Si è conclusa la trentesima edizione dello ‘Skorpion Stage’ di Lignano Sabbiadoro
Si è conclusa la trentesima edizione dello ‘Skorpion Stage’ di Lignano Sabbiadoro, che ha visto la partecipazione di ben 400 judoka di tutte le età provenienti da tutta Italia. Gli atleti più piccoli sono stati seguiti dal maestro Riccardo Caldarelli e da Cinzia Cavazzuti. Preziosa la collaborazione, sia durante le lezioni che per tutta la permanenza dei giovani judoka alloggiati nella splendida cittadina balneare, del maestro Paolo Gallo, dei tecnici Roberto Feletto e Andrea Maggi, oltre che delle collaboratrici del corso amatori Debora Fregonesee Francesca Mella. Un grande ringraziamento va anche a Renato Favro, che ha messo a disposizione la sua esperienza tecnica per le foto e i video. Un ulteriore grazie anche ad Elisa Biasutto, paziente e professionale interprete per l’ospite d’onore, il francese Daniel Fernandes.
I judoka agonisti hanno avuto la possibilità di ricevere gli insegnamenti di campioni del judo nazionale ed internazionale: oltre al succitato Daniel Fernandes (2° ai mondiali 2003 e 5° alle Olimpiadi di Atene 2004), Francesco Bruyere e Lorenzo Bagnoli. I numeri sono di tutto rispetto, anche considerando la vicinanza degli Europei di Montpellier e dell’European Cup Junior di Lignano. Si sono rivelate a dir poco soddisfacenti anche le attività educative proposte nel corso dell’evento, sia per quanto riguarda la conferenza sulla didattica tenuta daRiccardo Caldarelli, sia per il Workshop di Judo&Kata moderato dal maestro Comino con la collaborazione dei fratelli Alberto e Nicola Grandi. Ultimi, ma non per questo meno importanti, vanno ringraziati coloro che da sempre lavorano dietro le quinte dalla prima bozza dello stage fino alla realizzazione del disegno finale, completo di particolari: Enea Sellan, Luca Copat, Luca Feletto e Massimo Cester. ‘È stato un grande e riuscito lavoro di squadra dove ognuno ha svolto con grande responsabilità il proprio importante ruolo – fa sapere la dirigenza – i feedback ricevuti dai tecnici e dai responsabili dei vari team che hanno partecipato sono stati molto positivi e lusinghieri, e questo è un sprono a migliorarci e a proseguire ancora per gli anni a venire’.