Presentazione progetto KA2SP

27 Ottobre 2015 at 18:37

Il giorno mercoledì 28 ottobre, alle ore 18:30, per festeggiare la Giornata Mondiale del Judo, giorno del compleanno del fondatore del Judo, Jigoro Kano, le realtà sportive che hanno immaginato e presentato all’Agenzia Nazionale Giovani Italiana il progetto “JudoKA2SP: Judo Key Action to Strengthen Prevention”, insieme a Horizon University di Parigi, Università di Valencia, MCBIT, Slovenia e Cooperativa sociale Itaca-Italia,  si collegheranno in videoconferenza, al termine di un allenamento con gli under 18, per un saluto collettivo onorando il tema scelto per quest’anno che è l’Unità.

Le realtà sportive coinvolte sono: 1) Polisportiva Judo Villanova, Pordenone Italia; 2) Arts Martiaux Compiegnois, Parigi, Francia; 3) Judo Star Napoli, Italia; 4) Judo APIR, Logrono, Spagna; 5) Judo klub, Capodistria, Slovenia; 6) Judokan, Valencia, Spagna.

Tali realtà condividono ideologie e modalità di intervento e, attraverso la progettualità JudoKA2SP, hanno immaginato una serie di azioni in stretta collaborazione con le realtà del sociale, che perseguano i seguenti obiettivi:

  • Sviluppare nuovi approcci  per  rafforzare  i  percorsi  di formazione  di  educatori  giovanili e tecnici sportivi attuali e futuri per  far  fronte  a  esigenze  sempre  più  complesse (bisogni educativi specifici, situazioni di devianza giovanile e di disagio sociale)
  • Aumentare la qualità educativa degli interventi in ambito sportivo, potenziando le capacità di prevenire, monitorare e gestire le situazioni di disagio e di devianza giovanile
  • Creare una rete europea per sviluppare abilità e qualifiche specifiche riconosciute poi a livello di certificazioni nazionali ed europee, favorendo la permeabilità tra ambiti diversi.

La scelta del judo parte dall’assunto che tale disciplina implica alcune regole di carattere educativo fondamentali per far fronte ad alcune situazioni di disagio/devianza propri dei target groups a cui ci rivolgiamo (8-18 anni). In particolare, a partire dall’esperienza multidisciplinare, maturata all’interno di questo partenariato, si sono evidenziate tre aree di bisogni specifici sulle quali poter intervenire in maniera preventiva attraverso il judo: 1) Le difficoltà cognitive e relazionali in aumento nell’ambito dell’istruzione primaria e la spesso conseguente dispersione scolastica a partire dalla secondaria di primo grado; 2) Un aumento della “sacca di disagio” giovanile, che per quanto non sempre conclamato e quindi non preso in carico dai servizi specialistici, si sta sviluppando ed alimentando, rendendo urgente un ridisegno delle risposte preventive per i giovani e le loro famiglie; 3) nei casi di minori devianti e autori di reati, la necessità di costruire una vera alternativa al carcere dai contenuti fortemente rieducativi e adeguati alle singole personalità.

L’analisi di alcune esperienze positive portate avanti con successo attraverso il Judo dai partner di progetto, ci hanno permesso di immaginare un corso di formazione specifica per giovani tecnici sportivi che faccia tesoro di queste esperienze, affrontando in maniera dettagliata il potenziale educativo del judo nei seguenti ambiti: 1) Asse scuola: adattamento della didattica del judo all’interno della scuola primaria, come strumento di prevenzione e di monitoraggio. 2) Asse operatività di strada-prevenzione, con utilizzo del judo nel campo della animazione giovanile e della prevenzione al disagio. 3) Asse devianza: utilizzo del judo nelle situazioni di devianza giovanile (ambito penale-messa alla prova, detenzione minorile).

Il corso di formazione immaginato(erogato in mobilità in tutti i Paesi partner) sarà sviluppato sulla base di 3 incontri di formazione di breve durata fra tecnici esperti nei 3 settori di intervento provenienti dai partner di progetto, e sarà teso a raggiungere l’ obiettivo specifico:

Ottenere una certificazione formale, riconosciuta a livello nazionale e convalidata a livello europeo, del percorso formativo multisettoriale, volto a potenziare le competenze socio-educative dei tecnici sportivi del judo, per migliorare la presa in carico di giovani (8-18 anni) in situazione di disagio, devianza e con bisogni educativi speciali.

L’Universitat di Valencia, che vanta nel Dipartimento di Sociologia un’esperienza previa triennale nella valutazione d’impatto del valore educativo del judo nell’integrazione sociale, seguirà tutta la parte di sperimentazione didattica successiva all’erogazione del corso, in cui gli allenatori formati metteranno in pratica le lezioni apprese in gruppi test sui 3 assi in tutti i territori coinvolti.

La validazione scientifica dei risultati sarà volta all’ottenimento di una competenza, che sia però spendibile e riconosciuta a livello europeo, in modo da favorire la mobilità degli operatori e la multiculturalità degli approcci.

Mercoledì 28 ottobre sarà un’ulteriore occasione per ribadire l’unità di valori delle realtà sportive coinvolte nel JudoKA2SP.

striscione

Lo Skorpion Pordenone festeggia la cintura nera di Enrico Sartor

20 Ottobre 2015 at 8:43

Lo Skorpion Pordenone festeggia l’ingresso di un suo atleta nel già corposo elenco delle cinture nere societarie. Si tratta di Enrico Sartor, protagonista al memorial Tiberi di Spilimbergo. Per il blasonato club pordenonese sono saliti sul tatami anche gli esordienti Carlo Rosso (categoria -40kg, che con due incontri vinti e uno perso si è classificato terzo, nella foto il podio), Anna Zoff (che ha combattuto in una categoria di peso superiore ottenendo un quinto posto) ed Elena De Bortoli. Tra i cadetti si sono registrati la quinta piazza diIvan Grando e la settima di Giovanni Rosso. Dal gruppone dei più grandi è arrivato il bronzo di Alberto Ciardo.

Pordenone, due giornate di formazione promosse dall’Asd Crescere

13 Ottobre 2015 at 16:02

L’Asd Crescere sul tatami judo Libertas ha promosso presso l‘Istituto comprensivo Pordenone Sud due giornate di formazione rivolte a tutti i docenti, inerenti l’attività motoria adattata inclusiva e con valenza educativa trasversale.

Il corso si è svolto in due distinte giornate. Nella prima, il formatore Paolo Seclì (docente di attività motoria, componente della commissione nazionale Miur e docente alle università di Modena e Reggio Emilia) ha illustrato strategie e tecniche didattiche inclusive, sottolineando l’importanza delle funzioni corporee e motorie per lo sviluppo delle funzioni cognitive, affettivo relazionali, sociali ed organiche. Nella seconda giornata, i docenti di area motoria e sostegno sono stati protagonisti di una lezione in palestra, guidata dal professorVincenzo Morgante (operatore sportivo per diversamente abili) assieme ad alcuni ragazzi speciali. In entrambi gli incontri è intervenuta la psicologa Francesca del Rizzo(componente del Coni) che ha approfondito alcuni aspetti nella relazione tra docente e alunno. Questo momento di formazione è stato organizzato e finanziato dall’associazione Crescere sul tatami, che da qualche anno opera nella polisportiva judo Villanova e presso l’istituto comprensivo Pordenone Sud. Si tratta di un team composto da docenti, genitori e operatori. Uno degli scopi principali dell’associazione è proprio sostenere e finanziare progetti formativi per insegnanti e alunni.

OPEN DAY AL BIKRAM YOGA LIBERTAS PORDENONE, DOMENICA 18 OTTOBRE 2015

10 Ottobre 2015 at 7:47

Programma:
10 – 11: Lezione di Bikram Yoga (un’ora, aperta a tutti)
16 – 17: Accoglienza YOGA RAGAZZI (6 – 15 anni) e GRAVIDANZA
17 – 18: Lezione di Bikram Yoga (un’ora, aperta a tutti)
Il centro resterà aperto dalle 10 alle 12.30 e dalle 16 alle 19 fatta eccezione per le fasce orarie in cui è programmata una lezione
La prenotazione è gradita via mail a info@bikramyogapordenone.it oppure telefonicamente allo 0434 571524.

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I GIOVANI MENGOLI NICOLO E DAVIDE MARTIN CONVOCATI CON LA NAZIONALE DI JUDO KATA A MARANELLO DOMENICA 4 OTTOBRE

1 Ottobre 2015 at 14:26

E’ ufficiale !!!  con circolare inviata dalla Federazione FIJLKAM i giovani atleti Mengoli Nicolo 19 anni e Davide Martin 17 anni  del JUDO KIAI ATENA LIBERTAS di PORTOGRUARO sono stati convocati al raduno nazionale delle squadre azzurre di Kata che si terrà a Maranello (Modena) domenica 4 ottobre 2015.

Un risultato che premia il grande impegno della società nel settore kata che ha creduto nei giovani atleti e nell’investimento iniziato qualche anno fà verso questo settore del judo Kata. Gli atleti hanno raggiunto questo prestigioso obbiettivo grazie al miglioramento tecnico dimostrato agli ultimi campionati Italiani di Kata  nella specialità del Kodokan Goshin Jitsu svoltisi a Montecchio (VI) in Giugno dove sono stati premiati dalla federazione come migliori giovani emergenti, ricordiamo che nelle gare dove hanno partecipato questi due atleti sono quasi esclusivamente appannaggio di atleti e maestri esperti cinture nere anche 6°dan mentre questi atleti sono solo cintura marrone.

Un risultato ancora una volta storico per il Judo Kiai Atena di Portogruaro che quindi ora può contare ben 4 atleti in nazionale le coppie veterane Marco Dotta e Marco Durigon  e ora i giovani Mengoli Nicolo e Martin Davide

i quattro atleti ai camp italiani

 

Chalet Andreis

29 Settembre 2015 at 19:33

Ad Andreis si sono conclusi i lavori di ristrutturazione dello Chalet Villanova, struttura di proprietà dell’omonima polisportiva Libertas di Pordenone. Sono stati completamente rimodernati i servizi, la cucina e l’arredamento, tinteggiati il perlinato e gli esterni, nonché rifatti gli impianti tecnologici. La società presieduta da Franca Bolognin ringrazia quindi di cuore le famiglie Del Piolugo e Oliva per l’opera prestata. La struttura è prettamente utilizzata per camp estivi, consentendo agli associati di trascorrere qualche settimana di divertimento, convivialità e refrigerio, oltre che praticare discipline sportive quali judo, canoa, tiro con l’arco, immersi in un’oasi naturale.

COMFACEpolisportivaChaletVillanova

Un quarto di secolo di serie A

23 Settembre 2015 at 10:15

Lettera di Alessandro Costante (Judo Kuroki Libertas Tarcento)

GRAZIE. Iniziò questa mia lettera con la parola più facile e bella che si possa dire dopo venticinque anni che si partecipa ad una competizione. La serie A di judo dal 1991 ad oggi è cambiata tantissimo, ma per molte persone come me riveste sempre un’ emozione particolare.

Dal 1991 a oggi ho partecipato sempre come atleta, riserva, tecnico, spettatore e organizzatore, tranne che nel 2007 (per motivi famigliari non sono riuscito ad andare a Mantova, mia moglie e ora mio figlio vengono prima di tutto )

La prima seria A non si dimentica mai: a Mestre ero un quindicenne che pesava 60 kg e non stava in piedi, ma la società vedeva in me il futuro e la ringrazio moltissimo per quel bellissimo gesto (avermi messo in squadra).

Voglio ringraziare tutte le persone che sono state chiamate “prestiti”:
sono persone che hanno gareggiato per il Kuroki sopratutto per piacere di stare in un gruppo fantastico (qualcuno lo ha fatto solo per i soldi, ma succede).

Nel 1991 la gara si effettuava a sette pesi con un solo prestito che doveva essere comunicato 15 giorni prima della gara: dopo quella data non poteva più essere cambiato. Ora invece siamo arrivati a cinque pesi con due prestiti, che fino al giorno prima si possono tesserare ( se stranieri).

Le prime due edizioni cui ho partecipato (1991-92) il Kuroki era fatto solo da atleti “suoi”, la terza è stata Trieste con un amico cpme prestito (Enzo De Denaro): io resterò sempre la sua riserva.

Ma questa mia lettera non sarà lunga e noiosa. Non racconterò venticinque edizioni. Vorrei solo ringraziare gli “stranieri”, visto che il Kuroki ne ha avuti tanti, da medagliati olimpici ad atleti mediocri. Non voglio dimenticare nessuno e dico “grazie a tutti”.

Non voglio citare nessuno tesserato del Kuroki, perchè tutti coloro che in venticinque anni di serie A mi sono stati vicini mi hanno dato delle emozioni grandi , ma sopratutto la voglia di gareggiare e affrontare situazioni molto difficili.

Sono stato un ragazzo molto fortunato perché posso dire a mio figlio che ho gareggiato con tre generazioni ( nonno, papà e figlio ) e un orgoglio che mi porterò sempre nel cuore. Concludo ricordando a tutti che andrò a Trento per la mia ultima serie A come se fosse il “mio” campionato italiano a squadre, emozionato, agitato ma sopratutto con il piacere di stare assieme a persone straordinarie.

GRAZIE MILLLLLE E  FORZA KUROKI

Alessandro ” Kunta ” Costante

Il Comune di Parma premia Chiara Lisoni

23 Settembre 2015 at 10:13

da: http://www.ksdkparma.it/

Stamattina nella residenza comunale dei Portici del Grano, la nostra Chiara Lisoni è stata “convocata” per ricevere un riconoscimento dal Comune di Parma, in seguito al settimo posto ai Mondiali Cadetti di Judo a Sarajevo.

L’Assessore allo Sport Giovanni Marani, dopo aver ringraziato i genitori di Chiara, testimoniando l’importanza del ruolo della famiglia per la crescita sportiva dei giovani, ha consegnato un attestato di riconoscenza alla ragazza in presenza del Sindaco Federico Pizzarotti, del nostro Presidente Francesco Rasori e del papà, Giuseppe Lisoni.

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Le regole del gioco.

17 Settembre 2015 at 15:39

Storie di sport e altre scienze inesatte. Invito alla presentazione del libro di Marco Malvaldi il 29 settembre presso la Scuola dello Sport‏.

malvaldi invito

PALAZEN APERTO 

16 Settembre 2015 at 9:24

Dal 21 Settembre al 25 Settembre: una settimana nella quale puoi provare tutti i nostri corsi gratuitamente!

Per aderire all’iniziativa è necessario la prenotazione presso la segreteria della Polisportiva 0434 570869 polisportiva.villanova@gmail.com

Palazen-Aperto