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I Cent’anni dalla Grande Guerra ricordati a Vittorio Veneto con una rievocazione sportiva europea

7 Novembre 2014 at 21:10

Il Judo Vittorio Veneto sarà protagonista della storica celebrazione che vedrà arrivare nella città simbolo del primo conflitto mondiale le delegazioni sportive dei paesi allora in guerra fra loro

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Ci sono tanti modi per celebrare un conflitto in armi così vasto e cruento da lasciare nella memoria collettiva un ricordo indelebile, nonostante i cent’anni trascorsi dal suo inizio. Il territorio veneto e friulano è infatti ancora ricco di luoghi e reperti che testimoniano un conflitto così vasto e terribile da esser citato ancor oggi come la “Grande Guerra”. Tante sono quindi le iniziative che in questo periodo stanno riportano la memoria a quei tragici eventi. Fra tutte, quella che vedrà la città di Vittorio Veneto al centro dell’attenzione nazionale quale luogo simbolico  e rappresentativo di quel conflitto nasce dal Judo Vittorio Veneto.  L’ idea è infatti quella di mettere assieme le rappresentative delle nazioni allora i guerra fra loro, per lanciare in chiave moderna un significativo messaggio di pace.  Se cent’anni fa i giovani di allora furono infatti spinti gli uni contro gli altri ad uccidersi fra loro, perché non riproporre un’ analoga competizione tra dei giovani d’oggi, che pur rappresentando le nazioni in guerra fra di loro, si possano misurare in un leale e corretta sfida sportiva lontana dal sangue versato cent’ anni fa? Se la storia dell’uomo insegna come le guerre siano sempre esistite, perché non cogliere l’esperienza negativa di un conflitto così cruento per trasformarla in un moderno e pacifico confronto sportivo ? Il messaggio etico è evidente ed è oltretutto sostenuto dall’esempio di una pace che tra quei paesi allora in guerra, continua oggi ininterrotta da quasi settant’anni. L’Europa è infatti riuscita a metabolizzare l’innata conflittualità umana, trasformandola come in altre parti del mondo in una  civile competizione in ogni settore, da quello commerciale a quello produttivo e così via, in una corale e stimolante gara per cercare di migliorare e non distruggere la nostra società. La data scelta per ricordare l’evento sarà lo storico 24 Maggio 2015, con un programma di due giorni tanto intensi quanto ricchi di messaggi simbolici. Dopo l’arrivo delle nazionali sportive di Judo dei sette paesi europei coinvolti allora nella “Grande Guerra”, il 23 Maggio ci sarà infatti la parte più importante e significativa della celebrazione. Accompagnati dai rispettivi Consoli o Ambasciatori dei paesi di provenienza,  gli atleti andranno infatti a rendere omaggio ai loro coetanei morti e sepolti cent’anni fa nei tanti cimiteri di guerra ben conservati nelle nostre zone. A Pederobba ad esempio ci sono i caduti francesi, a Tezze c’è il cimitero degli inglesi e così via, in un territorio che conserva la concreta memoria dei tanti giovani che allora arrivarono da ogni parte d’Europa per morire qui da noi. Con le squadre nazionali schierate davanti ai rispettivi monumenti funebri, il momento sarà di certo toccante e carico di significato, perché è quasi certo che nessuno dei quegli atleti che oggi rappresentano il loro paese, saprà dell’esistenza di questi cimiteri dove riposano centinaia se non migliaia di coetanei che allora sacrificarono la loro vita per consentire a tutti noi di vivere oggi in pace.  Conclusa la giornata del ricordo, si passerà il giorno dopo alla giornata del confronto sportivo.  Al Palasport di Vittorio Veneto il meglio del Judo europeo si sfiderà infatti in una gara a squadre di evidente alto livello, tra Italia, Francia, Inghilterra, Austria, Ungheria, Germania e Russia.  La parte sportiva come gli inviti alle squadre nazionali e l’organizzazione della gara verrà svolta dalla Federazione Italiana di Judo F.I.J.L.K.A.M. mentre la più importante parte istituzionale verrà seguita naturalmente dalla Città di Vittorio Veneto.  Al Judo Vittorio Veneto spetterà infine  la non trascurabile parte operativa di un evento, che lascerà di certo il segno nella città simbolo nazionale del primo conflitto mondiale.

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House organ della Libertas

6 Novembre 2014 at 15:24

Libertas Sprint 6

In questo numero:

Editoriale del Presidente Nazionale
Lettera al Premier Matteo Renzi
Campagna prevenzione ergonomica
Messaggio del Ministro Alfano
Governo italiano per lo sport
Coniazione Expo 70° Libertas
Dossier “Giulio Onesti”
Attività territoriale Libertas
Linee guida certificati medici
Convenzione defibrillatori

FOCUS

Politiche europee
Turismo sociale
Diverse abilità
Qualità della vita
Norme fiscali

Linee guida sui certificati medici per l’attività sportiva non agonistica

6 Novembre 2014 at 7:36

VISTO l’articolo 42-bis del decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69, convertito dalla legge 9 agosto 2013, n. 98, e s.m. ed in particolare il comma 2, nel rispetto del quale i certificati per l’attività sportiva non agonistica sono rilasciati dai medici di medicina generale e dai pediatri di libera scelta, relativamente ai propri assistiti, o dai medici specialisti in medicina dello sport ovvero dai medici della Federazione medico sportiva italiana del Comitato Olimpico Nazionale Italiano, avvalendosi dell’esame clinico e degli accertamenti, incluso l’elettrocardiogramma, secondo linee guida approvate con decreto del Ministro della Salute, su proposta della Federazione Nazionale degli ordini dei medici chirurghi e degli odontoiatri, sentito il Consiglio Superiore di Sanità;

VISTO il decreto ministeriale 18 febbraio 1982, “Norme per la tutela sanitaria dell’attività sportiva agonistica”;

VISTO il decreto interministeriale 24 aprile 2013, “Disciplina della certificazione dell’attività sportiva non agonistica ed amatoriale e linee guida sulla dotazione e l’utilizzo di defibrillatori semiautomatici e di eventuali altri dispositivi salvavita”;

ACQUISITA dalla Federazione nazionale degli ordini dei medici chirurghi e degli odontoiatri in data 17 febbraio 2014 la proposta di linee guida in materia di certificati medici per l’attività sportiva non agonistica;

CONSIDERATO il parere del Consiglio superiore di sanità adottato nella seduta del 17 giugno 2014;

TENUTO CONTO dell’aumentato rischio cardiovascolare legato all’età per coloro che hanno superato i sessanta anni e che associano altri fattori di rischio cardiovascolari;

SENTITO il gruppo di lavoro in materia di medicina dello sport istituito presso il Ministero della Salute;

RITENUTO di dover adottare le linee guida di indirizzo per i medici certificatori circa gli esami clinici e gli accertamenti finalizzati al rilascio del certificato medico;

DECRETA

Articolo 1
Ambito della disciplina

1. Il presente decreto, in attuazione del comma 2 dell’articolo 42-bis del decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69, convertito con modificazioni dalla legge 9 agosto 2013, n. 98, e s.m., approva le linee guida di indirizzo in materia di certificati medici per l’attività sportiva non agonistica, allegate al presente decreto quale parte integrante (Allegato 1).

2. E’ confermato il modello del certificato di cui all’allegato C del decreto interministeriale 24 aprile 2013.

Il presente decreto viene trasmesso agli organi di controllo per la registrazione e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana.

Il Ministro della Salute

ALLEGATO 1

Linee guida di indirizzo in materia di certificati
Medici per l’attività sportiva non agonistica

Definizione di attività sportiva non agonistica

1. Si definiscono attività sportive non agonistiche quelle praticate dai seguenti soggetti:
a) gli alunni che svolgono attività fisico-sportive organizzate dagli organi scolastici nell’ambito delle attività parascolastiche;
b) coloro che svolgono attività organizzate dal CONI, da società sportive affiliate affiliate alle Federazioni Sportive Nazionali, alle Discipline Associate, agli Enti di Promozione Sportiva riconosciuti dal CONI, che non siano considerati atleti agonisti ai sensi del decreto ministeriale 18 febbraio 1982;
c) coloro che partecipano ai Giochi sportivi studenteschi nelle fasi precedenti a quella nazionale.

Medici certificatori

1. I certificati per l’attività sportiva non agonistica sono rilasciati dai medici di medicina generale e dai pediatri di libera scelta, relativamente ai propri assistiti, o dai medici specialisti in medicina dello sport ovvero dai medici della Federazione medico sportiva italiana del Comitato Olimpico Nazionale Italiano.

Periodicità dei controlli e validità del certificato medico

1. Coloro che praticano attività sportive non agonistiche si sottopongono a controllo medico annuale che determina l’idoneità a tale pratica sportiva.
2. Il certificato medico ha validità annuale con decorrenza dalla data di rilascio.

Esami clinici, accertamenti e conservazione dei referti

1. Ai fini del rilascio del certificato medico è necessario quanto segue:
a) l’anamnesi e l’esame obiettivo, completo di misurazione della pressione arteriosa;
b) un elettrocardiogramma a riposo, debitamente refertato, effettuato almeno una volta nella vita;
c) un elettrocardiogramma basale debitamente refertato con periodicità annuale per coloro che hanno superato i 60 anni di età e che associano altri fattori di rischio cardiovascolare;
d) un elettrocardiogramma basale debitamente refertato con periodicità annuale per coloro che, a prescindere dall’età, hanno patologie croniche conclamate, comportanti un aumentato rischio cardiovascolare.

2. Il medico certificatore tenuto conto delle evidenze cliniche e/o diagnostiche rilevate, si può avvalere anche di una prova da sforzo massimale e di altri accertamenti mirati agli specifici problemi di salute. Nei casi dubbi il medico certificatore si avvale della consulenza del medico specialista in medicina dello sport o, secondo il giudizio clinico, dello specialista di branca.
3. Il medico certificatore conserva copia dei referti di tutte le indagini diagnostiche eseguite, nonché dell’ulteriore documentazione di cui ai precedenti commi, in conformità alle vigenti disposizioni e comunque per la validità del certificato.
4. Per quanto riguarda i medici di medicina generale ed i pediatri di libera scelta, l’obbligo di conservazione dei documenti può essere assolto anche dalla registrazione dei referti nella scheda sanitaria individuale informatizzata, ove attivata.

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La Libertas promuove le discipline minori

5 Novembre 2014 at 7:25

di Luigi Musacchia
31 ottobre 2014

Si conclude in questi giorni il progetto “Sport ovunque – sport comunque” che la Libertas ha elaborato e realizzato in sintonia con il bando indetto dal CONI sul tema “Federazione ed Ente binomio vincente!”. Un messaggio chiaro e forte per intensificare i rapporti di collaborazione fra le FSN (Federazioni Sportive Nazionali) e gli EPS (Enti di Promozione Sportiva).

Le politiche sportive del CONI si muovono a tutto campo. Fra le priorità emerge l’intento di valorizzare le discipline emarginate dai media. E’ un problema antico fortemente condizionato da numerosi fattori: spettacolo, sponsorizzazioni, talenti, ecc. Una disciplina poco spettacolare non riesce a polarizzare l’attenzione del grande pubblico. Conseguentemente gli sponsor non sono stimolati ad investire. La mancanza di campioni non accende i riflettori.

Alcune discipline sono relegate nella nicchia del territorio perché nascono dalle tradizioni della cultura popolare e pertanto non riescono ad emergere. In questo ambito è preziosa l’attività di base delle associazioni sportive dilettantistiche che mantengono vive le radici di antiche consuetudini. Pensiamo ai riti della civiltà rurale che si tramandano di generazione in generazione.

Emerge sempre più nella scuola e nello sport il fenomeno dell’abbandono precoce. La Libertas, interpretando la linea del CONI, ha sensibilizzato le strutture territoriali per attivare un’indagine conoscitiva. La cooperazione degli enti di promozione sportiva con gli enti locali è fondamentale per individuare le cause di un disagio. Il problema non è vincolato soltanto alla mancanza – in alcune aree territoriali – degli impianti sportivi.

Le motivazioni dell’abbandono precoce spesso sono radicate nell’ambito familiare. In questo caso l’operatore sportivo diventa anche assistente sociale ed apre un dialogo con i giovani e successivamente con le figure genitoriali. Non sempre le difficoltà economiche impediscono ai ragazzi di frequentare i luoghi della partecipazione e della socializzazione. Talvolta fra le mura domestiche si celano storie di emarginazione e di disagio.

 

Prof. Luigi Musacchia

Presidente Nazionale Libertas

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La Polisportiva Villanova al XII memorial Luciano Ortolano

5 Novembre 2014 at 7:23

Periodo d’intensa attività per il Villanova di Pordenone, che ha messo a frutto le lezioni impartite al PalaZen, conquistando allori in giro per la Penisola. Nella molisana Montenero di Bisaccia si è svolto il XII memorial Luciano Ortolano, valido come trofeo nazionale Libertas, che ha visto la partecipazione di oltre 270 atleti in rappresentanza di 24 società. La polisportiva di Pordenone (10° posto conclusivo) ha proficuamente schierato cinque portacolori: Axel Andrijczuk (primo classificato nella rispettiva categoria e premiato per il miglior ippon),Davide Babuin (2°), Matteo Visentini (1°), Jasmine Dene (1°) e Nicolae Bologa (5°).

Villanova nuovamente di scena sui tatami di Parma, in una manifestazione riservata ai ragazzi classe 2003 – 2004, una gara a squadre miste con una formula ripescata dall’antica tradizione giapponese, onde stimolare una competizione educativa. I pordenonesi hanno ben figurato, vincendo almeno un incontro, ma su tutti ha spiccato Mattia Menegatti con 8 confronti a proprio favore. Hanno inoltre partecipato Andrea Cigalotto (in forza al team primo classificato), Daniele Babuin, Alexandra Jordache e Samuele Serodine (nella squadra terza classificata). Al successivo ‘Città di Treviso’, trofeo riservato agli agonisti, hanno gareggiato Davide Toffoli (3°), Axel Andrijczuk (5°), Matteo Visentini (3°), Kenny Bedel (3°), Dene Jasmine (2°), Greta Fracas (5°) e Nicolae Bologa.
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PIÙ DI 300 ATLETI PER LA QUARTA TAPPA DEL “CRITERIUM GIOVANISSIMI FVG”

5 Novembre 2014 at 7:21

Pordenone, 4.11.2014 – Il Palasport cittadino ha ospitato la quarta tappa del Criterium Giovanissimi Fvg. Sui tatami si sono esibiti 330 bambini, di cui 9 della Polisportiva Villanova di Pordenone. Nella classe 2003, Nicola Castoro è salito sul secondo gradino del podio con un incontro vinto per ippon, lo stesso risultato ottenuto dal fratello Vincenzo. Argento anche per la compagna di club Alexandra Iordache, mentre Andrea Martin conferma l’ottimo livello di forma portando a casa l’oro. Nonostante la buona performance (due incontri vinti per ippon) Alessandro Viva si è dovuto accontentare del bronzo. Daniele Babuin è stato il leader nella classe 2004 con quattro match a proprio favore. Massimo risultato anche per Andrea Cigalotto e Mattia Menegatti, appena dietro Riccardo Pasut.

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Notizie Judo Club Tolmezzo 7

3 Novembre 2014 at 15:22

Il Torneo Sankaku di Bergamo giunto alla sua 25^ edizione, è una gara famosa per essere lunga e difficile, valida quest’anno come prova del “Trofeo Italia” per gli Esordienti B. Mattia Zarabara con un incontro perso e due vinti per ippon ha conquistato il 3° posto nella categoria +81kg, mentre Betty Vuk  con tre incontri vinti ha messo al collo la medaglia d’oro nella categoria fino a 70kg. Una bella prova per i due giovani atleti, che ha portato grande soddisfazione al Judo Club Tolmezzo!

La settimana scorsa a Pordenone si è svolta la 4^ tappa del Criterium Giovanissimi per gli atleti nati dal 2003 al 2007, in occasione della quale il Judo Club Tolmezzo ha conquistato 4 medaglie d’oro, 7 medaglie d’argento, 4 medaglie di bronzo e 4 quarti posti.

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Per vedere tutti i risultati e le immagini http://www.judotolmezzo.it/ 

Trofeo Nazionale Libertas – Memorial Ortolano‏

1 Novembre 2014 at 20:33

Trofeo Nazionale Libertas Memorial Ortolano – Montenero di Bisaccia 1 Novembre 2014

Si è svolto a Montenero di Bisaccia il XII Memorial Luciano Ortolano , Trofeo Nazionale Libertas, Organizzato da Centro Regionale Sportivo Libertas Molise .
Evento patrocinato da Regione Molise, Provincia di Campobasso, Comune di Montenero di Bisaccia, Coni CR Molise, Coni CP Campobasso, Centro Nazionale Sportivo Libertas.
Il Trofeo è inserito nel Progetto Sette Regioni.
E’ intervenuto l’assessore del Comune di Montenero sig. D’Ascenzio Pasqualino, con la presenza del dirigente Teresio Di Pietro. Sono intervenuti i consiglieri nazionali Libertas Muzzin Edoardo, Rino Molina e Giuseppe Bracone, nonchè per il Centro Provinciale Libertas Campobasso il presidente Antonio Bracone e per il Centro Regionale Libertas Molise il Presidente Maria Di Vincenzo.
Ventiquattro le Società partecipanti con oltre 270 atleti.

Classifiche Trofeo Nazionale Libertas – Memorial Ortolano

Alcune foto

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25° TROFEO DI SANTA LUCIA

30 Ottobre 2014 at 16:02

A.S.D.    JUDO CLUB PESCHIERA con il patrocinio del comune di Peschiera Organizza il : 25° TROFEO DI SANTA LUCIA

Valido COME 2^ PROVA PROVINCIALE LIBERTAS VERONA, Domenica 14  DICEMBRE 2014 Presso il PALAZZETTO DELLO SPORT Loc. Campo Sportivo Peschiera del G..
Gara riservata alle categorie Maschile e Femminile dalla cintura gialla Bambini/e  nati/e dal 2008 al 2003

REGOLAMENTO TROFEO DI S. LUCIA 2014

Allenamento Veneto Friuli Libertas

30 Ottobre 2014 at 10:32
6° allenamento interregionale Liberetas, i ragazzi hanno anche avuto l'opportunità di ascoltare i consigli del M° Cubano Armando Maldonado.

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