Legalità – trasparenza gestionale – etica fiscale per le associazioni sportive dilettantistiche
La lealtà ed il rispetto delle regole, principi che caratterizzano il mondo dello sport, devono valere non solo all’interno del campo di gioco ma anche nei rapporti con il fisco. Talvolta le norme che il legislatore ha scritto per disciplinare lo sport dilettantistico sono ambigue, di non facile interpretazione e gli adempimenti richiesti risultano a volte complessi. Ma queste motivazioni non devono costituire un alibi per il dirigente sportivo. La Libertas ha sempre informato la base associativa sostenendo che le asd (associazioni sportive dilettantistiche) sono soggetti privilegiati sotto il profilo fiscale. Basti pensare alla decommercializzazione dei corrispettivi specifici versati dai soci e dai tesserati per le attività svolte in diretta attuazione degli scopi istituzionali, al regime forfetario di cui alla Legge 398/91 che introduce una serie di semplificazioni contabili ed alla disciplina dei compensi agli sportivi dilettanti. Pertanto occorre rispettare sempre i principi della legalità e della trasparenza gestionale.
“Anche le associazioni sportive dilettantistiche – sostiene il Presidente del CONI Giovanni Malagò – devono diventare un palazzo di cristallo trasparente, esemplare, aperto e partecipato, caratterizzate quindi da comportamenti corretti nei confronti non solo dei soci ma di tutti i soggetti sociali che possono e devono verificare in che modo l’associazione persegue i propri fini istituzionali”.
Responsabilità e consapevolezza dei dirigenti sportivi nel rispetto dei codici comportamentali devono necessariamente passare anche attraverso la formazione. In questa direzione il percorso intrapreso dalla Scuola dello Sport del CONI è finalizzato ad offrire conoscenze e competenze necessarie per gestire in modo trasparente le associazioni sportive dilettantistiche. La Libertas – in sintonia con gli orientamenti formativi del CONI – ha intensificato la sensibilizzazione delle società affiliate con una rete di consulenze (fiscali, civilistiche, amministrative, ecc.) capillarizzata su tutto il territorio nazionale ed articolata in tre macroaree che saranno curate da esperti qualificati di consolidata esperienza nel settore specifico delle associazioni sportive dilettantistiche.
La visibilità e soprattutto la credibilità di un ente di promozione sportiva si acquisisce con i codici comportamentali che devono essere improntati sulla legalità, sulla trasparenza gestionale e sull’etica fiscale. “Legalità, correttezza, rispetto delle regole – sosteneva Pietro Mennea – costituiscono la base fondante dei valori più genuini dello sport”.
Prof. Luigi Musacchia
Presidente Nazionale CNS Libertas