnando alla fine un punteggio che consente di stabilire una classifica di merito.  Al Judo Vittorio Veneto, questo settore viene seguito da anni e con successo dall’insegnante tecnico Fabio Tonon, che ha già raccolto più risultati positivi ed un consistente numero di appassionati ora inseriti nella squadra agonistica regionale. Di recente, i migliori esperti di Katà agonistico del Veneto, si sono dati appuntamento al Palasport vittoriese per un importante meeting regionale, quale quale primo “Seminar” di una serie di incontri che serviranno a far crescere ulteriormente il dinamico Club accanto alle piscine comunali.

 

Altri articoli:

Dall’Italia alla Germania podio tricolore per i judoka vittoriesi – http://www.judovittorioveneto.net/2014/10/dallitalia-alla-germania-podio-tricolore-per-i-judoka-vittoriesi/

Alessandra Prosdocimo – http://www.judovittorioveneto.net/2014/10/1978/

IL JUDO LIBERTAS VITTORIO VENETO RIPARTE COL “JUDO START”

6 Ottobre 2014 at 8:53

In collaborazione con la polisportiva Villanova Pordenone, si è tenuto al palasport vittoriese il tradizionale appuntamento che apre la nuova stagione sportiva.

Conclusa la breve pausa estiva, il Judo Libertas Vittorio Veneto ha già ripreso l’attività con l’ormai tradizionale “Judo Start”. I tanti appassionati di questa disciplina, si sono infatti ritrovati al Palasport vittoriese per vivere due giorni di “full immersion” nel mondo del Judo e delle attività a questo connesse, in compagnia di altrettanti judoka del Veneto e del vicino Friuli Venezia Giulia. Un’esperienza felice ed ormai collaudata, che permette ai giovani di vivere in modo totalmente autonomo un fine settimana di sport e divertimento, alternando alla pratica del Judo piacevoli escursioni all’aperto o divertenti nuotate nella vicina piscina comunale. La capacità di crescere in comunità, aiutandosi a vicenda nel rispetto delle regole, fa parte infatti del progetto educativo che il Judo Vittorio Veneto porta avanti con successo da quasi quarant’anni. Del resto, se in altri sport prevale la ricerca del gesto, o dell’abilità fisica necessaria per praticarlo, nel Judo ogni proposta tende invece all’educazione e formazione del giovane. A cominciare dalle tecniche di base, le conoscenze acquisite sono infatti tra le più diverse e si adattano alle caratteristiche individuali di chi le pratica, abituando il giovane ad adattarsi alle più diverse situazioni nel Judo come nella vita. Il “Judo Start” oltre a togliere “la ruggine” dell’inattività estiva, si inserisce quindi tra le tante esperienze di crescita proposte da quella che a questo punto sarebbe meglio definire “scuola di vita “del Judo Libertas Vittorio Veneto.

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Alessandra Prosdocimo bronzo europeo

1 Ottobre 2014 at 17:32

Fra le 40 nazioni e gli oltre 400 atleti del campionato europeo di Bucarest la campionessa del Judo Vittorio Veneto è terza nella gara a squadre e settima nella competizione individuale

Già’ campionessa d’Europa un paio d’anni fa, Alessandra Prosdocimo sembrava avviata anche quest’anno verso il podio europeo. Tutto portava nella direzione giusta, dall’ennesimo titolo italiano alle numerose vittorie nei tornei nazionali ed internazionali, senza contare le medaglie europee conquistate in Coppa Europa. Anche gli allenamenti in palestra erano stati costanti come pure l’ intensa preparazione estiva con la nazionale italiana nel centro olimpico di Roma.  Arrivata finalmente a Bucarest per la finale del campionato europeo, la partenza di Alessandra era stata anche questa brillante.  Una dopo l’altra, le non facili avversarie avevano infatti dovuto cederle il passo, permettendo alla maglia azzurra vittoriese di arrivare a due soli incontri dall’ambita conquista del campionato europeo.  Il bello dello sport come del resto accade nella vita, è però l’incognita, la variabile non prevista che rende tutto più difficile, specialmente in uno sport come il Judo, dove ogni cosa può cambiare in una sola frazione di secondo.  A fermare la corsa di Alessandra ci ha così pensato l’olandese Van Dijke.  In un avvincente testa a testa, la rappresentante dei cosiddetti Paesi Bassi ha infatti avuto la meglio, aprendosi quindi la strada verso un meritato titolo individuale europeo. Il settimo posto di Alessandra,  che fra l’altro è stata la migliore della formazione italiana nella seconda giornata di gara, non è stato però il suo miglior risultato a Bucarest. Nell’ultima giornata del Campionato Europeo, dedicata alla gara a squadre, Alessandra è infatti riuscita a salire questa volta sul podio, con la formazione della nazionale italiana classificatasi al terzo posto. La gara e’ stata avvincente perché l’Italia dopo aver vinto con la Serbia e la Russia, ha perso in modo molto discutibile con la Francia. L’ immeritata e quindi non digerita sconfitta, è però servita a caricare al massimo le atlete della nazionale italiana, che hanno così affrontato con determinazione la finale per il terzo posto, superando questa volta senza mezze misure la Gran Bretagna, con un clamoroso e netto cinque a zero. Una vittoria quindi più che meritata che pone l’Italia al terzo posto in Europa,  preceduta in classifica dal secondo posto della Francia e dal primo della Croazia.  Per Alessandra, gli impegni con la maglia azzurra  non sono però ancora terminati per quest’anno. Tra un mese ci sarà infatti l’ ancor più difficile  campionato mondiale di judo, che si terrà questa volta a Miami negli Stati Uniti.

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