Stella al Merito Sportivo del CONI a Salvatore Marletta, dirigente Liberta

3 Agosto 2015 at 8:41

Al Presidente del Comitato Provinciale Libertas di Ragusa, Salvatore Marletta, nonché Referente Nazionale del Dipartimento Badminton, è stato conferito dal CONI la Stella di Bronzo per merito sportivo per l’anno 2014 attraverso una lettera firmata dal Presidente, Giovanni Malagò.

La prestigiosa onorificenza, oltre ad attestare le capacità e i risultati conseguiti nella sua attività dirigenziale, intende esprime la riconoscenza di tutta l’organizzazione sportiva nazionale per la generosa collaborazione e l’impegno dedicati allo sport in tanti anni di servizio.

Al KSDK la Stella di Bronzo al Merito Sportivo per l’anno 2014

3 Agosto 2015 at 8:27
da: http://www.ksdkparma.it/

Dopo tanti riconoscimenti dei nostri allievi ecco un premio per tutto il KSDK ed in particolar modo per il suo gruppo dirigente: la Stella di Bronzo al Merito Sportivo CONI per l’anno 2014. Citando la lettera del Presidente Nazionale del CONI Giovanni Malagò:

“…l’onoreficenza vuole attestare di fronte al mondo sportivo i meriti degli atleti, dei tecnici e dei dirigenti della Società ed esprimere insieme la più sentita gratitudine del CONI per il contributo offerto alla crescita ed alla affermazione dello sport italiano…”

E noi non possiamo che sentirci orgogliosi di riceverla proprio nell’anno del nostro trentennale!

Stella di Bronzo al Merito Sportivo per l'anno 2014

Roma, 20 marzo 2015: la Libertas celebra i 70 anni nel “gotha” dello sport italiano

7 Aprile 2015 at 15:50

Un tripudio di emozioni e di immagini nell’habitat più consono per esprimere l’utopia sostenibile di Alcide De Gasperi, pioniere lungimirante che accendeva la speranza civile fra le macerie dell’Italia martirizzata dalla cruenta catarsi della guerra. A Roma nella Sala Giunta del CONI si alternavano i nostalgici “amarcord” dell’immaginario collettivo ed il suggestivo flashback dei fotogrammi: uomini e donne enfatizzati nel gesto atletico, esultanti sul podio, avvolti nel vessillo Libertas e nel tricolore.
E’ stata presentata una silloge di talenti azzurri, europei, iridati, olimpici in rappresentanza del cospicuo palmarès difficilmente eguagliabile: 600 protagonisti che hanno onorato nel mondo i colori della Libertas scrivendo pagine esaltanti negli annali dello sport italiano. La conferenza stampa si è articolata in tre momenti: l’excursus storico dei 70 anni (1945 – 2015), le linee del progetto “sport – cibo – salute”, la coniazione speciale Libertas – Expo.
L’evento è stato condotto dal giornalista RAI Osvaldo Bevilacqua, chairman di grande spessore professionale che realizza da oltre quarant’anni formats televisivi di elevatissimo e costante share come “Sereno Variabile”, qualificato punto di riferimento nell’area della comunicazione turistica ed ambientale.
Il Presidente Nazionale della Libertas Luigi Musacchia ha compendiato la memoria storica nelle tappe più significative che fiancheggiavano gli albori della repubblica italiana. Negli anni difficili della rinascita italiana post-bellica la Libertas intuiva che lo sport avrebbe attivato processi di promozione umana e di integrazione sociale. L’imprinting valoriale della Libertas ha forgiato intere generazioni. L’azione educativa e formativa ha messo sempre al centro la tutela psico-fisica dei giovani.

Ma la Libertas non è solo “sport per tutti” – ha sottolineato il Presidente Musacchia – in quanto il ventaglio delle attività si è aperto anche alla formazione, alla cultura, all’ambiente, al turismo, alla protezione civile, alle discipline olistiche, alle politiche sociali con una particolare attenzione verso le disabilità motorie e sensoriali, il disagio minorile, le figure socialmente più vulnerabili.

Sussidiato dalle immagini Musacchia ha presentato una selezione dei campioni vessilliferi della Libertas sul podio: Giovanni Ghiselli, Mario Vecchiato, Gustav Thoeni, Maurizio Damilano, Venanzio Ortis, Alessandra Sensini, Maurizio Stecca, Sara Simeoni, Domenico Fioravanti, Chiara Rosa, Fabio Scozzoli, Enrico Pozzo, Ruggero Pertile, Gloria Hooper, Paolo Simion, Marco Bortolato, Stefano Zudetich, Tiziano Paroldo.

La rassegna si è conclusa con i recenti successi del canoista Daniele Molmenti campione olimpico a Londra 2012, di Alessia Trost degna erede di Sara Simeoni nel salto in alto (argento agli Europei di Praga 2015), Arvid Visentin, Gabriele Sosso, Enrico Veneruso, Ricardo Garcia (record italiano di salvamento 2015), Enrico Rizzi e Lorenzo Segantin (trionfo ai Mondiali di shaolin wushu kung fu in Cina 2014), Marco Dotta e Marco Durigon nel judo 2015 (oro al Gran Prix ed argento in Coppa Europa), Martina Casagrande oro nel nuoto paralimpico ad Atene 2011, Alessandro Pacchiarotti due medaglie d’argento ai campionati italiani assoluti 2015 della FINP (Federazione Italiana Nuoto Paralimpico).

Il Segretario Generale del CONI Roberto Fabbricini ha sottolineato lo straordinario percorso della Libertas che costituisce un segmento importante nella storia dello sport italiano. Un considerevole crogiuolo di risorse umane (indimenticabili campioni, dirigenti, tecnici, formatori, ecc.) ed un patrimonio di eccellenze associative profondamente radicate su tutto il territorio nazionale. Fabbricini ha evidenziato il consolidato rapporto di collaborazione fra la Libertas ed il CONI in tutte le sue espressioni: le Federazioni Sportive Nazionali, la Scuola dello Sport con cui intercorrono proficue reciprocità, ecc. Ha infine ribadito sentimenti di amicizia e di stima sulla base di ineccepibili codici comportamentali che hanno sempre caratterizzato il dialogo fra la Libertas ed il Palazzo H.

Il Vice Presidente della Libertas Renzo Bellomi ha illustrato le linee del progetto “sport – cibo – salute” in sintonia con il leitmotiv dell’Expo 2015. Il progetto intende contribuire alle finalità di un evento planetario condividendone la sfida che coinvolge le nuove generazioni per un futuro di alimentazione equa e solidale. Bellomi ha specificato gli obiettivi del progetto: informare sulle corrette pratiche alimentari in ambito sportivo e motorio; comprendere come le tradizioni gastronomiche regionali possano portare benefici ai praticanti attività sportiva; sensibilizzare verso una corretta alimentazione abbinata alla pratica sportiva; coinvolgere le realtà territoriali dell’ente; coinvolgere le famiglie; promuovere scelte salutari di prevenzione e di educazione per combattere i disturbi del comportamento alimentare; contribuire alla promozione dello sport inteso come sana abitudine di vita; promuovere le attività fisiche e sportive come strumento di benessere, integrazione ed inclusione.
Per conseguire questi obiettivi è stato costituito un Comitato Scientifico di alto profilo: Luigi Musacchia Presidente della Libertas, Giorgio Calabrese docente universitario e medico nutrizionista, Osvaldo Bevilacqua giornalista RAI, Mario Castorina del Ministero delle Politiche Agricole, Antonio Lombardo docente dell’Università di Roma “Tor Vergata”, Roberto Tasciotti dirigente scolastico dell’Istituto “Paolo Baffi” di Fiumicino. La Commissione che ha elaborato il progetto è composta da Antonella Mancaniello responsabile del Settore Scuola Libertas, Carlo Tranquilli docente universitario e Direttore Medicina dello sport del CONI, Daniele Miniotti esperto in management sportivo, Renzo Bellomi Vice Presidente della Libertas.
Carlo Tranquilli docente universitario e medico sportivo è entrato fra le pieghe scientifiche del progetto “sport – cibo – salute” evidenziando le motivazioni del sottotitolo “il gusto dello sport”. Uno stile nutrizionale è caratterizzato: dai gusti, dalle tradizioni e dalle esperienze personali; dall’apporto energetico necessario; dalla composizione per macro e micro nutrienti più adatta; dalle esigenze di idratazione e di apporto proteico; da eventuali esigenze individuali di prodotti dietetici specifici (intolleranze, allergie, ecc.) o aggiuntivi (integratori). Il progetto si caratterizza – ha evidenziato Tranquilli – per gli ambiti tematici (alimentazione, cibo e salute, attività fisica, cultura) e per il vantaggio indotto che può nascere dalla relazione tra esperti, ricercatori, operatori scolastici, tecnici e dirigenti di associazioni sportive che possono guidare i giovani verso realistici progetti di vita, di convivenza sociale e culturale, combattendo le patologie dell’alimentazione, la diffusione di droghe e l’alcolismo, sottolineando che è possibile “mangiare sano con gusto”. Il progetto – ha concluso Tranquilli – intende incrementare le attività di formazione degli operatori sportivi sul valore della nutrizione e realizzare reti di collaborazione interistituzionale con istituti scolastici ad indirizzo alberghiero ed agrario con l’obiettivo di giungere all’elaborazione delle “ricette per lo sport”.
Sandro Sassoli – Presidente del “Museo del Tempo” exclusive licensee for Expo Milano – ha presentato la coniazione speciale “Libertas 70 anni 1945 – 2015” che segue quella del “Governo italiano per lo sport”. Entrambe sono state presentate alla preview internazionale di Montecarlo con il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, della Camera dei Deputati e del Senato della Repubblica. Inoltre le due coniazioni speciali sono state consegnate a Papa Francesco nel corso di un’allocuzione acconcia. Sassoli invita il Presidente della Libertas all’avvio del count-down in Campidoglio (un mese da Expo Milano 2015) con il Sindaco di Roma Ignazio Marino e con l’intervento del WFP (Programma Alimentare Mondiale). Infine Sassoli legge il messaggio di Laura Cretara celebre artista a livello internazionale che rappresenta un’eccellenza culturale nella storia della numismatica italiana.
L’intervento di Ruggero Alcanterini Presidente del Comitato Nazionale Fair Play del CONI – che ha ribadito il prestigioso contributo della Libertas allo sport azzurro – ha concluso la conferenza stampa articolata in tre momenti: 1) i fasti di una grande storia fondata sulla forza dell’identità e sull’orgoglio dell’appartenenza; 2) il progetto “sport – cibo – salute” rilancia l’appeal della Libertas nei processi evolutivi della cultura del movimento, della cittadinanza attiva, della coesione sociale e della qualità della vita; 3) il new deal della Libertas si esprime con le più avanzate tecnologie della comunicazione, con i social media, con il taglio giornalistico dell’house organ, con lo scoop mediatico della coniazione speciale per l’Expo Milano 2015.

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Il ruolo di eccellenza svolto dalla Scuola dello Sport

25 Febbraio 2015 at 14:30

di Luigi Musacchia
15 febbraio 2015

 

La Scuola dello Sport è un consolidato punto di riferimento per tutto il sistema sportivo. La mission di questa importante struttura del CONI è stata caratterizzata in oltre quarant’anni dall’elaborazione e diffusione delle competenze nell’area dello sport.

La Scuola dello Sport ha sempre manifestato una grande capacità di ascolto per interpretare le istanze del CONI, delle Federazioni Sportive Nazionali, degli Enti di Promozione Sportiva, delle Discipline Sportive Associate, delle Società Sportive e delle istituzioni che hanno sottoscritto protocolli di intesa.

Il CONI ha operato – attraverso la Scuola dello Sport – una scelta di qualità. Dal 2004 è stato avviato un percorso di progettazione e di implementazione del Sistema di Qualità (conforme alla norma UNI EN ISO 9001) che viene costantemente aggiornato ed ottimizzato per mantenere sempre alto il livello di eccellenza.

La Libertas condivide questa “cultura della qualità” che consente di qualificare il profilo degli operatori sportivi. L’adesione allo SNaQ (Sistema Nazionale delle Qualifiche tecniche) della Scuola dello Sport CONI rappresenta per la Libertas un importante riconoscimento che si integra con la certificazione di qualità PLC e FAC.

La formazione è senza dubbio il più interessante campo di sperimentazione per individuare nuove figure tecniche che rispondono ad emergenti domande sociali. In questa direzione si muove la Libertas con progetti mirati per qualificare sempre più gli operatori sportivi su tutto il territorio nazionale. Recentemente è stato delineato un nuovo profilo formativo: l’educatore sportivo di base in disabilità.

Sarà una figura importante che svolgerà un ruolo di complementarietà nelle politiche sportive e sociali per avviare processi di inclusione nell’area dei diversamente abili. La Libertas ritiene che questo percorso formativo sposti in avanti il fronte della solidarietà aprendo opportunità di integrazione per le disabilità motorie, psichiche e sensoriali.

 

Luigi Musacchia

Presidente Nazionale Libertas

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CONI – Regolamento degli Enti di Promozione Sportiva 2014

17 Dicembre 2014 at 18:10

In allegato il Regolamento approvato dal Consiglio Nazionale del CONI, con delibera con delibera del 28 ottobre 2014.

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La Libertas promuove le discipline minori

5 Novembre 2014 at 7:25

di Luigi Musacchia
31 ottobre 2014

Si conclude in questi giorni il progetto “Sport ovunque – sport comunque” che la Libertas ha elaborato e realizzato in sintonia con il bando indetto dal CONI sul tema “Federazione ed Ente binomio vincente!”. Un messaggio chiaro e forte per intensificare i rapporti di collaborazione fra le FSN (Federazioni Sportive Nazionali) e gli EPS (Enti di Promozione Sportiva).

Le politiche sportive del CONI si muovono a tutto campo. Fra le priorità emerge l’intento di valorizzare le discipline emarginate dai media. E’ un problema antico fortemente condizionato da numerosi fattori: spettacolo, sponsorizzazioni, talenti, ecc. Una disciplina poco spettacolare non riesce a polarizzare l’attenzione del grande pubblico. Conseguentemente gli sponsor non sono stimolati ad investire. La mancanza di campioni non accende i riflettori.

Alcune discipline sono relegate nella nicchia del territorio perché nascono dalle tradizioni della cultura popolare e pertanto non riescono ad emergere. In questo ambito è preziosa l’attività di base delle associazioni sportive dilettantistiche che mantengono vive le radici di antiche consuetudini. Pensiamo ai riti della civiltà rurale che si tramandano di generazione in generazione.

Emerge sempre più nella scuola e nello sport il fenomeno dell’abbandono precoce. La Libertas, interpretando la linea del CONI, ha sensibilizzato le strutture territoriali per attivare un’indagine conoscitiva. La cooperazione degli enti di promozione sportiva con gli enti locali è fondamentale per individuare le cause di un disagio. Il problema non è vincolato soltanto alla mancanza – in alcune aree territoriali – degli impianti sportivi.

Le motivazioni dell’abbandono precoce spesso sono radicate nell’ambito familiare. In questo caso l’operatore sportivo diventa anche assistente sociale ed apre un dialogo con i giovani e successivamente con le figure genitoriali. Non sempre le difficoltà economiche impediscono ai ragazzi di frequentare i luoghi della partecipazione e della socializzazione. Talvolta fra le mura domestiche si celano storie di emarginazione e di disagio.

 

Prof. Luigi Musacchia

Presidente Nazionale Libertas

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Presentazione Nuovo Libro “Tokyo 1964 Fatti e Misfatti” di Bruno Carmeni

13 Ottobre 2014 at 13:26

In occasione della ricorrenza del 100˚ Anniversario del Comitato Olimpico Italiano e del 50˚ Anniversario delle Olimpiadi Tokyo 1964 (in cui per la prima volta il judo è entrato a far parte del programma dei Giochi) presenterò il mio nuovo libro Tokyo 1964 Fatti e Misfatti il 19 Ottobre 2014 alle 17.30 presso il Tenri Judo Conegliano Via Calpena 5 31015 Conegliano.
Ecco l’invito : Tokyo 1964 Fatti e Misfatti

 

Aspetti controversi della disciplina giuridico/amministrativa delle Società e Associazioni sportive dilettantistiche

1 Ottobre 2014 at 9:28

Il seminario intende offrire un momento di riflessione su alcuni temi relativi agli aspetti controversi della disciplina giuridico/amministrativa delle società e associazioni sportive dilettantistiche, nel tentativo di addivenire a linee guida di comportamento condivise, sia sotto il profilo scientifico che operativo.

 CONTENUTI
Analisi delle società sportive di capitali sotto il profilo dei contenuti dellom statuto necessari al fine di garantire il godimento delle agevolazioni fiscali previste dall’art.48 T.u.i.r. Le problematiche relative all’I.V.A. nelle associazioni e società sportive alla luce dei recenti orientamenti della giurisprudenza comunitaria e nazionale in materia. I criteri di compilazione del bilancio di una società di capitali sportiva con particolare riferimento alla parte non imponibile dei ricavi. Analisi dei rilievi più diffusi negli accertamenti alle società di capitali sportive. La nuova disciplina della Tasi e dell’IMU per le società e associazioni sportive dilettantistiche.

Visualizza il programma

DESTINATARI
Il Seminario è aperto a tutti ed è particolarmente rivolto a Commercialisti, Consulenti del lavoro ed Avvocati che si occupano del settore sportivo. Dirigenti Societari, Docenti della Scuola dello Sport e delle Scuole Regionali dello Sport, responsabili di sportelli di consulenza dei Coni Point, delle FSN, delle DSA e degli EPS.

QUANDO
8 ottobre 2014

DOVE
Centro di Preparazione Olimpica “Giulio Onesti”, Largo G. Onesti 1, Roma.

QUOTA
Euro 300 + euro 2 (bollo amministrativo).

SCONTI E CONVENZIONI
Euro 270 + euro 2 (bollo amministrativo): Community SdS e Società Sportive iscritte al Registro Coni;
euro 240 + euro 2 (bollo amministrativo): Dottori Commercialisti ed esperti contabili iscritti all’Albo.

 

CREDITI FORMATIVI
In accordo con lo SNaQ – Sistema Nazionale di Qualifica dei Tecnici Sportivi, la Scuola dello Sport riconosce 1 Credito Formativo.
Il corso è accreditato dall’Ordine dei dottori commercialisti di Roma con l’attribuzione di 6 crediti formativi.
Al termine del corso verrà rilasciato un attestato di partecipazione

MODALITÀ DI ISCRIZIONE
Le domande di iscrizione dovranno essere compilate preferibilmente entro domenica 5 ottobre. Dopo aver effettuato la registrazione sul sito della Scuola dello Sport, compilare il modulo online presente all’interno della scheda del Seminario. Compilato il modulo si riceve una e-mail di conferma con i dati per effettuare il bonifico. È considerato iscritto al Seminario solo chi offre evidenza dell’avvenuto pagamento.

IN COLLABORAZIONE
Studio Martinelli Rogolino & Associati

INFO
Tel. 06/36726.9263 o 9114
E mail
sds_catalogo@coni.it

CODICE CORSO
B2-08-14

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UTILIZZO LOGO CONI – Associazioni Sportive Dilettantistiche

5 Settembre 2014 at 16:12

Dal sito CONI FVG (www.friuliveneziagiulia.coni.it):

Si ricorda che, come il precedente logo, anche il nuovo logo CONI costituisce proprietà riservata e non può essere in alcun modo utilizzato, alterato o parzialmente riprodotto da nessuna Associazione Sportiva Dilettantistica.

 

L’autorizzazione al suo utilizzo viene rilasciata esclusivamente per manifestazione sportiva a seguito della richiesta di patrocinio; ogni ulteriore utilizzo dovrà essere espressamente e preventivamente approvato dal CONI.

Le richieste di Patrocinio per manifestazione sportiva di carattere regionale e provinciale vanno indirizzate al CONI – Comitato Regionale Friuli Venezia Giulia via dei Macelli 5 – 34148 Trieste; friuliveneziagiulia@coni.it; fax 06-32723506.

In presenza di reiterate violazioni il CONI adotterà tutti gli opportuni provvedimenti a tutela del marchio dando mandato alla Direzione Affari Legali. 

Per informazioni CONI FVG tel. 040 89908251.

Comitato Nazionale Fair Play CONI e Libertas sul sito dell’USSI

27 Giugno 2014 at 7:46

AGLI ORGANI DIRETTIVI NAZIONALI DEL CNS LIBERTAS

AI CENTRI COMUNALI – PROVINCIALI – REGIONALI

Il comunicato stampa – relativo al protocollo di intesa fra il Comitato Nazionale Fair Play del CONI ed il CNS Libertas – è stato evidenziato nel sito dell’USSI (Unione Stampa Sportiva Italiana). Per entrare nella pagina web cliccare sul link sotto evidenziato. Nel menù a fondo pagina trovate anche i link “Il CNS Libertas nel Forum” e “CNS Libertas per i minori”.

Cristiano Militello – che ha attivato un osservatorio satirico sugli stadi per il celebre format televisivo “Striscia la notizia” – ha comunicato questa mattina che diffonderà sul network radiofonico “R101” la campagna Fair Play-Libertas contro il razzismo negli stadi.

Paolo Cecinelli Capo Redattore della rete televisiva La7 ha già sensibilizzato la redazione sportiva per gli interventi negli stadi della Serie A.

Inoltre vi informo che il comunicato Libertas-“Giù le mani dai bambini” è sulla home page del Forum Nazionale Terzo Settore(www.forumterzosettore.it): scorrere verso il basso e cliccare sul titolo o sull’icona della mobilitazione di farmacovigilanza.

La notizia “Libertas-Giù le mani dai bambini” è ancora sulla home page della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Ufficio per lo Sport (www.sportgoverno.it).