Il saluto del Presidente Nazionale Libertas

12 Giugno 2015 at 13:48

Alla luce della prestigiosa intesa tra la Libertas e l’Avis, deputata alla salvaguardia dell’integrità dello sport come fenomeno culturale, aggregatore sociale, veicolo ricreativo e strumento educativo, intendo esprimere la mia ammirazione ed il mio sostegno per la presenza dell’Avis Nazionale all’interno dell’Esposizione Universale, EXPO 2015, in occasione della Giornata Mondiale del Donatore di sangue in programma il 14 giugno prossimo.

Un evento durante il quale sarà tracciato lo stato dell’arte della donazione di sangue nel mondo, con un focus anche sulla qualità della vità e sull’importanza di una corretta alimentazione. Tematiche – queste ultime – che rappresentano i vessilli del Progetto Nazionale della Libertas – “Sport, Cibo & Salute”,  presentato in occasione delle celebrazioni del nostro storico traguardo dei 70 anni di vita (1945/2015), in piena sintonia, appunto, con il leitmotiv dell’Expo 2015.

Tale partecipazione sottolinea ulteriormente la consonanza tra Libertas e Avis, ribadendo il nostro impegno nella difesa dei valori del volontariato, sportivo e non. Quel volontariato che ha contribuito alla crescita delle due realtà, e che – auspico – possa rappresentare nel tempo la mission di questo nobile connubio.

Prof. Luigi Musacchia

                                                                                                Presidente Nazionale Libertas

presidente musacchia

I PEDIATRI: VIETARE I CELLULARI SOTTO I 10 ANNI

21 Marzo 2015 at 10:19

Secondo la Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale l’uso dei cellulari si sta trasformando in un abuso e gli effetti nocivi per la salute sono sempre più evidenti. Per questo i pediatri di questa società scientifica consigliano di vietare l’utilizzo dei telefonini prima dell’età di 10 anni.

«L’Italia – ha detto Maria Grazia Sapia, pediatra, esperta di ambiente e bambino – si colloca al primo posto in Europa per numero di telefonini posseduti e l’età media dei possessori diminuisce sempre di più». «L’uso si sta trasformando in abuso. Si tratta di piccole ricetrasmittenti – ha spiegato Sapia – che vengono normalmente tenute vicino alla testa durante le comunicazioni. Gli effetti nocivi per la salute sono sempre più evidenti, alcuni legati agli effetti termici: l’interazione di un campo elettromagnetico con un sistema biologico provoca aumento, localizzato per quanto riguarda i telefonini, della temperatura attivando il sistema naturale del nostro organismo. Quando le esposizioni sono molto intense e prolungate possono superare il meccanismo di termoregolazione portando a morte le cellule con necrosi dei tessuti. Inoltre è ormai accertato che insieme alle altre dipendenze che affliggono la nostra società e specialmente i giovani quali droga, alcool e fumo, un posto predominante lo ha conquistato la dipendenza da telefonino, con danni gravissimi sullo sviluppo psichico e sociale. Dobbiamo creare – ha continuato Sapia – linee guida per limitare il più possibile l’uso dei telefonini ai bambini, evitandone totalmente l’uso prima dei 10 anni e limitandone, con le dovute precauzioni, l’uso dopo tale età. Il pediatra ha l’obbligo di aggiornarsi su questo argomento per essere più incisivo negli interventi di educazione e informazione, peculiari della sua professione, verso i genitori e i ragazzi stessi». «A quell’età – ha precisato Giuseppe Di Mauro, presidente della SIPPS – i bambini dovrebbero trascorrere gran parte del proprio tempo all’aria aperta, facendo sport o divertendosi con i propri amici. Ad oggi non conosciamo tutte le conseguenze legate all’uso dei cellulari, ma da un utilizzo eccessivo potrebbero scaturire una perdita di concentrazione e di memoria, oltre ad una minore capacità di apprendimento ed un aumento dell’aggressività e dei disturbi del sonno. Inoltre ritengo che i bambini non debbano usare il telefono cellulare o, se proprio i genitori non possono fare a meno di dare ai propri figli quest’oggetto, mi auguro che venga utilizzato per pochissimo tempo, evitando di passarci ore ed ore, scambiandosi sms, chattando o navigando: sono numerosi i ragazzi che, pur stando uno vicino all’altro, non si parlano ma continuano a tenere lo sguardo fisso sul telefonino. Se non mettiamo un freno a questo vero e proprio invasione dei cellulari tra i nostri piccoli, le nuove generazioni andranno sempre più verso un vero e proprio isolamento».

di Beatrice Salvemini

Comunicato Conferenza Stampa

18 Marzo 2015 at 20:35

Invio il comunicato relativo alla conferenza stampa che avrà luogo venerdì 20 marzo 2015 (ore 11.00) a Roma nella Sala Giunta del CONI.

Saranno presentati i 70 anni (1945 – 2015) del CNS Libertas, il progetto “Sport – Cibo – Salute”, la coniazione speciale per l’Expo Milano.

Nel press kit per i giornalisti saranno inseriti i messaggi di:

  • Laura Cretara celebre artista che rappresenta un’eccellenza culturale nella storia della numismatica italiana
  • Giorgio Calabrese docente universitario, medico nutrizionista, consulente del Ministero delle Politiche Agricole

70 anni Libertas

Nutrire la salute e la performance per un benessere etico

26 Febbraio 2015 at 20:49

CONVEGNO INTERNAZIONALE ORGANIZZATO DA
POESIS E GERONA 2005
Villafranca di Verona (Museo Nicolis)
18 Aprile 2015

Gerona

Da sinistra in alto: L. Cordain, A.Romano, museo Nicolis, F. Ongaro,

  1. Scapagnini, M. Tammaro, L.M. Biasucci

 

Credo che un’occasione così ghiotta capiti raramente. Non voglio esagerare, ma ritengo questo l’evento più importante del 2015 sulla nutrizione, in Italia!
Di seguito, una descrizione dei relatori e i contatti per partecipare.
P.S.: da non sottovalutare la location, il museo Nicolis dell’auto, della tecnica e della meccanica. Un qualcosa di unico nel mondo!

 

LOREN CORDAIN

Loren Cordain è una delle massime autorità mondiali in tema di medicina evoluzionistica, ed è il maggior esperto di dieta Paleolitca. Professore dal 1982 presso l’ Health and Exercise Science Department della Colorado State University, Direttore del Laboratorio di Performance Umane, ha scritto oltre 100 articoli pubblicati sulle più importanti riviste scientifiche internazionali. Tiene conferenze in tutto il mondo, rilascia interviste, scrive articoli divulgativi anche su giornali non di area medica, ed è apparso sulla prima pagina del New York Times e del Wall Street Journal. Studia la dieta paleolitica sin dal 1987, e nel 2001 ha pubblicato il suo primo libro “The Paleo Diet”, cui sono seguiti, oltre all’aggiornamento dello stesso, vari altri best seller venduti in centinaia di migliaia di copie in tutto il mondo.

 

ARONNE ROMANO

Medico nutrizionista, primo ad introdurre in Italia nel 1997 la Dieta Zona, ha conseguito il diploma di “Zone Certified Instructor” a S. Diego U.S.A. nel 2000, e quello di “Zone Research Certified Physician” a Boston U.S.A. nel 2001. Da allora è correlatore del Dr. Barry  Sears, ricercatore biochimico statunitense ideatore della Zona, nei corsi di certificazione per medici in Italia ed all’estero. Praticante di atletica a livello agonistico, grazie anche alle sue competenze alimentari, è riuscito a prolungare con successo la propria carriera nelle categorie Master, vincendo 4 medaglie d’oro ai World Medical and Health Games, oltre che 9 titoli italiani Master e numerosi piazzamenti a livello mondiale ed europeo. Si è quindi occupato di alimentazione per gli sportivi e dal 1998 è consulente di componenti della Nazionale Italiana di Atletica Leggera. Da allora ha effettuato consulenze per atleti di livello internazionale in diversi altri sport, fra i quali Triathlon, Ginnastica, Canoa, Hockey, Sci, ecc. Nel mondo del Calcio ha effettuato consulenze presso numerose squadre quali: Milan, Inter, Sampdoria, Parma, Atalanta, Empoli ed all’estero il Manchester City. Ha avuto l’opportunità di collaborare anche con grandi campioni: ad esempio, fra i calciatori che lo hanno autorizzato a divulgare l’informazione, ha seguito personalmente Marco Materazzi, German Denis, Wesley Sneijder e Carlos Tevez. Nel Rugby ha effettuato consulenze anche per la squadra del Calvisano, fino alla conquista del primo scudetto. In contemporanea ha seguito con particolare attenzione tutti coloro i quali, oltre al desiderio di migliorare il proprio stato di salute, mirano ad un benessere e ad una performance psicofisica superiore: fra questi oltre ad atleti e manager, anche personaggi del mondo dello spettacolo di fama internazionale. E’ membro di numerose associazioni scientifiche internazionali fra le quali “Zone Research Institute”, “American College of Nutrition”, “European Federation for the Science and Technology of Lipids”, oltre che membro onorario della S.I.A.S. (Società Italiana di Alimentazione e Sport) e della “Inflammation Research Foundation”. Nel 2005 ha fondato “Gerona 2005”: Associazione etica di prevenzione, terapia nutrizionale e benessere. Ha tenuto numerosi seminari sulla nutrizione presso scuole di ogni ordine e grado, comprese diverse facoltà universitarie. E’ stato ospite in varie reti televisive anche nazionali, come Rai e Sky, in programmi di divulgazione medico scientifica, fra i quali “Tg2 salute”. Dopo aver collaborato alla stesura della versione in italiano di alcuni libri sulla Zona, nel 2003 ha scritto con il fratello Memo il libro “Vivere in Zona”. Dal 2003 studia le correlazioni fra regime alimentare paleolitico e Zona e nel 2012 ha conseguito una seconda laurea in Geografia, con indirizzo antropologico e tesi sull’evoluzione dell’alimentazione, che ha portato alla formulazione di un regime nutrizionale registrato come PaleoZona®. Nel 2013 ha redatto un secondo libro intitolato “la PaleoZona” che, come il precedente, è già considerato un best seller.

 

FILIPPO ONGARO

Medico  chirurgo ha frequentato la Scuola di Specializzazione in medicina dello sport diretta dl Prof. Conconi, biochimico dell’attività motoria, ed ha collaborato strettamente con il Prof. Bosco, uno dei più eminenti fisiologi dell’esercizio.  Ha lavorato come medico degli astronauti presso l’Agenzia Spaziale Europea (ESA) ed ha approfondito i temi legati alla preparazione fisica, alla riabilitazione ed alla nutrizione degli equipaggi. In questa funzione collabora anche con gli esperti della NASA e del Gagarin Cosmonaut Training Center russo. Da queste esperienze ha maturato un approccio più evoluto alla medicina, con particolare riferimento al settore della prevenzione. Dopo ulteriori percorsi formativi negli USA, è diventato un pioniere europeo della medicina antiaging. E’ stato infatti  il primo medico italiano a conseguire la certificazione in medicina antiaging da parte dell’ American Academy of Anti-Aging Medicine. L’esperienza maturata in questi settori lo ha portato a cofondare l’Istituto di Medicina Rigenerativa ed Antiaging (ISMERIAN) con sede a Treviso,  di cui è Direttore Scientifico; questo istituito è diventato il punto di riferimento italiano ed europeo per pazienti e medici che cercano un approccio nuovo ed altamente scientifico alla prevenzione delle malattie croniche. E’ docente al Master in Space Physiology & Health presso il King’s College di Londra e membro del Human Health Performance Center della NASA. E’ inoltre membro di numerose associazioni scientifiche fra le quali  l’American Academy of Anti-Aging Medicine e l’European Society of Preventive , Regerenative and Anti-Aging Medicine, oltre che Vicepresidente dell’Accademia Funzionale del Fitness Wellness Antiaging e dell’Associazione Italiana Medici Antiaging. Oltre a dedicarsi all’attività clinica, è iscritto all’ordine dei giornalisti del Veneto, collabora regolarmente con varie testate giornalistiche, con emittenti radiofoniche e televisive nazionali ed è autore di numerosi libri divulgativi, divenuti best seller in Italia. Fra gli astronauti collabora anche con Samantha Cristoforetti, e tiene la rubrica “Nutrizione e Salute” sul sito ufficiale “Avamposto 42”.

 

GIOVANNI SCAPAGNINI

Medico specializzato in neurobiologia.  Professore di biochimica clinica presso l’università del Molise.  E’ stato ricercatore in Italia presso il Dipartimento di Farmacologia Sperimentale dell’Università di Catania e  l’Istituto di Scienze Neurologiche del CNR , in gran Bretagna presso il Northwick Park Institute for Medical Rresearch , negli USA presso  il Rockefeller Neurosciences Institute,  il New York Medical College, e l’Institute of Human Virology University of Maryland. E’ membro dell’ American Society of Neuroscience,  del comitato scientifico dell’ American Accademy of Antiaging Medicine e del direttivo della Società Italiana di Nutraceutica. Si è specializzato nella ricerca sui meccanismi molecolari della resistenza cellulare allo stress, dell’invecchiamento tissutale e dei disordini neurodegenerativi. Relatore in oltre 70 congressi internazionali, autore di oltre 50 pubblicazioni scientifiche, detentore di 6 brevetti ,scrive sulle maggiori riviste internazionali di settore. Abilissimo divulgatore, ha scritto 4 libri e viene sistematicamente invitato dalla Rai in programmi di divulgazione medico scientifica.

 

MASSIMO TAMMARO

Ex istruttore e pilota da caccia pluridecorato per missioni NATO, nel 1998 entra nelle Frecce Tricolori. Nel 2004 diviene pilota leader della pattuglia acrobatica e nel 2006 comandante. Nel 2011 lascia l’incarico allo Stato Maggiore per dedicarsi al mondo del Coaching. Ottiene un Master alla Bocconi ed è stato recentemente ammesso all’MBA della New York School of Business. Viene convocato per tenere corsi e conferenze sul miglioramento delle prestazioni dei team in ogni settore; ha lavorato fra gli altri con: Unicredit, Generali, Ansaldo, Enel, Poste it., Electrolux, Mondadori, Luxottica, Oracle, Sky tv, Nestlé, Despar, Technogym, Politecnico di Milano, Ospedale Bambin Gesù, Mercedes, Fiat, Ferrari, etc. . Nel 2012 la Ferrari lo ingaggia  permanentemente e lo incarica di  istituire il “Corporate Accademy Project” aziendale  e, nel 2013, il “Risk Management Project”  per il Team di Formula 1.

 

LUIGI M. BIASUCCI

Ricercatore e docente presso il Dipartimento di Scienze Cardiovascolari dell’Università Cattolica di Roma e Dirigente Medico all’Unità Coronarica del Policlinico Gemelli, si è formato alla prestigiosa scuola del Prof. Maseri (che annovera fra i suoi pazienti anche la Regina Elisabetta II d’Inghilterra) e del Prof. Crea (il più giovane membro del team che seguì Papa Giovanni Paolo II nel suo ricovero del 2005). Si occupa dello studio avanzato delle cause fondamentali dell’infarto ed ha partecipato a ricerche italiane, fra le più avanzate al mondo, sul rapporto fra infiammazione e patologie cardiocircolatorie e sull’utilizzo a scopo preventivo di  biomarker infiammatori. Fa anche parte di un gruppo di specialisti coordinato dal Prof Crea che risponde ai quesititi dei lettori, sul forum di cardiologia del Corriere della sera.

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LA TUTELA SANITARIA DELLE ATTIVITA’ SPORTIVE

16 Gennaio 2015 at 11:43
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La tutela sanitaria delle attività sportive, ad ogni livello, da quello ludico-amatoriale a quello professionistico, rappresenta un aspetto fondamentale e imprescindibile per tutti coloro che operano nel settore dello sport, inteso nella sua accezione più ampia. Il quadro normativo italiano può essere considerato all’ avanguardia nel mondo non solo per il completo sistema di accertamenti previsti a tutela di tutti coloro che praticano attività sportiva, ma anche perché costituisce l’ unico sistema di screening preventivo generale del nostro Paese, in particolare nei riguardi delle giovani generazioni. Le norme fondamentali in materia, risalenti ai decreti ministeriali del 1982 e 1983, sono state oggetto recentemente di importanti innovazioni, in particolare per quanto riguarda l’ attività sportiva non agonistica e ludico amatoriale, nonché per i nuovi adempimenti previsti dal D.M. 24 aprile 2013 relativi alla dotazione e utilizzo dei defibrillatori semiautomatici e alla formazione e aggiornamento degli operatori.
OGGETTO DEL SEMINARIO:
l’ analisi e l’ approfondimento dell’ intero sistema normativo in materia, con particolare riguardo agli adempimenti e alle responsabilità di chi opera all’ interno delle Società Sportive
DESTINATARI
Il Seminario è aperto a tutti ed è particolarmente rivolto a dirigenti di società sportive,
proprietari di club e circoli, atleti e allenatori che intendono intraprendere una nuova professione, consulenti sportivi e liberi professionisti
CREDITI FORMATIVI
Al termine del Seminario verrà rilasciato un attestato di partecipazione.
Le organizzazioni di categoria e gli Ordini Professionali possono riconoscere, in base alla tematica trattata, il rilascio di crediti formativi
SEDE DEL CORSO
Centro di Preparazione Olimpica Giulio Onesti, Largo G. Onesti 1, ROMA
DATA DI INIZIO
29 gennaio 2015
QUOTA DI PARTECIPAZIONE
€300 + € 2 (bollo amministrativo)
SCONTI E CONVENZIONI
€270 + € 2 (bollo amministrativo): FSN/DSA/EPS, Sport in Uniforme, Community SdS, Società Sportive iscritte al Registro Coni, Laureati e Studenti in Scienze Motorie o Diplomati Isef, specialisti e studenti di settore
MODALITA’ DI ISCRIZIONE
Le domande di iscrizione dovranno pervenire entro lunedì 26 gennaio. Dopo aver effettuato la registrazione sul sito della Scuola dello Sport, occorre compilare il modulo online presente all’ interno della scheda del Seminario. Compilato il modulo si riceve una e-mail di conferma con i dati per effettuare il bonifico. E’ considerato iscritto al Seminario solo chi offre evidenza dell’ avvenuto pagamento
INFORMAZIONI
Tel: 06/36726.9380-9227-9162
E-mail: sds_catalogo@coni.it
Website: www.scuoladellosport.coni.it
CODICE SEMINARIO
B2-01
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