Aggiornamenti Circuito Propaganda
Classifica dell’8° Trofeo Judo Libertas Udine:
e la Classifica generale aggiornata del Circuito Libertas Propaganda UD dopo 4 prove:
Classifica dell’8° Trofeo Judo Libertas Udine:
e la Classifica generale aggiornata del Circuito Libertas Propaganda UD dopo 4 prove:
Pordenone 18 marzo 2015
Palazen, IV appuntamento del Camp. Prov. Libertas Pordenone e primo appuntamento per la fascia Esordienti B e Cadetti.
La gara si è svolta in due modalità per i cadetti dei classici gironi all’italiana per gli esordienti invece un girone tipo Koreana, divisi gli atleti in gruppi di 5/6 si sfidavano l’uno contro l’altro con l’ordine chi vince sta chi perde se ne va a rotazione per 8 minuti.
Ecco le classifiche:
Mentre la settimana prima (11/03) è stato il turno della fascia C 2003 e 2004 divisi in due classi agonisti e pre-agonisti per i quali è stato adottato il regolamento protetto.
Ecco le classifiche:
ed ecco alcune foto:
11/03
18/03
Sabato scorso a Fuengirola, Spagna, è andata in scena la terza tappa della European Cup Cadet che ha visto anche la partecipazione di 5 atleti del Kumiai Libertas che hanno tenuto alti i colori druentini conquistando 1 medaglia d’oro con Sara Trina (kg.40) e 2 medaglie di bronzo rispettivamente con Alessandro Aramu (Kg.55) ed Ilaria Qualizza (Kg.70). Particolare significativo e degno di nota: l’Italia al termine della manifestazione ha conquistato in totale cinque medaglie, 1 d’oro e 4 di bronzo. Ebbene, la parte del ‘leone’ l’ha fatta proprio la Libertas Kumiai con le 3 medaglie messe al collo dai suoi atleti. La druentina Sara Trina (kg.40) è stata la migliore in terra spagnola mettendo a segno tre vittorie: la prima contro la bolzanina Tinkhauser e successivamente contro le due spagnole, Lopez Lorenzo e Linde Leal. Ilaria Qualizza (kg.70) conquista un buon bronzo in prospettiva futura. Al rientro dall’infortunio alla caviglia e superato il primo turno per sorteggio, nel secondo ha superato la francese Mvondo. In semifinale, al termine di un match molto combattuto, è stata fermata dall’inglese Nunn (poi vincitrice della categoria) ma ha poi saputo mettersi al collo la medaglia di bronzo vincendo nettamente l’incontro che la vedeva opposta alla spagnola Sanchez Priero. Alessandro Aramu(kg.55) dopo la falsa partenza nell’incontro di apertura contro lo spagnolo Laino Martines, una volta recuperato ha vinto tutti i restanti incontri per ippon (l’equivalente del KO nella boxe) superando in sequenza l’inglese Kimura, lo spagnolo Buldan Elizade ed infine nella finale per la medaglia di bronzo l’altro spagnolo Ramos Vara.
La palestra dell’istituto Flora di Pordenone ha ospitato la seconda tappa dell’Europa Cup di kata, circuito continentale di tre prove che funge da qualificazione agli Europei in programma a Bruxelles il 23 e 24 maggio. I kata (divisi in 5 gruppi) sono una serie di tecniche codificate, atte a evidenziare il principio e le opportunità di esecuzione delle arti marziali, in questo caso dello judo. Da alcuni anni, Pordenone è diventata piazza forte di questa rassegna, grazie all’impegno profuso da dirigenti e tecnici della polisportiva Libertas Villanova, società organizzatrice dell’evento, una due giorni inglobata nel Trofeo di casa, giunto alla sua 32esima edizione. Nella prima giornata (dedicata alla Europa Cup) si è registrato il quasi en plein della Nazionale italiana, capace di portare a casa 14 delle 15 medaglie in palio nei cinque kata previsti dalla competizione. Sui tatami si sono esibite 32 coppie in rappresentanza di sette Nazioni: Austria, Belgio, Croazia, Germania, Italia, Slovenia e Svizzera. Il monologo degli Azzurri è stato doverosamente interrotto solo nel Ju No Kata, dove è stata ribadita la classe dei tedeschi campioni del mondo in carica, Wolfgang Dax Romswinkel e Ulla Loosen, che il giorno prima hanno distribuito autografi ai piccoli ed entusiasti componenti il vivaio del Villanova.
In pedana, soddisfazione anche per il portacolori di casa Michele Battorti, che con il partner Stefano Bucer (Dopolavoro Ferroviario di Trieste) ha colto l’argento nel Nage No Kata, preceduti da Mauro Collini – Tommaso Rondinini. Nel Kodokan Goshin Gitsu successo per Ubaldo Volpi – Maurizio Calderini, che hanno preceduto Marco Dotta – Marco Durigon(alfieri del Kiai Portogruaro) e Marika Sato – Fabio Polo (Libertas Kuroki Tarcento). Gli altri allori sono andati a Romano Rocco – Gaetano Castano (Kime No Kata) e Andrea Fregnan – Stefano Moregola (Katame No Kata).
Il giorno seguente, il Trofeo Villanova è proseguito con il Gran Prix Fijlkam, gara open (59 i tandem iscritti) dove i teutonici Dax – Loosen hanno concesso il bis, stavolta nel Koshiki. Tra i pordenonesi, nuovamente a medaglia Battorti – Bucer (terzi nel Nage), Dotta – Durigon (oro nel Goshin Jutsu) e Sato – Polo (argento). Gli altri metalli preziosi: Mauro Collini – Tommaso Rondinini (Nage), Andrea Fregnan – Stefano Moregola (Katame), Rocco Romano – Gaetano Castanò (Kime), Laura Bugo – Carlotta Checchi (Ju No) e Stefano Proietti – Alessandro Varazi (Itsuzu)
Pordenone, 14 marzo 2015. L’Eju Kata Tournament a Pordenone ha registrato la partecipazione di sette nazioni (Austria, Belgio, Croazia, Germania, Italia, Slovenia, Svizzera), ma il discorso sulle medaglie è stato quasi un monologo azzurro. Oro, argento e bronzo sono andati al collo delle coppie azzurre infatti, in quattro kata su cinque con la sola eccezione del Ju no kata, in cui nulla è stato possibile per superare i tedeschi campioni del mondo Wolfgang Dax-Romswinkel-Ulla Loosen, ma la medaglia d’argento e quella di bronzo sono andate ancora alle coppie azzurre. Quattordici medaglie su quindici in palio è pur sempre un gran bel risultato. Domenica le gare di kata a Pordenone proseguono con la prova del Grand Prix – 32° Trofeo Villanova.
Classifiche
Nage: 1) Mauro Collini-Tommaso Rondinini (ITA); 2) Michele Battorti-Stefano Bucer (ITA); 3) Edoardo Rizzo-Luigi Rizzo (ITA);
Katame: 1) Andrea Fregnan-Stefano Moregola (ITA); 2) Stefano Proietti-Alessandro Varazi (ITA); 3) Walter Sella-Sergio Rizzi (ITA);
Kime: 1) Rocco Romano-Gaetano Castanò (ITA); 2) Andrea Giani Contini-Giuseppe Distefano (ITA); 3) Giuseppe Guzzo-Giovanni Gandolfo (ITA);
Ju no: 1) Wolfgang Dax-Romswinkel-Ulla Loosen (GER); 2) Ilaria Sozzi-Marta Frittoli (ITA); 3) Alessandro Gavin-Giovanni Enriore (ITA);
Goshin Jutsu: 1) Ubaldo Volpi-Maurizio Calderini (ITA); 2) Marco Dotta-Marco Durigon (ITA); 3) Marika Sato-Fabio Polo (ITA).
Pordenone, 15 marzo 2015. Cinquantanove coppie impegnate in sette kata hanno dato vita alla prova del Grand Prix a Pordenone, il 32° Trofeo Villanova agganciato all’Eju Kata Tournament. I tedeschi campioni del mondo Wolfgang Dax-Romswinkel-Ulla Loosen, che nel torneo europeo di sabato si sono aggiudicati il primo posto nel Ju no, si sono cimentati nel Koshiki superando Stefano Proietti-Alessandro Varazi, infaticabile coppia umbra che ha gareggiato anche nell’Itsuzu (primo posto) e nel Katame (secondo). Le coppie dell’Emilia Romagna e del Veneto hanno messo a segno quattro primi posti rispettivamente con Mauro Collini-Tommaso Rondinini (Nage), Laura Bugo-Carlotta Checchi (Ju no) e Andrea Fregnan-Stefano Moregola (Katame), Marco Dotta-Marco Durigon (Goshin jutsu), e se i lombardi Rocco Romano-Gaetano Castanò hanno replicato il successo ottenuto sabato nel Kime, nel Katame è stato l’intero podio che si è replicato nelle medesime posizioni ottenute in occasione dell’EJU Kata Tournament. Il Memorial Bisi a Reggio Emilia (1 maggio) è il prossimo appuntamento con il Grand Prix, mentre sulla strada che porta agli Europei c’è ancora l’EJU Kata Tournament a Tours (18 aprile).
Classifiche
Nage: 1) Mauro Collini-Tommaso Rondinini (Emilia-Romagna); 2) Stefano Cesana-Tommaso Campanella (Lombardia); 3) Michele Battorti-Stefano Bucer (FVG);
Katame: 1) Andrea Fregnan-Stefano Moregola (Veneto); 2) Stefano Proietti-Alessandro Varazi (Umbria); 3) Walter Sella-Sergio Rizzi (Piemonte);
Kime: 1) Rocco Romano-Gaetano Castanò (Lombardia); 2) Andrea Giani Contini-Giuseppe Distefano (Toscana); 3) Sofia Roncone-Katia Scapazzoni (Liguria);
Ju no: 1) Laura Bugo-Carlotta Checchi (Emilia-Romagna); 2) Alessandro Gavin-Giovanni Enriore (Piemonte); 3) Marco Calugi-Martina Calugi (Toscana);
Koshiki: 1) Wolfgang Dax-Romswinkel-Ulla Loosen (Germania); 2) Stefano Proietti-Alessandro Varazi (Umbria)
Goshin Jutsu: 1) Marco Dotta-Marco Durigon (Veneto); 2) Marika Sato-Fabio Polo (FVG); 3) Gianluca Della Valentina-Michele Capparella (Veneto)
Itsuzu: 1) Stefano Proietti-Alessandro Varazi (Umbria); 2) Sergio Rizzi-Walter Sella (Piemonte); 3) Mourad El Mehdi-Mauro Bisi (Emilia-Romagna)
Il Friuli Venezia Giulia ha sette dan in più. Sono stati riconosciuti in occasione degli esami di grado sostenuti al Centro Olimpico di Ostia, al cospetto di tre commissioni. Tra i promossi figurano i coniugi azzanesi Marika Sato e Alfredo Sacilotto (tesserati per la Libertas Kuroki Tarcento), che hanno brillantemente superato l’esame per il 5° dan. Alle congratulazioni per i neopromossi si uniscono quelle a Maurizio Scacco, che ha curato la loro preparazione per quanto riguarda i kata.
Ecco gli ultimi risultati raggiunti dal Kumiai Libertas che ha visto tra l’altro Carola Paissoni conquistare, nella categoria kg.70, la medaglia d’argento alla European Cup Senior di Zurigo.
L’atleta del Kumiai dopo aver superato il primo turno per sorteggio, ha sconfitto nei quarti la danese Dehlendorff, in semifinale ha battuto l’altra italiana Truglia mentre in finale dopo un match assai combattuto si è dovuta inchinare alla olimpionica svizzera Robra.
Otto medaglie azzurre a ZURIGO
Gli articoli in allegato si riferiscono a :
KUMIAI LIBERTAS – 20.imo Trofeo Alpe Adria JUNIOR 25 Gen 2015
KUMIAI LIBERTAS – 20.imo Trofeo Alpe Adria CADETTI 24 Gen 2015
KUMIAI LIBERTAS – 32.eme COUPE DES RIOS 18.01.2015
KUMIAI LIBERTAS – 4.o Trofeo Citta’ di Modena 18 Gennaio 2015
KUMIAI LIBERTAS – 1.o MEMORIAL PIPPO SPAGNOLO – 01 Marzo 2015 –
Inoltre, sabato 07 marzo, si sono svolte a Giaveno le qualificazioni per i Campionati Italiani Cadetti in programma ad Ostia il prossimo 21 e 22 marzo.
Il Kumiai Libertas ha qualificato alla fase finale ben 13 atleti (5 maschi e 8 femmine); un numero veramente significativo dell’ottimo lavoro svolto dai tecnici Max Pasca e Mario Del Chierico