POLIZZA ASSICURATIVA CSN LIBERTAS 2018-2020

2 Gennaio 2018 at 14:22

Si comunica che a far data dal 1-1-2018 il CNSL ha stipulato una nuova polizza infortuni-RCT-assistenza con POSTE ASSICURA SPA del gruppo amministrativo Poste Vita a favore dei propri tesserati e delle società e associazioni affiliate.

file pdf Convenzione Assicurativa CNS LIBERTAS 2018-2020

file pdf Manuale Gestione Sinistri- LIBERTAS 2018

COMUNICAZIONE REGISTRO CONI 2.0

2 Gennaio 2018 at 14:21

In merito all’imminente partenza del Registro 2.0 del Coni, si comunica quanto segue:

Tutte le affiliazioni in essere per anno sportivo verranno automaticamente trasferite al registro 2.0, e saranno visibili alle società dall’ 8 gennaio. Le riaffiliazioni per anno solare possono essere inserite nel SIL già da ora, curando che la decorrenza sia 1/1/2018, e comunque anche nel periodo 1-7 gennaio. Tutte queste dall’8 gennaio saranno trasmesse dal SIL al Registro 2.0 e visibili alle società. Peraltro a tutti i fini (assicurativi, partecipazione a gare, ecc.) le affiliazioni ed i tesseramenti sono validi dalla data di decorrenza, quindi anche dal 1° gennaio se così è stato fatto.

Per le nuove affiliazioni, sia anno sportivo, sia anno solare, si procede esattamente come prima, e anche queste saranno visibili dal 8/1. Le singole società per accedere ai propri dati dovranno accreditarsi al Registro 2.0 con una nuova utenza, essendo quella precedente (Registro 1.0) non più valida.

Si riportano di seguito alcune FAQ (domande e risposte) pubblicate dal CONI sulla pagina del Registro Società Sportive:

  • Provo a collegarmi all’indirizzo https://rssd.coni.it/ ma il sistema non funziona.

Il nuovo programma informatico di gestione del Registro, come comunicato in precedenza, è in esercizio dal 1 gennaio 2018. Non è ancora possibile procedere all’attivazione delle nuove utenze perché è in corso la migrazione di tutti i dati contenuti nella precedente piattaforma. Il termine della migrazione è prevista per l’8 gennaio p.v.

  • La mia associazione/società è iscritta al Registro ma non compare sul sito del CONI. Perché?

Nei primi giorni dell’anno 2018, a causa della migrazione di tutti i dati dal vecchio al nuovo programma potrebbero generarsi disallineamenti nella visualizzazione dei dati sia nella sezione riservata che in quella pubblica. Ricordiamo che il Registro Pubblico mostra i nominativi delle associazioni/società sportive dilettantistiche la cui iscrizione risulti compiutamente perfezionata alle h.24:00 precedenti la consultazione. Si consiglia, in ogni caso, di entrare nella sezione riservata collegandosi all’indirizzo internet https://rssd.coni.it/ per controllare i dati e sollecitare, in presenza di inesattezze, gli organismi affilianti per apportare le correzioni.

  • La mia associazione/società, iscritta al Registro, ha già un’utenza funzionante. Con il nuovo applicativo in uso dal 1 gennaio 2018 posso accedere alla sezione riservata utilizzando lo stesso login?

    No. Tutte le utenze precedentemente attivate non saranno più valide dopo il 1 gennaio 2018. Per accedere alla sezione riservata del Registro è quindi necessario che il Legale Rappresentante provveda ad accreditarsi al nuovo applicativo mediante la compilazione del modulo di registrazione on line.
  • La mia associazione/società ha conseguito più iscrizioni al Registro. Con il nuovo applicativo è necessario ripetere l’accreditamento per ogni iscrizione?

No. Per l’accesso alla sezione riservata del Registro è prevista un unico accreditamento. Con il login ottenuto (username + password), si potrà verificare la propria posizione con riferimento a tutti i rapporti di affiliazione ed inserire i dati obligatori e/o facoltativi seguendo le indicazioni del programma.

  • Se l’iscrizione al Registro avviene per il tramite degli organismi di affiliazione, perché il legale rappresentante dell’associazione/società deve accreditarsi alla nuova piattaforma ed inserire ulteriori informazioni nella sezione riservata?

Il legale rappresentante, accedendo alla sezione riservata del Registro, oltre a verificare che tutti i dati trasmessi dagli organismi sportivi a cui è affiliato siano corretti può stampare il documento di riconoscimento sportivo. Circa le ulteriori informazioni da inserire è opportuno distinguere tra informazioni obbligatorie ed informazioni facoltative. Le informazioni obbligatorie che sono limitate agli estremi della registrazione dell’Atto Costitutivo/Statuto effettuata presso il competente ufficio dell’Agenzia dell’Entrate sono dovute soltanto dalle associazioni/società che nell’anno 2017 non erano iscritte al Registro ed attualmente sono affiliate agli organismi sportivi che ancora possono utilizzare il cosiddetto iter standard. Le informazioni facoltative, invece, riguardano il rendiconto approvato annualmente dai soci e la compilazione delle ricevute rilasciate dall’associazione/società e di quelle utili per la precompilata.

  • Quali sono gli organismi di affiliazione che per il 2018 utilizzeranno ancora il cosiddetto iter standard?

Gli organismi attualmente sono 42. Si tratta di ACI; AeCI; CUSI; FASI; FCI; FCrI; FIB; FIBa; FIC; FICr; FICSF; FID; FIDAF; FIDS; FIG; FIGB; FIGC; FIGEST; FIKBMS; FIM; FIN; FIPAP; FIPE; FIPM; FIPT; FIR; FIRAFT; FISB; FISE; FISO; FISW; FITARCO; FITAV; FITDS; FITETREC_ANTE; FITw; FIV; FIWuK; FMI; FMSI; FSI; PGS. Nel corso del 2018, però, implementati i propri sistemi informatici potrebbero chiedere di passare alla modalità web prima del termine stabilito dal Regolamento.

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2 Gennaio 2018 at 14:20

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La Libertas verso un 2018 all’insegna dello Sport per tutti

2 Gennaio 2018 at 14:20

Si conclude il 2017 con un bilancio decisamente positivo per la Libertas.

Con il seminario del 17 dicembre, tenutosi a Messina, si è chiuso il “tour formativo” lungo tutto il Paese rivolto ai quadri dirigenti periferici Libertas. Prima Scorzè (VE) poi Novara e Roma, ed infine la città siciliana hanno rappresentato una grande opportunità per crescere, per confrontarsi, per approfondire le tematiche relative al Registro CONI 2.0 e al sistema contabile enonomico-patrimoniale, ma soprattutto per guardare al futuro con un cauto ma doveroso ottimismo.

Nel corso del 2018 saranno realizzati – a livello centrale e territoriale – progetti ed eventi con il coinvolgimento di tutto il corpo associativo. Sarà un grande cantiere per ribadire la nostra presenza sul territorio, per consolidare i rapporti con le istituzioni e con gli enti locali. Intercorrono i preliminari con referenti di alto livello per sottoscrivere protocolli di intesa finalizzati a promuovere la visibilità della Libertas e ad incentivare la politica dei servizi.

Lo sport dilettantistico attraversa un momento estremamente delicato. Gli enti di promozione sportiva – consapevoli delle notevoli criticità – hanno unito gli intenti per conferire una forza contrattuale univoca nei confronti delle istituzioni. Emblematica è stata l’azione svolta per la qualifica di associazioni di promozione sociale in seno al Registro Unico del Terzo Settore.

Su questi temi si era svolto un incontro con il tavolo tecnico-legislativo del Ministro dello Sport che dovrebbe prevedere la partecipazione anche del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali per trovare una soluzione normativa con il D. Lgs. 117/2017 (Codice del Terzo settore). E’ importante confermare il riconoscimento delle organizzazioni sportive dilettantistiche come soggetti attivi nel Terzo Settore a partire dal ruolo sociale che svolgono.

Il 1° gennaio 2018 sarà attivata la delibera del CONI che esclude tutta una serie di attività sportive dichiarandole non ammissibili per l’iscrizione al Registro del Comitato Olimpico e pertanto non più considerate meritevoli di pubblico interesse e, di conseguenza, neppure destinatarie della fiscalità di vantaggio.

In controtendenza con le determinazioni del Consiglio Nazionale del CONI, il Presidente del Consiglio dei Ministri Paolo Gentiloni ha recentemente annunciato che si impegnerà per inserire lo yoga nelle ore di educazione fisica a scuola confermando l’indagine ISTAT sull’attività sportiva che conferisce cittadinanza a coloro che svolgono un’attività motoria finalizzata al benessere psicofisico.

Queste profonde contraddizioni sono state definite “schizofrenie decisionali” in un recente comunicato stampa congiunto sottoscritto all’unanimità dagli enti di promozione sportiva ACSI – AICS – ASC – ASI – CNS LIBERTAS – CSAIN – CSEN – CSI – CUSI – ENDAS – OPES – MSP – PGS – US ACLI – UISP.

In questo scenario nebuloso deve crescere la determinazione di tutto il movimento sportivo per chiedere al Governo, al Parlamento ed al CONI di fare una riflessione sulle laceranti criticità che potrebbero procrastinare nel tempo la riforma del sistema Sport Italiano fortemente auspicata dalla Libertas in sintonia con le recenti dichiarazioni del Presidente del CONI Giovanni Malagò.