I bambini vogliono divertirsi nello sport, le medaglie non contano

13 Gennaio 2015 at 21:13

Per sperare che i bambini non abbandonino l’attività sportiva crescendo, medaglie e vittorie non servono. Il collante che garantisce una vita da atleta è il divertimento. Lo dimostra la prima classifica di ciò che più piace ai piccoli e li fa andare avanti nella carriera sportiva condotta alla George Washington University, pubblicata sul Journal of Physical Activity & Health.

Lo studio, unico nel suo genere, è stato fatto su 142 bambini calciatori (che praticavano però anche altre attività), 37 allenatori e 57 genitori. I ricercatori hanno mappato lemotivazioni sportive dei piccoli ed il risultato è una mappatura di 81 fattori divertenti determinanti per i piccoli e gli adolescenti.

I fondamentali includono giochi, amicizie, fare squadra, allenatori con approccio positivo e rituali di squadra, che quello scelto sia un ottimo sport, che stimoli l’apprendimento, il miglioramento e il sostegno. Di medaglie e vittorie non c’è traccia.

«Da qui nasce – dicono i ricercatori – l’”ethos sportivo giovanile” che andrebbe raccomandato ad allenatori, famiglie, federazioni, leghe ed istituzioni come standard per promuovere una cultura del divertimento nello sport». «Con l’adolescenza – commenta Maria Cristina Maggio, della clinica pediatrica diPalermo, esperta di attività sportiva e salute in età pediatrica per la Società italiana di pediatria – il 33% dei ragazzi abbandona l’attività e l’80% di questi proveniva dalla stessa specialità praticata fin da piccino. Lo sport deve essere divertente, stimolare le relazioni e la condivisione senza primeggiare».

«Bisognerebbe che allenatori e federazioni capissero le esigenze dei giovani. Non riuscire ad essere i primi come vorrebbe il coach crea delusioni e, per non affrontare la frustrazione della sconfitta, il giovane si allontana dalla pratica sportiva».

Il 2014 del Judo Vittorio Veneto

12 Gennaio 2015 at 11:31

Dalla finale nazionale del campionato italiano Esordienti svoltasi a Roma, il Judo Vittorio Veneto (affiliato alla Libertas pordenonese) è rincasato con il tricolore conquistato da Mattia Prosdocimo (soprannominato “il Ragazzo del podio” per la sua costanza) e il bronzo di Davide Bernard. I due prestigiosi risultati concludono un anno particolarmente felice per la società trevigiana. Nel 2014 i judoka vittoriesi sono infatti riusciti a vincere un titolo italiano praticamente in tutte le fasce di età. L’oro di Mattia Prosdocimo fa infatti “pendant” con il primo posto nei Cadetti di Linda Amadio e il titolo Juniores di Alessandra Prosdocimo. Agli Assoluti d’Italia svoltisi a ruota in quel di Asti si è poi aggiunto il bronzo di Giorgia Stangherlin. Dal 1977, il club di judo del Palasport vittoriese primeggia nel Veneto da vent’anni consecutivi, collocandosi in Italia tra le migliori società del settore. Da 27 anni il sodalizio organizza
inoltre il Torneo più affollato dello Stivale con oltre 2mila partecipanti e 18 nazioni in gara sui tatami. In campo internazionale il Judo Vittorio Veneto si è infine posto in luce con tre medaglie continentali e altrettanti quinti posti, senza dimenticare la partecipazione di Alessandra Prosdocimo ai Mondiali di Miami. Nel frattempo è cresciuta la schiera di cinture nere del club, che oggi ammonta a 107.

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CIRCOLARE 2015 PER LA FORMAZIONE E L’ALBO NAZIONALE TECNICI

11 Gennaio 2015 at 11:20

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19° COPPA FRIULI

11 Gennaio 2015 at 9:40
Sabato 10 gennaio 2015, Tarcento, Palestra del Judo Kuroki
La Polisportiva Villanova di Pordenone ha vinto la 19° Coppa Friuli, gara di apertura del 2015 judoistico della Libertas. La gara ha avuto carattere preparatorio rispetto a quelle più importanti che seguiranno, ma ha messo in luce belle individualità della Polisportiva Villanova, che ha vinto quasi tutte le categorie.
Queste le classifiche 
 
CADETTI
Kg. 60 – 1° Giovanni Boscaia (Polisportiva Villanova), 2° Ivan Shaurli (Judo Kuroki Tarcento), 3° Andrea Gottardi (Sport Team Udine)
Kg. 66 – 1° Kenny Bedel (Polisportiva Villanova), 2° Alex Londero (Judo Kuroki Tarcento), 3° Alessio Tosolini (Sport Team Udine)
Kg. 73 – 1° Marvin Bedel (Polisportiva Villanova)
 
JUNIORES/SENIORES/MASTER
Kg. 66 – 1° Gabriele Casagrande (polisportiva Villanova), 2° Gianluca Tieppo (Judo Kuroki Tarcento), 3° Giulio Cortesia (Sport Team Udine)
Kg. 73 – 1° Davide Toffoli (Polisportiva Villanova), 2° Alessio Marini (Judo Kuroki Tarcento), 3° Alberto Bertossi (Judo Kuroki Tarcento), 4° Maurizio Bertoni (Judo Kuroki Tarcento)
Kg. 81 – 1° Fabio Pantè (Judo Kuroki Tarcento), 2° Alessandro Costante (Judo Kuroki Tarcento)

Polisportiva Judo Libertas Villanova al Criterium di Trieste

8 Gennaio 2015 at 7:16

Al PalaChiarbola di Trieste si è svolto l’atto finale del Criterium, un circuito di gare che nel corso della stagione (5 le tappe disputate) ha visto confrontarsi 636 piccoli judoka di età compresa fra i 6 e gli 11 anni. Il Criterium è una delle manifestazioni più significative a livello giovanile, in quanto da quindici anni continua a radunare e stimolare le generazioni di baby che hanno scelto di indossare il judogi. A questa passerella conclusiva non potevano mancare i rappresentanti della Polisportiva Villanova Judo Libertas di Pordenone, sempre tra i maggiori protagonisti del circuito. Nell’occasione venivano infatti premiati i primi dieci atleti (per punteggio accumulato nel novero delle varie prove) di ciascuna fascia d’età. Per la classe 2003: Alexandra Iordache seconda classificata, Andrea Martin primo classificato e vincitore del Grande Slam (essendo salito sul gradino più alto del podio in tutte e cinque le tappe), gratificato
perciò anche con un fiammante judogi. Per la 2004: Andrea Cigalotto secondo classificato, Mattia Menegatti primo classificato (4 tappe vinte), così come Marco Rorato. Da menzionare infine tutti coloro che per una manciata di punti non sono riusciti ad entrare nel podio conclusivo: Nicola Castoro, Vincenzo Castoro e Alessandro Viva (classe 2003), Marco Pasut, Daniele Babuin e Federico Bonaldo (2004).

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Il Judo Vittorio Veneto rinnova il Palasport

7 Gennaio 2015 at 11:33

Durante le vacanze natalizie, i judoka vittoriesi hanno rimesso a nuovo l’ingresso del Palasport vittoriese accanto alle piscine comunali

Ogni territorio possiede una cultura fatta di abitudini, modi di vivere e quant’altro distingue lo stile di vita delle persone.  Nel Nord Est d’Italia in particolare, la laboriosità delle sue genti è nota ed ampiamente conosciuta in particolare nei momenti più difficili.   Anche se non viviamo nell’emergenza, l’ormai lunga crisi economica ha però messo alle corde buona parte di quella che un tempo non lontano veniva chiamata la locomotiva d’Italia. La crisi trasversale come sappiamo non ha risparmiato nessuno, toccando in particolare le istituzioni pubbliche, ormai costrette dai tagli di bilancio alle sole spese prioritarie.  La manutenzione ordinaria è stata così costretta a diventare straordinaria per poter essere affrontata, col risultato che spesso le strutture pubbliche ricevono attenzioni solo quando il problema diventa “emergenza”.   Vista la situazione, invece di attendere i sempre più difficili interventi comunali in un Palasport comunque frequentato ogni giorno da centinaia di utenti, i judoka vittoriesi hanno deciso di rimboccarsi le maniche per dare una mano al decoro della principale struttura sportiva della città.  Durante le vacanza natalizie atleti e genitori si sono così armati di spatole, pennelli, stucco da muro teli e tanta buona volontà, per ridipingere tutto l’ingresso atleti della struttura sportiva accanto alle piscine comunali.  Col materiale messo a disposizione dal Comune e la mano d’opera gratuita dei judoka vittoriesi, una parte della struttura e’ stata così rimessa a nuovo, dando un esempio di  disponibile collaborazione nel mantenere al meglio un bene di tutti.  Il segnale è importante, perché se quest’estate gli alpini hanno rimesso a nuovo la stazione di Vittorio Veneto ed ora il Judo Vittorio Veneto mette mano al Palasport, vuol dire che la speranza per un futuro migliore è ancora presente nel nostro territorio.  Significa che la laboriosità ed il buon senso che hanno caratterizzato le nostre genti sono ancora presenti fra noi e costituiscono un patrimonio fortunatamente ancora vivo nonostante l’individualismo sfrenato dei nostri tempi. C’ è quindi da augurarsi che tali segnali si moltiplichino, recuperando quel senso di comunità dove non esiste contrapposizione tra pubblico e privato e dove lo spirito di collaborazione e disponibilità che esiste tra gli alpini come tra i principi fondanti del Judo possa diventare un valore sempre più condiviso.
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Trofeo Nazionale di Judo Battipaglia (SA)

7 Gennaio 2015 at 11:22

Il Trofeo Nazionale Libertas di Judo che si svolgerà domenica 18 gennaio è organizzato dal Centro Sportivo Libertas Nazionale in collaborazione con la A.S.D. New Kodokan e le associazioni Libertas della provincia di Salerno aperto alle associazioni affiliate al Centro Nazionale Sportivo Libertas e alle associazione affiliate alla federazione sportiva FIJLKAM nel rispetto del protocollo di intesa in essere LIBERTAS-FIJLKAM.

REGOLAMENTO BATTIPAGLIA

Relazione Attività Judo Vallagarina

7 Gennaio 2015 at 11:16

Relazione:
LIBERTAS GARE 2014

Alcune foto:

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Cambio regolamento arbitrale Kata

7 Gennaio 2015 at 7:19

Criteri di valutazione KATA 2015

In questo file troverete in verde le modifiche fatte dall’ IJF per quanto riguarda la valutazione dei singoli kata.

Consiglio Regionale della Libertas Sicilia: Progetto Libertas contro l’obesità in età scolare

7 Gennaio 2015 at 7:16

Il 27 dicembre scorso, a Catania,  presso l’Hotel Baia Verde , si è riunito il Consiglio Regionale della Libertas Sicilia, convocato dal neo Presidente Regionale Antonio Mazzaglia. All’appuntamento erano presenti tutti i Presidenti dei centri provinciali isolani.

Alla presenza del Presidente Nazionale prof. Gino Musacchia e del prof. Giuseppe Maugeri, della Commissione Nazionale Giudicante, sono state tracciate le linee guida dell’attività sportiva da svolgere nell’anno 2015.

Il recepimento del nuovo Regolamento, tra gli EPS ed il CONI,  comporterà  un cambiamento radicale nel modo di fare sport al livello di promozione sportiva, incentivando la presenza di questo Ente di Promozione Sportiva in tutto il territorio della Sicilia ed avendo presente principalmente l’azione promozionale e propagandistica dello sport per renderlo il più possibile accessibile a tutti.

Altro obiettivo che si vuole perseguire è quello di  dare  sempre più voce ai soggetti diversamente abili per un completo inserimento nella società anche attraverso l’attività motoria sportiva di base.

Ma soprattutto il Presidente Mazzaglia ha lanciato il progetto Libertas contro l’obesità ed il sovrappeso rivolto alle fasce dell’età scolare della Sicilia.

Il progetto, che verrà svolto durante l’arco di tempo di un anno, intende coinvolgere le associazioni Libertas periferiche e gli istituti scolastici in loco e si potrà affiancare all’azione del Coni Sicilia per arginare questo annoso problema che vede la Sicilia primeggiare tra le regioni italiane per fanciulli obesi e l’Italia in Europa.

A conclusione della riunione si è svolta la cerimonia di consegna delle Benemerenze Libertas Sicilia, da parte del Presidente Nazionale Libertas prof. Musacchia, all’On. Giuseppe  Castiglione, al Sen. Salvo Torrisi, al dott. Nico Torrisi ed al Dott. Massimo Pesce.

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