Enciclica Verde

23 Giugno 2015 at 7:53

La Libertas – da sempre impegnata sui temi della tutela ambientale e della qualità della vita – accoglie con entusiasmo il monito perentorio di Papa Francesco che accende nella coscienza planetaria una rivoluzione copernicana al fine di preservare l’ecosistema. Papa Bergoglio scuote le colonne della Curia romana, avvia una profonda e radicale autoriforma, promuove apostolato ed umanismo con tutte le espressioni – anche laiche – della società civile, lancia nel mondo una vigorosa brezza ecumenica, apre un conciliante dialogo interconfessionale. Ora raccoglie l’incipit (Laudato si’) e sventola la bandiera dell’ecologismo etico per puntare una lente di ingrandimento sulle emergenze non più procrastinabili.

Comunicato Stampa Enciclica Verde

 

A Judo con Mamma e Papà

1 Maggio 2015 at 17:11
Il judo Libertas Opitergium trasforma l’oratorio di Lutrano in un vero e proprio Dojo per un giorno, e il progetto “A judo con mamma e papà” prende forma con una lezione dedicata alle famiglie. L’evento è stato apprezzato da tutti i partecipanti piccoli e grandi che si sono presentati per l’occasione e si è dimostrato così un vero successo. I bambini hanno potuto approcciarsi a questa nobile arte assieme ai propri genitori sfidandoli in una serie di giochi e combattimenti. I genitori sono riusciti così a vivere un’esperienza di gioco-sport assieme ai propri figli, condividendo un momento divenuto ormai raro visti i numerosi impegni che riempiono la vita di oggi. Un secondo momento è stato riservato ai ragazzi più grandi che sotto la guida dell’insegnante tecnico Alan Semenzin hanno potuto imparare alcune forme preacrobatiche e varie tecniche di judo. Nella parte finale dell’incontro i vari partecipanti si sono affrontati in vari combattimenti di Sumo dando forma ad un vero e proprio Torneo di Lotta Giapponese.

A volere la realizzazione di questo evento sono stati i volontari della associazione NOI che gestiscono l’oratorio e che hanno gentilmente allestito e offerto un rinfresco  a tutti i partecipanti, augurandosi che l’esperienza possa essere ripetuta l’anno prossimo

judo mamma e pap� lutrano

Caro papà: voglio solo divertirmi, non essere il più forte!

5 Febbraio 2015 at 15:48

I bambini che praticano uno sport lo devono poter fare per passione, per divertimento, per liberare le proprie emozioni. Fare sport per pura competizione non è educativo e può rivelarsi una fonte di ansia e stress.

Proprio per questo motivo oggi vogliamo dedicare a tutti gli adulti questa lettera. Sono parole rivolte ai papà ma si possono estendere anche a tutti gli adulti, agli educatori, agli insegnanti, ai genitori.

bambini-che-giocano

«Caro papà, lo sai che quasi mi mettevo a piangere dalla rabbia domenica quando ti sei attaccato alla rete urlando contro l’arbitro? Io non ti avevo mai visto così arrabbiato. Forse sarà anche vero che lui (l’arbitro) ha sbagliato; ma quante volte io ho fatto degli errori senza che tu dicessi niente? Anche se ho perso la partita per colpa dell’arbitro, come dici tu, mi sono divertito lo stesso.
Papà capisci, io voglio solo giocare, ti prego, lasciamela questa gioia, non darmi suggerimenti che mi fanno solo innervosire: tira, passa, buttalo giù. Mi hai sempre insegnato a rispettare tutti, anche l’arbitro e gli avversari e di essere educato… e se ‘buttassero giù’ me, quante parolacce diresti? Un’altra cosa papà: quando il mister mi sostituisce o non mi fa giocare, non arrabbiarti, io mi diverto lo stesso anche a vedere i miei amici stando seduto in panchina, siamo in tanti ed è giusto fare giocare tutti. Scusami papà, ma, non dire alla mamma al ritorno dalla partita: ‘oggi ha vinto’ o ‘ha perso’; dille soltanto che mi sono divertito tanto e basta.
E poi, non raccontare ti prego che ho vinto perché ho fatto un gol bellissimo; non è vero papà! Ho buttato dentro il pallone perché il mio amico mi ha fatto un bel passaggio. E ascoltami papà: al termine della partita, non venire nello spogliatoio per vedere se faccio bene la doccia o se so bene vestirmi, che importanza ha se mi metto la maglietta storta? Papà devo imparare da solo! Sta sicuro che diventerò grande anche se avrò la maglietta rovesciata! E lascia portare a me il borsone: vedi? C’è stampato il nome della mia squadra e mi fa piacere far vedere a tutti che io gioco a pallone. Non prendertela papà, se io ti ho detto queste cose, lo sai che io ti voglio tanto bene. Ciao».